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23/04/2024 12:52:59
23/04/2024 21:30:57 e modificato da nick nightingale il 23/04/2024 21:32:04
24/04/2024 12:02:55 e modificato da moonverse il 24/04/2024 12:06:31
Non ho letto tutte e 44 le pagine.
Immagino che alla fine sia caduto tutto o in flame, in discussioni off thread e che la colpa sia ricaduta tra gestori e utenza: un classicone. O invece il flame si sia formato tra utenti del portale.
Io rispondo al titolo del thread anche se vecchio: perchè non avete più voglia di ruolare?
Semplice non avendo più l'età e il tempo che avevo prima diciamo che sono più mirata anche nelle mie scelte. Quindi prima di iscrivermi in una land leggo le recensioni, chiedo a chi è già iscritto e poi provo. Perchè quel tempo che ho vorrei dedicarlo a qualcosa di genuino e che mi diverte non ad altro. Io voglio ruolare non altro. E non credo serva che io spieghi cosa io intenda per altro. E visto che la genuinità è cosa rara e visto ormai l'altro quasi ovunque ha il sopravvento la voglia di ruolare diventa sempre di meno.
Magari la voglia di ruolare tornerà quando si avrà di nuovo la voglia di ruolare davvero.
24/04/2024 12:51:46 e modificato da nick nightingale il 24/04/2024 12:53:41
24/04/2024 13:16:57
La mia attività sui gdr è direttamente proporzionale alla mia presenza qui, quindi se ti rispondo adesso figurati quanto sarà.
Probabilmente ripeterò qualcosa che già è stato scritto, ma pazienza. Ti racconto la mia esperienza.
Il mio picco di gioco è stato tra il 2012 e il 2014, andavo a scuola, avevo tempo e soprattutto c'era una scelta abbastanza vasta di gdr: anche se molti fatti con lo stampino, almeno uno per genere decente e giocabile c'era e in particolare mi ricordo i bei tempi di un bellissimo gioco storico che c'era e in cui mi trovavo benissimo, Riverstone.
Comunque, già nel 2014 molti giochi in cui sguazzavo hanno iniziato a chiudere o palesemente a subire un calo pazzesco, vuoi perché l'utenza era poca o vuoi perché dopo effettivamente anni di attività portano ad un certo punto a una sorta di staticità di idee per mandare avanti quest e storie. Comunque, chiuso lo zoccolo duro dei miei giochi, ho provato altro senza però successo: mi mancava la motivazione e diverse esperienze negative mi avevano anche abbastanza fatto passare la voglia di imbarcarmi in nuove comunità. Verso il 2016 o poco prima presi quindi una lunga pausa nel quale tra lavoro, università e altro molto probabilmente non avrei comunque avuto il tempo penso di giocare.
Due/tre anni fa decisi, grazie al lavoro part time, di ributtarmi sui giochi, questa volta però sui forum, con cui già avevo avuto qualche esperienza da giovanissima. Sicuramente è al momento penso una delle modalità più semplici da gestire e soprattutto da vivere per chiunque conduca una qualsiasi vita da adulto basic. Sicuramente questo è da considerare tra le motivazioni per cui negli ultimi anni c'è stato un abbandono drastico dei pbc.
Comunque, il mio problema principale è che nonostante il forum sia una modalità oggettivamente comoda e abbia trovate anche un paio di ambientazioni belle, non ho più la motivazione. Ho pensato di riscrivermi ai pbc per sorvolare sull'unico difetto dei forum, ovvero la lentezza eccessiva, ma sinceramente sono diversi i motivi per cui ho lasciato perdere:
- prima di tutto, gli orari che al momento mi posso permettere sono esclusivamente mattina/pomeriggio, orari che in ben pochi condividono e che non mi permetterebbe di giocare con regolarità
- mi manca la motivazione a mantenere pg. Non a crearli, attenzione. Ho tremila idee e creare pg mi piace da impazzire, ma non riesco a mantenerli perché dopo poco mi stanco e li abbandono. Non riesco più sinceramente a creare pg che dopo le prime role mi fanno pensare " wow, sono proprio curiosa di vedere come potrà andare a finire, andiamo avanti". Complice il fatto che io vedo ultimamente crearsi due tipi netti di gioco: da una parte quello easy peasy in cui sono essenzialmente solo role free di circostanza, ti fai la tua cerchia e giochi con loro cose di una semplicità e banalità disarmante, stile gruppo di amici che si ritrovano alla caffetteria; dall'altra invece c'è il gioco legato alla trama con una storia complicatissima, un regolamento fatto di tremila dadi da lanciare, con strette limiti di tempo e post da fare entro un certo ultimatum, in cui devi sapere a memoria tutta l'ambientazione dalla creazione fino ad oggi e che per chiunque sia nuovo diventa uno sbatti assurdo mettersi in paro e solo dopo poter giocare.
