Nome Gioco: Naruto x Boruto GDR - New Rebirth
URL:
https://www.narutoxborutogdr.it
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Categoria: Play by Chat
Genere: Naruto
Stato: Aperto
Email: scrivi
Facebook: Naruto x Boruto GDR - New Rebirth
Instagram: narutoxborutogdrnewrebirth
Youtube: Naruto x Boruto GDR - New Rebirth
Discord: Naruto x Boruto GDR - New Rebirth
Codice: GDRCD 5.4
Server: Server Dedicato
Orari di Gioco Consigliati: Tutto il Giorno
Versione Mobile: No
Fonte d'ispirazione: Manga - Anime
Presenza Razze: No
Chat Riservate: No
Pensieri in azione: Permesso con limitazioni
Sistema di Turnazione: Regolamentato solo in quest
Tempo massimo per azione: Superiore ai 20 minuti
Sistema di Gioco: Diceless
Doppi Personaggi: Sì, ma con altre limitazioni
Gioco Violento: Permesso
Gioco Erotico: Permesso con limitazioni
Player Vs Player: Sì
Backchatting: Permesso
Condivisione Account: Vietato
Assegnazione Punti Esperienza: Mix fra vari elementi
Approvazione Preventiva Personaggio: Parzialmente
Estensione Mondo: Intero Mondo
Scheda Giocatore Coperta: Parzialmente
Browser Consigliato: Chrome
Disponibilità Utenza di Test: No
Lingua: Italiano
Restrizioni: 16+
Descrizione:
Tag:
#manga #anime #naruto #boruto #narutogdr #borutogdr #roleplay #sasuke #karma #playbychat #kawaki #pvp #free to play #kurama #kishimoto #playbyforum #uchiha #jiraya #sakura #ninjastorm #narutoxboruto #itachi #momoshiki #pain #gdr #dnd #isshiki
GdrID: 9553
Data Pubblicazione: 22/05/2018
Ultimo Aggiornamento: 27/02/2025
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01/10/2025 - 🔥 Booster Exp Pack Nuovi Iscritti 🔥
14/03/2025 - 🔥 Partnership: NarutoxBoruto GDR x TavernAnime
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20/07/2024 - 🌞SummerParty: Torneo Hachiman +30partecipanti 🌞
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Valutazione media su 100 recensioni:
8,46
03/10/2025 - GRAFICA: L'aspetto è immersivo. Nel pieno dello stile narutiano, i colori sono giusti è non si fatica troppo guardando lo schermo, anche se si passano ore a giocare.
AMBIENTAZIONE: L'ambientazione si discosta piacevolmente dell'ambientazione originale, intrecciandosi di tanto in tanto con alcune cose canoniche, nel complesso è piacevole è funzionale.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: la comunità è il punto di forza, si riesce a giocare spesso, in alcuni orari meglio di altri, ma anche nei giorni no, si riesce a trovare qualcuno per giocare. Il livello è vario si va dal medio all'alto, varia da player a player, ma nel complesso si riesce a giocare e per la maggior parte dei casi, si riesce ad approfondire giocate non facendo morire le interazioni, in giocate giusto per.
CODICE E SERVER: non ci sono molti bug, purtroppo non è ottimizzato da cellulare, ma è in progetto una possibile miglioria anche per noi cellularosi(?)
Gestione:la gestione è umana, per mia esperienza sono molto disponibili, è nel caso in qui umanamente sbaglino riescono anche a tornare indietro magari ascoltando l'utenza. Ci sono validissimi elementi come Haruka,Oonma,Naoki ed ecc che non mi metto qui ad elencare, che non solo si vede che tengono alla land ma che si impegnano costantemente, anche se a volte l'utenza non è sempre facile da seguire per un motivo o per un altro.
FUNZIONALITA': Funziona ci sono alcune chicche interessanti, come il conteggio automatico delle skill in base alle statistiche e altre funzionalità interessanti
DOCUMENTAZIONE: la guida è completa esaustiva, ci sarebbero delle cose da migliorare, mi sono accorto più volte di skill forse poco utili, alcuni oggetti andrebbero rivisti, e nel uso del chakra misto ad armi andrebbe un attimo guardata la questione.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: continuate ad ascoltare l'utenza, ed a valutare di volta in volta cosa migliorare e cosa no. La land è molto piacevole è ci sono degli elementi che valgono molto, io consiglierei di valorizzarli, perché alcuni di loro si vede che si impegnano e ci mettono il cuore.
CONCLUSIONI: una land dalle buone premesse, che si muove con un utenza molto buona, la community è piacevole, la consiglio e la consiglierò per quanto mi riguarda. Spero che possa rimanere su acque buone e che non si perde nel tempo
Voto:9.0
itami è iscritto dal 17/03/2018, è entrato sul portale l'ultima volta il 03/10/2025
e ha recensito 3 giochi di cui 3 positivi, 0 neutri e 0 negativi
itami ha dichiarato che nel gioco il nome utente utilizzato è "Long"
itami ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Un mese circa"
itami ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Giocatore"
02/10/2025 - GRAFICA: L'aspetto visivo è cruciale per l'immersione. In questo caso, la grafica utilizzata è pienamente attinente all'ambientazione di Naruto, con uno stile e una palette di colori che richiamano immediatamente l'opera originale. Questo assicura una forte identità visiva.
AMBIENTAZIONE: Il GDR parte da basi solidissime: l'universo di Naruto è di per sé un'ambientazione ricchissima e dettagliata. La struttura del gioco si dimostra all'altezza, delineando bene i Villaggi e il sistema ninja.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: La Community rappresenta uno dei punti di maggiore forza del GDR, risultando accogliente e partecipativa.Per quanto riguarda il livello di gioco, si nota una curva di apprendimento inizialmente ripida: è necessario dedicare tempo per superare il "muro" delle regole e delle dinamiche, ma una volta fatto, il sistema si rivela un bellissimo gioco che ripaga l'investimento iniziale.Infine, la vitalità della piattaforma è notevole: è quasi sempre facile trovare giocatori per organizzare una sessione di gioco.
CODICE E SERVER: Non so niente su questo campo, l'unica cosa che non ci sono problemi o bug sul sito, tutto funziona bene e in modo fluido
FUNZIONALITA': Il sito è ben strutturato e ci sono tutte le funzioni necessarie che servono per far funzionare bene la sessione di gioco.
DOCUMENTAZIONE: Sul sito è presente una guida con tutta la documentazione necessaria per iniziare a giocare.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Essendo un giocatore nuovo per ora non ho modo di dare consigli, in futuro sicuramente modificherò questa sezione.
CONCLUSIONI: In conclusione, se siete appassionati del mondo di Naruto e vi piace fare role-play, vi consiglio fortemente di provarlo! Nonostante il piccolo sforzo iniziale per padroneggiare le meccaniche, l'esperienza offerta e la qualità della community valgono ampiamente la prova. VOTO:8.5
compliantbereta è iscritto dal 01/10/2025, è entrato sul portale l'ultima volta il 02/10/2025
e ha recensito 1 giochi di cui 1 positivi, 0 neutri e 0 negativi
compliantbereta ha dichiarato che nel gioco il nome utente utilizzato è "Nakano Kamuro"
compliantbereta ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Un mese circa"
compliantbereta ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Giocatore"
29/09/2025 - GRAFICA: La grafica è coerente per l'ambientazione e omogenea, ma risulta un pò affollata e claustrofobica nelle parti scritte, dando spesso una sensazione "affollata". E' possibile la personalizzazione di svariate tecniche e abilità, anche se non ha un corrispettivo grafico.
AMBIENTAZIONE: L'ambientazione è ben strutturata e continuamente aggiornata, viene menzionata con buona regolarità dai master e le varie corporazioni e gruppi (villaggi) sono ben integrati e parte del gioco.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Non è facile trovare gioco per chi non è inserito nella community e nei vari sottogruppi, o almeno è così in alcuni periodi. Avvolte gli utenti tendono ad ignorare le richieste di gioco, soprattutto dei nuovi utenti. Il livello di gioco è decente, per la maggior parte, con alcune notevoli eccezioni in positivo, ma dato che la struttura della Land incoraggia un gioco dispersivo e cambi pg abbastanza regolari è difficile creare un gioco profondo tra pg. Le interruzioni sono minime e moderate tempestivamente.
CODICE E SERVER: Il gioco si basa su un codice proprio, mantenuto e aggiornato con regolarità e quasi sempre stabile. Le proposte riguardanti il codice sono sempre ascoltate e considerate, e i problemi che si presentano vengono risolti in modo celere e efficace.
FUNZIONALITA': La funzionalità è nella media, avvolte trovare una singola cosa può essere lento e macchinoso. La presenza delle Guide . giocatori adibiti ad aiutare i nuovi - è quello che rende la Land accessibile, e i Moderatori fanno un lavoro eccellente nel tenere in contatto l'utenza con la gestione. Tra i vari sistemi quello dei Log di Chat è poco intuitivo e poco funzionale, avrebbe bisogno di un rework totale.
DOCUMENTAZIONE: La documentazione è abbastanza completa ma un pò troppo dispersiva e difficile da navigare. In particolare le descrizioni di molte abilità e tecniche sono più discorsive che pratiche e univoche.
GESTIONE: La Gestione è presente e attiva, principalmente a livello organizzativo, ed è abbastanza disposta ad ascoltare le proposte dell'utenza, accuratamente passate e filtrate per i Moderatori.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Consiglio di promuovere e valorizzare di più il gioco in Free, lasciando che siano le interazioni genuinamente tra i personaggi a muovere il gioco, oltre che rendere più facile trovare gioco per gli utenti non coinvolti in trame o sottotrame.
Consiglio di modificare completamente il sistema di Chat Log, rendendolo più fluido e intuitivo.
Consiglio di ridurre di un pò le limitazioni per villaggio di tecniche / premi, in modo da permettere combinazioni più interessanti e versatili
CONCLUSIONI: Un buon 8/10, tante delle cose che ritengo positive della Land non vengono fuori in un'intervista a domande strette come questa - l'ampia scelta di premi e Clan, l'enorme repertorio di tecniche, le molte opzioni offerte dalle Corporazioni e il corpo Master attivo e coinvolgente - e sono convinto che buona parte delle cose che vedo negative, nella Land, possano essere risolte dando retta all'utenza senza però dover accontentare ogni richiesta.
theduelist92 è iscritto dal 13/09/2025, è entrato sul portale l'ultima volta il 29/09/2025
e ha recensito 2 giochi di cui 2 positivi, 0 neutri e 0 negativi
theduelist92 ha dichiarato che nel gioco il nome utente utilizzato è "Tsunayoshi"
theduelist92 ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Un anno circa"
theduelist92 ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Giocatore"
27/09/2025 - GRAFICA: Si! la grafica rispecchia il mondo di gioco e è ben organizzata rispettando l'ambientazione. In oltre anche se non ho fatto richiesta so che vi è un modo per personalizzare il proprio profilo.
AMBIENTAZIONE: l'ambientazione del gioco sembra essere davvero stabile e coerente con gli eventi del mondo di Naruto. Fin dall’inizio si percepisce chiaramente l’atmosfera del mondo di Naruto. I luoghi più importanti hanno mantenuto la loro "intensità" lasciando spazio a nuovi avvenimenti. Durante le giocate, sia gran parte di utenti che i master richiamano dettagli dell’ambientazione in modo completo mantenendo alta l’immersione.
Le corporazioni e le fazioni presenti salvo qualcuna "custom", mantengono il loro fascino e scopo come l'opera vera e propria, mentre quelle nuove lasciano spazio a nuove narrazioni.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Non ho riscontrato nessun problema per organizzare le giocate in quanto vi sono vari modi per accordarsi. Inoltre essendo a gli inizi non posso ancora dirlo con certezza senza aver vissuto il gioco in maniera accurata ma dalle sessioni che ho fatto mi son trovato bene, non avuto nessuna esperienza negativa e leggendo le sessioni degli altri giocatori finora, non ho visto nessuno mancare rispetto ad un altro o cercare di deviare e commentare in modo negativo il modo di giocare di qualcun altro.
CODICE E SERVER: Purtroppo non ne capisco molto di codici e simili, vedo che vi sono aggiornamenti per migliorare il sito e le sue modalità. Vi sono reparti appositi per fare determinate richieste, invece per quanto riguarda la stabilità del sito, non ho avuto nessun problema a riguardo.
FUNZIONALITA': Si una volta entrato nel sito bisogna un pò smanettare in giro per capire il funzionamento ma nulla di complicato. L'unico pensiero più che critica è che da novizio vi è una sezione forum piena zeppa, giustamente, di post in cui la navigazione può sembrare confusionaria ma son convinto che è solo una questione di abitudine.
DOCUMENTAZIONE: Assolutamente si, vi sono guide per tutto ciò che serve per il funzionamento del gdr e dei giocatori, disponibili fin da subito.
GESTIONE: Si, non ho avuto nessun problema a riguardo, le domande i dubbi che ho chiesto sono state valutate e risposte. Vi sono vari ruoli all'interno in modo tale da essere fluido per la maggior parte delle evenienze.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: mmmh pensandoci al momento non avrei in mente nulla di che, ma in maniera molto egoistica potrei dire che preferirei sezioni in discord oltre che sul sito per quanto riguarda i post di missioni / esiti e simili semplicemente per una questione di comodità.
