03/08/2014 14:40:05
03/08/2014 15:17:39
Credo ci siano una moltitudine di espressioni e sfumature di voce tali nel linguaggio del corpo umano, che è abbastanza impensabile riuscire a darne una descrizione sufficientemente chiara via testo.
Chiaro, è sempre possibile fraintendere, ma nella vita reale riesci a farti un'impressione di quale, tra i 300 modi di corrugare la fronte e 500 toni di voce, sta usando la persona davanti a te, e quindi più o meno che cosa aspettarti.
Puoi fraintendere. Certamente. E difatti il più delle volte chiedi.
Ma fortunatamente abbiamo più espressioni di "sorridendo" "perplesso" "accigliato" e "digrigna i denti".
03/08/2014 15:30:53
04/08/2014 11:26:11 e modificato da ilgrandeinverno il 04/08/2014 12:03:59
Alt, alt.... non confondiamo tra quella che è una tecnica narrativa e quello che è l'errore commesso da chi, leggendo una stringa, ne ricava per il suo PG, più informazioni del dovuto.
Una stringa inviata e contenente informazioni introspettive é nient'altro che una frase letta in OFF dal giocatore.
Se il giocatore che legge trasmette al suo pg la conoscenza di quello che ha letto e che il suo pg non può conoscere, l'errore é di chi legge e trasmette da sé stesso al suo PG una conoscenza indebita. Non di chi ha inviato la stringa contenente l'introspezione.
La separazione tra conoscenze del giocatore e conoscenze del PG è uno dei fondamenti del gdr. Quindi se leggo una stringa nella quale si dice che il PG Tizio cammina, bla bla bla, fa questo e quest'altro "perchè ha dormito male ed ha sognato la sua ex", e se io nella mia risposta do già per scontato di sapere che Tizio ha sognato la sua ex, sono io che sbaglio: sono io che sbaglio, trasmettendo al mio PG una conoscenza che ho in OFF avendo letto una frase sullo schermo. Non il giocatore che muove Tizio.
Posso lamentarmi quanto mi pare che é stato Tizio a indurmi in errore, ma l'errore l'ho fatto io non lui. Esattamente come quando sei in coda al semaforo e tamponi quello davanti a te perchè ha inchiodato sui freni per raccogliere la sigaretta accesa che gli è cascata in mezzo alle gambe. Puoi indignarti, incazzarti, strillare e prendertela quanto ti pare col tizio che ha frenato di colpo, ma sei sempre tu quello che si è distratto, non teneva la distanza giusta e lo ha tamponato.
Peraltro: la frase inviata da Tizio non mi toglie proprio nulla al gioco. Mi fornisce uno spunto, che sta a me raccogliere o non raccogliere; e se lo raccolgo, raccoglierlo senza fare errori.
E magari mi risparmia pure di dover leggere tre righe di inutile descrizione di occhiaie scurite, capelli sparati, occhi iniettati di sangue e sguardo bovino, mi risparmia di sprecare un turno solo per chiedergli che brutta cera che ha, se è malato o se si è solo alzato storto dal letto (cosa presumibilmente desumibile dal suo aspetto ed atteggiamento).
Starà poi al seguito della giocata lasciar emergere o meno dal dialogo le ragioni, se essere sono di qualche interesse e pertinenza per la giocata e se i due PG decidono di parlare dell'argomento.
Non voglio raccogliere lo spunto? Scelta mia, mi farò la giocata sulle sue occhiaie e sui suoi occhi iniettati di sangue. Non è che sono obbligato ad andargli dietro eh? Magari di parlare dei suoi sogni sulla ex che lo ha mollato non me ne frega un tubo. magari me ne frega ancora meno di sprecare un turno per commentare la descrizione minuziosa della sua fisicità dalla quale dovrei capire che ha dormito male.
Freedom of choice.
Non c'è assolutamente nulla di universale, di oggettivo o di "si fa così e basta" nel dire che le stringhe dei giocatori devono contenere solo e soltanto descrizioni fisiche.
E' il regolamento di una land a definire quello che può essere inserito nelle stringhe inviate dai giocatori, a determinare se e in che misura è ammesso uno stile che prevede l'inserimento di introspezioni nella stringa, che possono essere legittimamente considerate l'equivalente del pensiero indiretto e delle introspezioni che si leggono comunemente in un libro. E' una tecnica narrativa e non ha NULLA a che fare con errori, regole, criteri di buon gioco e quant'altro.
Ai gestori di una land piace una tecnica narrativa esclusivamente fisica? Inseriranno in regolamento che è vietata qualunque forma di espressione introspettiva.
