News e Aggiornamenti Bordertown

La Storia è fatta di storie!

News di Bordertown del 02/12/2018

Da qualche giorno è stata inserita nella sezione dedicata all'Ambientazione, con un capitolo e grafica a parte, la Storyline del gioco, dalla fondazione di Hellville a oggi (nel gioco il 1868). Prima questa sezione era inserita in un paragrafo un po' asfittico nel capitolo stesso dell'ambient. Con il passare degli anni e i molti eventi giocati (anche definitivi) si è resa necessaria una trattazione a parte che rendesse onore ai tanti personaggi che hanno reso possibili questi accadimenti epocali.

La storyline, divisa per anni, rende conto degli eventi strettamente giocati, che in qualche modo hanno modificato l'ambientazione, l'hanno mandata avanti oppure hanno sensibilmente influito su di essa. Come ad esempio la guerra con gli Indiani, il loro confinamento in una Riserva e la loro successiva fuga con screzi annessi oppure l'attentato al Presidente della Company durante l'inaugurazione di una scavatrice a vapore.

A livello grafico la pagina dedicata alla storyline permette sia di aprire il capitolo all'interno della piattaforma con un semplice e pratico slide-down, che di aprirla in pop-up. Come tutta la nostra documentazione anche la storyline è accessibile direttamente dalla homepage del gioco alla voce "Ambientazione", mentre dentro alla piattaforma si trova alla voce "Info/Regole".


La storyline può essere considerata On Game, ovvero conosciuta da tutti, anche facoltativamente da chi è giunto da poco in città. Questo permette anche ai nuovi arrivi di conoscere "la storia" della nostra boom-town e territori limitrofi.

La Storia e fatta di storie! :))

Lo Staff

[On] La Notte della Grande Rabbia

News di Bordertown del 27/11/2018

Il rapporto tra l'uomo bianco e l'uomo rosso è sempre stato travagliato, ma è capitato talvolta che molto raramente qualche uomo bianco sia riuscito a ottenere il rispetto e la fiducia di un'intera Tribù o dei suoi Capi o di una Banda indiana, facendo da collegamento tra i Nativi e i Bianchi, ed è capitato che quando costui veniva a mancare spesso sorgevano tensioni e violenze. Così come accadeva spesso che gli incontri diplomatici si trasformassero in scontri veri e propri.

Nessuno a Hellville dimenticherà questa lezione. Nelle orecchie disgraziate di chi c'era, ancora risuona l'acuto urlo di guerra dei Selvaggi, col suo carico di morte...

Non sembravano neanche reali, e invece lo erano. Un temporale abissale spazzava la città da qualche ora, quando in piazza si sono profilati dieci... venti... cinquanta... CENTO INDIANI A CAVALLO. Scolpiti nel buio, incuranti del gelo e dell'acqua battente, davanti a loro c'era il Grande Capo, conosciuto come La Grande Rabbia. Costui ha preteso di conoscere le sorti dell'unico uomo bianco che la Tribù rispetta e che da quasi un intero ciclo lunare ormai non dà più notizie di sè, dopo aver intrapreso un lungo viaggio. Questo uomo bianco è il garante dei Trattati di Boot Hill, firmati solo un anno e mezzo fa, i quali hanno messo fine, dopo una sanguinosa battaglia, all'eterno scontro fra Hellville, la boom-town ferroviaria e la Tribù Yavapai-Apache-Navajo a Ovest del Mogollon Rim. Fino a ieri sera...

Il Grande Rosso ha preteso di parlare con i Capi della Ferrovia, ma sono volate parole dure come la pietra. La folla radunata si è innervosita. Gli indiani hanno accusato i bianchi di parlare con lingua forcuta e di essere volutamente nebulosi con le loro parole. Il clangore metallico di qualcuno che urlava dal fondo della folla, sbattendo un machete contro la lamiera della lanterna ha infervorato tutti. È sbucato un minatore col fucile, un colpo fragoroso ha trapassato la gamba di un cacciatore indiano. L'attimo dopo anche il minatore era trafitto a morte... poi è stata una carneficina.

Il terribile urlo di guerra ha dato il via alla carica dei Selvaggi che si sono lanciati come fulmini contro la folla, sui loro cavalli, travolgendo tutto e tutti. Quando la furia rossa è passata, dirigendosi verso Evil Run, a terra c'erano molte persone. Stamane all'alba si contavano cinque morti e almeno un centinaio di feriti più o meno gravi.

