Buonismo Esasperante!

19/08/2016 00:43:46

Io ho una netta preferenza per il gioco positivo, perché un personaggio sinceramente buono è stimolante, intrigante quanto e di più un personaggio cattivo. Parlo per mera esperienza, non vorrei si confondesse il 'buonismo' col gioco dei personaggi positivi, ugualmente stratificato e talvolta osteggiato, perché tutto sommato, ad alcuni interessa pochissimo la tipologia di gioco che si può innescare dalla contrapposizione di interessi, ideali, obiettivi, morali. Bene vs Male, insomma, règa.
Ho un personaggio buono, in ambito fantasy, un semplicissimo Angelo che ha per missione proteggere la Creazione. Può avere centinaia di obiettivi e deve avere tremila avversarsi: i Demoni, ad esempio, che sfruttano e avvelenano la Creazione, spesso sono pure 'ribelli', che hanno voltato le spalle a Dio.
Dunque?
Il mio Angelo si scontro con PNG, perché i Demoni veri sono al Centro Commerciale a fare chiacchiere, sono in hotel a fare 'chiacchiere' o sono nella loro sede a fare chiacchiere. Non scontro con un personaggio negativo da mesi, perché in una chat piena zeppa di gente, con tanto di musica e di festa, mica puoi sparare sei ali e aura da atomica (l'Angelo), forma aracnide e veleno sputazzato (il Demone) e ci si minaccia, ma poi la data dello scontro non arriva mai.
Perché?
Può morire l'Angelo. Può morire il Demone. Possono morire entrambi. Possono non morire, ma la cosa bella è che questa rivalità puramente ongame dovrebbe essere divertente, altrimenti facciamo tutti i ragionieri neutrali.
Da personaggio cattivo, non mi sono mai giocata un completo sociopatico, ma un 'mestierante', fa quel che fa perché è bravo, perché lo fa stare bene, ma non ride come un idiota mentre sta uccidendo un pg o un png e se fa una scalata al potere è perché al vertice ci sta una banda di cretini, che rischiano di mandare tutto all'aria.
Il mio personaggio più cattivo era una donna, non era una ragazzina fuggita da casa per gli abusi subiti, anzi aveva ancora i genitori vivi e in salute; aveva un laurea umanistica, non aveva rapporti sessuali con qualsiasi esponente della fazione negativa, né mostrava parafilie di sorta, perché fa 'cattivo'. Conviveva con un uomo, anche lui dentro 'loschi affari' e tutto sommato, il rapporto erano normale, non erano due persone 'comuni', ma non erano parodie.
Lei uccideva, quando era necessario. No, non ha mai ucciso bambini, ma francamente trovo pure giusto che taluni fatti siano lasciati sullo sfondo o dati da BG.
Esempio 1: lo stupro. Il criminale può abusare sia per vendetta trasversale che per altre ragioni o senza ragione alcuna. È necessario sorbirci lo stupro in chat pubblica (o privata, ma lì passa di tutto) ?
No, io credo di no. È qualcosa che può seriamente, veramente, profondamente urtare la sensibilità di qualcuno e poi sarebbe una lagna tremenda, pure se alla fine, la vittima è uccisa o lasciata inerme in mezzo alla neve.
Esempio 2: morte di un bambino. Come sopra: ma è divertente? Il bambino PNG è sostanzialmente inerme, urlante. Uccidere il pg adulto, la madre o il padre è già più stimolante, perché reagisce, ma quello no.
Non c'è divertimento. Uccisi i genitori, i bambini possono essere eliminati 'fuori scena', le donne 'violentate'.
Non è ipocrisia, è che sinceramente mi si deve spiegare che divertimenti si ha in queste giocate specifiche, detto a una che ha avuto pg che bruciavano vivi gli avversari (per dire) e che li ha fatti sporcare, buoni o cattivi che fossero, ma questi due casi... Boh... Mi paiono della categoria 'mo' faccio il vero cattivo'.
Detto ciò, ovvero che bisogna trovare avversari sia ai Buoni, sia ai Cattivi e avversari validi, che scendano a sporcarsi le mani con gli scontri, che stendano piani, che li portino avanti, senza i Master a imboccarli o frenarli, detto che c'è sempre chi esagera e fa danni e mette in stallo tutto, c'è il discorso 'land': ovvero, generalizzare sì, ma non troppo.