CONCLUSIONI: Direi molto positiva, sono incuriosito di come andrà avanti questo progetto visto la cura impiegata da gestori, admin e appassionati che lavorano e creano sessioni di gioco su di esso.
jimcho è iscritto dal 27/09/2025, è entrato sul portale l'ultima volta il 27/09/2025
e ha recensito 1 giochi di cui 1 positivi, 0 neutri e 0 negativi
jimcho ha dichiarato che nel gioco il nome utente utilizzato è "Zencho"
jimcho ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Alcuni giorni"
jimcho ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Giocatore"
24/09/2025 - GRAFICA: La grafica è efficace nella sua semplicità. I toni freddi sono rilassanti alla vista e non ci sono stacchi netti che possono causare fastidio. La mappa è molto bella, ma lo stesso non posso dire di alcune icone. Quelle presenti in scheda nell’inventario le ho sempre trovate stonate col contesto generale, sia a livello di stile che in termini di realizzazione. La scheda del personaggio è ordinata ma altro elemento che non incontra proprio il mio gusto è la sezione del background: una grossa ‘’scatola’’ in cui buttare le informazioni relative al pg, poco coerente con tutto il resto della scheda. 6,5/10
AMBIENTAZIONE: Presente almeno in parte. L’ambientazione è quella di Naruto classica con qualche piccola variante e un pizzico di Boruto, almeno per quanto riguarda la presenza di poteri ed elementi tecnologici. Nel complesso però c’è molta confusione, sia nei riguardi dell’ambientazione generale che nella figura del Ninja e delle sue controparti. Questo si traduce spesso in scelte incongruenti sia da parte dei player che del corpo fati rendendo, di fatto, la forma del mondo di gioco aleatoria e scostante. Purtroppo alcuni elementi vengono definiti solo al momento, quando ce n’è bisogno e non è detto che quella stessa decisione varrà anche quando sarà necessaria in un secondo momento. In generale non c’è una coerenza lineare e ne una decisione chiara su che cosa si voglia proporre. 4/10
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Nonostante lo sforzo dietro la creazione della land sia innegabile, il risultato è goffo, un po’ alla ‘’carlona’’. Un prodotto indubbiamente tirato su con passione ma si fattura evidentemente amatoriale dove incongruenze e imprecisioni abbondano inquinando l’esperienza di fioco. Traspare subito dal sistema di gioco, che chiunque lo abbia ideato non ne mastica molto di GDR in generale o dinamiche di gioco varie. Ci si basa su conoscenze pregresse ancorate a stili un po’ superati e oggigiorno, poco efficaci. L’inesperienza scarnisce anche la role e la maggior parte dei player si adagia su azioni povere e stereotipate. Ci si ferma a giocate superficiali a cui contribuiscono quest mordi e fuggi manchevoli di un certo spessore narrativo. Una volta concluse, al pg resta poco o nulla su cui contemplare e l’esperienza lasciata rimane meramente numerica. Si punta all’approvazione immediata e non a risultati a lungo termine. Una politica poco sostenibile e dai risultati dubbi. Gli incentivi sono dati alla sola presenza e non cole riconoscimento di buon gioco. Non si esaltano i player che tentano uno sforzo in più a livello di coerenza e caratterizzazione del personaggio, favorendo il numero piuttosto che la qualità. I criteri di valutazione non sono chiari e tutti risultano bravissimi, eccellenti all’occorrenza. Io gioco sembra settato su una modalità homing per cui sbagliare è quasi impossibile, tagliando da principio ogni scontentezza o lamentela. Ma se tutti sono superbi, nessuno lo è più davvero e a quel punto le premiazioni e le promozioni diventano solo uno step obbligato per tutti e non un vero merito di cui farsi vanto. I gradi altisonanti sono perciò cosa ambigua: possono nascondere vero talento o sgradevoli sorprese a livello di performance. 5/10
CODICE E SERVER: Non me ne intendo, quindi qui spenderò poche parole dicendo che non mi sono mai trovato in difficoltà. Ho giocato quando volevo e sono rarissimi i casi in cui il server ci ha lasciato a piedi. 7/10
FUNZIONALITA': Ci sono e la maggior parte sono a servizio dell’utenza, nel senso che il giocatore ne può disporre autonomamente, passando poche volte per la moderazione/fac totum della land. Alcune funzioni sono migliorabili, come ad esempio il log chat e l’inventario. A volte sono incappato in alcuni bug, ma nel complesso sono stati risolti in tempi ragionevoli. Personalmente renderei visibili alcune parti della scheda, come i Trofei ed il log quest. I primi perdono di ogni utilità se rimangono un traguardo godibile solo dal giocatore nel privato ed i secondi, consultabili, garantirebbero un po’ di trasparenza in più. Molti ruoli hanno uno stipendio mensile e spesso non viene dichiarato, quantitativo compreso. Credo sia giusto che possa essere verificabile la totale assenza di illeciti. 7/10
DOCUMENTAZIONE: Ricca ma non tanto da sopraffare il nuovo utente. Alcune sezioni sono tranquillamente consultabili in un secondo momento e ciò che serve per iniziare è di facile accesso. La documentazione però è un fascicolo arbitrario, il classico e paradossale caso in cui la legge non è uguale per tutti. Vedo eccezioni a regole scritte a caratteri cubitali sempre nei confronti di quei giocatori che io reputo i vicinissimi alla gestione. Purtroppo ci sono stati casi eclatanti, specie di cambi corporazione e clan, quando diversamente non sarebbero previsti. Il favoritismo viene fatto alla luce del sole, senza alcun timore. Dopo tutto gli oppositori vengono prontamente allontanati ed il resto degli indignati può restare tranquillamente a lamentarsi tra i propri simili. Le denunce sono inutili e non oltrepassano mai il filtro di moderatori che è stato sapientemente issato come un muro piuttosto che come un ponte tra i giocatori e la gestione. 6/10
GESTIONE: L’atteggiamento della gestione è completamente da rivedere. I gestori si nascondo spesso dietro l’operato di altre persone, adottando una tattica degna di un Ponzio Pilato per non avere a che fare con scontentezze e lamentele varie. Dopo gli ultimi grandi cambiamenti -giusti o sbagliati che fossero, non entro nel merito delle decisioni altrui- si è tornati a riproporre un sistema già dimostratosi fallace in passato, quando mi iscrissi la prima volta. Dalla cerchia di fedelissimi sono stati estrapolati nuovi gestori di villaggio, riproposti con altro nome per dare l’illusione di un espediente nuovo e funzionale. A loro sono state affidate le sorti sia di gioco che fuori gioco di ciascun giocatore rendendoli, de facto, esecutori delle responsabilità che dovrebbero invece riguardare un organo super partes come quello gestionale. Ogni ‘’giudice’’ del proprio villaggio ne è anche parte e perciò come in passato si tornerà di nuovo a favoritismi e a folli corse al ‘’villaggio più potente’’ con promozioni lampo e di dubbio merito. All’interno ci sono già i due capi fato, figure impossibili da schiodare nonostante il protratto assenteismo e i plateali favoritismi dell’altro (da cui sono conseguite anche revisioni di alcune sue quest per illeciti), i vice capi fato di cui uno sponsor essenziale per la land e l’altro ex gestore di Konoha qualche annetto fa già allontanato dalla Gestione e dalla stessa, criticato aspramente qualche tempo dopo e a cui ovviamente sono state date colpe e responsabilità di storture varie, come accade a chiunque vada via. Destino toccato anche al Kazekage una volta gestore di Iwa, noto per fare ostruzionismo ai player non di suo interesse e da cui la gestione stessa metteva spesso i player in guardia fino a non troppo a non troppo tempo fa. Dipende quanto al momento si è affini al loro pensiero, a quanto pare. Alla fine si parla di persone che allo stato attuale vantano un eccessivo potere sia in gioco che fuori ed il rischio di abusi e ingiustizie è reale. Ritengo che un accentramento di potere del genere sia pericolosissimo, poiché in un attimo un’antipatia o un’incomprensione può condannare il destino di un giocatore. Che oltretutto furono tra le motivazioni con cui smontarono in passato una struttura del genere. Sono dell’idea che decisioni sulla progressione del giocatore debbano essere prese, se non dalla gestione, da organi estranei agli affari dei singoli player o del villaggio, poiché gli interessi in ballo sono troppi e la carne è debole. Stando al clima insofferente con cui vengono trattate le problematiche, ogni denuncia di soprusi è comunque destinata a finire nel dimenticatoio o ancora peggio, il giocatore lamentoso sarà additato come nocivo e quindi opportunamente allontanato. Al giocatore medio ora tocca fare i conti con una vera cerchia di intoccabili in totale incongruenza con quanto era stato promesso ad ennesima dimostrazione di come ai vertici ci sia confusione o le innovazioni vengano proposte senza una vera pianificazione. Una leggerezza inaccettabile per una piattaforma che vanta di essere la migliore sulla piazza.
Altra cosa evidente è la chiara mancanza di comunicazione tra i proprietari stessi. Due costituiscono un corpus unico, mentre il terzo sembra lasciato alla deriva in termini di decisioni e aggiornamenti. Più di una volta le loro dichiarazioni sono state contraddittorie e incongruenti, creando confusione nell’utenza e demolendo la credibilità del terzo elemento.
In somma ne emerge un ambiente poco trasparente, dove i confini sono volutamente sfumati e mai nettamente delineati. I rapporti sono ambigui e spesso la simpatia è solo sintomo di una labile tolleranza verso un’utenza che, pur disdegnata, ci si deve comunque tenere. Gli incentivi, le pubblicità e le piogge di punti esperienza sono il miele che edulcora un boccone amarissimo, poiché le vere intenzioni della gestione verso la community trapelano alle prime boriose risposte con cui ricordano di essere a casa loro, facendoci sentire di troppo e non ospiti ben voluti. 2/10
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: -Maggiore coerenza, maggiore trasparenza e correttezza.
-Smettere di considerare la piattaforma come un riflettore per comprare il compiacimento dei propri amici di merenda.
-Valutare l’opzione di gestione non giocante o attenersi almeno a quello che viene deciso una volta per tutte.
CONCLUSIONI: Ci sono state tante promesse negli ultimi mesi e la maggior parte sono state disattese. Ne è emerso un atteggiamento poco trasparente e poco corretto verso quegli utenti che comunque hanno tenuto botta nonostante gli infruttuosi mesi estivi. Invece di rinnovare si torna indietro e alla retorica viene dato più peso che alla concretezza.
I continui dietrofront sanno di strategie e macchinazioni come se gli utenti fossero avversari da ingannare e non compagni di gioco. Se l’idea era di stringersi attorno alla propria cerchia tramutando la land in un prodotto a proprio uso e consumo e non rivolto a tutti, allora lo scopo è stato raggiunto. Non è un atteggiamento che mi piace, così come non mi piace la semplicità con cui si demolisce la reputazione di qualcuno in altre sedi per poi recuperarlo al momento opportuno, elevandolo a membro essenziale della community. Avanti così finché non si raggiunge un punto di saturazione a cui segue una nuova purga assieme all’ennesimo rilancio della piattaforma. È una narrazione che non mi sento più di rivedere, dopo 20 anni di onorato servizio sui pbc credo proprio di meritarmi di meglio.
morning_star è iscritto dal 24/09/2025, è entrato sul portale l'ultima volta il 24/09/2025
e ha recensito 1 giochi di cui 0 positivi, 0 neutri e 1 negativi
Il gestore di Naruto x Boruto GDR - New Rebirth ha risposto alla recensione il 25/09/2025:
Ciao,
15/09/2025 - GRAFICA: La grafica è gradevole, nota di merito per il font che i gestori hanno fornito alla land, da comunicazione ufficiale si tratta di un font esclusivo e fatto apposta ed effettivamente il risultato si vede, ho passato più ore a ruotare senza ritrovarmi accecato, abbagliato o affaticato. Nonostante l'esser gradevole la grafica però risulta inconsistente, spesso alcuni statuti mancano della classica gif impostata in testa alla pagina, alcune icone sembrano provenire da un altro contesto (barra della vita e del chakra, icone messaggi e simili), minuzie ma che non credo derivino da una scelta ponderata e magari condivisibile o meno ma più una mancanza di cura. Non sono presenti ulteriori skin o comunque grafiche alternative.
AMBIENTAZIONE: L'ambientazione è quella classica di Naruto, tutto ciò che è descritto in pagina è consultabile anche nella sezione apposita in land. Per offrire un esperienza classica a tutti i player i villaggi sono esattamente come visti negli anime, questo è positivo per il nuovo che vuole iniziare giocare ma irrimediabilmente negativo per il giocatore più datato che si troverà a veder spesso catastrofi naturali/assalti alieni/viaggi temporali che oltre ad essere lo spunto del momento non sono nient'altro, gli eventi on spesso hanno valenza finché qualcuno ha voglia di ricordarli, in pratica, l'ambient creato in land viene usato come traccia, ciò che accade invece no. Le corporazioni presenti sono una esclusiva per villaggio assieme ad un paio globali e ai classici anbu (disponibili per ogni villaggio ma non sono una corp globale). Anche i clan sono molti, così come i premi, in pratica l'ambientazione é una grande e grossa fotografia, piena di dettagli e ogni tanto aggiornata ma si ferma lì, non vi sono vere ripercussioni nel mondo di gioco al di fuori del plot stesso (tranne per un paio di curiose eccezioni), i capiclan sono cariche che esistono solo come pretesto narrativo (quando ci si ricorda la loro esistenza) e come loro anche altre cariche, quelle di corporazione non trovano maggiore spazio, semplicemente vengono ignorate meno. Ci sono anche gli incarichi, cariche minori che danno modo al player di giocarsi qualche spunto (quasi sempre di flavour) in più, in ogni caso, nulla che appartiene all'ambientazione trova un effettivo riscontro poi con il mondo di gioco se non appunto perché punto focale del plot o della quest di turno, questo spesso porta a dimenticare progressi fatti o ad involuzioni tecnologiche e non (prima i cellulari erano disponibili così come le console di gioco, dopo no, prima il mondo era devastato dagli alieni, la settimana dopo no).
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Per organizzare le proprie giocate vi sono più strumenti forniti dalla land, la classica messaggistica interna e il server discord, all'interno della land vi sono anche delle chat "estese", chat che non vengono cancellate e che danno la possibilità anche a chi non può giocare in un giorno di fare una giocata divisa in più giorni (ho visto estese andare avanti per settimane). Il livello di gioco è il solito, c'è chi è più godibile da leggere e chi meno, chi ci mette 50 minuti a mandare 6k di caratteri ad azione e chi invece ne fa 800 di caratteri ma in 15 minuti. Capita di vedere personaggi di alto grado giocare seppur tristemente solo per mantenere i propri premi e simboli (dopo 30 giorni dall'ultima azione il sistema in automatico rimuove i simboli appartenenti al pg, rimuovendo quindi clan ed eventuali, nel caso succedesse si possono riprendere giocando, anche quì, con qualche simpatica eccezione). Nei miei due anni e mezzo di gioco ho visto che alcuni utenti si interessano dei nuovi, molti altri no ma basta trovare le persone giuste per garantirsi quella giocata alla settimana, l'unico problema di essere nuovi e che vi sono spesso due strade avanti a sè, il dimenticatoio o diventare la vittima del marketing, più volte sono stati dati (o addirittura creati) premi da assegnare a persone nuove che però la gestione ha ritenuto affidabili, degne di attenzione ma secondo quale logica? Spesso la logica seguita era quella di premiare chi non si lamentava, chi si rendeva partecipe della community, chi dava il suo contributo nei sistemi della land, ma meriti on? Quelli non vengono presi in considerazione, soprattutto perché un nuovo, spesso non ha meriti on. Ho detto vittima perché per quanto sia bello ricevere queste attenzioni arrivano tutte con un prezzo ovvero se stessi, volete mollare la land dopo che vi è stato affidato un demone? Dal promettente novizio passerete ad essere l'infame che non ha ricambiato la gentilezza e fiducia ricevuta. Mollate la land dopo aver ricevuto un premio cucito su misura (senza averlo chiesto) o una promozione ad un alto grado? Dimenticatevi la gentilezza, quella viene riservata per chi contribuisce ai numeri di land, nessun altro. Tolta questa breve parentesi sulla qualità di gioco per i nuovi ci sarebbe da farne un altra per i veterani ma è sempre la solita storia, c'è chi ha voglia di contribuire in maniera genuina e chi invece cerca di colmare le insoddisfazioni personali facendo sfoggio della propria condizione on, normalmente vi sarebbe un equilibrio generico tra questi due tipi di player ma le scelte adottate ultimamente hanno dato più spazio di crescita ai secondi rispetto ai primi.