La gente ora si chiede cosa succederà... ci sarà una nuova guerra? In pieno Inverno? Gli Indiani avrebbero potuto fare una razzia, ma non l'hanno fatto, si sono limitati a questa dimostrazione di forza e orgoglio, ma è apparso chiaro a tutti come non siano affatto le bestie nel recinto che tutti credevano o meglio... lo sono stati finchè c'era quell'uomo bianco, usato come pretesto per una trappola. Stamane i volti lunghi e scuri dicevano che qualcosa è stato evidentemente sottovalutato, ma ancora peggio... Hellville è sola tra le montagne ora e la città si lecca di nuovo le ferite: i Trattati di Boot Hill sono stati sospesi, cancellati, distrutti. Riprendono le ostilità, ma fino a quando e a che prezzo stavolta?

Lo Staff

[On] Una questione di... fede

News di Bordertown del 11/11/2018

Che i cattolici, detti spregiativamente "papisti", non siano ben visti all'Ovest è un fatto noto, così come è risaputo che nonostante questo si spingano verso le ostili terre di frontiera per predicare quello che viene definito "il paganesimo dell'anticristo". I cristiani protestanti che sono la maggioranza nell'America di questo periodo non vedono la cosa di buon occhio e se la questione è già insopportabile a Est, figurarsi nel selvaggio west dove non solo l'ideologia del KKK, che si sta insediando in tutto il sud vede nel cattolicesimo una forma esecranda di causa malorum importata dai mangiapatate irlandesi, ma è possibile anche farsi giustizia da soli.

E questo è avvenuto.

Un incauto sacerdote gesuita, nonostante le minacce e le raccomandazioni, ha osato presentarsi come tale in pubblica piazza a Hellville mentre una vedova declamava la Bibbia, rivendicando il principio della Sola Scriptura, il vero unico principio di fede. La gente non ci ha messo molto a portare mano alle armi. Dopo qualche minuto di minacce e grida è venuto il tempo del piombo... sono stati sparati dei colpi e mentre il papista cercava di fuggire colpito a un piede, rintanandosi dietro alla forca, qui è stato raggiunto e massacrato di botte.

Qualcuno sostiene che la lezione non gli sia servita, qualcun altro che la prossima volta sarà direttamente appeso a qualche palo del telegrafo, lui e il suo Dio...

Lo Staff

[Halloween Quest] Circo dei Freaks nel Far West!

News di Bordertown del 01/11/2018

Anche stavolta Bordertown attinge a piene mani dalla storia! Stavolta, per la nostra Halloween Edition ci siamo direttamente ispirati ai grandi e suggestivi caravan dei "Sideshow Circus", che non solo imperversavano alla Frontiera, ma erano talmente famosi che fu fondato persino un Museo a New York, dal notissimo imprenditore circense PT Barnum, figura leggendaria di questo tipo di intrattentimento all'Ovest.

Di cosa si trattava? Null'altro che spettacoli itineranti con ogni tipo di... mostruosità e magia. Ad Ovest l'intrattenimento era praticamente nullo. La gente si alzava all'alba, lavorava e andava a dormire. Il giorno dopo era uguale. Quindi ogni tipo di intrattenimento era il benvenuto, che fossero i Medicine Show cioè i classici imbonitori che vendevano lo Snake Oil prodigioso; che fossero le lanterne magiche o le fantasmagorie; che fossero i famosi Freak Sideshow Circus. Questi ultimi infestavano la Frontiera e si aspettavano sempre con grande ansia, perchè erano spettacoli INCREDIBILI per l'epoca, mostravano cose mai viste, tra cui: persone interamente tatuate; spettacoli di magia e sputafuoco; e quella che era considerata l'aristocrazia di questi spettacoli cioè... i freaks, le persone deformi, i mostri, le bestie. Il gobbo, il nano, quello coi peli in faccia, la donna barbuta e cose anche peggiori, facevano divertire in un mondo scandito dalla sopravvivenza e dalle disgrazie (dalla crudeltà).

