Salvare GoT - Una modesta proposta

10/01/2019 11:51:13

Il punto è che secondo me se hai un buon sistema di gioco, questo ti aiuta anche a smorzare almeno una parte delle "solite vecchie polemiche".


Mi sta bene fintantoché non si chiedono appunto "provini" veri e propri per sbloccare certe tipologie di PG. I consigli invece vanno benissimo.


Sfortuntamente sì, però meglio qualcosa che aiuta che niente. Anche perché al sistema di gioco dovrebbero accompagnarsi lo Staff che controlla, consiglia e fa da esempio, e se tutto va bene, gli utenti stessi.


Verissimo. Ma già avere un gioco con 25/30 persone e soprattutto diverso dagli altri, sarebbe una grande conquista! Nessuno si aspetta di "convertire" tutti gli utenti dei PbC 😄

Riguardo l'esempio, mi fa venire in mente un problema che riscontro spesso. Ne parlo anche se magari non c'entra molto (ma si collega all'intervento di Mirmidone): vedo che spesso nei giochi che si dichiarano "diversi", non vengono poi offerti ai giocatori gli strumenti per capire e sviluppare il "gioco diverso". Di solito o perché manco lo Staff sa come realizzarlo se non a parole, o perché coscientemente lo Staff mente e in realtà non vuol niente di diverso. In ogni caso la gente finisce per giocare quello che conosce, cioè quello che ha visto e giocato nelle Land "non diverse" e quindi anche questa nuova diventa come le altre.


Non proprio. Secondo me il concetto sarebbe "proviamo a costruire un gioco di GoT "chat in costume" che non crolli dopo 2 mesi sui soliti errori". Senza manco toccare il gioco politico o l'interpretare un perfetto Tywin, perché con quelle basi a sta roba non ci si può proprio arrivare, non può proprio essere un obiettivo di chi vuole la "chat in costume".

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quota

10/01/2019 19:19:17 e modificato da ghennadi72 il 10/01/2019 20:42:12

A dire il vero è la conclusione, non la premessa. Conclusione che trovo confortata da manciate e manciate di commenti lasciati da giocatori che manco so chi siano e che di sicuro non sono in contatto mentale nè a libro paga del sottoscritto.

Per inciso in uno dei miei primi interventi ho parlato esplicitamente di un'altra ipotetica ambientazione, Dune, che si presta alla stessa complessità e definizione minuziosa di GoT. E che si presterebbe allo stesso identico tipo di errori di impostazione se si pretendesse di prendere quell'ambientazione così com'è e giocarla "perchè è un'ambientazione figa".

Tanto per evitare che il discorso sembri un volermi togliere i sassolini dalle scarpe nei confronti di questo o quell'ex gestore.


Cosplay è un termine comodo da usare. In ogni caso a quanto pare anche eoni dopo la mia prima manifestazione di certi dubbi, pare che altri abbiano sottolineato la stessa cosa.

Alcuni usando esplicitamente il termine "cosplay", altri parlando semplicemente di interpretazione scenografica di stereotipi, fine a sè stessa e priva di effettive ricadute giocabili per fare qualcosa di più che non il cercare di rivivere certe atmosfere e suggestioni. Che è un altro modo di dire che stai facendo cosplay.

Non chiamiamolo cosplay se il termine dà fastidio, ma direi che quell'impronta é stata data sin dall'inizio ed è chiarissima e (a mio parere, ma riconosco che posso sbagliarmi) è anche indice di una mentalità ben precisa, che non ha in cima alla lista delle priorità la giocabilità ma la resa scenografica.

E direi anche che si è sedimentato a lungo quell'imprinting visto che anche i tentativi successivi hanno quasi sempre riproposto lo stesso modello, anteponendo alla giocabilità il desiderio di riprodurre uno scenario, delle atmosfere e degli st... archetipi che sulle pagine di un libro o in una serie tv sono fichissimi.

L'aspetto positivo, se vogliamo trovarne uno, sta nel "mal comune mezzo gaudio", visto che lo stesso errore lo si è fatto anche con altre ambientazioni, originali e non, con l'unica differenza che GoT essendo un'ambientazione scritta magistralmente da un signor scrittore con milioni di fan tende a dare più nell'occhio quando il gioco "ispirato a..." ti mette di fronte a pacchianate e ingiocabilità nei fatti.

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quota

10/01/2019 19:26:51 e modificato da ghennadi72 il 10/01/2019 20:43:53

Fermo. Non devi convincermi sull'ingiocabilità della cosa 😆
Bravissimo, esatto: quelli sono già personaggi ARRIVATI di default e di background ma non giocati. Il cui ruolo, potere e carisma non è stato guadagnato nè giocato. Chi interagisce con loro non è il lettore di un libro che segue docilmente la penna di uno scrittore, è un giocatore che si trova quotidianamente a interagire con personaggi che "nascono" già arrivati, con solo un background (o, ad essere fortunati, dei parametri) a dire chi sono e quanto sono fighi e potenti.

(e questo se vogliamo é un discorso ancora più sottile ma ugualmente importante che riguarda la natura stessa del gioco)

Quello che dico è che se proprio proprio devi/vuoi dare in mano ai giocatori personaggi di quel livello, fregandotene della giocabilità e di tutti i problemi di background pregresso non giocato che creano quando poi devono interagire in chat e SOSTENERE quel background, il minimo è assicurarti che siano in grado di interpretarli.

Diciamo anche che lo stesso problema ce l'hanno anche altri giochi, non certo solo GoT. Il problema è che se l'ambientazione l'hanno scritta Ghennadi o Mirmidone di loro pugno E un PG di alto livello si rivela inadeguato, nessuno batte ciglio, ma se sputtani un'ambientazione originale scritta da un fior di autore, gli appassionati di quell'ambientazione sono molto meno tolleranti davanti alla tavanata che gli è stata data in pasto e ti fanno un posteriore quadro.

