Lunghezza azioni

Lunghezza azioni postato il 03/06/2013 20:22:55 nel forum giochi e dintorni

E' il primo post che apro dopo anni di frequentazione, quindi se sbaglio qualcosa abbiate pietà di me. Ultimamente, girando per le land in cerca di qualcosa che mi incuriosisse abbastanza da battere la mia pigrizia e la mia poca voglia di lottare strenuamente con un computer che cerca di spegnersi e si pianta in continuazione, ho notato una "moda" che sta sempre più prendendo piede e che, almeno per me che vengo da land dove l'azione massima era di 2000 caratteri e la media sui 1000, è diventata una vera e propria piaga: gli attacchi di "papirologia logorroica".
Non nego che, in alcuni casi, qualche azione particolarmente lunga sia utile e anche piacevole da leggere ma ho notato che si usa sempre più spesso la lunghezza della azione come parametro di buon gioco.
Come mai?
Tenere una media di tremila caratteri spesso porta ad un gioco molto lento e pieno di barrochismi assolutamente inutili messi a caso per farcire la descrizione...come si fa a mantenerla?
Sto cercando di adattarmi ma mi sento sempre più il classico vecchio redneck da telefilm sulla sua sedia a dondolo e il tabacco da mastico che si lamenta dei tempi moderni :D
Ho bisogno di suggerimenti sul come rimpolpare le azioni per aumentarle di duemila caratteri e di un parere su come mai sia diventato così importante fare azioni così lunghe!
Grazie *torna al suo dondolo*

quota

03/06/2013 20:33:38

In realtà, credo, girovagando ultimamente, è emersa sempre più la differenza tra gli "old Style" e i "new Style". che attenzione, non significa "giusto" o "sbagliato", ma semplicemente due stili narrativi diversi.
Non mi vergogno a dire che appartengo all'old style, ovvero a quel genere di player che del ciuffo spostato dal vento o dei bottoni della camicia del tizio, non frega un ciufolo. La bellezza è interagire. Interagire=PARLARE. Descrivere il proprio Pg o l'ambiente circostante va bene, è giusto, ma sinceramente se dici cose stupide/errate/fuori ambient, che ti abbia la camicetta stilosa, mi frega niente. Hai sempre sbagliato.

La mia media è sui 6-700 caratteri, difficilmente scrivo di più. Questo perchè non mi ca di costringere player ad aspettare. Io se aspetto mi ANNOIO. Se mi annoio, cerco altro da fare. e sinceramente, inframezzare una giocata con altre cose, mi fa perdere lo spirito.

So che molti non saranno d'accordo. Pace. Per me, l'essere un bravo player significa anche avere il dono della sintesi e saper scindere quali siano cose importanti ai fini della role e quali no.
I bottoni della camicetta o il ciuffo che si muove mosso dal vento, l'ammantato ET incappucciato ET irriconoscibile, per me, non lo sono. Anzi, distraggono dall'argomento delle role.

giusto per citare non mi ricordo chi..."just my two cents"

quota

03/06/2013 20:39:53 e modificato da unaplayer il 03/06/2013 20:40:53

A me non sembra affatto una nuova moda :-S
Da quando ho iniziato a giocare (6 anni fa) ad oggi ho sempre notato questa fastidiosa tendenza, credo che sia proprio insita.
Poi, ecco, c'è da distinguere le azioni di 3000 caratteri utili e giustificate e quelle piene di fronzoli superflui e fastidiosi.
Concordo comunque che la quantità non deve assolutamente essere usata come parametro di buon gioco.

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quota

03/06/2013 20:41:29

Distinguerei tra lunghezza di azione come gusto personale e lunghezza come parametro del buon gioco.
In merito alla prima non sopporto le land che mettono limitazioni sulla lunghezza. O che impongono la lunghezza.
Brevità e lunghezza nello stile, sono qualità diverse e ugualmente dignitose.
Può essere fastidioso non incontrare il gusto del player interagente, ma se un'azione lunga è scritta in termini di tempo ragionevoli, o se un'azione breve ha un contenuto logico, in un gioco interattivo la prima qualità di un player è il rispetto e la tolleranza sul modo di approcciare il gioco degli altri, se rispettano il regolamento.
In merito al concetto di lunghezza o brevità come parametro di buon gioco la reputo, invece, una castroneria. Troppe volte si vedono azioni piene di sciocchezze e lungaggini senza arrivare a un tassello interattivo in tante parole e azioni brevi senza alcuno spunto.
Direi che i termini di un buon gioco sono nei contenuti e nello sfruttamento del regolamento per costruire, evidenziare e crescere un personaggio.