Quest'anno a Bordertown in occasione di Halloween è arrivato il Circo dei Fenomeni da Baraccone, con la Gigantessa, l'Uomo-Rana, la Ragazza-Pony e la pubblicità in piazza parla addirittura di un vero... VAMPIRO! E questo ha creato diffidenza da un lato e scalpore dall'altro. Sono previste due Quest spalmate tra stasera e il 4 Novembre, dedicate a quello che gli organizzatori definiscono con poca umiltà "il più grande spettacolo sulla terra!".

Lo Staff

[Nota] Ringraziamo il Master Charley per la creazione del volantino-poster che ricalca piuttosto fedelmente lo stile pubblicitario dell'epoca e segnaliamo che con la Quest di Halloween eguagliamo il nostro record di 21 personaggi contemporaneamente in Quest, piccoli ma grandi traguardi per noi del Western ;))

[On] La Posse sulle Montagne

News di Bordertown del 28/10/2018

Questa storia si potrebbe riassumere così: Sangue. Polvere. Vento.

Il Sangue. Quello che è stato versato ormai più di un anno fa, era l'Estate del 1867 quando un manipolo di predoni ha teso un'imboscata ai braccianti della Ferrovia che lavoravano di notte per sfuggire al caldo. Sedici morti. Sangue. Quello versato il 15 Settembre 1868: durante l'inaugurazione di una modernissima scavatrice a vapore, l'attentato al Presidente della Company, scampato per miracolo alla morte. Ferito lui, ferita tutta la città e ferita la Hellville Central Railroad.

La Polvere. Non solo quella che solca i sentieri, nè l'arenaria detta Coconino Sandstone sotto alle scarpe chiodate dei minatori o quella della Bibbia per cui siamo polvere e polvere torneremo, ma ben più prosaica polvere d'oro. Quella che uno dei predoni catturati ha insinuato sia presente tra i monti attorno a Hellville. Giacimenti? Pepite? Trafficanti o uno specchietto per loschi affaristi?

Il Vento. Quello del Mogollon Rim. Più di duecento miglia di montagne, di pini gialli, di rocce e... di vento fino a millecinquecento metri di altezza. Vento freddo che annuncia l'Inverno e che taglia la faccia di otto uomini: la posse dello Sceriffo che è partita stamane prima dell'alba per stanare i predoni che bivaccano sulle montagne e chiudere finalmente i conti in sospeso.

Tra un agguato e una trappola però ci passa ben poco nel Selvaggio West, dove un atto di coraggio può diventare rapidamente... un'ingenuità. La posse è stata accerchiata sulle aspre cime del Mogollon ed è divampato uno scontro a fuoco udibile fino a valle e alla Riserva Indiana.

Lo Staff

Approvazione del Personaggio

News di Bordertown del 11/10/2018

Bordertown non è mai stato un gioco difficile da approcciare in termini di Regole e Automatismi, molto meno digeribile di primo impatto invece è l'Ambientazione Storica con la coerenza e la verosimiglianza che ne conseguono.

Molti giocatori approdano a Bordertown con l'idea del Far West maturata nei film/telefilm, ma la realtà storica era piuttosto diversa, il nostro gioco pur traendo molti elementi significativi dall'iconografia classica del Western che tutti conosciamo, persegue un ideale di verosimiglianza storica, che inaspettatamente si è rivelata molto più avventurosa, pazza e sfaccettata di quanto ci abbiano trasmesso i mass media. Per questo motivo è necessario che i nostri nuovi utenti leggano l'Ambientazione per poter creare personaggi coerenti e facili da inserire nel gioco, anche perchè un'incoerenza (più o meno grave) nell'epoca che stiamo giocando può anche diventare una questione di vita o di morte.

Abbiamo sempre lasciato i giocatori senza obbligo di approvazione del background, riservandoci di correggere in corso di gioco eventuali strafalcioni e dando fiducia alla concezione per cui se ti iscrivi in un play by chat dove la scrittura/lettura sono elementi fondanti, la prima cosa da farsi è leggere! Purtroppo ci siamo accorti che questo importante fondamento può venire disatteso con esiti piuttosto spiacevoli (pg incoerenti, ingressi in chat con la scheda incompleta, violazioni del regolamento).

Pertanto in seguito all'aumento di giocatori attivi, da oggi abbiamo inserito la richiesta di approvazione del personaggio una volta completata la scheda in tutte le sue parti (background, abilità, equipaggiamento, note master, ecc.). Una facile Guida, accessibile dal Menu superiore del gioco, accompagna il giocatore attraverso progressivi step alla creazione del pg. Questo evita di perdersi tra regole e link, favorendo una creazione che può essere immediata e puntuale se si rispettano i vari step della Guida.

