Problema Noia.

26/02/2018 19:48:08

Prova una land con un bacino d'utenza consistente, magari riesci a trovare quello che cerchi

quota

26/02/2018 21:21:24

ahahhah ogni tanto riesce pure a me essere diplomatica 😅
E'che ci vuole tanta pazienza, ma oramai nessuno è più disposto a comprendere le situazioni in generale quanto a capire solo il proprio punto di vista e a farne l'unica verità accertata (per grandissima gioia di noi gestori :-( )

quota

26/02/2018 23:23:10 e modificato da nick nightingale il 26/02/2018 23:23:45

Sono sempre a favore degli esami di coscienza, il problema è che vedo che si consigliano spesso agli altri e raramente a sé stessi.

Premettendo che di giocatori pigri, arroganti, indisponenti o semplicemente finiti nel posto sbagliato, ce ne sono e sempre ce ne saranno, e che anche con questi dobbiamo avere a che fare, ricordo le domande che ho fatto qualche intervento fa: come mai tanta gente segnala gli stessi problemi? Se è la conseguenza dell'avere un'utenza tendenzialmente impaziente e poco propositiva, qual è la causa di questa tendenza? Come mai certi problemi esistono da sempre?

E aggiungo: perché non basta chiedere a più persone di giocare per entrare nel gioco? In che modo il gioco facilita l'inserimento, parallelamente alle richieste di giocare? Quanti spunti crea l'ambientazione concretamente? I vecchi giocatori quanto sono incentivati ad interagire con i neo-iscritti? Le tempistiche di gioco quanto sono realmente giocabili per una persona che studia/lavora e non ha mesi per aspettare?

Se la risposta al problema del parcheggio è mettersi d'accordo, perfetto, ma per mettersi d'accordo serve che le persone rispondano e abbiano la volontà di mettersi d'accordo.

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quota

27/02/2018 02:35:29 e modificato da ghennadi72 il 27/02/2018 02:43:14

Quanta verità. Anche applicata alla frase stessa.


Perchè generalmente chi è contento non ha nulla da segnalare e raramente perde tempo su un forum, soprattutto se già fa i salti mortali per riservarsi tempo e spazio per il proprio divertimento.
Gioca e si diverte, quindi raramente viene qui o altrove a raccontare se e quanto si diverte.
Un deluso, venendogli a mancare l'oggetto del divertimento, ha molto più tempo libero ed è abbastanza scontato che sia più "visibile" e "rumoroso".
Presente il vecchio detto sul rumore che fa un albero che cade rispetto alla foresta che cresce?
Probabilmente è una metafora troppo romantica, ma sono sicuro che aiuti parecchio, se non ci si ferma alla conta dei post dei delusi e se non ci si infila in una psichedelica rappresentazione del mondo dei gdr come di una massa di delusi facendo coincidere i delusi che si lamentano con la categoria dei giocatori, a inquadrare il problema in un'ottica di rappresentatività statistica.


Credo rientri nello standard comportamentale modale dell'homo sapiens in pressochè ogni ambito e sfera delle interazioni interpersonali, ludica inclusa. Per non parlare dell'homo sapiens di nazionalità italiana.


Queste sono già domande molto più serie e pregnanti. Ma a mio parere perdono efficacia e capacità di descrivere la realtà del gdr PbC nel momento stesso in cui si cerca di farne un discorso di analisi generale.

Lì temo ritorni prepotentemente il problema del quanti sono delusi dal gioco e di conseguenza si lamentano / quanti giocano divertendosi e di conseguenza difficilmente sentono il bisogno di spiegare loro stessi e il loro successo nel divertirsi su un forum.

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quota

27/02/2018 12:36:58

Non fossilizziamoci su Chester o chi per lui però. Di "lamentele" se ne trovano ovunque, qui, su altri siti, parlando con i giocatori "silenziosi" al di fuori dei circuiti, etc. senza distinzione: chi ha smesso di giocare, chi è in cerca, chi gioca in 5 posti contemporaneamente, chi in uno solo da anni, chi li prova tutti. Non penso che sia un complotto e non penso che, al netto di qualche caso perso, siano segnali da ignorare visti i numeri dei PbC. E nemmeno tanto per gli iscritti, quanto più perché l'impressione è sempre che piuttosto che analizzare i problemi si preferisca guardare altrove: è colpa degli utenti, altri si divertono, ma nel mio gioco va tutto bene, a me non è mai capitato, etc. E questo alla lunga ha delle conseguenze, ne è la dimostrazione lo scenario che abbiamo attorno.

