Perché il simming è mal visto?

Perché il simming è mal visto? postato il 30/12/2023 12:20:55 nel forum giochi e dintorni

La percezione che ho avuto dalle varie discussioni su questa piattaforma è che il simming sia alternativamente qualcosa da evitare o la causa di ogni male che affligge i gdr.

Sono relativamente nuova dei pbc, nel senso che prima della land dove gioco attualmente non ho mai avuto una presenza continuativa nei via chat e da dove vengo - i play by forum - il simming non era qualcosa di realmente presente, per cui vi chiedo:

Perché il simming è mal visto? C'è una "soluzione" al simming?

La domando in particolare perché personalmente mi sono divertita spesse volte infinitamente di più a fare giocare di, letteralmente, "Beviamo il tè e parliamo" piuttosto che a partecipare alle quest o fare role più "impegnate", e mi risulta davvero difficile avere un'idea chiara del motivo per il quale questo tipo di gioco è tanto disprezzato.

quota

30/12/2023 12:32:55

Credo che, più che il simming in generale, sia mal visto il simming fine a se stesso.

L'esperienza di gioco nelle land non può ridursi esclusivamente al giocare la quest in quanto, nella maggior parte dei casi, non c'è modo per approfondire davvero la psicologia del personaggio.
Simming e partecipazione alle quest quindi sono due cose che dovrebbero andare di pari passo con la previsione però che il simming debba essere lo strumento mediante il quale si va a specificare/approfondire qualche aspetto caratteriale o del bg del personaggio.

Il problema del simming nasce nel momento in cui un player decide di ignorare le quest, o in generale qualsiasi attività corale con presenza di un narratore, per concentrarsi sulla sulla "bevuta del the" in compagnia, limitando di fatto il suo gioco e producendo un inaridimento del simming stesso che da modo di approfondire, come è giusto che sia, il personaggio diventa esso stesso il fulcro di tutto il suo gioco.

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quota

30/12/2023 13:45:27

Mi hai sbloccato ricordi che avrei preferito mantenere nei recessi della mia mente, ma hai espresso perfettamente il concetto.

Personalmente il "simming" cioè l'interazione tra pg mentre attuano azioni comuni è pur sempre fonte di spunti se attuato con il giusto approccio ed il giusto spirito.
Dopotutto non siamo in un cartaceo dove l'unica interazione che porta avanti il gioco è quella con il Master, se gli altri giocatori sono ricettivi, fantasiosi e sono realmente iscritti per divertirsi, dal simming possono partire intrecci e storie alquanto divertenti ed interessanti che possono colorare le giornate di gioco, ma anche provocare cambiamenti nella vita ON del pg.

quota

30/12/2023 16:46:31 e modificato da noreturn il 30/12/2023 18:20:48

Non è solo colpa dei giocatori però, ci sono tante situazioni che portano un giocatore a non prendere parte alle quest o alla trama, e talvolta sono legittime. A me per esempio è capitato di non partecipare perchè non avevo una buona opinione di un master o sapevo come la gestione specifica tendeva ad affrontare un certo tipo di trame, per esempio escludendo alcune persone o palesemente favorendone altre.
Non sempre è una questione di scarsa propensione al gioco corale, infatti mi ha sorpresa scoprire come alcuni giocatori apparentemente votati al simming in land X, si rivelassero poi molto attivi in altra land.

Non dimentichiamo anche che talvolta a far proliferare queste situazioni sono le gestioni stesse. Negli anni, diverse esperienze di vario tipo in giro per land mi hanno insegnato che esistono tanti modi mantenere il simming e il gioco costruttivo in equilibrio tra loro, che come è stato scritto su è il modo più maturo di tenere una land attiva.
Solitamente le land in cui il gioco si compone principalmente di simming, sono land gestite da persone che vogliono che le cose vadano proprio in quella direzione, o si muoverebbero diversamente. Esistono gestioni che credono che un party di beneficenza o una festa corrisponda a una giocata "impegnata", il che è vero solo se a quell'evento interviene il master creando situazioni intriganti per i giocatori (quindi non se entra solo per indicare il colore dei fuochi d'artificio o i png presenti di contorno).

Se la gestione non vuole che la sua land si trasformi in un covo di simmatori, in un modo o nell'altro fa in modo che non succeda.

quota

30/12/2023 18:21:50

Già.

Discorso trito e ritrito... Non me la posso prendere con l'autrice della discussione, soprattutto se nuova, ma dice molto dei pbc. Siamo alle solite. "Simming" è un termine improprio che racchiude vari significati e si finisce che ognuno parla di una cosa diversa.

Comunque quoto tutto l'intervento di noreturn: il simming fine a sé stesso dilaga perché nessuno si preoccupa di offrire altro o quando viene fatto lo si fa male, magari con dinamiche di gioco sbilanciate se non proprio scorrette. E' naturale quindi che a causa di questi contesti si sia formato un preciso approccio al gioco.

