Sono i giocatori di ruolo ad auto-ghettizzarsi?

21/05/2017 21:58:43

Da qualche anno a questa parte continuo a credere che il modo migliore per acquisire una visibilità maggiore sia di fondare un'associazione culturale vera e propria, quindi avente delle linee programmatiche specifiche ed una sede fisica dove poter organizzare incontri e conferenze. In questo modo non solo gli eventuali interessati che non hanno mai visitato questo portale potrebbero conoscere i play by chat, ma anche riconoscerne la validità anche in contesti educativi.

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quota

21/05/2017 22:24:41

👍

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quota

22/05/2017 16:49:07 e modificato da cronacheinsane il 22/05/2017 16:49:54

Uhm. Ti dico il mio problema personale ad esempio, che magari può rispettare date circostanze anche in altre land: in quanto admin seguo determinate realtà avviate e per cui rimango come riferimento, questo unito al poco tempo per motivi pratici di ore settimanali disponibili al gioco (considerando l'amministrazione e tutto), il tempo per approcciare ai nuovi diventa meno di quanto realmente desidererei. Non si tratta di un auto-ghettizzazione (volontaria) qui, ma è "o te o lui", e nel curare il veterano c'è un ordine piramidale per cui il veterano seguito dal master con cui ha iniziato a giocare, poi ha il dovere (e si spera il piacere) di giocare con gli altri che entrano.

Ora, questo non vale al 100% dei casi, comunque è un muro che si riesce a sfondare, ma di certo non rende possibile il gioco con i nuovi, ad esempio da parte mia, 5 giorni sui 5 disponibili, con la conseguenza che si possa avvertire una ghettizzazione?

Non so, che ne pensate? Potrebbe essere utile anche per staffers e gestori approfondire la cosa e trovare delle variabili di comportamento per migliorare la fruizione di un gioco da parte dei nuovi.

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quota

22/05/2017 20:33:14

😎

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quota

23/05/2017 21:26:28

Secondo me sì, i giocatori di ruolo (soprattutto quelli che lo fanno tramite portali online) tendono ad auto-ghettizzarsi, ma talvolta sono obbligati a farlo.

Mi spiego meglio: la pubblicità qui e in altri portali che parlano di GdR alla fine è sempre legata ad una specie di "nicchia" di giocatori che parlano di questo.
In un GdR in cui ero Master, ben noto a molti di coloro che hanno risposto (Nick Nightingale, che era Master con me e poi in seguto anche Admin, e Yoshi su tutti) provammo anche a buttarci su una sponsorizzazione tramite Facebook, il portale "comunitario" più grosso che mi viene in mente. Risultato? Buono, ma non troppo: molti entrarono a guardare il gioco, non gli piacque ed andarono via. Altri invece rimasero a giocare, ma si trattò di meno del 25% del totale. Per una spesa di 100€ per tre mesi non ne valse la pena.

... E le meccaniche erano spiegate bene, con uno Staff sempre presente e disponibile ad accogliere i nuovi, anche se non ne sapevano nulla, e indirizzarli a giocare. Pensate se le meccaniche fossero invece poco chiare, o il gioco troppo prolisso per un'utenza "grande" e spesso poco vogliosa di inutile poeticità.

Quindi sì, è vero, ci si auto-ghettizza, ma non tutti possono affrontare spese pubblicitarie così ingenti in termini di costo per ricevere una percentuale di gradimento così bassa: meglio affidarsi a portali sull'argomento, forum e altro e sperare che la propria nicchia si ingrandisca al massimo possibile di questa cerchia di persone già ristretta. Oppure, quotando Yoshi, creare organizzazioni esterne per avvicinare la gente al gioco già sarebbe un enorme passo avanti. :-D

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quota

23/05/2017 22:46:15

Eh, ma le meccaniche non sono tutto.
Per carità, sono molto, ma ci sono diversi altri fattori che possono invogliare a restare o meno in un gioco.
(Parlando di chi è potenzialmente interessato: è ovvio che se leggere e scrivere mi fa fatica, il PBC a priori non è il gioco che fa per me e non c'è nulla che nessuno possa fare.)

quota

24/05/2017 15:57:36

Questo è anche il mio dubbio :-(. Per dire, andare alle fiere costa tempo, impegno e soldi. Soldi che non torneranno mai più nelle tasche degli Staff. E tutto per un risultato incerto.