Poi ripeto, è ovvio che esistono giocatori pessimi o che sono finiti nel posto sbagliato. Ma questi sì che sono un problema minore (più i primi, i secondi spesso dipendono da come vengono pubblicizzati i giochi e anche qui si potrebbe discutere a lungo). Ed è ovvio anche che fortunatamente alcuni Staff hanno risposto alle domande che ho scritto!

Quello che intendevo con le domande era che: se una persona mi dice "guarda, mi sono iscritto a una Land e nonostante abbia più volte chiesto di giocare ho ottenuto scarsissimi riscontri e al massimo un paio di giocate inutili", oltre a chiedergli se magari non ha sbagliato tipologia di gioco rispetto ai suoi gusti (e anche qui tornerebbe il problema della pubblicità), mi domanderei soprattutto come funziona quel gioco. Cioè appunto le domande che facevo. Invece la media delle risposte è stata: be' sarà colpa tua, anche perché mesi fa avevi gli stessi problemi. E' questo atteggiamento che non trovo utile, al di là di chi sia Chester e cosa abbia fatto.

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quota

27/02/2018 20:02:53

Guarda, te lo dico col cuore: e' tristemente vero.

Proprio recentemente in una land mi ero fatto promotore da parte mia e di altri sui problemi con un master durante la gestione di una quest e dopo aver visto il mio pg(e solo il mio) martoriato senza nemmeno essermi potuto giocare la fine della quest (il master ha editato il finale e chiuso la quest on e off), mi ha pure fatto l'osservazione che i player di cui mi ero fatto portavoce erano stati zitti e mi ero inventato tutto io.

Un master del cavolo? Una land del cavolo?
Indubbiamente, come indubbiamente non tutte le land sono cosi, come indubbiamente nessuno si riconosce nella parte dell'errore.

Ma tante son cosi.

quota

28/02/2018 11:05:02 e modificato da pale_pale il 28/02/2018 11:05:23

(Comunque fa sempre ridere vedere gestori che qui razzolano bene, e poi nelle loro land fanno tutto l'opposto..)

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quota

28/02/2018 14:48:44

Giocare per primo con i nuovi e non limitarsi solo al benvenuto.
Spronare tutti a non parcheggiare in modo tranquillo, ogni giorno, basta un messaggio globale.
Essere gentile ed educato e invogliare tutto lo staff a dare il benvenuto (e magari anche selezionare uno staff che non veda l'utenza come una palla al piede). Chiacchierare con i giocatori, spenderci anche poche parole, ma buone. Non sottovalutare il lato umano del creare una comunità di gioco.
Dare l'esempio, in sostanza. Queste cose creano un clima tranquillo che abbassa il livello di "diffidenza" e sul medio/lungo periodo (se non prima) abituano i giocatori a fare lo stesso.

quota

28/02/2018 14:49:52

A che stili di gioco ti riferisci?



Secondo me le quest aiutano, anche tanto, ma nel lungo periodo non fanno la differenza. Quello che può farla (senza mai risolvere il problema al 100% ovviamente) è creare un sistema di gioco che incentivi i vecchi a giocare con i nuovi, che inserisca da subito i nuovi nel gioco (possono entrare nelle corporazioni in iscrizione, ad esempio), un'ambientazione che crei spunti di default (quindi mi iscrivo e già leggendo mi vengono idee da proporre in chat e cosa da provare a fare), un'atmosfera che promuova un approccio propositivo e non di chiusura in gruppetti (che per me non è un naturale sbocco delle cose).

Poi concordo che la spinta deve venire da entrambe le parti, gestione+utenza(nuova e vecchia)!

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quota

01/03/2018 21:52:37

Creare una comunità di gioco!
In realtà è questo il fulcro del problema.
Non sono le scarse quest, non sono i gruppetti...
il fatto è che l'utenza può anche essere divisa in gruppi, le gilde non lo sono alla fine?

I trucchi sono:

1. trovare il modo di aiutare i nuovi a capire che personaggio potrebbero fare per inserirsi nel gioco...

2.Rendere facile e veloce l'ingresso nelle gilde, perchè se uno entra nella gilda ha gente con cui giocare.

3.Non fare 3000 quest che iniziano e finiscono, ma creare grandi eventi in modo che tutti possano partecipare e avere una piccola o grande parte nella storia del mondo.

4.Premiare tantissimo chi ha iniziativa! Un giocatore che vuole fare qualcosa ( nel limite del verosimile ), magari qualcosa per cui servono altri giocatori va incentivato e premiato!

quota

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