09/01/2019 03:10:10
Siamo d'accordo su questo. Poi faccio una premessa: il giocatore di Turiddu in un gioco che prevede un sistema almeno minimo, deve seguire i parametri che ha scelto; se non lo fa se ne accorgono tutti e lo Staff può intervenire più facilmente. Viceversa, Turiddu giocato senza un sistema di gioco, non deve rispettare niente se non quello che vuole il giocatore e intervenire diventa difficile.
Anche per questo penso che un sistema di gioco ben fatto, unito ad uno Staff presente che controlli, consigli e faccia da esempio, può aiutare ad evitare i Turiddi della situazione. Il problema è che tanti giochi (non solo di GoT, ahinoi) si fondano proprio sul fatto che nessuno deve giudicare e tutti possono fare quello che vogliono, quindi un sistema di qualsiasi tipo diventa sconveniente. Questo però apre a scenari antipatici come i Turiddi, che vanno sopportati per mantenere la sottile illusione alla base di certi giochi: se dico a Turiddu che non è abbastanza carismatico, lui risponderà che io non sono bello come mi descrivo o non resterà convinto dal mio tentativo di persuaderlo e così via. Da qui nascono vagonate di flame...
09/01/2019 08:46:48 e modificato da ghennadi72 il 09/01/2019 09:15:39
09/01/2019 09:48:10
Rielaboro meglio quando ho più tempo, ma lascio qui alcune considerazioni.
- Siamo tutti d’accordo che una mappa ristretta, un’ambientazione di fatto cittadina e la concentrazione del gioco aiutano tutti i giochi GoT? Se si (e in realtà non lo siamo, come ci dice il thread sulla mappa grande, ma lo sono almeno quelli che sono rimasti a chiacchierare) 3/4 dello scopo della discussione è stato raggiunto.
- Il resto è un invito, non tanto velato, a cercare di creare un GoT un po’ diverso dal solito, una volta tanto. Questo gioco astratto avrebbe come pubblico potenziale 20/30 giocatori amanti del gioco politico, una decina (dopo autoselezione) di giocatori provenienti dalla fanbase attuale e qualche ingresso aggiuntivo imprevedibile. Di certo non si rivolgerebbe al 100% di ex giocatori di Westeros.it, per capirci.
- In quell’ambito (immaginario), non sarebbe difficile evitare i Turiddu. Da un lato lo staff che dice sei sicuro? non pensi ti verrebbe meglio un guerriero? Dall’altro ci sono i giocatori bravi veramente, che dopo aver valutato Turiddu un Lord debole gli vogliono soffiare le miniere d’oro. Che è, poi, lo scenario Tytos Lannister che il giovane Tywin eviterà spianando Casa Reyne. Quindi ci si può evitare i provini: intanto perché sono spiacevoli e poi perché il gioco ha in sé un meccanismo di soluzione. E da qui nascerà anche l’autoselezione.
- Finché non si fanno coraggio quelli che la pensano diversamente, la discussione sarà basata sull’idea (purtroppo non vera) che ci sia un consenso di base su quanto ci siamo lasciati alle spalle dandolo per acquisito
09/01/2019 10:49:30
Questo punto della discussione sul gioco politico o più in generale "sociale" la trovo molto interessante, per qualunque gdr.
Ragionandoci mi viene da pensare:
Non funziona bene un sistema in cui si possa, semplicemente, tirare un dado (o usare una capacità, come volete) e dire "ho superato la tua difesa, quindi ti ho persuaso".
Questo perché potresti avermi detto una solenne vaccata, o potrei avere i miei motivi per dubitare di quanto dici, o potresti semplicemente tu giocatore essere persuasivo/carismatico quanto un ferro da stiro.
Certo, pure in un sistema di combattimento potrei scrivere un'azione schifosa ma riuscire a colpirti perché lo ha detto il dado: ma influenzare il comportamento di un personaggio è sempre qualcosa di più complesso e anche più sensibile (a nessuno piace farsi dettare come debba comportarsi il suo pg).
Potrebbe servire uno staff molto presente che controlli i giocatori a riguardo... ma personalmente sono scettica.
Primo, è un grosso dispendio di risorse. Significa leggersi giocate e lamentele invece di usare lo staff per seguire/creare spunti di gioco; e sicuramente non è un'occupazione gradevole per lo staff.
Soprattutto, a nessuno piace sentirsi giudicato su come gioca, e questo è un dato di fatto.
Allora la soluzione per avere un sistema regolamentato sostenibile potrebbe essere: parametri come carisma, risorse, contatti... non ti danno una possibilità diretta di influenzare altri pg ma dicono quanto denaro hai, quanti contatti/informatori/spie, quanta facilità di espandere la tua influenza economica, ecc. ecc.
In quest'ultima ipotesi, l'abilità di fare il politico rimane del giocatore; il personaggio invece ci dice quante risorse il giocatore ha a disposizione.
In pratica, è il giocatore che gioca a poker ma è il personaggio che stabilisce quanti soldi abbia da giocarsi.
Almeno, non mi vengono in mente altri modi efficienti per coniugare le due dimensioni della questione.
E d'altro canto, pure per combattere è il personaggio a dire quante "mosse" abbia a disposizione ma è oò giocatore a scegliere quelle più adatte alla situazione.
09/01/2019 11:28:22 e modificato da nick nightingale il 09/01/2019 11:28:31
Concordo un po' su tutto ghennadi, poi rispondo solo ad alcune cose.
09/01/2019 12:05:14
09/01/2019 17:54:13
10/01/2019 02:44:29
10/01/2019 08:22:29 e modificato da ghennadi72 il 10/01/2019 08:54:48
10/01/2019 09:45:59 e modificato da mirmidone il 10/01/2019 09:56:08
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