News e Aggiornamenti Dalemyr

Il prezzo di un miracolo

News di Dalemyr del 19/06/2021

Arabel è caduta. Solo metà delle persone che una volta vivevano nella metropoli è riuscita sopravvivere, abbandonandola al suo destino: gli orchi regnano incontrastati su un cimitero di lacrime e macerie, ciò che resta della città dopo il fuoco di Nalavara.
È l'ennesimo sacrificio inteso a fornire al Regno una possibilità di sopravvivere, un'occasione che nessuno può permettersi di sprecare.

Con questa straziante consapevolezza, con questo terribile peso sul cuore, Tanalasta e Vangerdahast raggiungono il Ponte di Calantar: ad accompagnarli ci sono gli avventurieri che possiedono l'artefatto in grado di privare i Ghazneth della magia assorbita, così come chi ha radunato gli oggetti in grado di negare la loro capacità di rigenerazione.
Molto è stato sacrificato affinché la conoscenza necessaria a vincere questa battaglia fosse rimessa insieme. Ancora di più per permettere alle persone giuste di essere lì, in quel preciso momento - un piano messo in moto quasi quindici secoli prima, e che ora giunge finalmente a compimento, con la resa di conti che incalza gli avventurieri.

Mentre l'esercito tiene impegnati gli orchi di Nalavara ed il Sovrano si batte contro il drago, gli eroi affrontano i Sei Flagelli del Cormyr eseguendo alla perfezione il piano congegnato dal Mago di Corte: i Ghazneth vengono privati dapprima della magia, poi dei loro poteri, ed infine della loro immortalità, grazie al perdono degli Obarskyr - concesso dalla Principessa Tanalasta, erede al Trono.
Spogliati di tutto ciò che li rendeva dei Flagelli invicibili, i sei traditori del Reame incontrano la morte sotto i colpi delle armi in ferro freddo di chi avevano tentato di distruggere, purtroppo non prima che Tanalasta venga uccisa da uno di essi, compiendo un estremo sacrificio pur di donare al proprio regno un futuro: prima di chiudere gli occhi per sempre riuscirà a vedere la creatura che portava in grembo, Azoun V, venuto alla luce negli ultimi istanti di vita della Principessa.

Non molto lontano da lì, il potere dello scettro di Ilipahr si rivela a Re Azoun IV: senza più i Ghazneth ad impedire la realizzazione del piano del Signore degli Scettri, il prezioso artefatto acquista la capacità di abbattere il drago.
Dopo un lungo scontro, durante il quale ai colpi si alternano i tentativi del Re di riportare Nalavara alla ragione, Azoun IV abbatte il drago, ma riporta ferite mortali.
Senza i Ghazneth e Nalavara, le truppe di orchi sono destinate a venire sconfitte, con il tempo: la guerra può dirsi vinta ma, agli immensi sacrifici dovuti pagare fin ora, bisogna aggiungere anche la morte di uno dei sovrani più amati che la storia ricordi e quella della sua figlia primogenita.

Il Regno è salvo, ma il suo futuro è incerto più che mai: il Nuovo Re del Cormyr è un bambino in fasce, ed il trono degli Obarskyr resta vuoto - sarà Alusair, creduta morta ad Arabel e ricomparsa in circostanze misteriose, a governare insieme alla Regina Madre, Filfaeril, in attesa che Azoun V raggiunga l'età necessaria per poterlo fare.



