News e Aggiornamenti Mistery of Akasha

Succede ora

News di Mistery of Akasha del 24/09/2023

Lo avete sentito. Si lo avete sentito davvero il rintocco di una campana che tutto d’un tratto ha infranto quel tetro silenzio a cui ormai vi stavate abituando. Non fate in tempo a radunare i pensieri a guardare verso il campanile che arriva il secondo cupo, stonato, “don”. Poi il terzo. Il quarto. Con una puntualità assolutamente perfetto saranno alla fine 10 i rintocchi che udirete. Scandiscono il Tempo e col loro tonfo sgradevole sono come macigni che vi cadono dentro rintonano in quello spazio vuoto che vi ha condotto fino ad Osten.

Politica ed Orgoglio

News di Mistery of Akasha del 20/09/2023

Pezzi si muovono sulla scacchiera da ambo le parti. E' solo arroganza, quella espressa dal Quinto Elemento?

Mai come ora, gli intrighi di una corte sono stati così pericolosi nel sancire il Destino degli Uomini.

Il mistero di Osten

News di Mistery of Akasha del 14/09/2023

«Mi ha sempre fatto venire i brividi quel posto.»

{Osten, la cittadella più prossima alla Selva Oscura in quel della Nazione dello Spirito, non è mai stato un luogo ameno nel quale recarsi. Abitata per lo più da contadini, era meta per avventurieri o per studiosi di occulto; categorie di persone in cui la voce della ragione ed un senno degno di tal nome non abbondano di certo. Tra atti di stupido coraggio e follia vera e propria, tra fienili diroccati e fattorie fatiscenti, persino quando la popolazione fu sfollata dalla Capitale, i più si rifiutarono di essere ospitati dai suoi cittadini, di pernottare così attigui ad un altro dei domini di Phersus… se così possiamo intendere quella macchia fatta di alberi tetri e nodosi, bagnati dalle acque nere di un Gorgo mortifero, là dove gli Spiriti Erranti hanno da sempre fatto la loro drammatica comparsa.
Il fatto è che da Osten non stanno arrivando messaggi. Nessun corvo o piccione viaggiatore, ormai da qualche settimana, tanto da far preoccupare coloro che vivono in altri luoghi ma che conservavano lì dei legami.

Mercanti e viandanti che lì si possono recare, per affari o per caso, giungono nelle altre Città del Continente: chi ieri, chi oggi, chi domani. E il racconto stupito e contemporaneamente denso di angoscia, è sempre lo stesso}

«Nessuno.»
«Non c’era nessuno.»

{Eppure, sarà narrato, tutto sembrava essere come al solito: un pentolone sulle braci ormai spente con la verdura sul tavolo che doveva essere lì posta per venire cucinata; ferri da maglia posati su una sedia a dondolo con una sciarpa quasi finita; il mobilio intonso e vestiti buoni negli armadi, il bucato steso nei cortili. Nella locanda, piatti, bicchieri e stoviglie come se le persone fossero state lì un momento prima. Le botteghe con gli usci aperti per ricevere i clienti… esempi, tra altri cento, della consuetudine di uno spazio dovrebbe essere abitato ed invece viene trovato deserto}

«Né uomo, né donna, né bambino… nemmeno un animale. Era… vuoto.»

{Quest’ultima parole risuonerà a chiunque l’ascolto con una sensazione viscerale alla bocca dello stomaco. Il “vuoto” che ognuno di noi può avvertire dentro di sé e che è indescrivibile in altro modo}

«Vuoto.»
«…»
«Ma non possono essere spariti tutti nel nulla! I cittadini di un intero villaggio non possono sparire nel nulla!»

{Eppure è questo che sembra essere accaduto ad Osten, per quanto la Ragione voglia opporsi.

Ed è inutile dire che qualcuno, in quel del Continente, sta facendo armi e bagagli per raggiungere Osten e verificare con i propri occhi.