Ci lamentiamo sempre delle stesse cose che dipendono dal fatto che non sappiamo costruire giochi perché non ci interessiamo a capire come si fa 🌼

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quota

30/12/2023 19:10:27 e modificato da mirmidone il 30/12/2023 19:10:55

Ricordo certe vecchie discussioni: www.gdr-online.com/readforum.asp?id=199422

Il PbC e un luogo di fortissime contraddizioni:
- sistemi via chat che vengono usati per azioni piu lunghe di quelle dei forum
- land che tendono ad adottare sistemi come Interlock quando il loro gioco interno è molto lento e non cinematico
- si parla sempre di libertà creativa infinita, ma gira e rigira ci sono sempre gli stessi contesti di gioco

Il simming non fa differenza:
se ne fà tantissimo dove mancano i master che possono seguire l'utenza o ci sono ma non vogliono realmente seguirla.

Per spiegare il perchè è malvisto farò dei paralleli:
- prestare denaro per riottenerlo con gli interessi è perfettamente normale
- studiare, studiare e studiare per un esame sperando in un bel voto è la norma
- accettare un contratto poco remunerato con la prospettiva d'ottenere ben di più da li a qualche mese è accettabile.
Ma cosa succede se questi veri e propri investimenti non verranno restituiti, se si scopre che ci sara un voto prefissato o che alla fine del contratto da fame c'è il licenziamento o una seconda/terza proroga?

Il simming è una parte integrante del PbC, sana e giusta di per se, sempre piu indispensabile mano a mano che ci si sposta verso un gioco piu complesso come il PvP ... ma come ogni investimento, questo porta ad avere aspettative che crescono nel tempo.
Chiaramente le gestioni con poca voglia di fare hanno spinto/spingono tantissimo su questo punto, perchè nell'immediato porta i giocatori a dare dare e dare ancora, tenendo la land in vita senza lo sforzo immediato dello staff ... poi però passano settimane, mesi o persino anni e se salta fuori che le trame sono già preimpostate, che quello che si è fatto non influisce sulla trama ecc ecc ... il tavolo salta ... il tavolo salta dopo che ci hai INVESTITO TANTO.
Da li malumori, perdita di fiducia generale, qualcuno apre un'altra land promettendo ecc ecc e tutto il ciclo si ripete.

Per concludere, le frasi di molti gestori riguardo il simming:
"giocate fra voi poi vedremo" è diventato qualcosa di molto simile a quei video di gente che da Dubai chiede soldi/altro per insegnarti a diventare ricco.

quota

31/12/2023 08:57:53 e modificato da deanna il 31/12/2023 09:03:21

Ti do ragione al 100%!
Nel corso degli anni che ho passato in gioco ho visto moltissime situazioni nelle quali il simming, a tratti esasperato, era in parte frutto dell'incapacità delle gestioni di coinvolgere seriamente parte (anche maggioritaria) dell'utenza.

Io stessa ho visto pg inseriti in un ambiente di gioco con un alta presenza di master attivi essere del tutto non recettivi degli stimoli continuando a fare quello che facevano a tratti ignorando le stringhe master. Esattamente come ho visto, peraltro con esperienza personale, pg costretti a poter giocare solo simming a causa di master poco capaci o poco attivi (o magari attivi solo su chiamata degli amici).

Lungi da me suggerire che sia solo colpa di una delle parti, semplicemente mi limitavo a esporre quelle che erano le "cause" che secondo me portano ad una demonizzazione tra gli utenti del simming e non le cause che portano la gente al simming :)


Ma anche il sempreverde "giocate, create spunti e noi vi seguiremo" che ti spinge a spendere tempo e risorse sul fare una cosa, spesso senza nessun aiuto a livello di spunti dai master, per poi vedere che tutto si concretizza in mezza stringa master fine a se stessa atta solo a dare un "contentino" ai pg coinvolti.

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quota

31/12/2023 11:52:33 e modificato da misteryofakasha staff il 31/12/2023 11:55:23

Sono perfettamente concorde con questo intervento: simming e partecipazione alle trame (non ridurrei la questione alle pure quest) dovrebbero andare di pari passo. Le trame donano quel quid di imprevedibilità, di "rottura" - esattamente come accade nei libri, nel film, nelle serie che amiamo - di "messa alla prova" del personaggio, della sua personalità, della sua resilienza. Sono ciò che ne permette in prima istanza l'evoluzione perchè credo sia indiscutibile di come un "eroe" o un' "eroina" parta sempre da un punto A di una storia, arrivando ad una Z quando questa storia termina. Il bello del GdR è che l'alfabeto è infinito...

Il fatto è che l'approfondimento di questa evoluzione si concretizza proprio nel simming (e quindi davvero è una parte importante del gioco) nell'interazione con gli altri personaggi, nel modo che un pg ha di relazionarsi con il mondo in cui vive. Sarebbero tutti semplici burattini, tutti uguali, se non avessero un'emotività che, in fin dei conti, è proprio il nucleo di quella che chiamiamo "caratterizzazione".

Quello che noi di MoA abbiamo osservato, sia come land ma anche come giocatori individuali nel corso degli anni, è quanto il simming venga sostanzialmente reso dal "gioco di coppia" e di come questo comporti inevitabilmente un ciclo che è destinato ad esaurirsi dopo qualche mese - "qualche mese" proprio se va bene, a volte anche prima (!).

