MorgenStern

Capitolo 1 - Come la fine ebbe inizio:
Negli anni '20 e '30 del XXI secolo, quattro grandi potenze mondiali, la neo formata Federazione Europea, il nuovamente Impero Giapponese, la Russia, forte di una nuova spinta economica grazie all'esportazione di gas naturale e di prodotti dell'industria pesante, e l'America, iniziano una nuova era di colonialismo. In quelle che si chiameranno le Guerre Coloniali, le quattro potenze si spartiscono il mondo. Durante le guerre, da parte degli stati attaccati, costituitisi nella cosiddetta “Lega dei dimenticati”, viene fatto un massiccio uso di armi nucleari ai danni delle quattro superpotenze, contribuendo al già critico inquinamento mondiale ed uccidendo miliardi di persone.

Consolidati i confini nasce la UNS, sulla base delle defunte Nazioni Unite dai quattro governi nazionali per controllare l'operato delle quattro nazioni nel rispetto di poche ma forti leggi internazionali e fungere da garante i confini. Le quattro nazioni si solidificano, ed entrano in un periodo di guerra fredda tra di loro. Grandi corporazioni controllano il mercato mondiale, minoranze etniche in certi paesi acquistano lo status di cittadini, in altri paesi, vengono trattate come cittadini di seconda classe.
Ricomincia la corsa spaziale, vengono stabilite delle colonie sulla luna, finché non viene scoperto l'Oricalco, un nuovo elemento dalle potenzialità energetiche enormi, che procura energia a prezzo bassissimo a tutte le quattro nazioni, grazie alla sua capacità unica. Opportunamente eccitato ad onde alla giusta frequenza, di norma di origine elettrica, l'oricalco emette un campo di energia oscura, in parole povere, l'antitesi complementare della gravità, questo permettere di alterare drasticamente la massa degli oggetti contenuti all'interno del campo stesso. La tecnologia si evolve ad un ritmo vertiginoso. Colonie vengono stabilite sulle lune di Marte e quelle di Giove. Intere generazioni di umani nascono, crescono e muoiono nello spazio.

La Terra però rimane nel caos, sovrappopolata, sporca, con la natura è quasi completamente morta, l'aria è irrespirabile, nonostante le radiazioni vengano "pulite" dalle zone bombardate. Non si può più stare su quello che un tempo era il pianeta azzurro.
E così viene creato il Project Morgenstern. Sfruttando le possibilità di armamento ad accelerazione di massa offerte dall'oricalco, alcuni meteoriti vengono deviati con impatti controllati e lanciati su Marte ad aumentarne massa e quindi gravità, viene dato una spinta al moto al nucleo e quindi Inizia la terra-formazione del pianeta, ed al termine della stessa, la costruzione di una prima, grande colonia: Heaven, la sede dei giochi.

Capitolo 2 - Una nuova casa:
Nel 2117 inizia l'emigrazione di massa verso Marte. Solo pochissimi, in proporzione alla popolazione mondiale, possono andare a vivere sul pianeta rosso, e chi rimane sulla Terra viene visto come "perduto". Molto dello spazio sul pianeta e sulla città viene letteralmente venduto, ma una parte dei posti è sorteggiata a caso dall'I.A. che regola alcuni dei sistemi di Heaven. I primi anni sono difficoltosi, la città è divisa in quattro settori (uno per nazione), la criminalità è altissima, nonostante Marte sia un nuovo paradiso. L'aria è pulita, foreste e mari vengono ripopolate con fauna terrestre clonata, ma solo tre anni dalla fondazione, torna il rischio di una guerra. Scontri nella città tra Europa, America e Russia rischiano di mandare tutto a monte, ma grazie alla mediazione dell'UNSC, organo dell'UNS con compito di governare le colonie internazionali su Marte, e l'intervento del Giapponese, torna la pace in città, ma una situazione traballante con gli equilibri di potere che si scambio in continuazione ed una situazione che rischia di esplodere.

Capitolo 3 - 2127:
Coloni continuano ad arrivare. Tu sei appena arrivato allo Spazioporto, per i più disparati motivi. Potresti essere arrivato da una colonia del sistema solare o dalla Terra, giunto comprandoti il posto o attraverso l'estrazione casuale dei nominativi, essere un criminale, elettricista, un artista o un promettente banchiere, su Marte è un nuovo inizio. Le tensioni tra nazionalità sono forti, tra gli Europei, democratici, liberali ed eleganti, tornati ad uno stile nel vestire simile a quello ottocentesco, i militaristi e ricchi Americani, che vivono in uno stato di apartheid e segregazione tra la maggioranza bianca e le minoranze sudamericane ed africane, i tradizionalissimi Giapponesi che hanno ripudiato la tradizione occidentale per tornare ad un sistema di caste ben delineato ed agli abiti e alle armi tradizionali pur mantenendo una grande tradizione tecnologica, ed i fieri Russi, tornati ad un comunismo un tempo considerato utopico, dove il razzismo e il capitalismo sono spariti in cambio della meritocrazia più assoluta, la popolazione è varia, e può per la prima volta nella loro vita vivere in una città a pochi chilometri dalle foreste. Le Corporazioni continuano a controllare il mercato e l'economia, con ovvie intrusioni, dichiarate e non, nella politica. Un pianeta nuovo, un nuovo inizio per la razza umana, e tanti nuovi vecchi errori da commettere ancora una volta... o no?