Che si tratti di qualche familiare che lì aveva un affetto o di cavalieri di ventura assoldati per scoprire cosa è accaduto o anche solo prodi e coraggiosi che non si tirano indietro quando si tratta di salvare altre vite… la meta sembra essere la stessa}

L'esercito della Terra

News di Mistery of Akasha del 05/08/2023

Sotto un cielo sereno le effigi tarsiane ondeggiavano spavalde sulla tela degli stendardi verdi. La marcia cadenzata dei soldati, lo scalpitio degli zoccoli dei destrieri e il cigolio pesante delle ruote dei carri hanno riecheggiato lungo tutta la valle, lungo la Gola di Blyde sulla Via del Cielo. Lo scintillio delle punte delle lance si vedeva a decine di passi di distanza



[L'Imperatore della Terra, Nathanian, ha guidato lo spostamento di 200 uomini e 40 cavalli dell'esercito Tarsiano verso est, al confine con Luft, predisponendo la costruzione di un accampamento praticamente a metà strada e appena alle spalle delle fortificazioni Tarsiane che fanno da balia alla linea di confine con la Nazione dell'Aria: il Forte Griian e il Forte Arduinn.

A circa 500 passi dal confine luftiano, sono state costruite delle torrette - una ogni 1000 passi - di avvistamento, alte 20 metri, ognuna delle quali vede 4 arcieri - cecchini - tarsiani di guardia.

Bocche di Lupo intorno a tutto il campo. E Cavalli di Frisa. Arcieri e lancieri sempre di guardia e ronde costanti soprattutto ad Est. Una via di fuga verso il Mare del Nord e verso le fortificazioni sulla costa, sulle cui spiagge vengono approntate un numero cospicuo di scialuppe. I nobili tarsiani che hanno i loro possedimenti nella Valle, sono stati avvisati e radarguiti affinchè i loro uomini sorveglino le rotte di rifornimento]

Tempo d'Estate

News di Mistery of Akasha del 01/08/2023

E' inevitabile: le trame rallentano ma non lo troviamo esattamente un difetto perchè questo è il Tempo che, per chi vorrà, serve a prepararsi.

Henosis ˜ la città Bianca, aka Capitale di Akasha e della Nazione dello Spirito ha visto la caduta del suo ultimo Custode dell'Equilibrio. L'Ordine, scisso nelle sue due parti di Luce e di Tenebra, sembra perdere il proprio potere temporale ma non quello religioso, almeno per il momento. Le armate dell'Oltretomba controllano circa la metà della Città. E i più arditi cacciatori di mostri rischiano la loro vita per ambiti trofei. Phersus, Dio della Morte e Asterya, Dea della Necromanzia guardano allo scisma degli umani con il più sollazzante dei diletti.

Aidelon ˜ la Nazione del Fuoco muove la sua Estate in quella che è una rivoluzione. La Fenice, in fuga, è stata catturata dall'élite dell'esercito che vede Sepahi come propria origine, là dove le razzie abbondano lungo il confine con la vicina Nazione dell'Aria (razzie da ambo le parti). Gli ufficiali del Dhulasar sono sulle tracce di coloro che non riconoscono più come capo ma riusciranno nell'intento di riprenderselo per operare una Giustizia che gli abitanti di Aidelon stanno agognando in un clima di caos?

Luft ˜ Dov'è finito Radovid Duane, Taranis dei Clan? I membri del Ragnarok lo stanno cercando senza risparmiare sforzi. Egli accusa la moglie Nealie di complottare contro di lui, di volerlo detronizzare come fece con la propria madre che, per la cronaca, ha conquistato il Nord della Nazione e che ha la fedeltà dei Clan più efferati che Luft abbia mai conosciuto. Come finirà? Perchè c'è posto per un* sol* Taranis nella Nazione dell'Aria e, come sempre, alla fine sarà il più forte a primeggiare. Ma anche chi riuscirà a volgere la politica a proprio favore.

Hydor ˜ Capitale dell'Acqua e patria dei lestofanti della peggio specie. Un vero paradiso, da un po' di tempo a questa parte. Le scorribande dei Pirati sembrano godere di grande fortuna, gli affari vanno a gonfie vele. Eppure la Corte degli Abissi sembra fremere... poichè c'è un tesoro da scovare. Un tesoro molto caro ad una Dea in particolare. Chissà se l'Acqua riuscirà ad elevarsi ancor di più. Ultimamente, un lapillo di Fuoco divenuta una goccia del Mare: la pace tra Hydor e Aidelon sarà forse giunta al termine?

Tarsia ˜ La Nebbia mortifera che affliggeva il Nord della Nazione è stata dissolta dalle Streghe e dai Predatori dell'Impero. Ma non si dica che i regnanti della Terra si crogiolino con le mani in mano guardando alle altre Nazioni con accidia. Anzi. Sembra che la loro attenzione vada a comprendere un po' tutti. Henosis in particolare. Luft ancor di più. Ma c'è un fatto incontrovertibile che va sempre preso in considerazione ed è quello, secondo cui, non si sa mai che intenzioni abbiano l'Imperatore della Terra e la Regina delle Driadi.



