Land Pokèmon: Vedremo mai di nuovo un'alba?

28/07/2017 12:53:19 e modificato da deku il 28/07/2017 12:56:06

Allora qualcuno che ha capito il senso delle land Pokémon esiste. Sia lodato il cielo. Siete pochi quelli che ragionano bene, su una media di 100 (su Chronicles), in 20 erano le persone che non tediavano eccessivamente.

In ogni caso, già che ci siamo, dico anche io la mia: dubito che sia fattibile un progetto land Pokémon per vari motivi, gli stessi che mi fanno pensare sia difficile creare un qualunque progetto GDR by chat, almeno coi tempi correnti. Il motivo? Semplice: ormai la gente da per scontato che entrare in una land sia sinonimo di pretendere e sbattere i piedi per terra, senza considerare che si usufruisce di un servizio gratuito per cui, di contro, c'è chi ha speso soldi e tempo. E' brutto da dire, specie per chi si diverte a ruolare nelle PbC, ma l'utenza ormai -non tutta, grazie al cielo, ma una buona fetta- è diventata viziata. I nuovi che si salvano sono pochi, molti pretendono tutto e subito o semplicemente se ne vanno dopo una settimana. I "veterani", forti di un'effettiva esperienza in role e di un evidente capacità descrittiva degna di nota, spesso iniziano a reputarsi una parte "vitale ed essenziale" per il gioco, dando per scontato di dover essere accontentati sempre e comunque. Ovviamente ci sono le eccezioni in ambo i campi, non si fa di tutta l'erba un fascio ma, al momento, purtroppo le cose stanno così, almeno da che ho visto io, e i concetti di "umiltà", "pazienza", "gratitudine" e "comprensione" sono demodé e impopolari, sia verso la gestione che nei confronti di organi staff come fati, guide e moderatori; la gente si dimentica che spesso sputa su persone che spendono il loro tempo per farle divertire, senza guadagnarci nulla di contro. Ormai i PbC sono questo.

NB: Ovviamente quanto scritto sopra è frutto della mia esperienza personale. Se ci sono posti dove questi punti fermi non hanno attecchito, tanto meglio!

quota

28/07/2017 14:07:50

Lo sai perchè ci si è ridotti così?

Perchè negli "anni buoni" tutti i vari gestori si erano messi a fare la gara del "io ho più utenti di te gnè gnè gnè", per evitare di scontentare nessuno si è smesso di "punire". Quindi ormai sono in pochi quelli che sanno realmente giocare, mentre in molti semplicemente sparano millemila caratteri di azioni senz'anima.

Si da importanza sempre più a quanto bella la descrizione sia, mentre la cosa veramente importante, ossia la motivazione, non esiste, oppure è altamente randomica. Andate a chiedere ai giocatori di fare qualcosa di originale, oggi è molto difficile trovare qualcosa di decente, pure i "veterani" che si vantano tanto di essere dei fenomeni, sono al massimo mediocri giocatori.

Ma continuiamo a promuovere in base a quanto uno scrive eh, mi raccomando 👍

quota

28/07/2017 14:41:07 e modificato da twcotstaff il 28/07/2017 14:42:14

Durante la caduta dell'Impero Romano, la gente terrorizzata dai barbari accusavano i potenti di "non rispettare le tradizioni antiche", che se quelle vecchie tradizioni militari, sociali, economiche fossero riprese e mantenute si sarebbe stato meglio.

Avevano ragione? Dubito... perchè a volte l'unico modo per sopravvivere al cambiamento è essere noi stessi il cambiamento.

Attualmente anche il "gioco di ruolo" sta abbandonando la concezione di gioco elitario ma a favore di "semplificazione e velocizzazione". DnD 3.5 vs Dnd 5 è un esempio tra tanti.

Non è forse vero che la maggioranza nel vedere DnD 5 se ne escano "hanno fatto un regolamento per un mmorpg! non per un gioco da tavolo".
Eppure casualmente DnD 5 ha spopolato negli USA mentre noi italiani siamo rimasti ancorati al 3.5...

... presumo quindi sia una tradizione latina quello di ancorarci al passato.

Discorso generico non voglio offendere nessuno ...

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quota

31/07/2017 08:56:46 e modificato da nereya il 31/07/2017 09:10:27

Ehm... mi butto in mezzo ridendo un po' e dicendo la mia con cognizione di causa.
Di una delle due land di pokèmon sono stata prima supporter, poi master, admin e infine pure proprietaria. Un percorso che è iniziato come semplice PG quando avevo 17 anni e conclusosi qualche tempo fa, a poca distanza dai 25 anni (fate un po' voi i conti). Purtroppo tante volte seppur si facciano le cose si incontrano individui che più che gettare infamia non sanno fare, altri che si attaccano alla poltrona manco fossero politici italiani pronti a decidere le sorti del mondo, altri ancora che si credono dei padri eterni e non vedono quanto rischiano di pigliarselo in quel posto per colpa del tipico utente che fa le scalate guidato dalle manie di grandezza, etc. etc. (sì, i casi son veramente tanti).

Ho la presunzione dopo quasi otto anni di esperienza di sapere come gestire una land di questo tipo, e infatti affermo con sicurezza che c'è un altro progetto land pokèmon in ballo.
Basta avere i presupposti giusti, non è così complicato.
Certo, a essere uno solo il proprietario e uno solo a decidere (fermo restando che si resta aperti alle proposte altrui) è molto più facile.

Fine. Non c'è molto di cui discutere nè ci sono digressioni su cui andare a perdersi. Gestire non è per tutti, creare quantomeno. Bisogna saperlo fare.
Il punto è che ad oggi la maggior parte delle persone (sia chi ha giocato, sia chi si è interessato, sia chi non si è mai minimamente cahato questo tema) crede di essere un genio indiscusso dell'argomento quando magari, invece, mancano persino le basi da buon giocatore.

Non ti preoccupare che le cose si stanno facendo, chi deve sapere sa ed è il proprietario che ha avuto l'idea, non certo i leggendari ;) è solo per evitare di creare dissapori inutili e lasciare la gente con l'hype per giorni, ma il progetto è tutto tranne che morto.

quota

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