CODICE E SERVER: Il gioco ha ricevuto un aggiornamento sostanzioso che per quanto corposo è stato quasi debilitante, ciò che prima era "aleatorio" ora è misurato il che porta in alcuni casi (come l'equip) ad assurdi paradossi, questa parte però credo sia facilmente correggibile. Ora le stat vengono aumentate in automatico al lancio di un boost (come può essere l'8 porte) aiutando sia player che fato durante la quest a tener traccia dei cambi statistiche.
La land funziona bene, capita che tornino bug o che ci siano di nuovi, in quel caso basta segnalarli al programmatore che quando avrà tempo e disponibilità li metterà apposto. Il sito raramente crasha e se lo fa è per brevi periodi, nulla che impedisca di giocare.
FUNZIONALITA': Ci sono alcune funzioni utili come il log chat e il log quest, tramite questi tool qualsiasi player può leggersi giocate di qualsiasi giorno e data, basta cercarle e verranno fornite. Vi è presente anche un sistema di anagrafica ma credo che il database abbia una buone dose di utenti non giocanti presenti, personaggi dalle schede vuote e assenti da anni che comunque rimangano a sistema e che ogni tanto sporcano le ricerche in anagrafica, nulla di troppo fastidioso, basta farci l'abitudine.
L'utente nuovo al suo ingresso si ritroverà nell'accademia, un luogo dove solo le guide (e altre simpatiche e casuali eccezioni) possono entrare e rispondere ai dubbi degli utenti e non solo, istruirli su quello che è il gioco, nel tempo ho avuto modo di vedere che l'accademia alla fine, spesso, ha portato solo ad una pulizia di troll poiché era l'utente nuovo stesso a dichiararsi pronto anche senza sapere nulla finendo poi per commettere strafalcioni (dal background alle role in se) ma che non vengono quasi mai corretti o almeno, se viene fatto è per la volontà di un utente non della land o semplicemente ricevono un timido reality check alla prima quest.
DOCUMENTAZIONE: Vi è un amplia guida in land, questa però è piena di regole aggiunte dalle varie necessità, ovvero quando un player trova un inghippo in esso e lo sfrutta finché non si decide di cambiarlo, normalmente un atteggiamento simile in un gioco del genere sarebbe tossico ma tale capacità viene spesso elogiata e quasi presa in considerazione così come l'abilità opposta ovvero quella di basarsi su quello che non è scritto perché se non è scritto non è regolamentato e se non lo è vuol dire che si può fare, in pratica la guida rimane un monito per il semplice player che vuole giocare alle stesse regole degli altri, per altri un ostacolo da superare per dimostrare la propria superba dote di comprensione del testo. In due anni e mezzo ho visto solo una ammonizione per meta game, avvenuta su un player per ripicca (non lo dico io, è scritto nell'ammonizione stessa), altri colpevoli dello stesso infausto peccato non hanno ricevuto la stessa sorte.
In pratica la guida presente in land è spesso oggetto di discussione, viene spesso cambiata nel silenzio portando inevitabilmente a far apparire certe cose nel giusto anche se il giorno prima non erano presenti, questo per motivi che verranno affrontati nel prossimo punto.
Le diciture in fondo agli statuti esattamente come la guida sono un qualcosa da astutamente aggirare o requisiti che vengono presi in considerazione solo nella forma e non nella sostanza, in pratica la documentazione torna a vigere solo nel momento in cui qualcuno esagera o nel momento in cui bisogna negare qualcosa, non nella quotidianità della land.
Le leggi on game sono dettate dalla gerarchia anche se i Kage giocanti non hanno effettivo potere in merito, le leggi sono pubbliche in bacheca ma queste, funzionano esattamente come la guida, vengono richiamate a convenienza.
GESTIONE: La gestione è composta da tre persone ma durante la mia permanenza solo due di questi erano presenti, Oohma e Nomu (attualmente Choza o qualcosa di simile), il terzo, Yasuhiro é subentrato poco prima del mio abbandono. Ho avuto modo di conoscere entrambi di persona e con piacere offrire il pranzo a uno dei due, in pratica, sia per il mio ruolo all'interno alla land che per impegno ho avuto modo di conoscere entrambi così come anche il terzo gestore, quì ovviamente però mi limiterò a parlare di ciò che è relativo alla land anche se viene difficile visto le parole spese dai due nei miei confronti.
La gestione è presente, sia come giocatori che non, entrambi ricoprono il ruolo di tds e la loro occupazione principale era quella di rispondere in bacheca ai dubbi in merito ai jutsu, creare nuovi premi e fare pubblicità, quest' ultima in ogni maniera possibile. La gestione è completamente ignara degli accadimenti on o di ciò che fanno i player, entrambi quelle poche volte che giocano cercano di smuovere le acque finendo per farla schizzare negli occhi di altri. Un esempio è il fatto che un gestore abbia mandato una missiva per la retrocessione di un pg chunin del proprio villaggio, l'altro invece ha creato l'akatsuki, un gruppo di nukenin in cui non vi era ne arte ne parte, creato con la base del nulla di giocato e ricevendo un villaggio proprio (un villaggio dalla legge alternativa) ma garantendo gioco alla fazione negativa. Questi due esempi sarebbero interazioni già da prendere con cautela per un pg normale, figuriamoci quando vi è anche il peso della carica dietro, entrambi gli esempi io li ho visti in maniera positiva, immagino che il voler creare gioco spesso porti a qualche inciampo (solo chi non fa non sbaglia) ma quelli che mi sembravano errori mal si sposano con la loro narrazione di "Gestori da xx anni" (personalmente anche io faccio il master di dnd da anni, non vuol dire che il tempo speso mi abbia reso bravo), senza fare un processo agli intenti però, nei fatti, nel bene o nel male, se uno dei due gioca o cerca di smuovere gioco qualcuno ne sarà felice e qualcuno un po' meno.
La gestione è per le soluzioni immediate, se qualcosa è un problema per qualcuno allora lo eliminano o almeno questa è la linea decisionale generale, ovviamente la situazione cambia a seconda di chi si lamenta difatti spesso si cade in un silenzioso ma pacchiano favoreggiamento (un esempio recente è la promozione di alto grado di un pg che non ha simbolini, stesso pg che quando ha chiesto la promozione l'anno prima gli è stata negata ma chiedendo prima consiglio all'admin perché loro non erano in grado di valutarlo o semplicemente non volevano sbattersi).
I due gestori in questione hanno creato un sondaggio mesi fa che puntava il dito contro lo staff, i risultati anonimi non sono mai stati pubblicati e francamente penso perché gli siano arrivate più lamentele di quante sospettassero, hanno lasciato la carica con un messaggio pubblico accusando gli stramaledetti impegni off per poi una volto rimosso l'admin usare il terzo gestore come tale e continuare a gestire il tutto usando quest ultimo come facciata, difatti i due tornano regolarmente per farsi vedere, atteggiamento quanto meno ambiguo visto i loro anni di esperienza e lo dico vedendo le ultime recensioni, se anche l'utente che meno aveva a che fare con loro é arrivato alla medesima conclusione, beh...
La rimozione dell'admin è stata strategica, l'elemento in se sembrava essere macchiato da un odio comune, tacciato di non essere abbastanza umano da assolvere al ruolo gli è stato dedicato un post in bacheca annunciandone la rimozione, in quel momento la gestione non solo ha cacciato l'elemento che più di tutti lavorava lì dentro ma che si occupava praticamente di ogni cosa, dalle promozioni alla assegnazione dei premi alla guida all'ambientazione, in pratica, ogni cosa che non era dei tds o dei fati ma parliamo di un semplice titolo, nulla di serio, il mio problema è stato vedere la velocità con cui si è voltato le spalle ad una persona presente e costante, soprattutto, staffer e visto che io ero costante, presente e staffer, me ne sono andato prima che potessero usare anche me come caprio espiatorio per le conseguenze delle loro decisioni, perché difatti di questo si parla, di adulti che non hanno il coraggio di prendere le loro responsabilità e che adottano stratagemmi e trucchi degni di un teen drama per seminare zizzania tra gli utenti restando loro gli immacolati, difatti immagino che a breve torneranno (anche se non se ne sono mai andati) a settembre o gennaio, questo perché il terzo gestore è stato lasciato lì a prendere in faccia le conseguenze delle loro decisioni esattamente come successo con in precedenza, è questa mancanza di rispetto per la persona oltre al resto ad aver portato al mio abbandono.
Vi sono più aneddoti, che se presi singolarmente possono sembrare semplici sbandate se presi tutti assieme lo scenario diventa meno innocente, tipo il ban giunto a me e altri dopo la mia recensione negativa, un ban oltre regolamento, un po' patetico ma comprensibile, così come la macchina del fango perpetrata dopo, è chiaro anche solo dalle recensioni (senza che nessuno mi riporti nulla, come accaduto) che una volta fatto partire il ban si sia risposto alle lamentele altrui con "è stata colpa loro", vesto queste colpe con fierezza allora anche se non credo di averne, io so di essermi comportato in modo onesto, un lusso che altri, non hanno.
Un altro episodio simpatico è stato quando un utente a detta sua molto amico loro si è lamentato della mancata promozione, dopo la sua uscita l'idea dei due fu quella di pubblicare la promozione del suddetto utente per farlo passare da scemo, tentativo bislacco ma divertente.
La narrazione protatta poi è comica, i gestori vittime delle scelte dello staff, stesso staff di cui ha sempre detto di non esser succube, dimostrandolo con i fatti appunto poiché il precedente capofato venne tolto nella stessa macchiavellica maniera, ovvero dando la colpa a qualcun altro e senza avere il coraggio di dire che doveva effettivamente assolvere al suo ruolo. Un altro (uno dei tanti) simpatico avvenimento è stato l'accusa di aver messo una persona nel tds per fare i propri comodi da parte di uno staffer ed è un vero peccato, non perchè sia l'ennesima bugia perpetrata dai due ma perchè quella persona nel tds era voluta proprio dal terzo gestore (proposto da lui), poco carino delegittimare i propri amici e colleghi delle proprie scelte ma oramai mi è chiaro come non si guardi in faccia nessuno, ogni bugia diviene necessaria in questi casi e lo capisco, se le fondamenta non sono solide tocca improvvisare quando tutto inizia a tremare.
La visione dei due è quantomeno atipica, la land non è vista e vissuta come un luogo di aggregazione ma come un azienda nonostante non vi sia guadagno dietro, gli utenti sono come dipendenti che vanno promossi quando silenziosi lavorano (ovvero vengono online per fare lo screen di quanti presenti ci sono o semplicemente ruolano) e ignorati quando sono di disturbo (se va bene), la qualità del gioco e la sincerità vengono messe al secondo posto, non servono ai fogli excel questi dati.
Un altro divertente fatto sono le nuove promozioni, è ironico come dicano che siano automatiche quando l'automatismo prevede da un certo grado (deshi) fino ad un altro (special jounin), difatti una volta per diventare jounin serviva l'approvazione dei gestori ma da dopo l'esodo di molti questo grado è stato dato a chi rispettava i requisiti e chi no difatto regalandolo e facendolo scendere di valore, trasformando quello che prima era il primo grado guadagnato (jounin) in un altro grado automatico (come lo special jounin), dando così l'impressione agli utenti rimasti di aver ricevuto una meritata promozione quando invece si tratta di pubblicità, un modo "furbo" di tenersi chi è rimasto finendo però per dare promozioni a gente che non gioca da mesi quindi priva di simbolini, il colmo della meritocrazia.
Ovviamente questi atteggiamenti però sono dovuti da una bassissima considerazione dell'utenza, quest'ultima difatti viene presa in considerazione quando fa comodo difatti dalla gestione si potranno ricevere solo due tipi di risposte: estremamente positiva (tipo quando non hanno idea di che jutsu inventare e allora se gli viene proposta una soluzione la prendono paro paro) o estremamente negativa (diranno che il sistema è rodato da anni, buffo visto che gli anni in questione cambiano di volta in volta e soprattutto non corrispondono mai all'età del sistema attuale), questa considerazione è volatile poiché dettata dalla convenienza, non dalla stima.
Il terzo gestore in tutto questo? Non ho avuto modo di vedere il suo operato visto il ban, sono abbastanza sicuro però che in questo periodo di finta assenza dei due latitanti molte decisioni gestionali non siano state una sua iniziativa. I nukenin decidemmo di toglierli assieme, la proposta la fece lui e io e l'admin l'approvammo visto l'incapacità dei player rimasti nel portare avanti la fazione negativa, motivazione che venne accolta anche dagli altri due gestori, tale decisione venne presa quando i due gestori dichiararono il loro allontanamento pubblico e annunciando che il futuro della land veniva lasciato in mano all'admin (cacciato dopo qualche giorno), al capofato (me) e al terzo gestore.
Alla gestione tutto è dovuto, dite grazie se interagiscono con voi e dite grazie due volte se non lo faranno.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Non ho consigli per la land attuale, è chiaro come la volontà dietro sia cambiata e il mio abbandono infatti è giunto una volta percepito questo cambio di rotta, a differenza di come è stato detto io non ho chiesto a niente e nessuno di cambiare, non sono io il gestore, non è casa mia ma sicuramente è una casa in cui non avevo più piacere ad entrare.
Ora viene promosso il non gioco, la presenza e l'accondiscendenza, difatti consiglio invece ai player che non hanno trovato spazio altrove di provare quì, se ci si limiterà a fare il volere di chi è più in alto in grado, a sottostare ad un off degno delle scuole superiori e di parcheggiarsi in mappa per far numero allora indipendentemente dalle proprie abilità e impegno si troverà poi il proprio spazio per adagiarsi sugli allori poiché una volta ottenuto qualcosa sarà solo litigando che vi verrà tolto. I premi vengono dati ai deshi appena iscritti, le promozioni a chi non gioca, questa è la land per tutti, anche per chi, ad un gdr, non ha voglia di giocare.
CONCLUSIONI: La prima recensione è stata buttata giù dopo che Oohma ha risposto alla mia recensione doxxando il mio nome (credo un errore di forma più che intenzionale) e aver riportato un paio di commenti del fantomatico sondaggio anonimo, non mi interessa ricevere una risposta visto che l'occasione l'avete già buttata due volte, la prima mentendo (quando ho chiesto spiegazioni su discord) e la seconda (quà su gdr online) approfittando della situazione per farsi pubblicità cercando di delegittimare le mie parole in maniera...banale
bazeel è iscritto dal 19/05/2025, è entrato sul portale l'ultima volta il 15/09/2025
e ha recensito 1 giochi di cui 0 positivi, 0 neutri e 1 negativi
bazeel ha dichiarato che nel gioco il nome utente utilizzato è "Kenpachi"
bazeel ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Più di un anno"
bazeel ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Staff"
Il gestore di Naruto x Boruto GDR - New Rebirth ha risposto alla recensione il 17/09/2025:
Dispiace leggere commenti negativi che, più che essere una valutazione sincera dell’esperienza di gioco, sembrano nascere da sentimenti personali di frustrazione, rancore o rivalsa.