Io voglio un equilibrio tra queste cose cavolo.
24/04/2024 16:37:12 e modificato da principe nero il 24/04/2024 16:47:05
24/04/2024 17:40:32
Non posso rispondere a tutti i molti interventi citandoli uno per uno, ma siccome sono raggruppabili per categorie procederò per punti.
1)
Ringrazio Mikee per aver difeso non tanto me ma la libertà di espressione. A chi sostiene che si è liberi di esprimersi: sì, ma al prezzo di essere lapidati.
2)
Chi lamenta l'assenza di un'argomentazione analitica non ha notato che l'ho scritta a pagina 10. Quella a pagina 37 è comunque un'argomentazione, anche se non analitica.
3)
Gli interventi ricevuti sono per lo più affetti dalla fallacia di diversione ad hominem, come già rilevato, oltre che a quella pseudo-deduttiva dell'ignoratio elenchi.
4)
Non esiste la fallacia del ludens lantrunculorum colombae, che peraltro non è nemmeno un latino corretto.
24/04/2024 17:40:57 e modificato da nick nightingale il 24/04/2024 17:43:35
24/04/2024 23:17:32 e modificato da principe nero il 24/04/2024 23:20:14
Provo a semplificare il messaggio fino a renderlo banale magari e per farlo complico le cose.
Voglio dire….è sempre stato così fin dai primordi. C’è sempre stato un gioco personale del pg e un gioco del pg legato agli spunti di land, magari a una specifica gilda o altre strutture, questi due pilastri hanno sempre retto il gioco della maggioranza dei giochi pbc. E il ruolo del master di gilda in quel sistema organizzativo era anche andare dal suo sottoposto gerarchico e dirgli “ehy, hai fatto 10 giocate sto mese di cui una per la gilda e 9 giocate a due con la tipa con cui hai la ship, senza interagire con nessun altro, vedi che è una land con vari spunti di gioco, se vi va di giocare solo voi due potete andarvene su msn messenger”.
Spero di aver fatto sorridere almeno qualcuno con questa sorta di sbloccaggio di ricordi, ma quello che voglio dire è che non sono d’accordo con la distinzione pizza con l’ananas / pizza antica napoli, messa giù così è estremamente, troppo, superficiale.
Sembra che si stia dicendo che se i giocatori non giocano il focus di gioco che voglio io gestore allora non vale la pena. Questo è un pensiero che, inteso così, sembra, mi si consenta, estremamente rovinoso ed egoista: non stai dicendo quali sono i limiti entro i quali muovermi entro un certo range, ma stai indicando una unica linea perseguibile tipo corda da equilibrista, e questa cosa non può funzionare nel 2024.
Sembra che si stia dicendo che il gdr pbc per funzionare deve essere una caserma, non che deve esserci un clima autoritario, anzi, tanto meglio se quella compagnia di (magari)venti militari sono tutti amici fra di loro, e ubbidiscono al capo e ai suoi ufficiali negli obbiettivi e negli ordini che impartisce.
Per me i giochi fatti così e che per funzionare devono essere così, ripeto sarò banale e semplicistico, hanno fondamenta deboli, troppo deboli. L’esistenza di uno che vuol mangiare la pizza con l’ananas cosa toglie a chi invece vuole solo la ricetta antica napoli e viceversa…? Tanto ognuno si mangia la sua!
Quello che manca nel panorama generale sono regole costituzionali che consentano la convivenza civile di diversi tipi di giocatore interessati a una stessa “cosa” (dentro la parola “cosa” potremo di volta in volta ricomprendere l’ambientazione, le meccaniche di gioco, il tipo di personaggio e molti altri aspetti) di restare in uno stesso gioco.
I giocatori sono interessati ma hanno diversi livelli di “interesse-coinvolgimento-attenzione”? Ma guarda un po’ che scoperta! Mi sembra più che normale che una land (=gestore+staff+giocatori) deve capire cosa è completamente fuori dalla prospettiva del giocabile perché viola i regolamenti o magari modifica dei fondamenti irrinunciabili della land e cosa invece è semplicemente libertà da lasciare ai giocatori.
Troppo spesso però chi fonda una land non ha chiaro questo confine, non lo ha tagliato col rasoio che dicevo nel post precedente e quindi non può essere una valida guida per chi si affaccia su quella proposta di gioco e in questo, per quanto tutti contribuiscano a far girare la ruota, le gestioni portano una responsabilità maggiore.
25/04/2024 00:30:38
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