»» Che significa approvazione del personaggio?
Significa che prima di potersi buttare in chat e giocare bisogna completare la scheda e chiedere l'approvazione del personaggio creato allo Staff.

»» Quali sono i tempi di approvazione?
I tempi di approvazione variano da pochi minuti a qualche ora, ma possono protrarsi se il giocatore non ha letto l'Ambientazione o ha stilato un background con qualche ombra o necessità di chiarimento. Ricordiamo comunque che tutta la nostra Regolamentazione (inclusa l'Ambientazione) è accessibile anche dalla Homepage del gioco, quindi può essere letta anche prima dell'iscrizione senza alcuna difficoltà.

»» Un personaggio neo-iscritto ma non approvato cosa può fare?
Tutto. Tranne giocare ovviamente :PP
Potrà leggere le Bacheche On e Off, inviare MP, leggere le giocate in corso per farsi un'idea, consultare ogni pagina del gioco. In più un'icona nei Presenti online lo identifica come "nuovo giocatore", questo permetterà agli altri anche di poterlo aiutare a orientarsi in caso ne abbia bisogno se magari lo Staff non è online oppure di dargli un semplice benvenuto.

»» A chi si chiede l'approvazione?
Allo Staff, nella pagina dei messaggi privati compare un link diretto che invia un messaggio allo Staff con la richiesta di approvazione, da inoltrarsi quando la scheda sarà completa. Tuttavia è possibile rivolgersi allo Staff in qualunque momento per chiarimenti, dubbi e domande durante la creazione del personaggio.

Lo Staff di Bordertown crede molto nell'integrazione dei nuovi utenti, ma crediamo anche che la lettura di Ambientazione e Regolamenti non siano subordinate al gioco, ma siano la conditio sine qua non per un gioco consapevole e un'esperienza ludica divertente.

Lo Staff

[On] Il ballo, la fantasmagoria... e la morte

News di Bordertown del 05/10/2018

La storia ci racconta le icone classiche del Far West: pionieri, lotta per la sopravvivenza, contrasti di civiltà con i Nativi Americani, progresso, Destino Manifesto e ideologie che si scontrano con la severa esistenza delle boom-town... poi c'è un'altra storia, quella fatta di Inverni lunghi e desolati, di donne che impazziscono, di superstizioni religiose, di occultismo in voga durante la Guerra Civile, di persone che chiedevano contatti coi soldati defunti e persino delle fotografie che li ritraessero post-mortem in forma eterea, in una parola di spiritismo.

Hellville in questo non fa eccezione, il fulcro delle teorie spiritistiche è centrato nel Mud Bug Hotel, il prestigioso Hotel che attira tanto interesse per i suoi presunti fantasmi e persino manifestazioni diaboliche. Che sia tutta una messinscena per attirare clienti e dunque soldi ha sfiorato la mente di più di una persona, in effetti l'Hotel fa soldi a palate, ma qualcuno sembra crederci, soprattutto... dopo ieri sera.

Uno sfarzoso ballo sociale ha radunato buona parte dei cittadini nel Salone dell'Hotel. Oltre all'intrattenimento musicale si è all'improvviso manifestato uno spettacolo di fantasmagorie, che ha generato panico e sgomento. Molte persone non avevano mai visto nulla del genere eppure all'Est è uno spettacolo teatrale particolarmente in voga, per non parlare dell'Europa. Sulla parete dell'Hotel si susseguivano immagini spaventose di scheletri, demoni, fumo e fantasmi. Mentre alcune persone hanno iniziato a pregare atterrite e altre persino... a sparare verso le immagini in movimento, una voce narrante di qualcuno in sala raccontava che il diavolo avrebbe ghermito qualcuno dei presenti in un macabro scherzo. Sembrava in effetti tutta una burla, uno strascico di quegli spettacoli di matrice vittoriana che mirano a terrorizzare volutamente... se non fosse che quando le lanterne sono state riaccese una donna era morta, di morte sconosciuta. Semplicemente si è afflosciata al suolo senza vita, scivolando via dalle braccia del suo amato.