26/08/2025 - GRAFICA: i colori e l’estetica non sono molto “narutiani” ma per questo danno un tocco più moderno e originale nella categoria. La grafica è poca e semplice. Le mappe sono stupende. Per la maggior parte le icone dei poteri sono carine, ma poco omogenee. Sarebbero da rivedere le icone per i rotoli, il bingo e i log. 6,5/10
AMBIENTAZIONE: mesi fa le sezioni dedicate ai villaggi sono state riviste e migliorate. L’unione di elementi tra Naruto e Boruto ha poco di caratteristico ma è bene eseguita. Il ritorno di un’alleanza è stata una scelta a favore del gioco coeso, necessaria per un sistema come il play by chat.
L’interazione con l’ambientazione è rispettata, invogliata e ben giudicata, ma solo finché avviene all’interno delle quest o entro i limiti previsti dal master. Fuori da entrambi è molto più limitata, spesso non è tenuta in considerazione o viene ignorata se risulta scomoda o non è prevista, difficoltando le iniziative vere e proprie. Queste nel 90% dei casi, specialmente se partono da un giocatore medio, si traducono in poco di fatto, anche se gestori e master spronano a provarci in modo che si possa fingere il contrario.
Le scelte e le gesta dei personaggi, anche quando dovrebbero, non conducono a reazioni dell’ambientazione se non ci sono convenienze o preferenze in off che le vorrebbero, o semplicemente se il master non l’ha già pensata così.
La situazione delle trame è cambiata di recente senza migliorare. In precedenza la loro gestione è stata confusa e parziale, adesso le trame si svolgono una alla volta e sono più accompagnate da varie missioni e/o quest. La direzione di gioco però continua a contraddirsi a seconda di chi ne parla, risultando non meno parziale: la gestione ne ha dato una chiara che sarebbe dovuta essere anche quella univoca, che tuttavia non sembra abbia avuto riscontro nel concreto (approfondisco successivamente in gestione).
Le trame passate – compresa quella principale – hanno subito un’interruzione e una riorganizzazione raffazzonata e disastrosa, che ha discriminato la gente che se ne era interessata oppure gli ha restituito un taglio del gioco. Gli spunti passati sono stati tagliati allo stesso modo, calpestando l’impegno dei giocatori che ci hanno investito risorse, tempo e dedizione richiesti.
Le trame attuali non hanno nulla a che fare con quella che dovrebbe ancora essere la situazione attuale dell’ambientazione, perlomeno secondo quelle che erano dette le trame principali. Anche quando dicono di esserne il proseguo non ne riprendono neanche i concetti più basilari. 5/10
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: sul piano della quantità, la voglia di buttarsi in chat non manca né mancano le quest, che sono volendo anche interessanti finché durano. Il gioco libero è piacevole in generale.
Quando invece capita di dovere affrontare un gioco poco più impegnato del solito (dovendo prendersi cura di uno spunto, distribuirlo ad altri, giocarlo attivamente, sfaccettarlo etc.) sorgono invece soprattutto ma non solo tre problemi:
- la profondità di gioco. Le quest sono divertenti soltanto finché durano e sono gestite perlopiù a mo’ di quest secondarie di un mmo, così finiscono spesso senza che nulla cambi al personaggio e interagendo niente o poco con l’ambientazione, in maniera superficiale.
Volendo il giocatore può trovarci un senso più profondo per il suo personaggio, ma tradurre poi gli spunti nel gioco libero e in iniziative tra personaggi diventa un percorso estenuante e spiacevole, non venendo seguito o riconosciuto l’impegno del giocatore medio. Nulla è davvero collegato né registrato nell’ambientazione (se vieni a sapere qualcosa di un contesto in una quest e successivamente in un’altra quest ti viene riproposto, non è possibile sfruttare la conoscenza pregressa).
Mancano le ripercussioni, difficilmente da una situazione potenzialmente impattante sui personaggi o sull’ambientazione ne consegue qualcosa nei fatti – e l’utilizzo di alcuni strumenti quali la fama lo rispecchiano;
- la coerenza di gioco data dalla documentazione (approfondisco successivamente in documentazione);
- la distribuzione del gioco. All’iscrizione ci sono cinque villaggi, giocando sembra ne esistano due, e pure tra questi due Konoha è senza dubbio più protagonista. Gli spunti di gioco si concentrano qui più che negli altri tre villaggi in maniera totalizzante, rendendo se non impossibile difficilissimo costruire negli ultimi tre un gioco interno – infatti se ci provano di loro iniziativa i personaggi già all’interno di quel villaggio non ricevono seguito o gli viene impedito, potendo da soli arrivare soltanto fino a una certa. Così la possibilità di crescita dei tre rimane compromessa e chi si iscrive o rimane in uno dei tre villaggi ha meno possibilità di altri. 5,5/10
CODICE E SERVER: il server è Altervista, il codice è un gdrcd modificato – specialmente dopo l’ultima grande patch. Di bug ce ne sono stati parecchi ma vengono perlopiù affrontati e risolti tempestivamente. 6,5/10
FUNZIONALITA': l’ultima grande patch ha arricchito il sito di funzionalità, un lavoro affatto scontato. Alcune non sono proprio intuitive ma ci sono e finché è così basta che si impari ad usarle. 7,5/10
DOCUMENTAZIONE: quantitativamente, la documentazione si avvicina ad essere completa nel modo giusto, né troppa né poca. Non è tanto ordinata, alcuni passaggi risultano meno chiari di altri, ma una volta abituati difficilmente capita che ci sia da chiedere qualcosa. I testi di tecniche ed abilità stanno venendo aggiornati nella formattazione. Quelli di poteri e corporazioni a tratti mancano proprio di alcune parti, però c’è il necessario per giocarseli.
Il problema è l’applicazione in gioco, fin troppo subordinata all’interpretazione che se ne fa sul momento o sulla base delle convenienze gestionali (che invogliano i giocatori a basarsi su delle interpretazioni spesso diverse della stessa cosa).
Questo approccio ha poco senso in generale. Il regolamento è ciò che fa letteralmente il gioco, che stabilisce la coerenza del giocato, che contiene le regole attorno a cui i giocatori devono muovere il loro personaggio per farlo sullo stesso piano, perché tutti giochino allo stesso gioco e tutti abbiano le stesse possibilità di tutti. E le regole sono indicate dalla gestione stessa, che al contempo supporta questo eccessivo livello di “interpretabilità” e lo utilizza come scusa per aggirarle a convenienza o a seconda della casistica.
Che senso ha giocare con delle regole (o stabilirle in principio) se poi capita che in alcuni casi non si applichino, o se il prossimo è lasciato libero di non fare altrettanto quando più conviene? Non parlo soltanto di tecnicismi, ma di risposte dell’ambientazione alle azioni dei personaggi. Non invalida tutto quanto il lavoro fatto con la documentazione? Non si dovrebbe favorire chi segue le regole e non premiare con omertà chi non lo fa?
Chiaro che non si debba punire eccessivamente chi semplicemente sbaglia per una svista, ma ci sono stati dei casi eclatanti, esagerati e ripetuti. A parte che le conseguenze possono anche essere commisurate, non ha senso non punire chi insiste nello sbaglio (in alcuni casi si è fatto così d’altronde, in molti altri è stato voluto lo sbando).
A forza di fare così si finisce sempre che nella situazione scomoda si mette chi le regole le conosce e le segue o chi si gioca volentieri le proprie conseguenze. Non soltanto così facendo si crea confusione su ciò che è corretto fare, ma anche si sceglie di sollevare qualcuno a discapito di qualcun altro, sostenendo la fantomatica divisione tra giocatori di serie A e B.
E chi sbaglia continua a sbagliare anche se magari non lo fa con malizia, semplicemente non viene corretto, e si crea un clima collettivo – perché poi anche chi si sarà accorto del condono si convincerà sia giusto così – inquinato. E a farne le spese sarà sempre e solo chi la coerenza, del personaggio o dell’ambientazione, l’ha seguita. 4/10
GESTIONE: ingiustificabile. Pur dicendo di avere interesse in un clima off tranquillo, nell’uguaglianza tra i giocatori e nell’inclusione, ciò si è spesso tradotto in negligenza, preferenze, deresponsabilizzazione e abuso delle forzature di gioco (causa di favoreggiamento e divisione tra giocatori) per contenere i problemi. Non a caso e non esagerando queste forzature sono il principale metodo con cui si affrontano le inconsistenze di gioco e le mancanze di regolamento che inesorabilmente si creano, si individuano e lì rimangono.
Si tende ad accontentare chi si lamenta di più oppure ha una cassa di risonanza più grande, mentre la persona mite che vuole giocare e basta la si dimentica sullo sfondo e la si ignora. Di nuovo ne risultano favoriti e sfavoriti, gente seguita e tutelata (anche scorrettamente) e gente secondaria e dispensabile. Così il malcontento dovuto a problemi irrisolti e i buchi di trama o di regolamento non viene mai sanato definitivamente.
Per non parlare della promessa della direzione verso un gioco dinamico e meritocratico (approfondisco successivamente in conclusioni), falsa o nel migliore dei casi rivolta ad alcuni escludendo degli altri.
Attualmente ci sono due gestori inattivi, un gestore attivo ed una moderatrice, oltre che master e guide:
- al momento il ruolo dei gestori inattivi è ambiguo. Quando erano del tutto attivi sono sempre stati disponibili a rispondere ai dubbi tecnici, poco da dire sull’assistenza in bacheca. Il problema è sempre stato il gioco, la coerenza dell’ambientazione è stata spesso forzata così che si incastrassero le iniziative pensate anziché fare il contrario. Avendo avuto poca cura della coerenza di gioco non si sono mai curati delle rispettive problematiche a sufficienza, anche quando ne erano messi al corrente. Così facendo il gioco e l’utenza si sono abituati di conseguenza, lasciando a bollire confusione e insoddisfazioni;
- il gestore attivo è poco obbiettivo sul merito però bene intenzionato, con una visione sì definita e positiva di gioco, in cui io stesso mi ritrovo, che però è inascoltata. Non c’è riscontro di questa direzione nel concreto, al contrario sembra sia stata disattesa anche dallo stesso corpo master che su delle cose già si è permesso di non seguire, in maniera evidente, la direzione chiesta da questo gestore;
- continuo a sperare in bene per il corpo master, a fronte del fatto che quello che l’ha preceduto è stato causa di problemi, ciononostante ci sono stati riscontri contrastanti (non da tutti ma da una parte, perlomeno). Da una parte si percepisce la voglia di andare avanti, dall’altra si percepisce l’intenzione di ignorare gli sforzi passati o che non sono di loro interesse e di guidare ogni iniziativa nella quantità e nella qualità precise che vuole il singolo master responsabile dello spunto.
Tutti d’accordo sul fatto che si debba ricominciare, ma prima occorre fare i conti con i problemi passati, altrimenti il malcontento poi si accumula fino a che si sommerà a quello della prima cosa sbagliata che accadrà in futuro. Certamente, a meno che gli utenti dietro i personaggi coinvolti non abbandonino il gioco o cambino personaggio perdendo gli spunti su cui si sono impegnati – ed infatti sembra che almeno qualcuno speri in questo pur di non affrontare l’elefante nella stanza, altrimenti è difficile a spiegarsi.
Non esiste che si pensi di rimediare a una stortura con un’altra stortura o che un master si prenda in carico uno spunto e poi lo tagli perché “non ha voglia”.
- si salvano le guide, che fanno sempre un buon lavoro, e la moderatrice, che ricopre un ruolo nuovo.
Alcune frasi troppo ricorrenti come “questo è solo un gioco”, “continua a giocare e poi vediamo” e “è colpa di chi se n’è andato” sono tutte frasi belle e di solito vere, ma sono anche frasette su cui è banale trovarsi d’accordo, che spengono il discorso senza risolvere il problema. Al contrario sono perfette per banalizzarlo, ignorarlo o sminuirlo, rimarcando la linea tra utenza di serie A e di serie B, tra chi ottiene il supporto della gestione e chi no. 2/10
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: - se ancora ce ne sono di non compromessi, risolvere gli spunti vecchi che sono rimasti sospesi sfumandoli con quel minimo necessario e sufficiente di gioco (che d’altronde era stato promesso), senza sminuire l’impegno di chi ci si è dedicato;
- seguire più attentamente le trame e il ruolo che i personaggi assumono nei confronti dell’ambientazione e dei contesti di riferimento, rendendo le trame più interagibili e l’ambientazione più responsiva (dipendentemente dalle iniziative dei personaggi, non da quello che chiede il master di fare);
- rivisitare di conseguenza il sistema della fama, che dovrebbe dipendere dal tipo di azioni “pubbliche” di un personaggio e comportare delle conseguenze per i ninja che ne hanno molta. Soprattutto, regolamentare in modo meno interpretabile l’assegnazione del punteggio;
- rivedere il sistema di selezione dei partecipanti di una quest, dando priorità a chi ha giocato e/o si è impegnato sullo spunto relativo alla quest (finché si tratta appunto di gioco tracciabile tra bacheca, rapporti, convalide etc.);
- trattare Kumo, Suna e Iwa da protagonisti al pari degli altri due villaggi, abbandonando una volta per tutte gli stereotipi troppo vecchi e non più giustificati dalla situazione attuale (magari evitando si riflettano in on i meme simpatici in off);
- in vista di future grosse patch darci sotto con un buon testing prima di riportarle nel sito principale;
- aggiornare e completare la documentazione scritta una volta per tutte, dato che la landa è operativa da anni;
- se c’è bisogno di prendere delle scelte gestionali, gestirle seguendo il meno possibile necessità o preferenze off e, comunque anche in quel caso, con una coerenza il meno raffazzonata e il più esaustiva, così che non si vengano a generare delle conseguenze e narrative inquinanti il gioco a partire dalle suddette necessità off;
- cambiare il metodo base per affrontare i problemi: non forzare più il gioco per accontentare chi si vuole ma rinforzare il regolamento contro quel problema (rivedendo una regola etc.), in modo che, quanto più possibile, in futuro il regolamento preveda al problema una soluzione rispettiva;
- ciò significa fare altrettanto anche per l’ambientazione, farne valere la coerenza in modo che l’utente faccia la sua scelta consapevole e che chiunque sbagli abbia pari conseguenze;
- dichiarare apertamente e segnalare da qualche parte (in regolamento, in homepage etc.) la direzione di gioco che si vuole per la landa, sviluppando una struttura di gioco a supporto e un sistema di sanzioni messo in chiaro e utilizzabile parimenti da tutti verso tutti, per dare la possibilità a chiunque di indicare lì dove, parlando di casi gravi e tracciabili, non venga osservato – cosicché l’utenza conosca il tipo di gioco richiesto e che cosa la gestione intenda per “merito”, e sia più sicura che venga seguito;
- se il problema è strutturale assicurarsi che dietro la moderatrice ci sia almeno un gestore, altrimenti rimane una carica off che ci può fare ben poco in quel tipo di problemi.
N.b. = questi consigli li sto dando dalla prospettiva che la direzione di gioco giusta sia quella spiegata dal gestore attivo. Se non è quella invece tre quarti dei consigli perdono di senso.
