Far tornare di moda il PBC

31/10/2025 11:49:06

Un altro dei problemi, che credo qualcuno abbia già accennato, è in generale l’ego. Sia da parte della gestione, sia da parte dei player.

Dal lato gestionale, capita di imbattersi in persone che vedono l’utenza come un mezzo più che come un gruppo di individui. Si tende a trattare i player come strumenti utili al funzionamento della land, senza davvero fermarsi a capire dove la base giocante possa trovare delle difficoltà o delle criticità nel sistema creato. Ci sono features o meccaniche che sulla carta possono anche sembrare ottime, ma poi si scontrano con la pratica, a volte risultano troppo complesse da gestire, altre volte semplicemente non funzionano con i numeri reali della land, che possono essere troppo bassi per generare ricircolo o troppo alti per mantenere coesione.

Dal lato dei player però, il discorso è forse ancora più pesante. Parlando da chi ha vissuto entrambi i fronti, mi è capitato molto più spesso di avere a che fare con player problematici piuttosto che con gestori problematici. Spesso noto un attaccamento eccessivo, quasi maniacale, ai propri personaggi. Ogni cosa che accade al pg, dal semplice pugno a conseguenze più serie o definitive, viene percepita come un affronto personale. È un modo di giocare che a mio avviso, toglie completamente qualsiasi voglia di misurarsi nella narrazione e priva di quella minima parte di rischio che in generale ci dovrebbe essere. Ho assistito di persona a scenate fuori misura, solo perché un personaggio aveva perso uno scontro o rischiava di morire in una quest o perché pg X voleva come allievo pg Y ma era stato assegnato ad un altro player.

Il punto è che i personaggi sono sì protagonisti, ma essere protagonisti non significa essere invincibili. Una morte ben giocata, coerente con il contesto e capace di generare spunti per gli altri, è spesso molto più appagante di un pg che vince sempre e comunque solo perché il player non accetta l’idea di perdere. Un master non vince quando fa trionfare tutti i personaggi, vince quando riesce a raccontare una buona storia, che coinvolge, mette alla prova e lascia qualcosa ai giocatori. Alla fine, il bello di una land è far crescere i personaggi attraverso le esperienze, non proteggerli da esse.

Anche perché poi si genera il problema opposto, personaggi che sono in land da anni, ma che ormai vegetano, privi di uno scopo reale o di un’evoluzione concreta. Diventano quasi dei reperti archeologici, rotture di cazzo da gestire sia a livello narrativo che pratico.

Il master si trova in difficoltà nell’inserirli in una quest, perché sono troppo forti, troppo consolidati o troppo “sacri” per essere davvero messi in gioco. In certi casi, basta la loro sola presenza a sbilanciare un intero gruppo, o a togliere tensione a una scena che dovrebbe invece essere di crescita o di rischio per altri.

Eppure, paradossalmente, sono proprio quei pg che un tempo erano il fulcro della land, quelli che hanno costruito tanto, ma che a un certo punto si sono cristallizzati. Rimangono lì, immobili, perché i loro player non accettano che anche la parabola di un personaggio possa avere una fine naturale, o semplicemente un’evoluzione diversa. E il risultato è che il mondo di gioco smette effettivamente di vivere, si riempie di figure potenti ma statiche, incapaci di muovere davvero qualcosa o qualcuno, se non la schiera dei leccapiedi che gravitano loro intorno.

In soldoni? Servirebbe un bel bagno di umiltà per tutti.

quota

31/10/2025 11:51:28 e modificato da kasa il 31/10/2025 11:53:40

Colgo l'occasione giusto per rammentare l'esistenza del progetto SliceNDice, che ha come obiettivo proprio quello di elencare dei sistemi conosciuti all'interno del mondo dei giochi di ruolo e trovare un modo per declinarli nell'ambiente play-by-chat.

Una iniziativa nata proprio dai giocatori per i giocatori/gestori e che è, tra l'altro, consultabile liberamente, sfruttabile a proprio vantaggio e aperta a contributi di varia natura.