A monte sono d'accordissimo che se i PbC non si rendono visibili la gente non ci approderà magicamente, ma è appunto anche vero che promuovere i PbC non è così semplice come può sembrare. Mi chiedo quindi se abbia senso confidare nei singoli progetti o se fosse più utile qualche altra strategia.


A questo vanno aggiunti anche i discorsi sulle meccaniche e sulla comunità secondo me. Perchè continuo a ritenere i PbC dei prodotti spesso ancora troppo difficili da avvicinare.

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quota

24/05/2017 16:21:41

Dipende... dal tipo di eventi, da come li si organizza, dalla rete di contatti, dalle persone e risorse di cui si dispone e dalle donazioni degli utenti che desiderano sostenere queste iniziative, tanto per iniziare.

Di certo, da soli è difficile far strada.
Ma in gruppo...

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quota

24/05/2017 16:45:09

Come non quotarvi entrambi? Anche se i concetti sono diametralmente opposti, secondo me questa è la realtà dei fatti.

Prima di tutto serve uno Staff che abbia le mani in pasta un po' ovunque, che si sappia muovere nell'ambito ludico (soprattutto dei giochi di ruolo o da tavolo), e che sia affiatato e competente dell'ambientazione che va a trattare.
In secondo luogo serve che ognuno dei membri (per me il numero ideale sarebbe 5) abbia una discreta disponibilità economica per permettere una strategia di marketing precisa e (auspicabilmente) adatta alla Land in questione.

... ma anche con tutto questo, i PbC sono difficili da "vendere" al grande pubblico. Paradossalmente meno ancora dei PbF, che per quanto siano anch'essi di nicchia, non richiedono di stare connessi davanti ad uno schermo per lunghe sessioni (in alcuni luoghi anche ore ed ore).

Poi ovviamente ognuno la vede un po' secondo le sue esperienze. Ma secondo me il PbC è passato di moda (ma è mai davvero stato di moda?), e tutta questa attuale frammentazione, per quanto legittima, non aiuta il nuovo utente a scegliere. :-(

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quota

25/05/2017 02:54:42

Io più che ghettizzarsi parlerei come già detto da altri di nicchia,perchè parliamoci chiaro il gdr è già un qualcosa di nicchia,il pbc è la nicchia della nicchia,l'utenza potenziale è estremamente ridotta e gira e rigira son sempre gli stessi che girano da anni.

Statisticamente parlando facendo un confronto fra alcune land che conosco l'età media dei player costanti è fra i 25-30 anni,ovvero chi si era avvicinato ai pbc nell' "epoca d'oro",è vero che arrivano sempre nuovi magari anche più piccoli d'età ma per la mia esperienza durano poco.

Per cui vi direi schiettamente che l'unico modo per avere utenti è "fotterli" alle altre land,sembrerà brutale ma diciamolo chiaramente siam sempre gli stessi, una volta in una land una volta in un altra.

Per quanto riguarda la pubblicità oltre che economicamente un suicidio sarebbe una cosa inutile o quasi,provate ad invitare una persona qualunque a giocare su una land,dopo aver perso tre ore per spiegare il funzionamento,l'80% di loro vi risponderà "Eh ma che palle devo stare li a scrivere,gioco a Skyrim almeno vedo il personaggio muoversi" un buon 15% vi dirà "Oh interessante,ci darò un occhiata" ovviamente non lo farà mai,un 4% dirà "Ma che è sta roba da sfigati?" ed il rimanente 1% proverà a giocare.

Dopo tutta sta pippa trovate utile spendere qualche centinaio di euro,tempo e fatica per attirare,qualche nuovo utente senza ovviamente avere mai un ritorno economico ne tantomeno una eventuale gloria personale.
Per quanto mi riguarda come pubblicità basta e avanza gdronline

quota

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