CONCLUSIONI: avrei voluto mettere questa recensione tre mesetti fa. Sarebbe stata negativa ma considerata la situazione venutasi poi a creare ho provato a dare tempo alla landa per riassestarsi. Ci ho ripensato a metà luglio e sarebbe stata neutrale, ma di nuovo c’è stato bisogno di aspettare per vedere come andavano le cose. Ecco. Tutto da allora ad oggi, sia a livello di gioco che di gestione, si è rivelato infinitamente peggio di quello che pensavo e che veniva descritto dalla gestione stessa sarebbe stato, tanto che alla fine di luglio mi sono preso del tempo per ragionarci su e comprendere meglio. Questo per fornire un po’ di contesto.
Ora invece mi permetto di rivolgermi più direttamente alla gestione (comprendendo anche quella parte responsabile di corpo master), sia perché ci tengo sia per dire delle cose più agilmente, offrendo rispetto ai coinvolti nonostante tutto.
Non penso che il mio impegno sia molto sindacabile: sono tra quelli che nei periodi difficili più si è sforzato di mantenere un’obbiettività e di comprendere le vostre motivazioni, in ogni situazione, anche quelle meno chiare. Impegno che ho sempre tradotto in gioco ancora prima di presenza (basta aprire la bacheca, vedere i log chat, consultare le missive con valenza di gioco etc.) tanto che sono riuscito, anche se il supporto al mio gioco è stato zero, perlomeno a scavarmi un ruolo per il personaggio, per merito dell’utenza che ha recepito.
È finita che nonostante questo, ogni volta che ho avuto una difficoltà, pur avendone sempre parlato con chi di dovere, me la sono dovuta accollare e col tempo ho dovuto accettare che nessuno dei miei problemi si sarebbe mai risolto a rigore di coerenza (né tantomeno a mio favore). Il sostegno infatti mi è sempre arrivato dall’utenza e mai da chi aveva competenza e/o responsabilità, chi era nella posizione di farci davvero qualcosa.
Voi al contrario avete sempre trovato il modo di non rispondere alle mie difficoltà. Infine, perché mi è capitato – manco l’avessi richiesto io ai tempi – di curarmi di una serie di spunti che siete stati voi stessi a mettermi per mano, ma che adesso sempre voi avete giudicato di troppo, avete scartato quelli (non solo Pakura, no!) e avete scartato me, rovinandomi il gioco e il personaggio. Il fatto che l’abbiate fatto indirettamente è lo stesso, il fatto che io sia solo un esempio tra diversi lo rende ancora peggio.
Non mi piacciono le prese in giro né le manipolazioni, che obbiettivamente parlando non posso sapere se siano state intenzionali o meno. Quello che so è che ci sono state e sono state ripetute da più persone. E quindi provo a indicarvele.
Anche se dite di volere una direzione di gioco dinamica, basata sulla qualità e sulle iniziative dei giocatori – e più di recente avete detto di promozioni gestionali date per merito – se poi (solo per farvi alcuni esempi):
- tagliate di netto il gioco che è stato proseguito a lungo grazie all’iniziativa dei giocatori;
- estromettete da quest dal tema importante i personaggi che ci hanno giocato, su quel tema;
- non rendete possibile nelle convalide lasciare decidere ai personaggi il loro approccio;
- non c’è un controllo sulla coerenza del giocato e sul contributo dei giocatori e vi basate solo sui punti esperienza;
- date all’effettuare il login o al giocare in free lo stesso merito di una giocata che porti o avanzi del gioco su uno spunto;
Allora ragazzi nel concreto non è come dite ma tutto il contrario e ne risulta che cercate una direzione di gioco statica, che privilegia il numero e l’adesione dei giocatori a iniziative prestabilite dai master. Volete che il gioco si sviluppi sui binari che volete voi e – se proprio “non avete voglia” – volete potervene fregare degli utenti e dei loro spunti.
Insomma volete tornare al tipo di approccio al gioco che c’era anche prima e che avete crocifisso dando la responsabilità a chi se n’è andato, soltanto con a capo voi o altre persone, forse più vicine a voi. Volete “andare avanti” ma al prezzo di qualcun altro che viene lasciato indietro, anche se non ha fatto nulla di male, anche se si è impegnato (o forse proprio perché qualcuno ne ha invidiato l’impegno e la presenza?). Ed in più volete che le cose scomode cadano in un dimenticatoio così da legittimare che le ignoriate.
La vostra idea di inclusione parte dal presupposto di escludere qualcuno. Questo atteggiamento è davvero tossico e anche solo segnalarlo a voi – che siate maliziosi o meno, perché voglio pensare non lo facciate di proposito – o ad eventuali utenti vale la recensione.
Non si tratta solo di gioco, ma di rapporti umani all’interno del gioco. È completamente diverso ed ogni balla, ogni presa in giro che dite consapevolmente o meno, la state dicendo alla vostra utenza, mancando di rispetto e disinteressandovi della tranquillità di una persona fuori dallo schermo.
Dovreste piuttosto metterla nelle condizioni di decidere se accettare o meno i termini della vostra proposta di gioco, quindi presentargli davvero la vostra idea reale e concreta, che a prescindere piacerà ad alcuni e non ad altri, poi metterla in atto e mantenerla. Ci vuole coraggio, dedizione e soprattutto imparzialità. Non ci vedo niente di male in quella che ho descritto sopra, ad esempio – a me non piace ma il sito è vostro e potete farci quello che volete. Il problema è che ci abbiate mentito sopra ripetutamente per mantenere una facciata più comoda.
Inutile avere reintrodotto l’alleanza ninja se poi voi agite in off e siete causa di divisione, scegliendo tra chi ha il vostro indiscriminato supporto (anche quando sbaglia) e chi no.
Dovreste avere cura della vostra utenza, non dirlo per dire. Evitate di dividerla favorendo uno sopra l’altro e se scegliete di focalizzarvi su un unico stile di gioco così sia, ma dichiaratelo e sostenete voi per primi la vostra scelta, perché fino ad ora avete millantato – spesso in pompa magna – una proposta di gioco che non è quella che si trova specialmente giocando alla lunga.
Io dal canto mio posso anche riconoscere che forse avrei dovuto intuire non voleste tenere conto del tipo di coerenza e di correttezza di cui ho parlato, ma anche fosse non mi avete mai detto nulla al riguardo. Al contrario mi è sempre stato detto di giocare gli spunti e di proseguirli assieme a quanti più, ma questo ha sempre portato a ricerche interminabili, mai verso un dunque e a quest annunciate e mai svolte, tanto che quel che è cambiato è solo che sono rimasto appeso in compagnia. Mi è sempre stato detto di fare tutto in on, ma giocare non ha mai portato a niente né ha mai cambiato niente, né ci si è mai curati della mia coerenza o del mio giocato.
Troppe cose sono andate male in un periodo di tempo troppo lungo.
Avete tutti i presupposti per fare meglio di così. Questo è un gioco, dovreste ricordarvelo pure voi qualche volta: un gioco va gestito attivamente, comporta un minimo di costanza ed essendo nel vostro caso pubblico e collettivo, c'è un grado di coerenza che dovreste davvero garantire alla vostra utenza – spesso data proprio dall’applicazione in gioco della documentazione e non dipendente da quanta fiducia ottenete dalle diverse parti che si interfacciano con voi.
In poche parole non è per nulla sano costruire la contentezza di pochi sull’insoddisfazione degli altri. 5/10
Vi invito a leggere il mio discorso costruttivamente (io ci ho perso solo tempo a scriverlo e voi non ci guadagnerete nulla a leggerlo altrimenti) e vi auguro il meglio. Ai semplici lettori invece consiglio di tutelarvi ed eventualmente affrontare questo gdr avendo occhio vigile per quelle meccaniche socio-gestionali meno chiare.
fen_harel è iscritto dal 25/06/2023, è entrato sul portale l'ultima volta il 30/09/2025
e ha recensito 1 giochi di cui 0 positivi, 0 neutri e 1 negativi
fen_harel ha dichiarato che nel gioco il nome utente utilizzato è "Basho"
fen_harel ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Più di un anno"
fen_harel ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Giocatore"
Recensione modificata il giorno 26/08/2025 12:00:36 da fen_harel
Il gestore di Naruto x Boruto GDR - New Rebirth ha risposto alla recensione il 17/09/2025:
Dispiace leggere commenti negativi che, più che essere una valutazione sincera dell’esperienza di gioco, sembrano nascere da sentimenti personali di frustrazione, rancore o rivalsa.
24/08/2025 - GRAFICA: La palette cromatica scelta è equilibrata: non affatica la vista e consente una fruizione confortevole anche durante sessioni di gioco prolungate. Dal punto di vista funzionale, lo stile è coerente e lineare, con un uso delle geometrie che privilegia la leggibilità e la pulizia dell’interfaccia.
Sul piano estetico, la grafica attuale risulta meno evocativa rispetto alla versione precedente (se quella puntava maggiormente a creare atmosfera, questa privilegia la funzionalità). Il risultato è un’interfaccia chiara ed efficace, ma che offre pochi richiami diretti all’universo di Naruto, fatta eccezione per la mappa centrale e per il font scelto.
È probabilmente una delle migliori soluzioni viste in termini di usabilità e accostamento cromatico, ma dal punto di vista identitario resta spazio per rafforzare i richiami visivi al contesto di Naruto. Una maggiore integrazione di elementi grafici ispirati all’ambientazione potrebbe migliorare ulteriormente l’esperienza, mantenendo intatta la funzionalità.
AMBIENTAZIONE: Attualmente la descrizione e le peculiarità di ciascun Villaggio sono raccolte in bacheca, all’interno di una sezione dedicata. Questo approccio risulta funzionale, ma la modalità di aggiornamento tramite post successivi rende inevitabilmente i contenuti frammentati e meno immediati da consultare: sarebbe più efficace integrare queste informazioni direttamente nella guida, organizzandole in forma di vademecum per ogni Villaggio. Ogni sezione potrebbe includere norme interne, storia e principali eventi on game, fornendo così un quadro organico e facilmente accessibile.
Un sistema di questo tipo garantirebbe due vantaggi: maggiore coerenza e chiarezza a livello di worldbuilding, e uno strumento pratico per i giocatori, che avrebbero a disposizione un riferimento unico e ordinato per orientarsi e partecipare attivamente alla narrazione collettiva.
In sintesi: la base attuale è solida, ma una centralizzazione e una strutturazione più sistematica delle informazioni renderebbero l’ambientazione più chiara e fruibile.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: La qualità del roleplay all’interno della land si mantiene complessivamente su buoni standard, anche se oggi risulta più difficile distinguere tra contributi frutto di scrittura originale e quelli supportati da strumenti di intelligenza artificiale. In passato, l’ambiente favoriva un percorso di crescita autentico: i giocatori erano incentivati a confrontarsi, osservare lo stile altrui e recepire consigli, creando un contesto formativo e stimolante, privo di pressioni superflue.
Il lavoro del corpo master costituiva allora un ulteriore punto di forza. Le trame non solo venivano ideate in sintonia con le proposte dei giocatori, ma si sviluppavano fino a una conclusione significativa, capace di intrecciarsi con il background di ciascun personaggio. Questo approccio rafforzava l’immersione e trasmetteva ai partecipanti la percezione che il proprio PG fosse unico, rilevante e pienamente integrato nell’ecosistema narrativo.
La situazione attuale appare differente: la riduzione drastica del numero di master e di utenti ha determinato un impoverimento della regia narrativa. Le quest risultano più episodiche, rapide e meno strutturate, spesso concentrate su eventi contingenti e scontri immediati, con il rischio di sacrificare la profondità e la continuità che in passato caratterizzavano l’esperienza.
Il livello individuale dei giocatori resta elevato, ma manca un sistema capace di valorizzarne le capacità: sarebbe necessaria una regia più coesa, in grado di conferire alle storie dei personaggi un senso di progressione e di appartenenza.
CODICE E SERVER: Dal punto di vista tecnico, la land presenta una struttura solida. Pur partendo da una base GDRCD, il codice è stato oggetto di un processo di personalizzazione e ottimizzazione che ne ha migliorato sensibilmente l’usabilità, garantendo un flusso di navigazione lineare e privo di attriti. L’infrastruttura server risulta stabile: non si registrano episodi significativi di lag o crash, elemento che contribuisce a un’esperienza utente continua. La gestione dei bug è reattiva ed efficiente, con tempi di risoluzione rapidi che denotano un buon livello di manutenzione e controllo tecnico.
FUNZIONALITA': Merita una nota positiva l’introduzione della modifica ai parametri in scheda sotto boost, una funzionalità che semplifica la gestione del personaggio e rende più immediato tenere traccia delle variazioni temporanee. È un accorgimento pratico, che dimostra attenzione concreta alle esigenze dell’utenza.
Si tratta di una di quelle migliorie apparentemente “piccole”, ma che incidono molto sull’esperienza quotidiana, alleggerendo il peso della gestione manuale e riducendo possibili fraintendimenti in fase di gioco. Un buon esempio di come l’ascolto dell’utenza e l’ottimizzazione degli strumenti possano migliorare la fruibilità complessiva della land.
DOCUMENTAZIONE: Il lavoro svolto sulla documentazione di Naruto x Boruto: New Rebirth merita un riconoscimento: il repertorio di jutsu e premi rappresenta un vademecum ampio e strutturato, un patrimonio per la land e una base solida su cui costruire l’esperienza di gioco.
Il regolamento cerca di garantire trasparenza, coerenza e finalità costruttiva, dovrebbe però iniziare ad ampliare le possibilità dei giocatori e non restringerle. In questo senso, è centrale anche la questione dei premi e dei riconoscimenti: è comprensibile che sorgano percezioni distorte se si dà eccessivo spazio a chi già possiede numerosi riconoscimenti, arrivando a ritenere ingiusto che altri ne ricevano di ulteriori o di diversa natura. Eppure il regolamento vigente sancisce chiaramente l’esistenza di premi crescenti (fino agli hard e very hard), che per loro natura hanno un impatto maggiore sul gioco corale. Si tratta di un meccanismo di progressione, non di favoritismi: con costanza e pazienza, chiunque può sperimentarne direttamente gli effetti.
Il problema attuale non è dunque la logica dei premi, ma l’assenza di parametri chiari e consultabili: oggi l’assegnazione appare affidata dalla gestione senza criteri espliciti, alimentando sospetti e diffidenze, nonchè le dinamiche di cui sopra. Introdurre anche ulteriori restrizioni in una fase in cui il gioco fatica a svilupparsi non fa che peggiorare la situazione, trasmettendo (soprattutto ultimamente) l’idea di un’utenza da contenere invece che da sostenere.
La soluzione risiederebbe non in misure limitanti, ma in un sistema chiaro, condiviso e documentato di criteri e procedure, capace di garantire equità, rafforzare la fiducia reciproca e isolare i comportamenti davvero dannosi senza sacrificare il potenziale di crescita del gioco.
GESTIONE: In una fase iniziale la gestione si presenta con un approccio accessibile e informale: interazioni quotidiane su Discord e un clima alla mano, segnali percepiti come positivi di vicinanza alla community. Tuttavia, sul piano decisionale questa apertura non trova riscontro.
