18/10/2009 01:09:48
E che ne so io? Mica so' il padrone di casa :D
18/10/2009 01:12:11
Di recente ho smesso di giocare ad un moderno davvero ben fatto, proprio per un problema simile <.< il gioco è ottimo, ma sinceramente quattro ore per giocare 10 minuti non le reggo...le vedo come uno spreco di tempo ed un rovinare il gioco in quanto tale: a questo punto preferisco leggere.
Ma, come sempre, la soluzione è dietro l'angolo a patto di volerla adottare: porre da regolamento 3 minuti d'orologio come tempo massimo per agire o dare un esito, trascorso il quale il proprio atteggiamento viene considerato di cattivo gioco e messo sullo stesso piano di tutti i comportamenti scorretti vari ed eventuali...sanzionamento compreso.
Perchè uno scrittore appena decente sa cosa dire e come dirlo in non più di quattro o cinque righe di chat, e non me la si smeni sul fatto che persone diverse hanno velocità di scrittura diverse: a giocare con la play la manualità nelle dita bene o male la hanno un po' tutti, ma a parte questo se vuoi giocare in una chat devi saper scrivere in fretta...non lo sai fare? Affaracci tuoi, impari, ma non pretendere che gli altri aspettino il tuo porco comodo.
18/10/2009 01:12:22
18/10/2009 01:16:43
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18/10/2009 01:20:07
18/10/2009 01:49:59
20 persone in una chat? Confusionario e dispersivo: meglio molte sessioni contemporanee in luoghi diversi dove giocano non più di 4-5 persone, che mega-avventure con cataste di giocatori, no?
18/10/2009 01:50:19
Io credo che esista sempre una questione di base: <u>chiedersi a che serve una regola.
</u>
<b>La turnazione serve, in primis, a permettere all'altro un esito rispetto alle tue azioni nei suoi confronti. Sia che l'azione sia una domanda, che un colpo di spada.</b>
E' relativa a una dinamica e a una dinamica <i>effettiva</i> interattiva, e il presupposto fondamentale è domandarsi tra quanti esiste nella giocata una relazione interattiva.
La turnazione è una convenzione utile laddove serve a semplificare l'interazione dinamica e offensiva. ALtrimenti è una catena al piede.
Un buon gioco non può prescindere dal tempo interno di una giocata, che non ha sempre lo stesso ritmo.
Non tutti hanno, inoltre la stessa velocità di scrittura. Pertanto, per evitare esclusioni, ognuno deve avere diritto al suo tempo senza angustiarsi che sta tenendo gli altri fermi o che è "troppo lento" a rischio di pecionate.
Veniamo al sodo: se sto giocando con B e sono A, la turnazione sarà semplicissima. A, B, A, B e via dicendo.
Se entra C, nella giocata, a meno che non si unisca all'uno o all'altro (A-B) con intenti offensivi, la relazione di turnazione può essere tranquillamente giocata anche raddoppiandola.
A-B, A (che aspetta che B risponda) C; B-A; B (che aspetta che A risponda) C.
E via dicendo.
Queste sono dinamiche comuni che qualche volta possono dare sovrapposizione, ma sempre meglio di 5 ore per rispondere.
L'interazione perfetta non essendo un gioco in cui l'elasticità è automatismo, ma in cui l'elasticità è senza dubbio sintomo di bravura, non si basa certo su una turnazione meccanica, ma sulla capacità di leggere la chat.
Il gdr online non è un videogioco.
A mio parere la turnazione diventa obbligatoria quando c'è in ballo un combattimento.
E di conseguenza la sovrapposizione diventa autoconclusione.
Ma una volta che è chiaro, nelle altre situazioni, che non si possono fare autoconclusive e che qualsiasi
scambio in chat ha una sua logica interattiva per cui non è detto che nello stesso ambiente tutti e dieci gli eventuali partecipanti debbano necessariamente interagire tutti e dieci, è semplice anche capire che in una stessa chat si possono giocare diversi filoni di gioco e che ognuno di essi ha una sua turnazione.
Ulteriore regola applicabile è che l'azione descrittiva fine a se stessa, o autoreferenziale, magari utilizzabile per riempire i vuoti di attesa dell'altro, è libera da turnazione.
Es.
<b>#tizio tende a caio una pinta di birra, lasciandola strusciare sul bancone.
</b>
A questo punto caio, può afferrarla, tirargliela, sputarci dentro. Ma tizio, mentre aspetta la risposta è liberissimo di scrivere anche una cosa tipo
<b>#tizio occhieggia la porta da dove è entrato sempronio, mente attende che caio si prenda la sua birra.
</b>
A caio cosa fa tizio nell'attesa non cambia nulla. Risponderà quindi.
<b>
#caio osserva la birra e afferratola tenta di lanciarla addosso a tizio
</b>
Tizio non avendo fatto alcuna interazione ulteriore o decisiva nè verso caio o verso sempronio, ma avendo scritto due righe che possono essere un aggancio a sempronio e un ulteriore definizione dise stesso, può reagire come vuole.
L'interazione non subisce alcun problema caio ha avuto i suoi tempi e tizio non s'è smaronato ma anzi ha avuto l'opportunità di allargare il gioco a sempronio.
E
18/10/2009 01:51:41
18/10/2009 01:51:57
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