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quota

19/08/2016 02:10:29

La questione è molto più semplice e risiede a monte: bisogna partire sempre dal presupposto che di base la gente non sa giocare di ruolo. Non sa giocare PG cattivi, non sa giocare PG buoni, non sa distinguere ON e OFF, non sa agire con coerenza e buon senso e quindi accettare le conseguenze del gioco. E questo vale anche (e soprattutto, visto che fanno più danni) per gli Staff.

Nello specifico:
- i cattivi alla Joker (quello di Nolan) non vanno permessi. Non hanno senso, non sono divertenti per nessuno se non per chi li gioca (ma di solito si stufano pure loro prestissimo), sono difficili da rendere senza scadere nella macchietta, se il gioco fosse coerente verrebbero scannati il giorno stesso dell'iscrizione
- più in generale, i PG "pazzi" che possono fare tutto e il contrario di tutto andrebbero vietati. Non hanno senso e sono soltanto una scusa per fare ciò che si vuole
- i cattivi che non fanno le cose che fanno i cattivi, non sono cattivi. Ma per farle necessitano di un gioco che permetta loro di farlo e questo richiede impegno da parte dello Staff e un'utenza un minimo matura.... insomma, non è roba scontata da trovare
- concordo con psycho-corvo sul fatto che non dovrebbero esserci "PG buoni" e "PG cattivi", ma soltanto "PG", che abbiano un numero minimo di sfaccettature in modo da non essere delle macchiete stupide
- uno Staff che non vuole offrire un gioco con PvP non dovrebbe permettere PG malvagi, non hanno senso al di fuori di quel contesto (un ladro ruberà sempre e solo ai PNG? E nessun PG potrà mai provarlo ad arrestare? Se sì, quel PG che potrà fare contro il PG poliziotto? E' un circolo vizioso senza fine di gioco bloccato)

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quota

19/08/2016 07:39:47 e modificato da twcotstaff il 19/08/2016 07:49:27

Mah a me i pg cattivi (concordo con chi sopra di me dice no ai cattivi-tanto-per) pianificatori, che fanno gioco con altri giocatori cattivi, si creano il loro gruppo e poi, di gruppo propongono azioni mi sta bene.

Perchè i cattivi lupi solitari non fanno divertire nessuno ne divertono chi li gioca. Oltre che finire male prima o poi, perchè i cattivi vengono immaginati sempre super, ma poi non vengono mossi altrettanto super. Fighi sulla carta ecco.
Mentre una serie di giocate di gruppo adatte a raggiungere lo scopo e ottenerlo, è migliore, quindi si al gruppo di cattivi che puntano la vittima e non fanno omicidi di pg a caso, ma con uno scopo. Idem derubare non il neoiscritto ma i piu ricchi che spesso fanno parte di gruppi potenti che li proteggono. Traslare il pvp in un gvg, coordinarsi tra master per verificare che tutto sia a regola e via.

Finora non so dire se funziona, non ho pg cattivi, ho pg che fanno ognuno i propri interessi o gli interessi del gruppo.

Sicuramente questa questione la discutemmo tra lo staff, e abbiamo sempre immaginato la possibilità che un gruppo voglia rapire un pg, derubarlo, aggredirlo ecc... e non l'abbiamo proibito. Però poiché non tutti vogliono un gioco pvp è concesso tenere un basso profilo e non aspirare a cariche alte e rischiare meno, o quantomeno perdere molto meno in caso di aggressione. Penso che sia tutto un gioco di rischi, giocate di preparazione, intrigo, corrompere chi deve difendere la vittima, e cose cosi...
Le possibilità sono infinite.


Purtroppo ho una land piccina, troppo nuova per potermi esprimere. Sono curiosa di sapere grandi land come gestiscono la questione, lom ad esempio? E molte altre? Puo essere utile fare una discussione costruttiva per fare rinascere per bene questo aspetto dei pbc...

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quota

19/08/2016 10:13:00

sarò io troppo esigente ma avrei chiuso la conversazione già qui: 'sta gente che tira su le land con le corporazioni clandestine e poi ti blocca OFF il gioco ON, dovrebbe fare dell'altro, tipo contare quante mezze penne ci sono in un cartone da 500g.

Che urticaria leggere certe cose... :|



tu parti dal classico esempio di giocatore medio, cui il PG malvagio è equialente ai cattivi dei cartoni animati, dove sconfitto dice "ritornerò!" con risata agghiacciante, dopo essersi reso ridicolo surante i tentativi.