Costruisci il tuo pg; con calma, prendi confidenza con la doc e con i sistemi di gioco, buttati e instaura relazioni con altri pg. Ogni trama è accessibile per chiunque! Attualmente siamo più presenti in orario serale.

Henosis, aggiornamenti

News di Mistery of Akasha del 24/07/2023

In rosso, le zone invase dalle creature dell'Oltretomba
In blu, le zone ancora "libere" (seppur si ricorda che in queste zone vi sono comunque degli Spiriti Dannati che vessano la popolazione)

Ricordiamo che, nelle zone rosse, vige l'automastering:



Per ciò che riguarda la situazione politica e cittadina, attualmente l'Ordine dello Spirito e dell'Equilibrio permane come organo sovrano, politico e religioso, della Città Bianca. Gli esponenti di alto grado quali @Indigo e @Persae possono considerarsi i due riferimenti principali (anche a livello off, voglio precisare) per quanto incarnino - dato l'on - visioni divergenti. Possiamo sancire che entrambe hanno un loro seguito e che possono collaborare per obiettivi congiunti o pestarsi i piedi vicendevolmente.

Tuttavia, si specifica che la popolazione mormora e che, per la prima volta dopo 2000 anni, vista l'ascesa degli Argeal, si inizia a profilare la possibilità di un organo politico e civile tout court che affianchi il misticismo dell'Ordine. Questo è tutto on, del domani non vi è certezza!

A livello di popolazione, diamo da BG che oltre agli stoici che si sono ribellati allo sfollamento, rifiutandosi di lasciare la propria dimora, chi è sopravvissuto all'inverno, sta facendo ritorno - quanto meno chi abita le zone ancora libere. La popolazione della Capitale va considerata comunque come dimezzata rispetto all'inizio di tutto ciò e questo vale anche per le forze dell'Ordine - salvo richiami in ongame delle truppe stanziate negli altri villaggi della Nazione dello Spirito.

Sempre in ongame, Tarsia sta rifornendo la Città Bianca di viveri ma, ovviamente, permane il razionamento delle risorse che non possono essere sufficienti per tutti. Le famiglie nobili (Argeal in primis) sono quelle che, come sempre, se la passano meglio anche in tempo di crisi. (E su come gli eventi non abbiano impattato su di loro, si possono fare congetture con alcuni elementi on, sparsi qui e lì come mollichine di pane).

La Giustizia secondo il Fuoco

News di Mistery of Akasha del 29/06/2023

L'Alba di Fuoco

News di Mistery of Akasha del 26/06/2023

{I Demoni Rossi. Squadroni composti d'una decina di uomini, con almeno un Djinn a scortare ognuno di quei gruppi di milizie, hanno iniziato i loro rastrellamenti all'Alba, quando Ehlias s'è destato per illuminare il Mondo e rendere il Deserto ancor più lucente e dorato. Nessun sotterfugio, niente che si volesse tenere nascosto. E' così che si fa quando si hanno simili intenzioni: si agisce con il Sole che si innalza nel cielo.

L'aria profuma ancora dei fiori d'arancio, della dolcezza dell'aloe, della polvere e della sabbia che diviene cocente. Le urla sembrano sovrastare tutto questo, almeno nei quartieri interessanti. E' il caos che deriva da ordine e che tornerà ordinato silenzio quando i soldati e gli arcani avranno terminato il loro dovere.

Uomini e donne vengono arrestati con l'accusa di diffondere falsità sulla Fenice. Semplici cittadini dei più disparati ceti sociali ma, in questa "tempesta di sabbia", i chiromanti sono quelli che vengono presi più di mira proprio perchè identificati come coloro che hanno dato inizio a questa "vergognosa diffamazione"}

Il Fuoco è l'anima di ogni luce.
E in questi tempi di oscurità
non si teme la menzogna che da essa viene generata.