Le osservazioni critiche di carattere strutturale non incontrano disponibilità al confronto, ma piuttosto una tendenza alla chiusura. Le proposte degli utenti vengono generalmente accolte quando presentate pubblicamente negli appositi canali; quelle che evidenziano incoerenze o criticità, però, tardano a essere prese seriamente, se non respinte direttamente, con il ricorso alla giustificazione dell’ “esperienza dello staff” più che attraverso un confronto aperto con la base giocante. Nel contesto privato, osservazioni di analogo tenore sono risultate seguite da manifestazioni di aggressività gratuita o da offese personali. Il ricorrere di tali atteggiamenti denota un livello di presunzione, scarsa competenza relazionale e mancanza di rispetto difficilmente conciliabili con la funzione di gestione di una community.
Tali dinamiche derivano anche da forme di insicurezza, caratteristica tipica per esempio di chi si è ritrovato a ricoprire tale ruolo solo recentemente e senza una piena padronanza delle relative responsabilità. Va tuttavia precisato come tali reazioni risultino variabili in base all’interlocutore e a quanto il tema in discussione sia ritenuto di interesse da uno dei tre gestori, con conseguenti disparità nel trattamento dei contributi ricevuti.
Un episodio emblematico è stato inoltre il sondaggio interno, inizialmente percepito come un punto di svolta, ma tradottosi in un compromesso tra i tre gestori: la rimozione di una figura problematica è stata accompagnata dall’eliminazione della corporazione Nukenin (dei personaggi legati a questa o del loro diretto stravolgimento).
Tale decisione non è stata motivata da esigenze narrative o progettuali, bensì da pressioni interne a cerchie vicine al terzo gestore, poi allontanate. In questo modo si è risposto a logiche personali più che collettive.
Il risultato è stato paradossale: intervenire sui comportamenti tossici ha avuto come effetto collaterale il penalizzare anche i giocatori corretti e collaborativi. Chi aveva contribuito a sostenere la land è stato di fatto equiparato a chi ne aveva ostacolato la crescita.
Ne emerge un quadro in cui la gestione sembra avere più esperienza nel relazionarsi con utenti problematici, mentre incontra difficoltà nel valorizzare gli utenti equilibrati, ossia coloro che con costanza e serietà garantiscono continuità e sviluppo al gioco. L’intento dichiarato di promuovere un ambiente “più equo” si è tradotto in un sostanziale appiattimento tra utenti costruttivi e quelli inadatti alla vita comunitaria. Ne deriva una domanda inevitabile: a beneficio di chi è stata condotta questa bonifica, se i sostenitori della gestione sono stati trattati alla pari degli oppositori? Le conseguenze sono state tangibili: riduzione progressiva della community, perdita di trame, calo di motivazione e discontinuità narrativa. Una contraddizione significativa emerge dal principio di “non guardare indietro”: l’allontanamento del gruppo problematico ha avuto effetti positivi, ma non è stato intrapreso alcun tentativo di recupero verso coloro che, proprio a causa di quel gruppo, avevano abbandonato. Tra questi figurano ex membri dello staff, player veterani integrati in modo profondo nel tessuto stesso della land, tra i quali chi ricopriva alte cariche tanto in off che on, e poi ex capifati, player riconosciuti come eccellenti e premiati, e utenti novizi che erano stati a loro tempo valorizzati.
Rimossa la causa del problema, non è seguita un’azione di ricucitura nei confronti di chi lo aveva subito: un’occasione mancata che ha trasmesso il messaggio implicito di una scarsa attenzione al capitale umano. Ciò equivale a sacrificare la risorsa più preziosa: i giocatori validi. La perdita di uno solo di essi comporta infatti l’indebolimento di intere reti di trame, legami e motivazione. Invece di rafforzare chi contribuisce alla costruzione del gioco, si è preferito un approccio intransigente che nel lungo periodo ha impoverito il progetto.
A questo si aggiunge l’assenza della gestione dalle chat e dal gioco attivo. Tale mancanza rende le decisioni sempre più disallineate rispetto alla realtà quotidiana della land. Rimangono quindi due interrogativi centrali: da chi ci si sta difendendo, ora che gli utenti attivi sono rimasti pochi? E quale minaccia può ancora giustificare questa inflessibilità?
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: La land ha conosciuto una significativa riduzione della propria utenza attiva, con conseguente perdita di archi narrativi e impoverimento complessivo del contesto. Non si tratta di un semplice calo numerico: l’allontanamento degli utenti divisivi non ha determinato il ritorno di coloro che si erano distaccati in precedenza a causa delle dinamiche invivibili, e l’assenza di un’azione di recupero ha finito per generare nuove defezioni e ulteriore frustrazione.
A questo quadro si aggiunge una strategia comunicativa discutibile: presentare la land come “perfetta” nei primi mesi, incentivando recensioni positive tramite ricompense in PX, può garantire un vantaggio immediato in termini di visibilità, ma rischia di compromettere la credibilità e la fiducia sul lungo periodo.
Se l’obiettivo dichiarato è ambizioso, ossia essere il “GDR di Naruto numero uno in Italia”, allora la priorità non può che essere quella di valorizzare concretamente l’utenza, promuovendo un contesto stabile, e non riproponendo dinamiche tossiche già osservate altrove.
La direzione, a questo punto, dovrebbe essere chiara: o ci si presenta come “un GDR come tanti”, con tutti i limiti e le contraddizioni del caso, oppure ci si assume la responsabilità di costruire un ambiente qualitativamente superiore, anche attraverso il riconoscimento dei propri errori. Continuare a restringere la base attiva, sacrificando giocatori che hanno offerto contributi concreti e riconosciuti, equivale a rinunciare a coloro che hanno sostenuto la land fino a oggi.
Il punto centrale resta il rispetto verso l’utenza. Gli utenti non sono bambini da intrattenere con formule di circostanza, con il "buongiorno piccoli ninja" su Discord, ma persone che, chi nel loro piccolo e chi in misura più ampia, hanno investito tempo, energie e creatività nel progetto.
Al primo posto non ci va mai il gestore, ma i suoi utenti. Serve quindi un cambio di passo fondato su rispetto, ascolto e confronto reale.
In assenza di questo cambiamento, e se la strategia rimarrà quella di favorire un’auto-cernita passiva della community, il rischio concreto sarà l’opposto di quanto auspicato: una land popolata da pochi, limitata a gestori e a chi manterrà un allineamento formale, almeno finché non verrà toccato dalle stesse dinamiche.
CONCLUSIONI: I gestori originari, logorati dalle dinamiche interne, hanno progressivamente scelto di ritirarsi, mantenendo formalmente i titoli ma senza esercitare più le responsabilità legate al ruolo. La conduzione è così passata a un terzo proprietario, rientrato da circa un anno, che ha rapidamente scalato i ruoli fino a diventare admin e gestore. Privo di una conoscenza approfondita delle vicende pregresse, ha impostato le sue prime decisioni su feedback provenienti da utenti a lui vicini, successivamente allontanati dalla community, rendendo fragile la nuova struttura gestionale.
Gli utenti rimasti sono stati trattati in modo indifferenziato, come se chi generava tensioni e chi manteneva un atteggiamento collaborativo avessero lo stesso peso. Questo approccio discende da una confusione concettuale: si è scambiata l’uguaglianza per giustizia.
L’uguaglianza, applicata in maniera rigida, produce uniformità, non equità: appiattisce le differenze e mette sullo stesso piano comportamenti costruttivi e comportamenti dannosi.
L’equità, al contrario, richiede di riconoscere e valorizzare i contributi positivi, incentivando chi costruisce e ponendo limiti a chi compromette la crescita della community. È questa la base di ogni sistema di gestione coerente: premiare chi alimenta il gioco e isolare chi lo indebolisce.
Appare quindi poco intelligente aver riproposto la stessa visione di gioco, di regolamento e di presunta 'uguaglianza' già riconducibile a utenti successivamente rimossi.
L’unica manovra concreta posta in essere dall’ex gestione non è stata la rimozione di un personaggio o della relativa utente, bensì la semplice revoca di un incarico: nulla di più, certamente non sufficiente a giustificare una reazione di tale portata.
A questo quadro si aggiunge un limite strutturale: la land continua a basarsi su cicli di reset periodici, senza investire realmente nel consolidamento e nella fidelizzazione degli utenti. L’impianto attuale si regge sul ricambio costante di nuove leve che sostituiscono chi abbandona, con la conseguenza paradossale che l’esperienza di gioco risulta tanto più serena quanto più a lungo si resta nel ruolo di novizio, prima che le stesse dinamiche interne ne mettano in discussione il valore.
lowen è iscritto dal 08/09/2019, è entrato sul portale l'ultima volta il 24/08/2025
e ha recensito 1 giochi di cui 0 positivi, 0 neutri e 1 negativi
lowen ha dichiarato che ha giocato a questo gioco "Più di un anno"
lowen ha dichiarato che ricopriva il ruolo di "Giocatore"
Il gestore di Naruto x Boruto GDR - New Rebirth ha risposto alla recensione il 17/09/2025:
Dispiace leggere commenti negativi che, più che essere una valutazione sincera dell’esperienza di gioco, sembrano nascere da sentimenti personali di frustrazione, rancore o rivalsa.
17/08/2025 - GRAFICA: Nel complesso piacevole, ma anonima. Potrebbe essere adattata ad un qualsiasi altro contesto e funzionerebbe lo stesso, sono pochi gli elementi che la rendono ancora riconducibile alla tematica di Naruto. Col tempo e le numerose modifiche, la grafica generale ha perso sempre più personalità in favore di un look presumibilmente più moderno, ma finendo per rendere il contesto di fatto irriconoscibile. Una nota di merito va almeno alla scelta dei colori, che sono molto adatti ad una piattaforma del genere in quanto non stancano la vista. Non c'è coerenza tra gli elementi grafici nelle varie sezioni: ci sono sprazzi di icone in stile pixel e poi elementi con tutt’altro stile, al giocatore viene quindi a mancare una tematica coerente e omogenea, lasciando un’idea poco chiara dell’aspetto che si vorrebbe dare alla land. La grafica è l’evidente frutto del lavoro di più mani (non che questo sia necessariamente un problema) e lo si vede in maniera inequivocabile, forse una semplice esigenza. Ribadisco: non necessariamente un tasto dolente, dato che avere un grafico dedicato è un lusso, ma alcune scelte potevano essere migliori e più coerenti con l'ambientazione. Davvero non c’era nulla di più iconico di una busta da lettere per i messaggi e non un rotolo? Oppure di un floppy disk per i log chat? Non so, secondo me alcuni dettagli potevano essere sistemati in modo più efficace.
AMBIENTAZIONE: Sulla carta dovrebbe rifarsi al mondo di Naruto con qualche assaggio della sua nuova eredità, Boruto, collocato però diversi anni dopo entrambe le saghe. Premessa da manuale, peccato che nel pratico sì trovi ben poco di tutto ciò. L’ambientazione è sempre stata inconsistente e molti punti sono rimasti un enigma per troppo tempo. Sembra quasi che dire ‘’siamo nel mondo di Naruto’’ sia un elemento più che sufficiente per avere tutte le nozioni di cui si hanno bisogno per iniziare a giocare, ma non è così. Le persone che non hanno seguito fedelmente l'anime o il manga, sono condannate ad una corsa spasmodica per capire come funzionano le cose. Ed ecco quindi che si ritrovano a dover fare i conti con una gerarchia militare rigida ed impietosa che i giocatori già più affermati non vedono l’ora di far valere. Purtroppo in un contesto dove qualunque individuo è libero di iscriversi, non si può dare per assodato che tutti i giocatori possiedano conoscenze pregresse e sufficienti dell’opera. E se perfino i giocatori più anziani hanno difficoltà al riguardo, direi che problema dovrebbe essere data maggiore considerazione.
La mancanza di un punto fermo o una visione comune dell’ambientazione, ha portato nel tempo alla creazione di numerose situazioni paradossali. Un esempio lampante è la tecnologia, argomento rimasto dubbio fino a poco tempo fa. Telecamere, computer e telefoni cellulari sono stati utilizzati estensivamente per anni, poi all’improvviso (principalmente per correre ai ripari a seguito di eventi ongame) diventano oggetti all’avanguardia o addirittura non ancora scoperti. Porre dei limiti in caso oggetti del genere presentino delle problematiche intrinseche o è sacrosanto, ma interventi postumi ,e numerosi, dimostrano solo la mancanza di una chiara idea alla base. In un gdr dove l’interazione con l’ambiente è una grossa fetta del gioco, una mancanza del genere è inammissibile. Balza subito all’occhio come il comparto combattivo sia molto più curato rispetto a quello narrativo, ormai condannato a soffrire di una considerazione secondaria. Più volte il gdr è sembrato ai miei occhi più simile ad un MMO che ad un PBC. Un ottimo scenario dove menarsi a rotta di collo sventolando i propri numeretti, lasciando al caso la parte narrativa e il mondo di gioco. Solo di recente è stata annunciata la volontà di chiarire i punti ancora aleatori riguardanti l'ambientazione, ma i buoni propositi sono stati stroncati sul nascere, assieme a chi se ne occupava, perciò è probabile che il progetto non vedrà mai la luce. La conferma che l’ambientazione sia di secondaria importanza, si nota anche da come ci sia un periodico tabula rasa del gioco generale. Ogni tot di tempo, magari a seguito di plot poco brillanti o cambi di Capi Fato, la land si ritrova a fare i conti con un reset quasi totale degli spunti giocati, che ha portato, a lungo andare, al totale annientamento della narrazione che dà corpo al mondo di gioco, proprio quello che consente di giocare in maniera soddisfacente anche fuori dalle quest senza scadere in simming sterile e ripetitivo. Nulla di ciò che è stato giocato riesce a sopravvivere per più di sei mesi, lasciando un background impoverito, sterile. Non sfruttabile.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Il livello di gioco, inteso come quantità di role che è possibile effettuare, è sempre stato molto vario e dipendente dai periodi. Adesso è ridotto praticamente al nulla, le chat si riempiono solo in presenza di quest o giocate funzionali alle quest. Alcuni player sembrano più interessati alla compagnia dal server Discord che al gioco vero e proprio, in cui si vedono di rado o quasi mai.
In termini di qualità invece siamo su livelli mediocri. Il gioco e la tutela della sua correttezza sono marginali. Il metagame dilaga e quasi mai ho visto interventi al riguardo. Il power play è altrettanto popolare e trattato con lo stesso lassismo. A volte ho l’impressione che invece di essere visto come un fattore critico per il gioco, sia considerato alla stregua di un elemento di pregio e di fantasia. Addirittura alcuni player invitano a sfruttare le parti poco chiare o non esplicitate nelle tecniche, suggerendo che un comportamento del genere sia sintomo di grande abilità e capacità di vedere oltre gli schemi. Anche qui di sanzioni ne ho viste poche e solo su persone reputate ‘’fastidiose’’.