Secondo me c'è da fare una distinzione di base:

il "cattivo" perchè ha un motivo, ovvero storie tragiche da bg alla joker (se vuoi) o similari

il "malvagio" fine a se stesso: è malvagio perchè è la sua indole e non ha un motivo specifico, semplicemente è un essere di puro odio, per sempio Phantomas.


Il primo ha un'agenda, sa cosa vuole fare, pianifica ma può avere anche il risvolto "romantico", cambiare, avere una vita parallela etc etc, può anche essere squilibrato ed essere mezzo pazzo, mentre il secondo è qualcuno che ordisce piani e non sa cosa sia l'affetto, l'amore, l'amicizia o la lealtà: bada bene non è un CN, è un NM.

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quota

19/08/2016 10:19:59

mah.. in una landa mi ritrovai la pg cattiva con cui accettai di giocare che a momenti piangeva di gratitudine perchè fui l'unica a non farsi problemi di sorta a interagire con lei.
C'era anche il pg cattivo, ma era gnocco e tutte sgomitavano per avere la sua attenzione.. va beh <.<

Però mi sembra che generalmente i pg buoni sono i più osteggiati, e anche se in scheda hanno "buono" dopo un po' o scappano o cambiano modo di giocare perchè i cattivi fanno il bello e il cattivo tempo. Idem i neutrali, che con la loro scusa "sono neutrale" fanno davvero quello che vogliono.
Poi boh, per me "buono" non è "aiuto tutti, perdono sempre, giro lanciando cuoricini rosa" ma a quanto pare le gestioni vogliono si giochi così e dopo un po' diventa pesante se, appunto, dall'altra parte i pg katifi rompono XD

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quota

19/08/2016 11:23:08

Amen.

In varie land di vario genere ne ho sentite di cotte e di crude in entrambe le direzioni. Ho visto paladini del bene incitare alla guerra e POI giustificarsi che era una guerra santa contro il male. Ho visto demoni malvagi salvare un gattino da un albero per giocare con la neoiscritta con il prestavolto figo (successo veramente).
Ho visto soprattutto personaggi negativi giocarsi i bastardi in chat di gilda o quest e poi i puccipucci in giocata libera, così come i buonissimi essere santi in gilda e poi instigare alla violenza in giocata libera.
Ma di base quoto i concetti prima di me: qualunque cosa che crei effetti negativi per i personaggi è spesso osteggiata, da un lato e dall'altro.
Se il buono può cavarsela facendo giocate d'ammmore, il cattivo ha più paletti non potendo prendere a schiaffi chi se lo merita... e capitano situazioni surreali in cui l'ultima recluta della guardia cittadina può offendere pesantemente il boss della gilda degli assassini senza alcuna conseguenza. A questo punto... a che diamine serve una gilda di assassini?
Ma anche senza andare al playerkilling, basta veramente poco per far saltare la mosca al naso a chi perde.
In un gdr in cui c'era guerra tra mafia irlandese e mafia russa in un setting americano, avevo una pg americana, con i capelli rossi egli occhi castano chiaro. Era una delinquentella con grande conoscenza della città e conoscenze un po' ovunque e la mafia russa la avvicina per arruolarla con diverse giocate di studio in cui non si sognano neppure di indagare sul suo passato e la arruolano anche se non è russa perché compie benissimo un paio di missioni per loro e poi... beh, erano pochi e lei ci sapeva fare.
Quando il boss della mafia russa scopre IN OFF che la mafia irlandese sa tutto dei loro piani, si incavola in OFF e grida al meta e ci tocca spiegargli che la mia pg è una irlandese di terza generazione (quindi americana) che da anni lavora con la mafia irlandese per aiutarli a portare gente e roba dall'Irlanda all'America e quindi è una talpa (tutti i legami con l'Irlanda concordati con lo staff sin dall'inizio, fatte diverse giocate con gli irlandesi con sottointesi in dialogo etc)... e questo si arrabbia ancora di più perché la mia pg non ha il simbolino della mafia irlandese e quindi non sapeva che ne facevo parte... altrimenti non me la prendeva mica in mafia russa, no?

quota

19/08/2016 11:41:18

Verità sacrosanta

quota

19/08/2016 12:31:33

Il problema di noi cattivi di "professione" è che spesso ci ritroviamo a giocare con persone che non hanno idea do come si gestisca questo tipo di personaggi o una corp mafiosa.