Questo, molto in breve, è l'epilogo della Guerra dei Goblin: è un evento che durante i sette mesi su cui è stato sviluppato ha intrattenuto decine di utenti con centinaia di ore di sessioni organizzate, fornendo loro background giocabile e quest a tema.
Il finale si è giocato in contemporanea in quattro chat, con altrettanti DM a seguire i giocatori coinvolti: un po' di nostalgia c'è stata, perché è finito tutto così come era cominciato all'inizio, durante l'evento di Arabel con Boldovar - stessa tecnica utilizzata, ci sembrava il modo migliore di concludere quella che, a conti fatti, è stata un'avventura emozionante ed epica.
È stato bello vedere come ogni personaggio avesse maturato la propria personalissima ragione di risentimento verso questo nemico particolarissimo, grazie alle giocate pregresse e agli avvenimenti che hanno visto il Cormyr partecipe di una delle più disastrose tragedie della sua storia.
Concludere questo filone è stato importante per noi, perché è la storia con cui ci siamo presentati al pubblico all'apertura della nostra beta: un progetto talmente enorme da intimorire sulle prime, con due romanzi da leggere, un adattamento da fare in corsa, aspettative altissime da non deludere, ed un finale da costruire che fosse degno dell'impegno di tutti e che non banalizzasse l'opera originale.
È stata una storia che ci ha permesso di divertire e di divertici, e che ci ha consentito di provare e sperimentare le potenzialità di giocate gestite in questo modo: abbiamo buone sensazioni per quelli che saranno i prossimi grandi eventi di ambientazione, ed anche se sappiamo che mantenere standard così alti sarà difficile, ci sforzeremo sempre di superare quanto già fatto durante la Guerra dei Goblin!
Ringraziamo sentitamente il corpo Staff per la sua disponibilità ed i giocatori che hanno avuto la pazienza di seguire l'evento, dandoci una chance: senza attori di livello come voi a rendere giustizia alla trama non sarebbe stata la stessa cosa.

La disfatta di Arabel

News di Dalemyr del 09/06/2021

Arabel, sesto giorno della prima decade del mese di Kythorn, nell'anno dell'Arpa Senza Corde.
La terra trema, la città brucia, e gli orchi sciamano dentro e fuori le mura di cinta della fu Città delle Carovane.
Dopo un mese di assedio, Nalavara decide che gli stenti e la lenta agonia della città l'hanno intrattenuta abbastanza, e con il suo respiro infuocato scioglie le fortificazioni che avevano permesso ad Arabel di resistere fino a quel momento: la metropoli viene espugnata e la fortezza della cittadella al suo interno rasa al suolo.

È stato un mese terribile, di difficoltà nel fare entrare in città aiuti e vettovagliamenti, in cui gli avventurieri all'interno della metropoli hanno dovuto fare i conti con il dilagare di un'epidemia e con un numero di feriti costantemente in crescita.
Con i pochi mezzi a loro disposizione sono stati comunque in grado di riconoscere e debellare la malattia e difendere le mura dal continuo assalto degli orchi, il tutto mentre in gran segreto veniva scavato un tunnel per consentire alla popolazione di lasciare la metropoli in sicurezza.

Purtroppo i loro sforzi non hanno potuto impedire la tragedia: anche se buona parte della popolazione è stata fatta evacuare prima che fosse troppo tardi, il numero dei sopravvissuti supera di sole poche migliaia quello delle vittime di questa triste pagina della storia del Cormyr.





Questo è il riassunto di circa un mese di eventi legato a questa particolare location, in cui le azioni dei player coinvolti hanno determinato il bilancio finale dell'assedio, con la situazione che veniva aggiornata giorno per giorno grazie a statistiche e contatori relativi allo stato della popolazione e delle difese cittadine.
È stato un esperimento divertente, mai provato prima sulla land, che ha reso bene l'idea di quanto gli sforzi dei giocatori possano fare la differenza: poter vedere i contatori aggiornarsi giorno dopo giorno ha aiutato tanto ad immergersi nel mood di una lotta disperata contro il tempo, culminata in un finale degno dell'impegno di tutti i partecipanti.

Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti sulla Goblin War!

ChangeLOG maggio 2021

News di Dalemyr del 13/05/2021

ChangeLOG maggio 2021

- Automatizzato talento abile allievo, che consente di distribuire correttamente i punti abilità a chi lo possiede
- Apportate migliorie grafiche minori ed aggiunti tooltip nella sezione scheda personaggio
- Implementato feedback audio per i pulsanti di tutto il sito
- Aggiunto ordinamento opzionale nella lista degli utenti online: adesso è possibile consultare la sezione ordinando gli utenti per nome o per locazione.
- Bugfix: risolto problema relativo al salvataggio dei caratteri speciali nelle sezioni con BBCODE
- Ottimizzazioni minori per il DM screen per agevolare il lavoro dei DM
- Implementato il manuale "Drow of the Underdark" e reso fruibile per l'utenza

Nuovi eventi

News di Dalemyr del 28/04/2021

Il bisogno di avventurieri non è elevato solo nel Cormyr!