Qualcuno oggi dice che sia morta per la paura, qualcunaltro invece già sostiene che sia stata "ghermita dal diavolo", come recitava la voce della fantasmagoria, di sicuro c'è materiale per una nuova leggenda... e alla Frontiera si sa, l'importante è che tu abbia una storia da raccontare, non importa quanto vera o quanto falsa.

Lo Staff

[Nota Off] con questo ferale maxi-evento collettivo ieri sera Bordertown ha raggiunto la media di 33 personaggi online e 18 personaggi in Quest, piccoli, ma anche grandi traguardi per noi del western :))

[On] Sabotaggi per il potere

News di Bordertown del 14/09/2018

La Frontiera non è solo un grande luogo geografico, ma anche uno stato della mente dei coloni e soprattutto... un tempo. E' il tempo delle grandi invenzioni meccaniche che hanno facilitato il lavoro dell'uomo. Da quelle più piccole come l'aratro di John Deere che rivoluzionò l'agricoltura americana e il dissodamento dei terreni a quelle più "mostruose" come i treni e le scavatrici a vapore.

Il 24 Febbraio 1839 William Otis brevettò la sua invenzione: un escavatore a vapore, realizzato in ferro e legno ed in grado di spostare 380 metri cubi di terra al giorno. Questa macchina venne già utilizzata per la realizzazione della rete ferroviaria in Massachusetts e meno di un anno fa, un modello aggiornato della stessa messa in produzione, è arrivato a Hellville. Ci sono voluti quasi due mesi per l'assemblaggio e la messa a punto della macchina, i braccianti guidati da un fervente ingegnere meccanico hanno lavorato giorno e notte tra pulegge, viti, tiranti e bruciatori.

C'era quasi tutta la città stasera per vedere "il grande evento del progresso" nel braccio meccanico dell'escavatore che coi suoi denti di metallo trafigge la terra e la sposta, la smembra e la divelle. Una fila di lanterne illuminavano i binari della ferrovia in costruzione, c'era la Dirigenza della Company sotto al suo Gazebo bianco e i braccianti che hanno così duramente lavorato, tutti rapiti dalla strana eccitazione che si prova quando si assiste a qualcosa di prodigioso. Poi un colpo di fucile ha squarciato la notte e il Presidente della Company viene colpito...

Altri colpi si sono susseguiti e provenivano dalle montagne circostanti, forse banditi, predoni o mercenari . Avevano obiettivi ben precisi e uno dei loro colpi è andato dritto a segno, colpendo il grande bruciatore della scavatrice facendola esplodere. E già qualcuno pensa a un "sabotaggio". Ma chi può avere interesse a frenare l'avanzata della piccola ma spregiudicata Compagnia Ferroviaria di Hellville e i binari fino a Canyon Diablo? E sopratuttto... perchè? Quali interessi sono in ballo?

Lo Staff

[Nota Off] con questo "sanguinoso" maxi-evento collettivo ieri sera Bordertown ha raggiunto la media di 28 personaggi online, piccoli, ma anche grandi traguardi per noi del western :))

[On] La Frontiera si tinge di rosso... sangue

News di Bordertown del 27/08/2018

L'ultima volta che una selvaggia civilizzata decise di tornare al suo popolo... è scoppiata una guerra in cui sono morti più di duecento bianchi e almeno duemila indiani tra Apache e Yavapai. Era la Primavera del 1867 a Hellville e quei fatti sono passati alla storia con il nome de "L'Assedio del Cratere", durò cinque giorni e cinque notti lo scontro attorno a quella gola di fuoco fatta di esplosivo che i bianchi fecero detonare proprio sotto al Villaggio Indiano.

