Pochi master si, o pochi master no?

Pochi master si, o pochi master no? postato il 05/09/2017 08:55:59 nel forum giochi e dintorni

Questa mattina, parlando con l'altro Gestore di DoY/Arisen, ci siamo fatti una domanda che vorrei allargare anche a tutti voi per avere altri punti di vista.


Secondo voi, in un gioco, è meglio avere poche corporazioni accorpate (ad esempio un'unica gilda per i maghi positivi, negativi e neutrali) e di conseguenza avere pochi Master con un potere concentrato oppure è meglio avere tante corporazioni con tanti master che gestiscono una piccola fetta di gioco?

Entrambe le situazioni, secondo me, hanno i loro pro ed i loro contro.

Voi che ne pensate e sopratutto quale di queste due alternative vi piace di più e perchè?

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quota

05/09/2017 09:02:02 e modificato da fargus il 05/09/2017 09:03:04

Buongiorno,

Io penso che se le gilde sono simili è giusto accorparle se sono pochi i players che le giocano.

Ma se hanno un allineamento diverso una è negativa e l'altra è positiva, è controproducente. A meno che il personaggio master di quella gilda non abbia una doppia personalità.

Quindi preferisco che in caso di allineamenti opposti ci siano due gilde separate

quota

05/09/2017 09:43:08

Premettendo che preferisco gruppi di gioco più dinamici delle gilde in quanto, secondo me, ormai sono superate come sistema di gioco, opto per la prima soluzione.

Ci troviamo in un periodo in cui la media dei presenti stenta a raggiungere la decina. Non ha proprio senso frammentare ulteriormente il gioco in diverse corporazioni che avrebbero 2-3 membri a testa.

E' anche vero che lasciare poche corporazioni significa avere un tipo di gioco ben preciso ed esclusivo. Prendendo ad esempio i maghi, un'unica corporazione potrebbe essere un'accademia di magia in cui c'è chi simpatizza per la magia bianca e c'è chi simpatizza per la magia nera. Tuttavia così uccidi il gioco delle sette e quello dei maghi redentori.


Ecco perché a mio parere le gilde non funzionano più. Bisognerebbe implementare un sistema più dinamico che permetta al mio pg oggi di cospirare insieme alla setta del risveglio dell'antico e domani di lavorare al laboratorio dell'alchimista.

quota

05/09/2017 10:04:42

Un quesito senza dubbio interessante

Una parte di me abolirebbe le corporazioni appunto per non frammentare il gioco, ma dall'altro lato la gente è abituata a vederle quindi boh.

L'ideale sarebbe andare oltre il concetto di corporazione fine a se stessa ma di utilizzare le varie corporazioni all'interno di un macrogioco che coinvolta più corporazioni, non solo per via della poca utenza magari, ma appunto per incentivare un gruppo di gioco più ampio e non frammentarlo in gruppetti. Ma anche qua, i gruppetti piacciono all'utente medio.

Per i master per me pochi ma buoni. Non ho l'obbligo morale di considerare un capocorporazione come master, quindi spezzare ulteriormente il gioco. Poi ovvio se le dinamiche richiedono più master (o il bacino di utenza più che altro) allora ok, ma per me il master ideale fa il master, non gioca e non ha ruoli in una corporazione. Poi appunto se non si hanno i numeri ci si arrangia con quello che si ha.

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05/09/2017 10:35:44 e modificato da psycho-corvo il 05/09/2017 10:36:54

io vorrei dire una cosa, non d'appertutto i master di corporazione sono anche narratori, essere capogilda indica che sei a capo della tua corporazione, non che perchè lo sei allora guidi anche la narrativa delle trame tramite eventi e quest. Secondo me ha più senso on game il ruolo che non off, un capo-corporazione avrà un peso nella ruolistica.

Non so faccio un esempio: il Ministro della Magia (esempio land potteriane), ha un ruolo politico e pubblico, il suo giocato sarà di rilievo, ma in on, non necessariamente in off, questa cosa che se sei in alto nel ruolo di gioco hai anche un ruolo off di narratore secondo me non ha tutto questo senso. Ammettendo comunque che comunque è possibile.
La scelta che ho trovato più interessante comunque è quella del PG di ambientazione assegnato ai master, ossia che il Master/fato come PG giocante, perchè diciamolo potrebbero aver voglia di giocare i master a volte, hanno un PG di ambientazione che quindi ha come ruolo aiutare l'evolversi delle trame, in quanto connesso in eventi o fatti. Quindi magari invece di fare solo quest, ci potrebbero essere giocate utili con il determinato PG che poi magari guida a momenti ruolistici con altri giocatori, che secondo me vale anche più di una quest, perchè sono i giocatori che interagiscono e si organizano.

Se poi vogliamo parlare di numeri bassi e che di necessità si fa virtù sono d'accordo nel dire che ha senso che chiunque possa fare il master senza corrompere il gioco ha senso lo faccia.

Le corporazioni hanno comunque una valenza seria nel gioco quotidiano dei giocatori, ma dovrebbe avere un peso puramente ON game nel best case scenario almeno.

quota

05/09/2017 11:20:28 e modificato da lom il 05/09/2017 11:20:44

Meglio tante corporazioni/gilde , quindi con più master a condurre le trame.

Ma richiede maggiori capacità organizzative e di supervisione dalla gestione, per dare un risultato lodevole.

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quota

05/09/2017 11:25:54

Trovo il concetto di gilda orientata sull'asse bene/male piuttosto antiquato.
Ben venga l'accorpamento di maghi di diverso "allineamento" in un'unica gilda, con un unico master, ma solo se la gilda stessa sia strutturata con maturità tale da sorvolare sull'asse etico classicamente inteso.

Chiaramente, un'accademia di maghi non allineata potrebbe accogliere tra le proprie fila sia studiosi positivi che ricercatori bramosi di potere: l'importante è preservare il proprio status non allineato e conforme ad un'idea più moderna dell'interpretazione.

quota

05/09/2017 11:57:53

La situazione migliore è: poche corporazioni e tanti Master.

Separare buoni e cattivi è un ottimo modo per polarizzare il gioco.

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quota

05/09/2017 17:38:06

Per Master intendevo Capi Corporazione. Scusate lo davo un pò scontato :P

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quota

05/09/2017 18:26:44

Perchè i Capi Corporazione dovrebbero coincidere con i Master 😏?

Comunque, se parliamo di quelli, direi comunque "poche corporazioni", e quindi per forza pochi capi.

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quota

05/09/2017 22:52:06

Questa non l'ho capita, davvero.
Da te i CapigIlda fanno automaticamente anche da Master? Oppure cosa intendevi?

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quota

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