Una verità da digerire il prima possibile è che la land ha giocatori di ‘’serie A’’ e giocatori di ‘’serie B’’. Magari all’inizio non è ben visibile questa discrepanza al nuovo giocatore, assuefatto da tutti i premi generosamente elargiti, ma col tempo tutti i nodi vengono al pettine, come recita il vecchio detto. Tra i giocatori di serie A troviamo le vecchie glorie, non tutti i player datati ma quelli più vicini alla gestione, amici offgame o persone al momento ‘’utili’’. Non è difficile individuarli dato che in buona parte ricoprono tutti cariche ongame o offgame di una certa rilevanza. Saranno anche persone affidabili e capaci, potrebbe pensare qualcuno, ma a lungo andare diventa comunque difficile giustificare i loro ruoli quando a malapena li si vede in gioco, se non per portare a casa la role mensile e evitare la perdita delle mostrine. L’utenza verrà certamente rassicurata dichiarando un intenso lavoro dietro le quinte, di cui però non si vedono mai i frutti. A questa fortunata categoria è più o meno tutto concesso e li si vedrà spesso in prima fila in ogni grande evento, anche se non vi hanno minimamente preso parte prima d’ora. La loro presenza contro i grandi nemici è un’ottima pubblicità, fa venire l'acquolina in bocca, accresce nel player comunque la voglia di darsi da fare per raggiungere gli stessi livelli, ma scoprirà col tempo che sarà destinato a restare solo con un pugno di mosche. I contentini saranno una grossa fetta della sua collezione. Non c’è però da preoccuparsi perché ai giocatori di serie B resta in realtà un importantissimo ruolo: quello di fare numero. Ciò che davvero interessa alla gestione. Avere una lista presenti di 30 utenti è certamente più essenziale che avere gioco proattivo e trame funzionali o quest che non siano un semplice timbrare il cartellino. In una land di questo stampo è normale che il combattimento sia centrale all’interno delle quest, ma questo non giustifica una ricorsività nauseante nei plot. Tra tutti gli spunti che un’ambientazione ricca come quella di Naruto, si deve ricorrere sempre ai soliti cliché narrativi, esperimenti di Orochimaru e invasioni extraterrestri. Si fanno ricerche e side plot riempitivi per poi culminare con lo scontro finale, che ormai ha come abitudine la distruzione di uno o più villaggi. Da qui si ripete lo stesso ciclo al plot successivo. Sembra sia sia totalmente persa la capacità di sfruttare il micro mondo di Naruto e tutto debba sempre ridursi ad apocalissi imminenti, che ormai, non sortiscono più lo stesso effetto. Così facendo i background dei personaggi cadono in secondo piano, perché come potrebbero integrarsi con eventi di impatto mondiale? Sempre se non si sta parlando di personaggi specifici, dotati delle conoscenze giuste. A quel punto il proprio background può diventare anche oggetto di trama, lasciando chiunque altro ingiustamente a bocca asciutta.
Manca totalmente la volontà di valorizzare un gioco corale portato avanti con tutti i crismi. La sensazione martellante del temutissimo effetto ‘’parco giochi personale’’ è sempre meno una sola sensazione. La meritocrazia ha da lungo tempo smesso di trovare posto in questa piattaforma, dove premi e promozioni non sembrano seguire più alcun criterio, ma fungono solo da pubblicità.
CODICE E SERVER: Base GDRCD ma quasi del tutto rimaneggiato. Desumo, proprio per questo, ci sono bug che si ripresentano sistematicamente e non sembra esserci modo di trovare una risoluzione definitiva. Il server è Altervista, nel complesso stabile. Quasi mai ho riscontrato problemi che mi impedissero di giocare.
FUNZIONALITA': Con l’ultimo grande aggiornamento, la land regge sicuramente il passo con progetti più moderni. Vi è una certa ricercatezza per gli automatismi, che alleggeriscono la Gestione di una grossa fetta di lavoro. Si passa da un’implementazione massiva in un periodo di tempo relativamente breve a lunghe attese per miglioramenti basilari. Ma le funzionalità a disposizione dei giocatori sono molte, anche se la loro indubbia utilità viene spesso messa in ombra da una scarsa intuitività o la ricorsiva presenza di bug (quasi sempre gli stessi), a volte sono solo fastidiosi altre, invalidanti.
Ho poco apprezzato l'introduzione di gadget ad assegnazione (pare) randomica che hanno funzione prettamente offgame. Alcuni di questi assegnano punti esperienza pari al risultato di un tiro di dado, altri permettono di resettare le skill in scheda oppure avere acquisti agevolati. Trovata carina almeno in teoria, ma in pratica trasforma sempre più in un mmo un gioco che già per ideologia dei proprietari si allontana molto da un gioco di ruolo. Neanche come è stato arrangiato l’equipaggiamento ha trovato il mio gusto. L’inventario trasportabile è ora una lista impersonale e squadrata. Un semplice insieme di menù a tendina che risulta essere poco intuitivo. Sono perfettamente d’accordo con l’idea di portare con sé solo un numero limitato delle proprie risorse, ma ritengo che i numeri attuali siano fin troppo stringenti. Nemmeno dieci kunai per una missione sono, a mio parere, un limite quasi ridicolo. Il meteo ha un’impostazione coerente con quanto imposto dall’ambientazione, che vuole un anno di gioco equivalente a 6 mesi reali. Una scelta comprensibile, ma che a mio parere confonde e rischia di diventare per i player più un tedio che uno spunto di gioco. La maggior parte preferisce ignorarlo, facendo perdere di fatto senso all’esistenza stessa della funzione.
Il meteo giornaliero sembra vivere di vita propria e indipendentemente dalla zona del mondo selezionata, passando dalle tempeste di neve a giornate soleggiate con 30° da un momento all’altro, come se nulla fosse. Non bene. Ci sono poi delle funzioni implementate ma mai poste in uso, questo credo per una scarsa organizzazione a livello gestionale, dato che non è rara la diffusione di innovazioni nate solo sull’onda dell’entusiasmo e non per un’effettiva necessità, oppure per un’isolata iniziativa del programmatore. Il sistema economico ne è un chiaro esempio. E’ stato pubblicato e dimenticato nello stesso momento, avendo visto la luce per una voglia personale piuttosto che per altro, a testimoniarlo ci sono infatti la mancanza di un gioco di economia sostenuto e un regolamento apposito. Per quanto lo sforzo a livello di programmazione sia lodevole, quest’aggiunta non trova alcun riscontro nel pratico e soffre la mancanza di una reale ragion d’esistere mancando un sistema di uso e consumo delle materie prime e anche un reale valore nella moneta. Non è per forza un male, considerando che tentativi precedenti hanno dato risultati tutt’altro che positivi.
DOCUMENTAZIONE: Presente e abbastanza completa. Uno strumento di navigazione sarebbe assai utile per orientarsi meglio tra le varie sezioni. Tuttavia il regolamento è più che altro una traccia, tanto per citare un famoso film sui pirati e subisce reinterpretazioni o modifiche a seconda di chi ne usufruisce e in base all’occasione più consona. Più volte sono stato spettatore di modifiche dell’ultimo minuto e rimaneggiamenti volti a colpire player e situazioni specifiche. Succede quando qualcuno va fuori dai binari o rischia di farlo, indispettendo i piani alti. Allora si corre ai ripari con riforme ad personam per scoraggiare qualsiasi evento diverso dalla propria volontà o per legittimare un atto punitivo. Non si sta comunque parlando di punizioni dovute a seguito di qualche violazione, in quel caso sarebbe un atto più che giustificato. Le modifiche di questo tipo volgono sia a colpire alcuni soggetti specifici oppure a favoreggiarli. Si interviene ad esempio per giustificare azioni non proprio consone eseguite da parte propria o dai dai player più stretti e affezionata, così che un player medio non possa avanzare contestazioni una volta che tutto è nero su bianco. Spesso però questo passaggio si rivela superfluo; la guida viene bypassata e basta ed ecco che si vedono promozioni assegnate senza requisiti minimi o a personaggi quasi del tutto inattivi. Oppure ci sono anche le modifiche silenziose, quelle che non vengono neppure annunciate in bacheca. Statuti che all’improvviso cambiano per poter diventare compatibili con il premio principale del nuovo personaggio della gestione e altre peripezie simili. Spesso per giustificare mosse del genere quando finiscono alla luce del sole, si usa la parola ‘’test’’, sedando sul nascere ogni eventuale critica. Un test però per essere realmente tale dovrebbe innanzitutto essere annunciato in precedenza e poi non avere alcuna ripercussione sul gioco. Inutile dire che nessuno dei due requisiti viene mai soddisfatto rendendo poco efficace la giustificazione di partenza. Anche per quanto riguarda il combattimento la situazione è spesso confusa. C’è una documentazione precisa su come comportarsi, ma i vecchi player adottano spesso la licenza di giocare con regole ormai anacronistiche o senza seguirne alcuna. Risultano comunque inondati di lodi e originalità, un Deshi invece sarebbe stato rimandato all’esame per le stesse prodezze.
Non aspettatevi quindi che ciò che vedete scritto sia applicato alla lettera, come ho spiegato in precedenza, dipende molto da chi ne usufruisce. Interventi tempestivi si hanno solo se ad essere colpevole è un player particolarmente scomodo, di contro aspettatevi pure che la vostra denuncia cada nell’oblio. Se invece siete voi quelli finiti nel mirino delle antipatie gestionali, state pur certi che alla prima occasione utile, vi sarà fatto pagare lo scotto.
GESTIONE: Trasparenza, correttezza e valorizzazione del gioco. Sono tutte caratteristiche che non troverete qui. Ma andiamo con ordine. La gestione è così strutturata: ci sono i tre proprietari, Oohma, Choza e Yasuhiro tornato in tempi recenti ma fondatore quanto gli altri del progetto. Nel corso del tempo la gestione ha ribadito in tutti i modi e su ogni piattaforma il funzionamento del loro ruolo e di come tutte le decisioni che vedono la luce in land, ma proprio tutte, passano sotto la loro supervisione. Questo è un dettaglio molto importante da tenere a mente, perché ci sarà utile dopo per comprendere meglio alcune dinamiche che spiegherò dopo.
Si presentano come simpaticoni all’inizio. Persone alla mano con cui si può scherzare liberamente senza soffrire dell’annoso divario staff-giocatore che affligge molte altre land. Una vera boccata d'aria fresca, pensai all’inizio. Purtroppo non è stato un pensiero destinato a durare. La gestione non vede la land come una piattaforma di gioco formata da persone che spendono il proprio tempo e impegno per una crescita e divertimento collettivo. La considerano un'azienda, fatta di marketing e numeri che devono essere sempre in salita. Non importa come. Non importa se a discapito dell’equilibrio del gioco o della storia narrata fino ad ora dai player. Si punta al sensazionalismo, all’approvazione immediata, senza un’oculata considerazione delle possibili conseguenze nel lungo termine.
Il player novizio viene fidelizzato con premi e/o oggetti a volte anche cuciti addosso al proprio personaggio, accrescendo un forte senso di importanza e considerazione. Poi si passa alle promozioni, usate più come incentivi che come reale coronamento di un gioco ben fatto. Non mancano anche le promozioni riparatrici, quelle che si offrono all’ultimo secondo quando il player minaccia di allontanarsi. Quindi di nuovo, non è il merito ad essere premiato, ma la necessità di avere sempre numeri costanti. Man mano che il player cresce però inizia ad essere visto come sempre più pretenzioso e presto diventa più un fastidio che una risorsa. Tutti sono utili finché hanno qualcosa da dare, magari si ha modo di pubblicizzare la land se si ha un canale esterno, oppure si può venir messi a ricoprire un ruolo che li sollevi da diversi grattacapi, ma nessuno è davvero indispensabile e tutti sono facilmente sostituibili. Dipende quanto si è disposti a sopportare, perché ricordo che in qualsiasi situazione e in qualsiasi contesto, l’ultima parola sarà sempre la loro. Se però si decide di cambiare aria ed assentarsi senza aver annunciato in pompa magna la propria sparizione, subito si viene tacciati di tradimento nei loro confronti e nel migliore dei casi, ci si becca una bella strigliata da uno dei due gestori a seconda di quello che si è più indispettito per la nostra assenza. Nel peggiore dei casi, al nostro ritorno ci aspetterà una gogna pubblica di fronte al resto dell’utenza, per far ben intendere quanto ora siamo indesiderati. Chi è più affezionato alla compagnia data dal canale Discord o alle proprie mostrine, ha la possibilità di cospargersi il capo di cenere e tornare, diversamente la strada è solo una, ovvero quella della porta.
Subito tutto quello che è stato gentilmente concesso fino ad ora al nostro personaggio, diventa motivo di rinfaccio. Premi, promozioni e anche solo il gioco offerto sono considerati come una prova di immensa fiducia. Un debito eterno non frutto del nostro buon gioco, ma della loro magnanimità. Questa è questione di poco conto quando, nel caso in cui si abbia intessuto rapporti offgame con uno dei due gestori, il ricatto diventa emotivo. Non è stata tradita solo la fiducia data in gioco, ma anche quella personale. Ci vorrà poco prima che, dopo qualche confidenza, finiranno per giudicarvi sulla base della vostra vita privata o sui legami che magari avete o formerete in land. Tutto sarà usato contro di voi per tenervi stretti al loro controllo. Ricordate che, contrariamente a quanto possano dire, non saranno mai davvero vostri amici, ma cercheranno solo leve emotive efficaci per mantenere il controllo a dir poco smanioso che detengono nella loro piattaforma.
Guai poi ad avanzare critiche, anche costruttive al loro lavoro. Ogni aspetto del sistema ideato è perfetto e anche le trovate più controverse, vengono vendute come grandi innovazioni. Gli anni di esperienza maturati alle spalle, diventano con prontezza un buon modo per zittire ogni saccente proposta di miglioramenti o idea. Le uniche proposte prese in considerazione, sono quelle offerte dai player al momento sotto l’occhio della preferenza, quelli a cui di solito tutto è concesso e che godono di un trattamento di favore rispetto alla massa. Critiche e opinioni sono accettate solo qualora si presenta il bisogno di legittimare qualcosa, di solito, modifiche potenzialmente scomode o comode per qualcuno. Allora il dilemma viene dato in pasto all’utenza e la maggioranza (se consona ai criteri della gestione) diventa legge insindacabile, poiché voluta dal popolo sovrano. In altri casi ogni altra opinione o giudizio, sarebbe caduto nell’oblio. Questa pratica è spesso sfruttata per sollevare membri dello staff ormai ritenuti scomodi senza soffrire delle responsabilità di questa decisione, perché appunto, è semplice conseguenza del volere popolare. Stesso popolo che viene spesso criticato e rimesso in riga ricordando che non possiede una visione abbastanza globale e oggettiva per offrire determinate critiche o considerazioni.