Stavolta con la promulgazione delle Leggi Suprematiste, i bianchi di Hellville hanno deciso di correre ai ripari prima che scoppi un nuovo scontro. Una mistosangue mezza navajo e mezza non-si-sa-cosa s'è presentata al Cantiere della Ferrovia senza autorizzazione e rifiutandosi di lavorare come prostituta. Qualcuno dice che fosse lì solo a passeggio sfrontatamente, altri che sia stata mandata dai Selvaggi della Riserva per spiare l'avanzamento di quello che chiamano "cavallo di ferro", altri ancora che fosse lì per sabotare qualcosa o dare informazioni a qualcuno. Fatto sta che lo Sceriffo non ha aspettato di sapere quale delle tre cose fosse quella vera, l'ha fatta prendere da un Vigilantes e l'ha fatta fustigare davanti alla moglie del Presidente della Company, e siccome si è pure permessa di mentire in presenza di un consesso di uomini bianchi e lavoratori gli ha fatto mettere la mordacchia in faccia, quella specie di museruola di ferro che usano ancora nelle prigioni di Boston... ah, il civilissimo Est, se fosse così civile non verrebbero tutti all'Ovest!
A Hellville sono tutti sempre più convinti che chi ha il sangue doppio ha anche un'indole doppia, in grado di tradire e morsicare la mano che ti nutre, è successo tante di quelle volte che ormai il mito della civilizzazione è quello che è... solo un mito, in barba al Texas dove addirittura costruiscono scuole per le nuove generazioni di indigeni, perchè imparino le tradizioni e la cristianità, abbandonando i loro costumi e rituali pagani... questa storia non finirà bene.

Lo Staff

[On] Il Far West all'apice della crudeltà

News di Bordertown del 10/08/2018

Era nell'aria ormai da qualche mese... da quando il 29 Maggio 1868 un gruppo di uomini incappucciati ha dato fuoco a un nugolo di prostitute e meticce raccolte nel retro del Dancing Barn per allenarsi con le armi da fuoco. Nessuno ha dimenticato quella notte efferata, sono arrivati come i cavalieri dell'Apocalisse declamando il Salmo 83 della Bibbia e armati di fiaccole. Non hanno avuto pietà.

Da quel giorno i venti suprematisti che imperversano in tutto il sud dell'America, da Pulaski a New Orleans e in gran parte della Louisiana, spirano anche a Hellville, da sempre covo di ex-confederati, si dice che persino il Presidente della Company avesse già ai tempi della Guerra di Secessione una simpatia per l'economia liberale del Sud, piuttosto che per i dazi costrittivi del Nord. Del resto il sogno del Western Border State sembra ricalcare i fasti del grande Sud dei piantatori e proprietari terrieri.

Fatto sta che l'antipapismo, l'antiunionismo, il moralismo religioso e il razzismo non sono mai stati così tanto radicati e "i veri bianchi americani" non hanno remore a uscire allo scoperto con raid punitivi, manifestando non solo il loro ostracismo verso l'ascesa di negri e meticci, ma anche di fare pressioni sul Consiglio della Company. Solo due notti fa, quattro uomini bianchi hanno inseguito un vagabondo, che aveva cercato di brutalizzare una donna americana e lo hanno linciato, massacrandolo di botte, finchè lo Sceriffo ha messo fine alle sue sofferenze impiccandolo al primo palo del telegrafo. Qualcuno sostiene con sicurezza che i Suprematisti usino come "zona di scambio" per i loro messaggi e reclutamento di adepti il Mud Bug Hotel, il famigerato hotel cheogni mese fa soldi a palate, trascinando quasi l'intera economia cittadina. Si dice pure che le riunioni degli Incappucciati si tengano all'ombra di una croce, in posti isolati e ogni mese in un luogo diverso.

Da tutto questo sono nate le Leggi Suprematiste promulgate a Hellville l'8 Agosto 1868 dall'Ufficio di Terra dello Sceriffo ed entrate immediatamente in vigore, come recita il manifesto: "per rigenerare Hellville e per riscattare la razza bianca nativista dall'umiliante condizione in cui è stata recentemente precipitata a causa dell'Unione. Il nostro principale e fondamentale obiettivo consiste nel mantenimento della supremazia della razza bianca in questo paese. La storia e la fisiologia ci insegnano che noi apparteniamo ad una razza che la natura ha gratificato con una evidente superiorità su tutte le altre razze, e che il Creatore ha inteso affidarci un dominio sopra le razze inferiori. Questa nostra Patria è stata fondata dalla razza bianca e per la razza bianca, e ogni tentativo di trasferire questo controllo sulla nazione a favore di razze inferiori come la negra, va palesemente contro il volere divino e costituisce una violazione della Costituzione e della Legge di Dio. L'uguaglianza sociale è dunque bandita, perché essa rappresenta un passo pericoloso verso l'uguaglianza politica o peggio verso i matrimoni misti che imbastardiscono il sangue."

Lo Staff

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