Harry Potter e la noia mortale

Harry Potter e la noia mortale postato il 06/08/2018 18:01:33 nel forum giochi e dintorni

Perdonate il titolo clickbait, non voglio essere così fatalista.

Parlando in francobollo mi sono accorto che molti dei problemi delle potteriane sono "condivisi" da altri generi: lunghe attese, giocate ripetitive e noiose.

Mentre altri sono specifici al suo tema, o meglio a come lo si affronta: dopo la scuola che fai? On Game parlando. Forse è per questo che si allunga il brodo con gli studi.

Ma, sono solo le mie idee. E potrebbero essere falsate, errate, visioni distorte della realtà di gioco che non ho sperimentato troppo. Ci ho giocato, sia in forma pbc sia pbf, ma non posso dire di aver mai completato un anno di studi.

Quindi mi rivolgo a voi, popolo del gdr. Quali sono, secondo voi, i problemi che affliggono le potteriane? E come li risolvereste?
Se doveste creare una land a tema potter, dove la ambientereste, e perché?

Insomma, discutiamone. Che una volta tanto fa piacere. Niente toni accesi, almeno spero, e prego gli staffer dei giochi di dare i loro due cents, son curioso di vedere come la sperimentano loro la cosa :)

quota

06/08/2018 19:13:31

Troppe lezioni, poco porno. O almeno porno strano che potrebbe crearsi in una land pottriana.


Parlando seriamente, il problema è che giocarsi lo studente è divertente per un mese o due, ma poi o mi stimoli oppure mi Avado la vita instant.

L'enorme problema Delle potteriane è che vogliono riprodurre la realtà di HP senza ricordarsi che, escluso il nostro eroe, Hermignottone e Ronaldo il resto della scuola aveva una vita noiosa.
E siccome non possiamo,in Land, combattere tutti troll di due metri o salvare draghi sputa fuoco la rosa di possibilità cala.


Il gioco adulto, per quello che ho visto io, solitamente o è finalizzato all'ambiente scolastico ma difficilmente sfocia in qualcosa di più complesso anche perché risulta difficile sostenere due tipologie di gioco così distanti.

quota

06/08/2018 20:16:59

Il problema che affligge le land potteriane è uno: Hogwarts. Come si risolve? Eliminando la scuola in toto, è così difficile? Non credo, non c'è solo Hogwarts nel mondo potteriano, non ci sono solo gli studenti ed è ora di capirlo.

quota

06/08/2018 20:22:25

dai, è palese il fatto che sono bistrattate perché non si gioca erotico ...

e pensare che l'ambientazione in se può fornire un sacco di spunti ( io Salem! la ricordo con affetto :D)

quota

06/08/2018 20:29:40

Davvero? Perchè non si può giocare erotico? Dai, facciamo i seri. Dove li vedi tutti gli spunti tu? Sei uno studente a scuola, non hai spunti come dicono più su, a meno che tu non sia Harry Hermione e Ron. Devi studiare e basta, hai role d'interazione con gli altri studenti e basta, nient'altro.

quota

06/08/2018 20:47:29

+10000.

E aggiungo: magari smettendo di creare land fotocopia di altre land precedenti e portare dei sistemi di gioco che siano innovativi e divertenti da giocare. Casate, famiglie, gioco purosangue vs mezzosangue, governi dittatoriali e/o liberisti, inciuci e via dicendo li vediamo dal 2007.

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quota

06/08/2018 20:55:26

La maggior parte dei giochi incentrati sulla saga iniziano con l’entrata a Hogwarts, la maggior parte dell’utenza è costretta a muovere un ragazzino di undici anni, spesso digiuno di magia, deve seguire le lezioni, deve svolgere i compiti di un numero notevole di materie per accedere al secondo anno. La procedura è ripetuta sette volte con due esami più complessi al quindi ed al settimo anno.
Ora, non soltanto può essere noioso intraprendere l’iter scolastico con tanto di compiti, riassunti, interrogazioni ma bisogna adeguarsi alla crescita psicologica di un pre-adolescente, sino a quando non ha la grazia di avere uno straccio di diploma.
A questo punto, può scegliere la propria professione: medimago,docente, auror, ecc… Implementazioni di corsi e altre meraviglie.
Non so quanti fremano dalla voglia di farsi una bella interrogazione su Erbologia…
C’è la possibilità d’iscrivere un personaggio adulto?
In alcune, esiste questo miraggio ma avrai direttive singolari per cui non sarà un Purosangue (trattato alla stregua di una razza), avrà alcune strade sbarrate e spesso il bg rimaneggiato.
In buona sostanza, la noia è tutta qui: burocrazia.

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quota

06/08/2018 20:57:44

quota

07/08/2018 02:27:06 e modificato da ghennadi72 il 07/08/2018 03:03:53

Credo che HP sia una di quelle tipiche ambientazioni che, eventuali problemi con la Rowling a parte, non puoi prendere e giocare così come sono.