Ai gestori piace (o ammettono) uno stile misto nel quale fisicità ed inserti introspettivi possono essere mescolati? Inseriranno in regolamento che la cosa è ammessa e specificheranno quali sono limiti e modalità di farlo (e, auspicabilmente, avviseranno i giocatori di non distrarsi quando rispondono).
Ma non esiste alcuna universale regola di buon gioco che imponga che le stringhe devono essere esclusivamente fisiche. Piace, non piace? A ciascuno il suo, si tratta di tecniche narrative differenti. Il mondo è bello perchè è vario e ciascuno ha la libertà di scegliere che un determinato stile narrativo non gli piace e giocare dove si trova meglio.
Ad esempio io non reggo quei giocatori che invece di scrivere "+ si mette a braccia conserte guardando Tizio con aria supponente" mi inviano 8 righe di descrittivo minuzioso di ogni movimento delle braccia (in pratica mi descrivono un passo della macarena) e di ogni microscopica variazione dell'inclinazione di labbra e sopracciglia perchè "prendere scorciatoie è sbagliato, devi capirlo tu cosa significa la mia fisicità". E sticazzi, 8 righe di simulazione della macarena e di tic facciali per dire che conserti le braccia e fai una faccia da sborone?
Ma è questione di preferenze per la tecnica narrativa, non di giusto/sbagliato.
Non confondiamo il gusto personale e le personali preferenze per una tecnica narrativa o l'altra, con le regole di buon gioco.
C'è un unico uso "universalmente scorretto" del pensiero in azione o di comunque si voglia chiamare l'inserimento di introspezioni, ossia quando vengono usati per bypassare le conseguenze dell'espressione di un'opinione che, se esplicitata, metterebbe nei casini il personaggio e, più nello specifico, l'odiosa abitudine di alcuni di commentare il giocato altrui (spesso in modo offensivo) sotto forma di pensiero esplicito senza dare all'altro alcuna possibilità di interazione. perchè è questa la vera differenza tra la lettura di un libro e la scrittura a più mani di una 'storia' in tempo reale: l'interazione.
Che è esattamente il motivo per cui nacque la regola sui "pensieri in azione": circoscrivere la pratica diffusa del "+ pensa che Tizio sia un cretino ma non lo dà a vedere, sorridendogli anzi con convinzione".
04/08/2014 12:03:17
Pensieri , ricordi o cose simili sono da evitare come la peste bubbonica, le azioni dovrebbero servire a descrivere ciò che gli altri possono vedere/sentire del nostro personaggio , i pensieri in azione come l'uso eccessivo del condizionale (ho letto cose del tipo se potrebbe farebbe se non potrebbe non farebbe , non in quest che potrebbe essere parzialmente scusabile ma in gioco libero !!)le azioni dovrebbero descrivere ciò che il nostro personaggi compie che gli altri possono vedere o intuire , punto.
04/08/2014 12:07:15 e modificato da ilgrandeinverno il 04/08/2014 12:08:33
04/08/2014 12:19:07
Non esiste il comandamento finché il gestore non decide di metterlo nel regolamento. Comunque io non lo farei, perché limiterei troppo chi vuole interpretare il suo pg in maniera più introspettiva e, se vogliamo, cinematografica, il che ha un suo fascino in giocate leggere e occasionali dove tutti i partecipanti optano per questo stile e sanno gestirsi. Certo è che bisogna intervenire laddove i pensieri siano troppo espliciti, denigratori e portatori di cattivo gioco, come ho già scritto.
Sulla "colpa" di un eventuale errore, non sono sicuro proprio al 100% che essa sia del tutto di chi fa metagame. Dare informazioni che il pg non può sapere induce l'altro a sbagliare ed è una cosa che si potrebbe di certo evitare. Ovviamente, se succede in una singola giocata, l'errore è più grave perché chi sbaglia aveva modo di rendersi conto di ciò che stava facendo, ma immaginiamo se questo metagame venisse fatto dopo un mese dalla giocata. Con tutte le informazioni lette allora, siete sicuri che vi ricordereste cosa è stato detto e cosa soltanto inserito nella narrazione?
Alla fin fine, dare informazioni che l'altro non dovrebbe sapere è solo un modo per complicarsi/gli la vita, perciò io continuo a dire che l'approccio migliore sarebbe quello di descrivere sempre e solo quello che si vede. Poi se il pensiero scappa, pazienza, non è morto nessuno.
04/08/2014 12:26:01
04/08/2014 12:52:25 e modificato da ilgrandeinverno il 04/08/2014 12:58:06
04/08/2014 12:58:29
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