Anche in Sembia e nelle Valli cominciano a svilupparsi trame ed eventi originali, creati e seguiti dal nostro Staff, in attesa di poter ambientare anche in queste location eventi di ambientazione coerenti con l'anno in corso.






Cose preziose
Il restauratore Anton Black è un grande esperto di riparazione di manufatti magici. Da quando si è perso nella Vasta Palude, alla ricerca degli ingredienti necessari ai restauri, subendo così una ferita invalidante a una gamba, ha deciso di ingaggiare avventurieri da mandare alla ricerca al posto suo. Ogni volta che ne ha bisogno, dunque, affigge volantini e assume strilloni per far circolare la voce delle sue necessità.






Carovane scomparse
Sono giorni difficili per il commercio a Highmoon: le tre principali compagnie commerciali della città ricercano individui disposti ad avventurarsi su per i Picchi del Tuono, per cercare di scoprire cosa stia accadendo tra i passi montani, per una missione di ricerca e indagine.



Tante le giocate organizzate legate a questi eventi, seguiteci per scoprire il resto della storia!

Chat completate e nuove location

News di Dalemyr del 23/04/2021

Come ci è stato fatto notare da alcuni utenti con il loro feedback, disporre di chat cui ancora non era stato abbinato uno sfondo a tema ed una descrizione adeguata, era un problema per chi fosse sprovvisto dei manuali ambientativi di riferimento.

Da oggi non più! Tutte le Chat di Dalemyr hanno una descrizione fedele a quanto riportato nella lore dei Forgotten Realms.
Parliamo di 55 chat differenti, divise in dieci sotto mappe, a loro volta sparse per i tre regni presenti nell'area di gioco: le Valli, il Cormyr e la Sembia.

Siamo inoltre felici di poter annunciare ufficialmente l'implementazione del villaggio di Eveningstar: da qualche settimana l'utenza aveva cominciato a strutturare del gioco qui, e la avvertivamo come un'aggiunta desiderata da molti.

Speriamo di poter vedere altre implementazioni di questo tipo col tempo, seguendo quelli che sono i desideri dei nostri utenti.

Buon proseguimento su Dalemyr!

La Goblin War entra nella sua fase più accesa

News di Dalemyr del 16/04/2021

Arabel, terzo giorno della seconda decade di Ches, nell'anno dell'Arpa Senza Corde.

Terribili notizie giungono da Nord, incontrando la Città delle Carovane prima di diffondersi in tutto il regno: il piccolo villaggio di Redspring, alle pendici dei Corni Tempestosi, non esiste più.
A raccontarlo sono coloro che sono riusciti a fuggire: racconti di fuoco e ombra, di orchi e goblin che, nella notte, all'improvviso, sono sciamati nel villaggio e hanno dato inizio ad un violento massacro, uccidendo chiunque capitasse loro a tiro, saccheggiando e distruggendo ogni cosa.
Sono pochi quelli che sono riusciti a scorgere il pericolo arrivare, ancora meno quelli che hanno potuto allontanarsi dalle loro case, dicono i racconti.
I profughi si sono messi in marcia nella notte, alla spicciolata, sfuggendo come potevano alla furia omicida dei pelleverde, ma sono stati trucidati lungo la via, inseguiti fin quasi sotto le mura di Arabel, dove solo in pochissimi fortunati sono stati soccorsi in tempo dai Draghi Purpurei.
La città li accoglie come può, aspettando – e più che mai sperando – che non siano gli ultimi, che nei prossimi giorni se ne aggiungano altri.



Secondo giorno della prima decade di Tarkash, nell'anno dell'Arpa Senza Corde.