La struttura dei romanzi è quella tipica di un ciclo: l'eroe (e contorni, Neville e Lunatica inclusi) che da bambino diventa ragazzo, cresce e sconfigge il nemico. Nei romanzi l'esperienza di Hogwarts è centrale ed è un elemento affascinante.
Dopo, ti vien voglia di chiederti cosa sia davvero successo durante la prima ascesa di Voldemort, o ai tempi di Grindenwald, o fuori dal molto british castello/accademia di magia e stregoneria. Ma sul momento è quello che rende unici i romanzi.

E' però la classica situazione in cui qualcosa che è bello da leggere, non necessariamente è altrettanto bello da giocare. E mica solo per il discorso lezioni/compiti/esami gufo/vacanze da zio Vernon.

Proprio perchè aldilà dell'emozione, se ti va bene, di ricreare per qualche giorno un'atmosfera simile a quella delle aule, dei corridoi e delle sale comuni di Hogwarts, alla lunga cosa ti resta?

Sai già chi sono i cattivi, chi sono i buoni, chi sono i doppiogiochisti, chi sono i pavidi e gli opportunisti, sai già quali sono gli elementi chiave che possono portare alla sconfitta o alla vittoria del nemico numero uno, sai già che ti sarebbe bastato fregare una giratempo per cancellare "Il ragazzo che è sopravvissuto" dalla storia della magia facendone un anomino occhialuto senza cicatrice o magari per accoppare Silente quando era ancora in fasce, o per aiutare Hallock quando tenta di obliviare i nostri eroi.

E il finale è già scritto a meno di non immergerti in una bolla temporale senza fine, immersa nell'ambientazione ma dove non si arriva mai al conquibus dell'armageddon finale perchè poi non ti resterebbe nient'altro da giocare se non il ragazzo cresciuto che diventa impiegato al Ministero della Magia o garzone nel negozio dei Tiri Vispi.

Sono d'accordo, sarebbe preferibile scegliere scenari alternativi sia geograficamente che per collocazione temporale nella timeline potteriana. Che riprendano gli stessi temi. Eliminando le lezioni: la saga di HP è stata costruita in modo geniale e intenzionale per "accompagnare" e soprattutto fidelizzare un'intera generazione di lettori, dall'infanzia all'adolescenza.

La stragrande maggioranza di giocatori di PbC sta in un'altra fascia e alla lunga non li tieni in chat facendogli ri-giocare le scuole elementari e le medie e il primo bacio con Lavanda Brown e il bidello Gazza che ti mette in punizione per aver allagato i bagni cercando di aprire un lavandino parlando in serpentese.
quindi via i PG che non si sono ancora diplomati e che sarebbero ingestibili in interazione con maghi adulti e ai quali dovresti dedicare un percorso a sè solo per metterli in pari con gli altri.

Invece della selezione col cappello parlante, come punto di inizio, magari proprio l'esame finale, da far coincidere con la creazione del personaggio e determinazione di poteri, predisposizioni e campi della magia in cui il pg fa acqua. Fine della scuola, si entra da adulti. Possibilmente niente babbani, o solo maghi nati babbani.

E più Veela per tutti. A proposito del troppo poco porno :-D

ps: E via le giratempo. Nonostante gli espedienti della Rowling per metterci una pezza con "La maledizione dell'erede"... con tutto il rispetto per la Rowling gli autori di Star Trek si spaccano il cranio da CINQUANT'ANNI sui problemi legati al viaggio nel tempo, questa arriva e risolve tutto con una trottola? ma per piacere...

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quota

07/08/2018 02:40:47 e modificato da ilgrandeinverno il 07/08/2018 02:41:04

Io però ci spero.
Che qualcuno abbia un'idea geniale su HP.

Enelya

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quota

07/08/2018 09:26:15

Il problema delle potteriane è la mancanza di una ambientazione “Adulta”, il che non vuol dire V.M. 18, ma vuol dire con tematiche che non siano il classico, sono a scuola e studio.
Prendere l’ambientazione di “Fantastic Beast” ad esempio potrebbe dae un idea. Un mondo magico popolato, che non vive solo nelle scuole, nei locali del ministero e nelle case di maghi.

I maghi la sera escono, avranno dei locali solo per loro
Non tutti i maghi sono onesti, alcuni rubano, ci saranno ricettatori e similia
Alcuni maghi sono assasini, bene, concediamo la possibilità di uccidere, e diamo lavoro agli Auror
Il quidditch è uno sport popolarissimo, da qualche parte ci saranno dei campi di allenamento
Etc…

I maghi alla fine sono esseri umani, con gli stessi vizi e virtù, idealizzarli è sbagliato, ed è un po’ l’errore che hanno fatto i lettori.(Esempio banale sono le fanfic tra Harry e Malfoy che l’autrice stessa detesta)

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quota

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