Prendendo spunto da chi ha scritto prima di me, la ragazza che faceva l'esempio della mafia russa che l'ha reclutata senza porsi domande, è un lampante esempio di, passatemi il termine, incompetenza nel campo.

Come avete detto in molti, vi è una mancanza di studio del personaggio e della sua psicologia.

Io ho avuto la grande fortuna di avere degli ottimi maestri a suo tempo, gente che ha perso le ore con me per spiegarmi come costruire e ruolare quel tipo di personaggio.


Come detto, i problemi spesso sono a monte, cioè si riscoprono in giocatori che si fanno il pg da cartoni animati o da fumetti di tera categoria.


Però...in fondo una soluzione ci sarebbe.

Lancio una mezza provocazione: quanti di noi player abituati a ruolare i cattivi si sono messi a disposizione di questi player inesperti e maldestri?



Personalmente io mi sono cimentato più volte in quest'opera, sia da semplice utente che da capo corp, principalmente in mafia e polizia, i campi in cui vado più forte ed ho più esperienza.


È vero che spesso si deve smadonnare e perdere tempo "inutilmente" ma delle volte i risultati si ottengono se si agisce nella giusta direzione.


Perché, è vero che si può dire "non è mio compito, non ho voglia/tempo da perdere".

Ritengo però che noi anziani ed esperti nel settori abbiamo comunque un minimo il dovere di istruire coloro che non sanno ruolare un determinato pg (il cattivo nel mio caso). Anche perché, a nostro tempo, è giusto ricordare che qualcuno l'ha fatto con noi.

quota

19/08/2016 14:24:51

Mi vorrei soffermare su questo punto. Anche perchè comunque più che un obbiettività mi par più un parere personale. Ovvio, non c'è nulla di male, ma, comunque, penso che vi sia una grossa contraddizione in ciò che dici.

Giusto, uno stupro in chat pubblica può urtare, ma esistono regolamenti in land che evitano che vengano mandate in chat giocate a sfondo sessuale. Ma non è questo il punto.

Tu, giustamente, dici: Che gusto c'è a giocare se poi te la prendi con qualcuno che, in ON, non può difendersi? Ma allora il discorso sta a monte...perchè questo buonismo? Il cattivo lo può essere per tanti, troppi motivi. E potrebbe coerentemente non farsi problemi ad uccidere. Bambini o no che siano.

Dici che hai bruciato vivi png e pg, uccisi in maniera quindi atroce. E come mai questo non provoca in te (od altri) problemi? E' una domanda retorica, ovviamente. Alla fine una morte violenta può disturbare esattamente come l'uccisione di creature indifese. A questo punto evitiamo di uccidere gente? Arriviamo al punto che si è difesi dalla morte perchè "può dare fastidio?". A questo punto è inutile dire "No, io mi gioco il cattivo" se poi non si è in grado di accettare comportamenti veramente cattivi. Perchè si, il cattivo è anche questo, il cattivo è fregarsene della morale, fregarsene se gli innocenti ci vanno di mezzo, fregarsene se il proprio operato porterà profitti solo a noi e distruzione in ogni altro luogo. E poi, pensaci un attimo: in un pbc, sopratutto in quelli dove i personaggi sviluppano poteri sovrannaturali, che differenza c'è fra un bambino e un uomo adulto li dove entrambi non possono fare altro che soccombere davanti ad un pg che ormai è ben più di un semplice umano? Non è crudele allo stesso modo? X°D

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quota

19/08/2016 14:31:34

Concordo con blackgoogle sull'"incompetenza nel campo". Il problema però, secondo me, nasce prima di tutto dagli Staff. Riprendendo l'esempio di seralia, già mettere i simbolini per delle "gilde criminali" è un enorme controsenso che abitua i giocatori ad approcciarsi nel modo sbagliato al gioco.

Per giocare bene certe situazioni e certe dinamiche serve un sistema di gioco ben fatto e seguito costantemente da uno Staff preparato. Se questo non c'è, avremo sempre episodi come quello descritto da seralia. E ripeto: inutile mettere i "cattivi" e la finta possibilità di fare "cose cattive" in Land che non prevedono PVP vero. E' un controsenso, causa parecchia frustrazione, brutte abitudini, mi fa venire seri dubbi sulla lungimiranza o l'onestà di uno Staff.

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quota

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