Il sole raggiunge il suo punto più alto nel cielo e scompare, proiettando riflessi vermigli che tingono le acque di fiumi e laghi di sangue, mutando le nubi in ferite nel cielo.
La terra trema, come se qualcosa di colossale avesse urtato le montagne a nord: un urto immenso, come lo schianto di mazze fatte di querce secolari e brandite da giganti. La roccia rimbomba, le pareti delle abitazioni nei villaggi vicini si crepano e dai soffitti piovono calcinacci, mentre la maggior parte delle persone cade a terra, impossibilitata a mantenere il proprio equilibrio, durante lunghi attimi di paura che paiono non finire mai.
Un ruggito assordante mette fine al terremoto e all'eclissi: nei cieli sopra l'Alta Via, visibile da Eveningstar e da qualunque altro insediamento all'interno della Foresta del Re, compare la sagoma del più immenso e terribile drago rosso che Toril abbia mai visto, che pesante e lento muove verso Tyrluk immediatamente dopo.
L'allarme viene suonato dalle trombe della torre di guardia ed echeggia per le strade, lungo i margini della foresta, tra i crinali delle montagne vicine.
Ma la determinazione di chi ha suonato quel segnale muta presto in terrore, quando vede il drago avvicinarsi con la bocca aperta ricolma di fiamme.
A memoria di ciò che fu Tyrluk, a testimonianza della sua esistenza, oggi non rimangono neppure delle macerie da commemorare: solo un inferno di cenere e rocce fuse solca il luogo ove una volta si ergeva il villaggio, cancellato dall'esistenza in un'unica colossale fiammata.





C'è silenzio nella stanza più alta della torre del palazzo di Myrmeen Lhal: Azoun IV ed i suoi generali sono sgomenti, ammutoliti da ciò che vedono dalle ampie finestre che danno sull'esterno, osservando oltre le mura fortificate della metropoli.
A nord, un'orda di orchi sconfinata cala dai monti diretta verso la Città delle Carovane, come un valanga impossibile da fermare.
A sud, giù per la Calantar's Way, si vedono incendi a perdita d'occhio lungo le frange più orientali della Foresta del Re.
Da ovest, sull'Alta Via, nubi nere di parassiti ed insetti divorano la vegetazione e la fauna, senza lasciare nulla sul loro cammino.
Ad est, invece, la superficie della Lago della Viverna è nascosta da una moria di pesci senza precedenti, affetti tutti da una malattia che ne fa marcire le carni.
Sei figure alate solcano i cieli a sud ovest, sopra il centro della Foresta del Re, beandosi del caos sotto di loro.
Sono gli araldi della rovina della profezia, i Ghazneth, e si sono riuniti per dare il colpo di grazia al Regno con la particolare calamità di cui ciascuno è portatore: Guerra, Fuoco, Sciami e Malattia, si uniscono infine alle già note Carestia e Follia.
Mentre Tanalasta combatte una guerra silenziosa nella capitale, per cercare di procurare al padre gli uomini di cui ha bisogno per difendere i confini, Arabel si prepara all'inevitabile assedio.

La porta che nessun uomo può chiudere è stata aperta e l'apocalisse cala sul Cormyr: Nalavara reclama vendetta sugli uomini, guidando i suoi eserciti per annegare nel sangue il Reame - così come il Saggio Alaundo aveva predetto.





Continuano gli eventi legati alla Goblin War!
Nalavara ormai è libera, ed i Ghazneth spadroneggiano su tutto il territorio della foresta, mentre il Cormyr affronta la sua ora più buia.
Non perdetevi i prossimi maxi eventi d'ambientazione: l'assedio di Arabel, la riconquista di Tyrluk e la difesa di Eveningstar, sono solo alcuni dei prossimi appuntamenti di gioco in programma con lo Staff di Dalemyr!

Nuove implementazioni!

News di Dalemyr del 12/04/2021

Proseguono le implementazioni e si va avanti con i bugfix, basandoci sul feedback dell'utenza e le idee che ci vengono proposte. Ecco un aggiornamento sulle ultime novità

ChangeLOG aprile 2021
-Inserita mappa Eveningstar e relative sotto mappe
-Inserita chat nella mappa principale "Strada della Manticora"
-Inserito nello Zaino il numero di cariche di un consumabile
-Inserito messaggio effetto in chat quando viene utilizzato un consumabile
-Automatizzato talento "iniziativa migliorata", se il PG ha il talento avra' +4 automatico
-Inserito notifica audio quando si riceve una missiva
-Inserito BBCODE in:
--Note & note dm
--Imprese e possedimenti
--incatesimi
--background