In questa land chiunque diventa ugualmente sacrificabile quando si tratta di mantenere integra e infallibile la loro immagine. Fare scelte sbagliate è umano e scontato in un contesto del genere, dato che non c’è un corso da seguire per diventare gestori e nemmeno un libretto di istruzioni. Ma piuttosto che ammettere i propri errori, la gestione si avvale di capri espiatori. Vittime sacrificali a cui attribuire la colpa di qualche scelta infelice o dinamica che scontenta. In questo caso non si guarda in faccia a nessuno: che si tratta di player o altri membri dello staff, nessuno è in salvo dall’essere sacrificato. Si sa che nei giochi di ruolo, voci e impressioni maliziose sono all’ordine del giorno, ma una gestione degna di tale nome dovrebbe sedarle, non alimentarle per fare il proprio gioco ed uscirne intonsi e intoccabili. Non si può affidare ad altri il peso di una scelta poco gradita, quando (come ho specificato in precedenza) in mille occasioni è stato ribadito che ogni decisione è passata sotto l’approvazione della gestione.
Purtroppo questo comportamento denota non solo una totale mancanza di empatia verso le persone che, fidandosi di loro hanno dato molto alla land, ma anche una mancanza di maturità, poiché un Gestore è sempre responsabile di ciò che accade nel proprio gioco, senza alcuna eccezione.
Questa serie di comportamenti ha lentamente logorato la fiducia che faticosamente si era costruita con l’utenza negli anni. Di recente infatti, come ennesima manovra per uscire lindi dall’ennesimo pantano, i due gestori principali hanno dichiarato di voler effettuare un passo indietro, abbandonando il ruolo di gestori e mantenendo solo quello di proprietari, senza dare delucidazioni chiare di cosa questo dovrebbe comportare. La manovra ha visto uno smantellamento totale della struttura ben conosciuta della land, giunta ad un punto di rottura proprio a causa dei sotterfugi e gli atteggiamenti poco trasparenti perpetrati nel tempo sia con l’utenza che con gli altri staffer. Purtroppo quest’ultima manovra di salvataggio non ha sortito gli effetti desiderati in chi sperava in un rinnovamento. Presto è stato noto a tutti che il passo indietro, era solo un escamotage e la loro presenza ancora imperversa in ogni decisione corrente.
L’idea iniziale dietro il loro passo indietro, era quella di affidare a terzi il peso della responsabilità della situazione di criticità in cui la land si è ritrovata nel corso del tempo. Invece di uscirne intonso, il corpo gestionale ha guadagnato un’immagine di inadeguatezza al ruolo e conseguente perdita di credibilità e fiducia per il mancato mantenimento delle promesse fatte.
E’ stato con estremo dispiacere notare da parte loro un progressivo inasprimento, specie nei confronti dei player ed un sempre più marcato nepotismo ormai divenuto impossibile da nascondere. E’ chiaro ormai come gestire una land per farla crescere sana non sia più una priorità. Importa solo che sia il proprio piccolo mondo dove poter regnare invitti, prendendo il benessere derivato dei meriti, ma mai le responsabilità delle proprie scelte.
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Credo che al momento sarebbe inutile dare ogni consiglio, dato che non c’è alcuna reale voglia di cambiamento. Vedo noia ormai nel progetto, un totale disinteresse. Non è più una piattaforma devota al divertimento ma solo un mezzo di soddisfazione personale e di autocompiacimento. Dinamiche e vicende vengono mistificate per costruire una versione più congeniale alla propria immagine in pieno stile Orwelliano, cancellando del tutto il rispetto e la considerazione dei giocatori.
Credo si debba riscoprire il senso di ‘’umiltà’’ perché le cose possano veramente funzionare nonché quello di ‘’umanità’’ nel trattare le persone che nel tempo hanno riposto la propria fiducia nella gestione e nel progetto.
Alla testa di questa land non vedo affatto una mentalità ‘’sana’’ e l’unico consiglio che mi sento di dare è rivolto all’utenza che ancora vuole avere accesso alla piattaforma.
State lontani il più possibile da ogni dinamica che abbia a che fare con la gestione. Vestitevi di cordialità e sorrisi, ma non andate oltre. Il gioco può essere ancora godibile se non avete grandi aspirazioni e se intendete il gioco ancora per quello che dovrebbe essere: un passatempo. Se invece il vostro desiderio è approcciarvi maggiormente alla community, fate un favore a voi stessi e rinunciate. Il vostro divertimento ne gioverà e così anche la vostra serenità.
CONCLUSIONI: Ho trascorso ore di ottimo gioco su questa piattaforma ma da un po' ormai non è più l'ambiente che amavo all'inizio. La mia non è la recensione di un player scontento che non ha ricevuto quello che voleva, ma di uno che ha avuto modo di osservare certi comportamenti divenuti ormai ciclici e sempre meno digeribili. All'inizio li categorizzavo solo come episodi, poi ho capito che erano la norma. Forse da qualche parte c'è ancora modo di recuperare il fascino iniziale che la land era in grado di suscitare, ma come già detto abbondantemente, non ne vedo le premesse.
koe è iscritto dal 08/10/2019, è entrato sul portale l'ultima volta il 23/09/2025
e ha recensito 1 giochi di cui 0 positivi, 0 neutri e 1 negativi
Il gestore di Naruto x Boruto GDR - New Rebirth ha risposto alla recensione il 17/09/2025:
Dispiace leggere commenti negativi che, più che essere una valutazione sincera dell’esperienza di gioco, sembrano nascere da sentimenti personali di frustrazione, rancore o rivalsa.
17/08/2025 - GRAFICA: L’aspetto visivo della land è curato, mantenendo una buona leggibilità e una navigazione chiara. La palette cromatica e l’interfaccia richiamano l’estetica dell’universo di Naruto, con un design coerente e ordinato. Ogni sezione è strutturata in modo logico, permettendo agli utenti di muoversi agevolmente all’interno del sito.
Dal punto di vista tecnico e compositivo, la grafica risulta più minimale e meno immersiva rispetto alla sua versione precedente, sacrificando in parte l’impatto scenografico in favore della funzionalità.
AMBIENTAZIONE: L’ambientazione si basa sull’universo di Naruto, offrendo un contesto chiaro, accessibile e ricco di riferimenti narrativi già consolidati. L’unica personalizzazione rilevante è la collocazione temporale, ambientata anni dopo Shippuden, scelta che mantiene coerenza col canone pur garantendo un margine creativo per lo sviluppo di nuove trame.
LIVELLO DI GIOCO INTERNO: Il livello di gioco interno si mantiene alto grazie all’esperienza dei veterani, che conoscono approfonditamente il regolamento e lo applicano in modo corretto. Tuttavia, la loro permanenza sembra motivata più dal legame con il proprio personaggio che da un rapporto solido con la gestione, a seguito di pregresse frizioni e incomprensioni.
I nuovi utenti ricevono un’accoglienza attenta e rispettosa da parte dello staff, con un supporto costante che facilita l’inserimento in gioco, aspetto che rappresenta un punto di forza evidente.
Il principale limite risiede nella quantità di gioco attivo: le restrizioni e le regole accumulate nel tempo, hanno ridotto la libertà d’iniziativa personale, portando i giocatori a concentrarsi in poche aree o attività ricorrenti. Nonostante gli sforzi dei master rimasti per mantenere un flusso di gioco aperto a tutti, le possibilità di sviluppo narrativo spontaneo risultano limitate, con situazioni di concentrazione del gioco in specifiche location o gruppi ristretti.
CODICE E SERVER: Il codice si basa su GDRCD con personalizzazioni visibili soprattutto sul fronte grafico e dell’interfaccia. Le modifiche migliorano l’aspetto estetico e l’organizzazione delle sezioni, ma l’architettura rimane quella tipica del framework, con i suoi limiti strutturali in termini di modularità e scalabilità.
FUNZIONALITA': Il sistema presenta ancora limiti funzionali sia in termini quantitativi che qualitativi, con feature essenziali e inizialmente poco intuitive. L’esperienza utente, in passato, risultava complessa per i nuovi iscritti, che dovevano affidarsi soprattutto alla community e alla documentazione per orientarsi.
Tuttavia, dopo l’ultimo upgrade, la curva di apprendimento è stata notevolmente migliorata: l’interfaccia è più chiara, l’accesso alle funzioni principali è più immediato e l’esperienza risulta complessivamente più accessibile anche per un’utenza inesperta. Pur restando margini di ottimizzazione, l’intervento ha reso il sistema più vicino agli standard attuali di usabilità e inclusività.
DOCUMENTAZIONE: La documentazione del sistema è ampia, ma il regolamento relativo alle mosse e alcune descrizioni dei jutsu risultano poco chiare, richiedendo un’interpretazione aggiuntiva da parte dell’utente. È comunque presente in bacheca una sezione dedicata a dubbi e richieste di chiarimento, a cui la gestione risponde nei limiti di tempo disponibili.
GESTIONE: L’accoglienza iniziale è positiva, ma col passare del tempo emerge la percezione che domande o suggerimenti vengano interpretati come critiche e che le critiche vengano percepite come opposizioni. Questo approccio tende a favorire l’allineamento alle scelte dello staff e a ridurre lo spazio per un confronto aperto, generando un contesto statico e autoreferenziale.
Dalle dichiarazioni della gestione traspare una visione di “gioco” fortemente orientata alla coerenza dell’ambientazione, ma accompagnata da una rigidità decisionale che rischia di limitare le possibilità di espressione dei giocatori e l’iniziativa personale. Un approccio eccessivamente restrittivo rischia di trasformare il gioco in un’esperienza standardizzata, più vicina a un controllo centralizzato che a un GDR collaborativo. Se la linea gestionale prevede una struttura decisionale scarsamente partecipativa, tale impostazione andrebbe dichiarata fin dall’iscrizione o nel regolamento, così da allineare le aspettative dell’utenza e prevenire malintesi. Un progetto maturo si fonda sulla coerenza tra quanto viene comunicato e quanto viene effettivamente messo in pratica. Dal punto di vista della gestione della community, risulta poco equilibrato leggere recensioni di utenti appena iscritti che lamentano un’accoglienza insoddisfacente e, in seguito a ciò, ricevono premi in PX o messaggi di scuse per incentivare la loro permanenza, mentre giocatori con una permanenza pluriennale — e che hanno subito conseguenze dirette da condotte errate del precedente staff (bannato) — non hanno ricevuto alcuna comunicazione di scuse, incentivi speciali o proposte concrete per il recupero dei loro personaggi. Questa discrepanza di trattamento solleva interrogativi sulla strategia di fidelizzazione adottata: premiare solo il nuovo ingresso senza investire nella retention degli utenti storici può compromettere la coesione della community e disperdere un capitalie esperienziale difficile da ricostruire
CONSIGLI E SUGGERIMENTI: Spiego sotto>
CONCLUSIONI: A peggiorare il clima concorrono comunicazioni che, anche indirettamente, tendono a distinguere l’utenza tra “chi fa” e “chi non fa”, rischiando di penalizzare anche giocatori che hanno partecipato in modo costante e significativo. L’osservazione di come siano stati trattati alcuni dei membri più attivi e coinvolti spiega il calo di motivazione generale. Gli utenti che continuano a impegnarsi nell’accoglienza dei nuovi arrivati e nel mantenere vivo il flusso di gioco lo fanno per passione e attaccamento, non per obbligo, e questo impegno merita riconoscimento e valorizzazione. Da un punto di vista di community management, non basta un’ottima fase di onboarding: il vero indicatore di salute di un GdR è la capacità di fidelizzare e mantenere i giocatori nel tempo, non solo di attrarne di nuovi (usati per garantirsi il ciclico ricambio di utenza, che mi accodo alla recensione quà sotto nel definire "brutale"). Dal punto di vista della gestione della community, il fatto che non sia possibile esprimere dissenso verso scelte percepite come ingiuste o incoerenti spinge gli utenti a mantenere una facciata di tranquillità e conformità. Tuttavia, questo atteggiamento forzato non elimina l’insoddisfazione, che inevitabilmente trova altri canali di sfogo, spesso meno costruttivi e più difficili da gestire per la stessa gestione. Negli ultimi due/tre anni, il progetto si è sviluppato come una maratona persistente, con l’obiettivo implicito di “andare avanti”. Durante il percorso, inevitabilmente, alcuni giocatori scivolano, ad altri viene fatto lo sgambetto, altri ancora si fermano per aiutare compagni in difficoltà, sacrificando il proprio avanzamento. La percezione è che l’equivalente degli “arbitri” ignorino gli episodi (a meno che non interrompano la gara proprio a tutti) e scoraggino chi rallenta, con il messaggio implicito: “sei qui per correre, se ti fermi, questo non è il posto per te”. Il focus resta sempre e solo sull’avanzare, sostituendo rapidamente chi si perde lungo il percorso. Ma è fondamentale ricordare che molti hanno iniziato a “correre” non solo per competere, ma per nostalgia dell'ambientazione e condividere un contesto amichevole e collaborativo. Se l’unica metrica di successo diventa raggiungere una meta astratta, si rischia di arrivarci con un numero minimo di giocatori, stanchi e demotivati, avendo perso per strada il senso stesso dell’esperienza di gioco.
Consigli e suggerimenti
Negli anni, la rimozione ciclica di personaggi e l’interruzione improvvisa di trame hanno eroso la fiducia dell’utenza, mentre il compito di recuperare i giocatori è ricaduto su membri attivi della community piuttosto che su un’azione diretta della gestione.
Per consolidare e far crescere la base di utenti, si consiglia di:
• Strutturare un sistema di feedback continuo, come nel primo gdr in Italia creato con ambientazione One Piece, con un canale ufficiale per proposte e segnalazioni, garantendo risposte e follow-up trasparenti.
• Definire un piano di manutenzione narrativa, così da assicurare la continuità delle trame anche in caso di cambi nello staff.
• Stabilire criteri chiari e oggettivi per la gestione di premi e progressioni, evitando percezioni di favoritismo o blocchi imposti.
• Pianificare politiche di retention che valorizzino l’utenza attraverso incentivi narrativi e spazi di protagonismo.
• Mantenere stabilità e coerenza nelle regole, comunicando ogni modifica con preavviso e motivazioni chiare, prevedendo un periodo di adattamento.
• Dare valore agli utenti che, nel corso del tempo, sono stati riconosciuti e apprezzati per il loro contributo, ma che, a causa di scelte o negligenze gestionali, si sono visti costretti ad abbandonare il gioco. Una strategia atta a scoraggiare il recupero non solo riduce la possibilità di ristabilire rapporti con figure di riferimento ed esperienza, ma invia anche un segnale negativo ai giocatori attualmente novizi: se oggi godono di attenzione, in futuro potrebbero essere soggetti allo stesso trattamento.
aura666 è iscritto dal 11/08/2024, è entrato sul portale l'ultima volta il 17/08/2025
e ha recensito 2 giochi di cui 0 positivi, 1 neutri e 1 negativi
Recensione modificata il giorno 17/08/2025 12:42:19 da aura666
Il gestore di Naruto x Boruto GDR - New Rebirth ha risposto alla recensione il 17/09/2025:
Dispiace leggere commenti negativi che, più che essere una valutazione sincera dell’esperienza di gioco, sembrano nascere da sentimenti personali di frustrazione, rancore o rivalsa.
bazeel
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