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quota

03/06/2013 20:45:40

Io sono sempre stata a favore della linea-old
Azioni brevi e mirate. Mi va bene leggere azioni in cui è presente il pensiero, ma solo se si tratta di una frase, due al massimo, le azioni che proprio detesto sono quelle composte al 90% da fuffa...mi fanno passare la voglia di ruolare con quella persona

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quota

03/06/2013 21:01:46 e modificato da botzie il 03/06/2013 21:03:28

Penso che le prime due righe del primo commento abbiano centrato il punto, quindi non mi esprime oltre.
Personalmente, appartengo al "New Style", per così dire, ma sono riuscito ad ambientarmi senza problemi anche in siti ove era richiesto lo "Old Style", segno che un'azione si può scrivere in tanti modi e riuscirvi comunque bene. Quel che noto, purtroppo, è che spesso gli "Old Style" bollano come errate, e non semplicemente come non di proprio gusto, le azioni lunghe, ma di buona fattura,, mentre non mi è mai parso di vedere un "New Style" lamentarsi davanti ad un'azione corta, ma di buona fattura. E non mi pare intellettualmente onesto, come ragionamento. :)

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03/06/2013 21:17:59 e modificato da xaime il 03/06/2013 21:18:21

Io ho sentito molto spesso commenti da ambedue le parti, onestamente.
Personalmente alcune azioni lunghe le leggo anche volentieri, a volte persino le invidio, ma quello che mi inquieta è che siano un metro di giudizio :(
Il problema è che non ho idea di come riuscire a "infarcire" le mie, senza scadere nello scrivere i pensieri (cosa che non mi è mai piaciuta al di fuori di una tantum quando sembra essere necessario). Qualche consiglio dai New Style?
Devo adattarmi ma non so ancora come!

quota

03/06/2013 21:19:01

Si dice "grande libro, grande male" e più un'azione è lunga, più alto è il rischio di scrivere strafalcioni, oltre a paralizzare la giocata per i tempi d'attesa che scoraggiano a giocare chiunque voglia giocare e non leggere le mirabolanti noiosità dell'"unico e solo protagonista figo", troppo concentrato su se stesso per capire che il gioco prevede che partecipino anche gli altri.
Il mio consiglio personale è: non adattarti. Fai il tuo gioco, come sei abituato e come piace te.
Saper scrivere papiri non è e non può essere parametro di bravura, anzi.
Per dirla in altra maniera, si usano molte parole per compensare la povertà di concetti.

Nel Caos ci sono tutte le risposte.



Non siamo anime affini.
Siamo una lama e la sua ferita.

quota

03/06/2013 22:58:57

Personalmente credo che ogni azione non deve avere per forza tot caratteri, dipende molto se ci si sente ispirati nel momento in cui si sta giocando, in tal caso influisce parecchio sul descrittivo. Ma trovo inutile dover allungare un'azione per ripetere le stesse cose 2 volte e poi magari pure scritte malamente che non si comprendono. Come aggiunte di pensieri o paranoie mentali che spesso molti tendono scrivere, ed è una brutta abitudine secondo il mio personale parere perchè sono tutte informazioni che non possono essere di interesse a chi legge e spesso diventano anche pesanti alla lettura, dal momento che non hanno utilità a dare informazioni e far immaginare quello che il proprio personaggio potrebbe vivere.

Trovo invece piacevoli nelle lunghe azioni, chi descrive ciò che accade attorno al proprio pg, le espressioni che manifesta con il corpo e il viso, le sensazioni che potrebbe causare quando due personaggi interagiscono, come è vestito, com'è il suo aspetto, il luogo,il tempo, queste sono tutte informazioni invece utili. Ma ciò non toglie che chi scrive meno di 1000 o addirittura 3000 caratteri non sappia giocare.

Il buon gioco si vede da altre cose ^^.

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quota

04/06/2013 10:46:23 e modificato da musicamusa il 04/06/2013 11:18:14

Il mio approccio, ultimamente, è questo:

scrivete quanto ve pare, ma non fatemi aspettare più di 6 minuti o sbiello.

(Però, quando ancora i Clan di extremelot erano una cosa seria ed insegnavano a giocare come si deve ai niubbi, la mia mentore mezzelfa mi disse che, per regolarmi, potevo tenere a mente questa idea: difficile che in meno di tre righe tu riesca a dire tutto; facile che in più di sei tu stia dicendo troppo.
Se mi stai leggendo, sul serio, grazie.)

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quota

04/06/2013 11:13:50

Come spesso mi capita sono d'accordo con IGI, io credo che la lunghezza delle azioni appartenga più ad uno stile di gioco, piuttosto che all'espressione di un gioco incentrato maggiormente su chi scriva.

Nell'essere anche io contraria alle limitazioni aggiungo che è importante anche il tempo di attesa tra un azione e l'altra. E' quello che spezza il gioco, soprattutto nel caso in cui poi il tuo interlocutore ti caga 4 righe in 15 minuti, allora mi vengono i capelli dritti.

Per il resto anche ruolisticamente ci sono delle affinità, è quindi scontato che un player prelidigerà un compagno di giochi che adotta il suo stesso metro di gioco inteso come lunghezza azione/tempo di attesa.

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quota