-Risolto BUG testa nel manichino, ora visualizza anche 1 oggetto equipaggiato
-Risolto BUG che non permetteva di ispezionare imprese e possedimenti di un player
-Risolto BUG dove il sistema non riusciva a calcolare bene i punti abilita'
-Risolto errore ortografico nella tabella tiri in CHAT
-Risolto BUG cambio password nelle impostazioni dell account
-Risolto BUG nel conteggio della CA per i personaggi con dex 10


Continuate a seguirci per essere informati sulle prossime novità... o per proporle proprio!

La storia finora

News di Dalemyr del 04/04/2021

Succede su Dalemyr
Nel mese di Hammer del 1371, mentre una strana muffa dilaga nelle campagne a Nord della Foresta del Re, Azoun IV e la sua famiglia decidono di lasciare la capitale Suzail per recarsi ad Arabel e indagare su un problema che rischia di portare la popolazione alla fame, se non arginato per tempo. Il giorno previsto per la partenza del Re per Eveningstar, però, nella piazza gremita di gente per salutarlo, spicca l'assenza delle principesse e di Vangerdahast, il mago di corte.
È proprio quest'ultimo che improvvisamente appare sulla piazza, a quanto pare intento a combattere contro una sorta di demone che, mettendo la popolazione gli uni contro gli altri, non ultimi i maghi da guerra, creerà non poco scompiglio, prima di scomparire portando con sé la Regina Filfaeril e lasciando il mago a terra, gravemente ferito.
Passa del tempo, durante il quale Draghi Purpurei e maghi da guerra vengono inviati alla strenua ricerca di Filfaeril che, infine, anche grazie agli sforzi di valorosi condottieri del Regno, viene rintracciata in balia di quello che ormai si è scoperto essere un ghazneth: orrende creature generate da una maledizione che ha profanato degli alberi sacri e un antico rituale elfico.
Un'antica profezia si sta avverando:

"Sette flagelli, cinque da tempo dimenticati, uno del presente ed uno che verrà, aprono la porta che nessun uomo può chiudere. Da essa giungono le armate del male personificato per distruggere il Cormyr e ridurlo in rovina, a meno che Coloro che Riposano non si destino per combatterle".