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quota

11/01/2019 09:37:30

In ogni caso, gli originari gestori di Westeros.it erano quattro. Due fecero una spettacolare abiura sulla Fossa e una dei due è impegnata attivamente nel distruggere il Necronomicon che ha inavvertitamente letto in uno show chiamato Musa vs The Evil GoT ( :-P ). Chissà se anche l’altro ex ci legge ancora? :-)

@Pleiades: non mi sono dimenticato di te: appena ho tempo produco lo spin-off ;-)

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quota

11/01/2019 22:50:44

Beh, io ho smesso di rispondere qui più che altro per lasciar parlare quelli che sanno di cosa parlano... comunque se mi dici "la mappa piccola rende più immediato il gioco" posso anche darti ragione, quello che contesto è l'idea che la mappa grande e dispersiva sia di per sè dannosa (se dovessi aprire un gioco GoT domattina probabilmente userei la mappa grande, ma non ho difficoltà a credere che con la mappa piccola avrei la vita più facile).

Comunque la discussione su come ruolare le capacità politiche interessa anche a me... anzi, ora ti anticipo e la apro io! *risata malvagia*




Aspetta... mi state dicendo che nei giochi di GoT un giocatore appena iscritto (tipo me che non so niente di GoT) potrebbe potenzialmente trovarsi a interpretare un lord in grado di influire sull'ambientazione?

Perchè sè è così, non credo ci sia molto da discutere sul fatto che il problema stia a monte.


PS: sai che quando leggo "un septon" penso a questo?

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quota

12/01/2019 00:10:28 e modificato da nick nightingale il 12/01/2019 00:11:21

La mappa grande è dannosa a meno che l'ambientazione possa prevedere spostamenti rapidi senza forzare eccessiamente la sospensione dell'incredulità. Oppure se la Land ospita +100 utenti. Non è questione di opinioni, questo è il naturale effetto di una mappa grande rispetto alle dinamiche che si sviluppano nei PbC. Poi se qualcuno domani trova la soluzione del secondo siamo tutti sinceramente contenti, ma di sicuro non la si trova ripetendo all'infinito la stessa soluzione fallimentare.

Se vuoi giocare a GoT "politico" tipo libri/serie TV, la politica la fanno i pezzi grossi dell'ambientazione. Far partire i PG da infinito-geniti senza alcuna possibilità di comandare nemmeno la propria casata secondaria, da mercenari o consiglieri vari senza un titolo o almeno una posizione privilegiata, da qualsiasi altra figura che per arrivare al potere avrebbe bisogno di anni e anni di scalata al successo senza mai un intoppo, vuol dire bloccare il gioco sul nascere.

A gestire le responsabilità lasciate in mano ai personaggi serve lo Staff ovviamente, ma anche un sistema di gioco efficace che permetta alla gente di capire cosa può fare e come. Sembra una cosa banalissima magari, ma ti assicuro che non lo è. La maggior parte dei giochi non spiega niente ai propri giocatori perché la maggior parte degli Staff non sa bene come creare un gioco del genere.

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quota

20/02/2023 13:42:15 e modificato da quartz il 20/02/2023 13:43:02

Il fatto che si parli ancora di questo post mi fa sentire culturalmente rilevante, quindi grazie ❤️

No, il problema principale è la "mancanza di sistemi di gioco e di regolamenti" che citi tu.
Il problema è che scrivere regolamenti sensati e sistemi di gioco richiede alta concentrazione, comporta delle scelte che possono non essere uguali per tutti e ci vuole un sacco di tempo. Per non parlare del fatto che ogni volta che se ne parla la gente si spara nelle budella pur di cambiare argomento.
Risolto questo problema, però, risolvi in gran parte il problema delle scorrettezze, dei master paraculi e delle polemiche.

La mappa grande è il secondo peggior problema delle GoT. E' endemico, nel senso che solo IGI (che però non ha il focus sulla politica dei regni) e giochi non ancora usciti hanno provato a discostarsi. Ed è facilissimamente risolvibile.

Nel 2018 c'era solo IGI. A cinque anni di distanza, ci stanno provando altri a concentrare il gioco. Già questo è qualcosa.




Per risolvere almeno un problema. Quando ci saranno giochi GoT con la mappa "gestibile" e/o con sufficiente concentrazione di gioco, potremo fare un altro passettino avanti nell'aggiungere regolamenti sensati. Se poi i regolamenti sensati vengono applicati, la maggior parte dei problemi che elenchi dovrebbero trovare soluzione: anche nel mondo reale c'è l'Arsenio Lupin che riesce a sfuggire alla cattura, ma lo scorrettone lo becchi, il master non può fare ciò che vuole impunemente e la polemica non scatta oppure se scatta fa ridere: immagina che uno a calcetto si lamenti perché non puoi prendere la palla con le mani a centrocampo

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quota

20/02/2023 21:33:42

quota

20/02/2023 22:13:07

Ti pensavo diventato un asceta disinteressato alle cose di questo mondo.

Il fatto che scrivi qui mi fa pensare che tu sia ancora interessato e quindi mi stupisce che, dei giochi in cottura in questo momento, tu non sia da nessuna parte.

Hai forse qualcosa che vuoi dirci ma che ancora non puoi dirci?

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quota

20/02/2023 22:37:47

La vita va avanti, le priorità cambiano, che posso dire.
Magari tornerò a giocare. Con un altro modo di affrontare le cose però.

Anche se le risposte sotto al thread di ATOK mi hanno fatto suonare uno strano campanello d'allarme, ricordato vecchi episodi... Ci siamo capiti insomma

quota

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