Quanti bisogna essere?

19/06/2020 01:24:24 e modificato da ghennadi72 il 19/06/2020 01:38:54

Posso dirti quello che abbiamo fatto noi, avendo ragionato esattamente in questo modo sin dalle prime fasi di progettazione del gioco, più di una decina di anni fa.
Abbiamo scartato da subito l'idea di creare un gioco aperto su tutto il westeros, con tutte le casate e gli ordini da riempire e un intero continente da animare, perchè ci era sembrato subito abbastanza evidente che anche con la più ottimistica delle previsioni non avremmo mai avuto abbastanza giocatori per sostenere lo scenario, e il gioco si sarebbe impantanato subito (e ricordo benissimo quante critiche abbiamo ricevuto e quanti "ma no, non è vero, così azzoppate il gioco, il vostro non è GoT!" eccetera).

Quindi ci siamo chiesti in che modo si potesse provare a costruire un gioco in modo modulare, che permettesse l'apertura di settori dell'ambientazione altrimenti lasciate come sfondo, di background, "animate" solo in termini di mastering che fa arrivare in gioco delle "influenze dal mondo esterno" anche se quel mondo esterno non viene giocato direttamente dai giocatori.

E' possibilissimo farlo, ma bisogna essere consapevoli che la cosa prevede delle fasi di passaggio che possono essere molto delicate, perchè quando "apri" una parte di gioco che prima era lasciata al background di mastering, non può apparire dal nulla e chi ci va a giocare... perchè ci va a giocare? con quali personaggi, nuovi (quindi un pezzo di ambientazione prende vita completamente e a tutti gli effetti "da zero") o gli stessi che ha giocato fino a quel momento (quindi una parte dello zoccolo di personaggi già esistente si splitta e genera un nuovo nucleo di gioco)?
Che tipo di sostegno serve dal mastering, e che tipo di "vantaggi" deve godere il nuovo pezzo di scenario, nella prima fase in cui il nuovo settore di gioco appena aperto/aggiunto si stabilizza e si consolida, avendo dall'altra parte un gioco che magari invece è già stabile e rodato da mesi, o addirittura da anni?
Quali saranno le relazioni tra il nuovo pezzo di gioco appena aperto e ciò che già era giocabile prima? Serve un periodo di "pvp denied" o si può lasciare subito tutto all'iniziativa dei giocatori? E via dicendo.

Nella migliore delle ipotesi avrai esteso la copertura dell'ambientazione. Nella peggiore (fatti salvi disastri come implosione dello staff, abbandoni di massa per i motivi più disparati, hackering selvaggio, ecc) avrai comunque una ambientazione che sta in piedi col numero di giocatori che hai a disposizione senza risultare troppo stiracchiata perchè sovradimensionata rispetto a quello che puoi permetterti di sostenere.

---

quota

26/06/2020 09:30:03

Concordo con quanto detto sopra. La voglia di ruolare fa il novanta percento di una land o dei giocatori che ci sono. Pochi o tanti cambia poco, l’importante è vedere quanti effettivamente giocano o no.

Non scordiamoci che oggi c’è anche la moda di giocare a più land insieme. Dall'alto della mia esperienza, posso dire che sono tantissimi quelli che giocano almeno a due land. il problema è che in questo caso finiscono col dare il proprio tempo solo alla land più appagante tra le tante, mentre nelle altre fanno al massimo la comparsa o scompaiono nel nulla inventandosi mille scuse o assenze.
Il che porta inevitabilmente a mischiare ulteriormente le carte.

quota