Sei sono i ghazneth di cui si trovano gli alberi maledetti, mentre con frequenza crescente nella Foresta del Re si avvistano orchi, goblin, troll, non morti e ogni genere di creatura oscura. Elfi e Uomini collaborano, per venire a capo del mistero, guardiani dei boschi e creature fatate fanno ciò che possono per scongiurare il peggio, mentre la muffa arcana, diffusa, ora si sa, da un altro ghazneth, inizia a divorare anche parti della foresta.
Nove druidi fedeli a SIlvanus vengono uccisi, insieme a un Treant, per impedire loro di scoprire un antico artefatto sacro alla dea Eldath, in grado di liberare la vegetazione dal flagello, e forse di aiutare contro il male che ha invaso il Regno. Nel frattempo la Regina viene liberata e la principessa Tanalasta salvata da un'infausta sorte, mentre la principessa Alusair continua nella sua ricerca dei Dormienti, cavalieri incantati in un sonno magico.
Ma la ricerca sarà infruttuosa. Raggiunto il luogo protetto magicamente, la principessa e alcuni coraggiosi scopriranno che il sepolcro è stato violato e tutti i Dormienti uccisi, mentre il ghazneth che ha fatto questo si è rimpinzato della magia che permeava il luogo, lasciando dietro di sé una scia di cadaveri e oggetti magici resi sterile piombo. Tutto questo mentre, i tel'quessir lo hanno scoperto, un portale è stato aperto da cui fluiscono orde di orchi armati e addestrati alla maniera elfica, dall'autrice dello scempio degli alberi sacri, creatrice dei ghazneth, un'elfa rinnegata rinchiusa per un tempo interminabile in un piano-prigione.
Quella è la porta della profezia di Alaundo, ed ella stessa sta per liberarsi, con grande sgomento del regno intero, giacché si è nel frattempo tramutata in un terribile Drago Rosso: Nalavara.
Tutto sembra precipitare e, come se non bastasse, nella foresta del Re una succube con un nugolo di tanar'ri al seguito rende degli uomini onesti e generosi efferati assassini, costringendoli a uccidere le proprie famiglie, prima di morire a loro volta: solo grazie ad un pugno di coraggiosi avventurieri viene scoperta ed eliminata, cadendo vittima di un tranello che pone fine alle sue malefatte.
Mentre a nord dei Corni Tempestosi il Re, Alusair ed il loro esercito cercano di tornare ad Arabel per riorganizzare le loro forze per la guerra alle porte, decimati nel numero per aver dovuto affrontare a varie riprese gli orchi di Nalavara, e senza i rinforzi sperati, diversi guardiani iniziano a scomparire, e parti della foresta vengono invase da ragni giganteschi.
Frattanto la Sembia trama nell'ombra per destabilizzare gli Obarskyr e il trono cormyreano.
Nell'ora più disperata della storia Cormyr, quando ormai le sorti del regno sembrano spacciate, forse si accende nel silenzio una luce di speranza: il manufatto sacro a Eldath, la Lacrima, per cui hanno dato la vita i Nove guardiani di Knightswood, è stato rinvenuto in un tempio nella foresta, e diverse avventurieri, sacerdoti, studiosi, combattenti e guardiani, si stanno organizzando per poter capire le sue proprietà, il modo in cui funziona, e come poterne entrare in possesso senza offendere la Madre delle Acque.
Lontano, ad est, in un santuario di Eldath ormai in mano Malarita, potrebbero nascondersi queste e molte altre risposte, giacché al di sotto di quello giace un luogo di sapienza dei quessir, da lungo tempo dimenticato.
La magia è ancora un pericolo, da non utilizzare. Riusciranno dunque nell'impresa gli eroi coinvolti, solo con le proprie forze? Potranno avvicinarsi e carpire i segreti che quel luogo nasconde?



Questi sono solo una parte degli avvenimenti giocati negli ultimi mesi su Dalemyr, tra indagini, ricerche, viaggi di recupero, iniziative dei giocatori, giocate libere e giocate masterate, alcune anche in contemporanea quando i partecipanti sono in numero tale da richiederlo, con un totale di 122 sessioni masterate da gennaio, circa 527 ore di quest spalmate su vari orari della giornata, che hanno coinvolto decine di giocatori e diversi master!
Gli eventi narrati seguono l'ambientazione originale dei Forgotten Realms, e adattano la trama contenuta negli ultimi due romanzi della Saga del Cormyr (Beyond the High Road, di Troy Denning e Death of the Dragon, di Ed Greenwood e Troy Denning), giocate a cui si aggiungono ovviamente trame originali ed ed elementi di contorno per coinvolgere maggiormente i player nell'universo di gioco.
Cosa accadrà al Regno degli Obarskyr? Continuate a seguirci per partecipare ad eventi organizzati e giocate!

Equinozio di primavera!

News di Dalemyr del 22/03/2021

In tutto il Faerun si celebrano i festeggiamenti legati all'inizio della primavera: canti gioiosi vengono intonati per Mielikki, celebrando la rinascita della foresta mentre, altrove, la Grande Caccia di Malar si conclude degnamente con l'uccisione della preda, per il compiacimento dei cacciatori e del Signore delle Bestie.
Contemporaneamente gli elfi si riuniscono per prendere parte alla Germoglia e ricordare il messaggio di Rillifane, in un equinozio di primavera all'insegna della tradizione e della fede.

Aggiornamenti sui lavori in corso

News di Dalemyr del 05/03/2021

Proseguono le implementazioni sulla land, grazie al feedback degli utenti che partecipano alla beta!


- Aggiunte 65 nuove CdP, basandosi sulle necessità dell'utenza

- Alcuni bugfix sul codice hanno eliminato inconvenienti minori in sede di completamento scheda

- Implementato il BB code nell'area di scrittura relativa alla descrizione del personaggio, ora personalizzabile con colori, immagini, link e brani musicali.

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