I personaggi si incontrano, si innamorano, spesso hanno una qualche motivazione per porre ostacoli al loro amore, alla fine l'amore trionfa, si sposano, fanno figli con un gioco di dolce attesa che spesso non arriva alla fine perchè tutta quella parte di pathos è già bel che andata e si perde interesse proprio per il proprio personaggio, giunto repentinamente alla fine del suo ciclo.

Quindi no, non è il simming "mal visto" ma è il circolo vizioso a cui spesso conduce.

Sinceramente io non ne farei questione di master o gestioni varie ed eventuali. E nemmeno condanno chi ama giocare sostanzialmente le romance, su cui le grandi storie girano comunque intorno. Quello su cui invito però a fare attenzione è alla velocità che porta un gioco potenzialmente infinito a finire; a finire davvero in tempi brevi. O, eventualmente, a ripetersi (ripetendo gli stessi schemi con diversi pg) finchè diviene monotono.

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quota

31/12/2023 18:24:50 e modificato da lady s il 31/12/2023 18:43:25

Dipende... perchè c'è simming e Simming.

Una cosa sono due pg che prendono il tè e dialogano più o meno in questo modo:
Timmy: Da quanto tempo sei qui?
Tommy: Un mesetto e tu?
Timmy: Un anno. Cosa ti ha spinto a venire qui?
Tommy: Sono alla ricerca della mia strada. Tu di cosa di occupi?
Timmy: Sono un carpentiere.
Tommy: Ah... bello!
Timmy: Ora devo andare. Altri lidi mi cercano. Arrivederci.
Tommy: Arrivederci.

Cosa si conclude con un dialogo del genere? Nulla. Due pg si sono conosciuti, che bello... e poi? Una strada che gira intorno a un albero. Tu continui a camminare ma torni sempre allo stesso punto non andando da nessuna parte.

Completamente diverso sono due pg che prendono lo stesso tè dialogando in quest'altro modo:
Timmy: E così sei alla ricerca della tua strada... forse potrei indicartela io.
Tommy: Davvero?
Timmy: *gli passa un biglietto* Vai a nome mio. Cercano di reclutare persone esattamente come te.
Tommy: Gimmy... e chi è?
Timmy: Cerchi un'avventura? Gimmy è colui che fa al caso tuo.

Questo crea gioco perché poi Tommy cercherà il giocatore di Gimmy e gli chiederà di giocare portando il pg Tommy a trovare un suo posto nel gioco. Se poi il giocatore di Gimmy è bravo come il giocatore di Timmy, potrà già affidare a Tommy la sua prima missione che lo porterà a giocare con altri pg ancora, quindi continuando il paragone della strada, questa sarebbe una strada che porta ad un bivio dove scegli una delle due strade che porta a sua volta a un altro bivio e raggiungi delle mete, delle tappe, un itinerario... ha senso!

Quindi il simming va benissimo, ma se è utile a qualcosa. Infatti le role che tendo sempre ad evitare come la peste, sono quelle come la prima!

quota

01/01/2024 15:41:30

Il problema è che simming vuol dire tutto e niente.
Personalmente e per come lo intendo io, lo vedo come un motore potente del gioco.
Non l'unico ma nemmeno secondario.
Oppure come un filler, per avere qualcosa da giocare di più leggero o con PG che magari per motivi X potrebbero difficilmente entrare in una Quest ma con cui amo interagire.

Anche il "solo simming" non lo vedo così male: sono troppo vecchio per mettermi a discutere con la gente su come dovrebbe usare il suo tempo di gioco e fondamentalmente sono anche "signor nessuno" per farlo.

Ma per rispondere alla tua domanda: perchè alcuni gestori sono fermi ed ancorate a delle idee del tutto errate di cosa sia un PbC e di come si stimoli il gioco di un PbC.

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quota

02/01/2024 09:57:54

Il fatto è che il "Simming" dovrebbe essere il "coronamento" del gioco creato tramite quest e sulle trame e, viceversa, la quest dovrebbe essere il "coronamento" del gioco portato avanti tramite il "simming".

Le due cose non possono esistere separatamente, pena la lenta moria del gioco.
Da un lato lo staff deve dare ciccia da giocare, ed i giocatori col simming possono estrapolarne il contenuto successivamente (ricadute psicologiche, cambi di fronte, di idee, scontri e incontri, accordi, disaccordi, rotture di patti e di legami, perché si è anche bello giocarsi che una coppia di personaggi evolva con ciò che accade in gioco) dall'altro lato lo staff deve riuscire ad avere un minimo d'occhio sul simming per completarne lo sviluppo e crearci attorno le trame.

Poi ovviamente c'è sempre il discorso dell'intendersi, ma ad oggi la definizione più comunemente diffusa e accettata di Simming è: scendo in chat a giocarmi la coppietta amorosa ignorando tutto il resto. Quindi una connotazione "negativa" del tutto.

quota

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