{Sono queste le parole di Klaus Ruadh, parole che vengono citate, ripetute, proclamate quando la resistenza di chi viene arrestato richiama l'attenzione dei vicini o di coloro che non possono fare a meno di guardare}

Ordis on air

News di Mistery of Akasha del 12/06/2023

In questo preciso momento:

È stata la congiura del Taranis Radovid a far traboccare il vaso. Il Clan Súrssonar guidato dal proprio leader Gisli il Rosso, ha preso possesso della zona del porto conquistandola dopo aver scacciato gli uomini del Ragnarok per vendicare la morte del fratello Hansen. Alcuni soldati luftiani sono caduti ma la maggior parte si dice siano stati catturati. Il Clan Thorülfr invece controlla il resto della città. Morgen ha con sé la guardia cittadina ed ogni locanda è divenuta in pratica una sorta di avamposto. In più, in questi giorni, ha assoldato mercenari da ogni dove per difendersi da eventuali rappresaglie del clan rivale. Ha fornito riparo e protezione agli uomini del Ragnarok che sono scampati all’assalto di Gìsli e stasera ha accolto la delegazione luftiana in quello che è di fatto la propria roccaforte: la locanda principale di Ordis. Sullo spiazzo antistante sono schierati i suoi soldati e Morgen è lì a cavallo pronto a dare il benvenuto a quelli del Ragnarok.

L'inganno del Taranis

News di Mistery of Akasha del 07/06/2023

...Ma venuta la notte, e fermi e tumulti, appena al di fuori della Città Sospesa, al Taranis parve di fare ammazzare il fratello de "il Rosso" e il giovane Jessen ; e conduttogli in uno luogo insieme, gli fe' strangolare. Ci riuscì con il primo, non con il secondo.

La voce pare correre più che velocemente in quel di Luft ma anche fuori dai suoi confini. Pare che la notte scorsa, il Taranis dei Clan, Radovid Duane, abbia indetto un incontro segreto con coloro che a parer suo erano gli indecisi in merito a chi dare il proprio appoggio. I convocati erano Aliante Gähler - che non si è presentata; Gisli Súrssonar di Ordis - che, essendo fuori su una delle sue baleniere, era stato sostituito da uno dei suoi fratelli; Occhio di Falco Jessen. Quest'ultimo, molto più abile nel combattimento di quello che i più pensano, è riuscito a scappare. Ed è stato lui far raccontare in giro quanto è accaduto poco prima di lasciare Veirif e rifugiarsi con i suoi alla Torre delle Valchirie, spodestando gli uomini che lì il Ragnarok aveva riassegnato dopo la pestilenziale moria avvenuta alcune lune fa.




La “famiglia” Jessen - notare le virgolette - sicuramente ha come missione quella di far cambiare idea a tutti coloro che definiscono gli abitanti di Veirif degli “smidollati sniffa margherite”. Forse eccessivamente contaminati dai venti provenienti dalla Nazione del Fuoco, sono caratterizzati da un temperamento anche fin troppo esuberante, impavido, pronto alla baldoria ma ancor più alla rissa. Il Clan è noto per gli eccessi dei suoi membri, fomentati da un uso eccessivo di loglio che dona loro un’euforia nervosa che va di pari passo con la loro paranoia e il conseguente comportamento violento. Gli Jessen vedono sempre in ogni frase, in ogni gesto, un motivo per diffidare, un’offesa personale, un motivo per attaccare; e, quando lo fanno, non si perdono in quisquiglie nell’uccidere chicchessia. Si tratta di un Clan giovane, asceso alla ribalta di Veirif solo da qualche anno e che, per il momento, non contempla particolari legami di sangue tra i suoi componenti, fatta eccezione per qualche coppia di fratelli. Orfani, figli bastardi, luftiani che si sono ritrovati soli e senza radici e che hanno deciso di costruirsele per proprio conto, con una propensione a considerare rischi e pericoli una fonte di enorme piacere. Hanno acquisito una certa fama e parecchio denaro per aver depredato varie carovane, sul confine con Aidelon, proprio su quella Via Dramoria che i più vanno a solcare. Il capo è giovane, ha seguito un’ascesa dinastica e lo chiamano “Occhio di falco”, sostituendo un nome che oramai è perduto. Non ha più di 17 anni, un corpo snello e asciutto, capelli biondi ed un solo occhio blu – poiché l’altro gli fu cavato, in un passato di cui non parla mai e che vieta con violenza di tirare in ballo. Predilige feste e banchetti, belle donne e musica, ma lo sanno tutti che sa combattere ed è forse la sua imprevedibilità che lo rende un interlocutore assai impegnativo. Nessuno, attualmente, vuole inimicarsi il Clan Jessen.

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