Probabilmente non è la soluzione, ma può essere una buona base di partenza per chi invece cerca qualcosa di interessante su cui basarsi quando si ha una idea e non si sa dove sbattere la testa in tema di sistemi di gioco.

Lo trovate qui: https://slicendice.it ↗

Kasa.

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quota

31/10/2025 11:59:55

Si può pubblicizzare ma non qui. Quello che ha prodotto è fruibile, ma non posso parlarne. Sono scelte del portale, mica le mie. Non voglio trasformare il thread in una discussione su un argomento vietato però, quindi amen!

Il mio intervento serviva a segnalare che i buoni propositi che ha espresso vassallo, sono un'esperienza possibile e che ha portato risultati concreti. Anzi aggiungo, aiuterebbe farlo in modo più "strutturato", magari senza fissarsi sulle divisioni tra gestori e giocatori, che sono le stesse persone 🌞

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quota

31/10/2025 12:10:51

Vorrei capire meglio il motivo per cui i tuoi interventi sembrano concentrarsi principalmente sulla difesa del “Discord Innominabile”.
Nei tuoi messaggi non ho colto contributi di analisi, proposte o spunti di confronto legati al tema del post, e mi piacerebbe invece conoscere anche il tuo punto di vista sull’argomento in discussione. Sarebbe interessante sentire la tua opinione in merito, al di là della questione del “luogo parallelo”.




Ci tengo a precisare che non era mia intenzione spingerti a violare alcun regolamento, ma semplicemente invitare a riflettere sul fatto che la parola “elitista” significa, letteralmente, “destinato o accessibile a un’élite”.
Non necessariamente nel senso di “i più ricchi” o “i più bravi”, né con l’idea di escludere gli altri per supposta superiorità, ma piuttosto nel senso neutro di “ristretta cerchia”.

Detto questo, mi chiedevo: se non è possibile parlarne qui, il gruppo è stato pubblicizzato altrove?
Esiste un sito indicizzato, una pagina Facebook o Instagram?
Ci sono parole chiave o riferimenti che permettano di trovarlo anche al di fuori di GDR-Online?
O magari un documento, un post o un invito pubblico che spieghi di cosa si tratta e che possa incuriosire chi ne viene a conoscenza?

Se nessuna di queste cose è presente, allora, di fatto, si tratta di qualcosa di “elitista” nel senso oggettivo del termine — cioè accessibile solo a pochi.
Naturalmente, se invece tali riferimenti esistono e non sono stato io abbastanza abile da trovarli, alzo le mani.

Quanto al resto credo che ci sia molta carne al fuoco, al di là di chi punta il dito contro questo o quello, per fortuna non ci si è limitati a dire chi tra gestori e giocatori sia il più cattivo ma anzi sono venute fuori tante idee.
Quelle che non ti piacciono puoi tranquillamente skipparle, e concentrarti su quelle più valide, se ti va ovviamente di discuterne.

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quota

31/10/2025 12:12:22

Trovi tutto nel mio primo intervento - il resto sono risposte a quello che state scrivendo. Non vedo perché se parlate di X non dovrei rispondere a quello che dite (di inesatto).

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quota

31/10/2025 12:16:04

Io penso che già 15 anni fa una "Lot" da 2000 utenti fosse inusuale, è un fenomeno unico, che raramente si è presentata nuovamente per rimanere attiva allo stesso modo. A prescindere dal periodo storico dei PBC, non è una cosa che ci si aspetta dal settore, perciò no, non penso che questo indichi realmente una contrazione. Sicuramente penso che i generi siano diminuiti e che, dunque, gli utenti nuovi e giovani si siano sparpagliati in settori più stretti, ma non credo che sia diminuito il numero di utenti. Credo che sia diminuito il numero di utenti all'interno di alcuni generi e basta, e quelli che se ne sono andati perché non trovano gioco, sono stati sostituiti da altri utenti concentrati in generi nuovi. Che poi è la definizione di ricambio generazionale.



All'estero hanno tantissime alternative, tra cui app in cui ruolano (Amino, ma anche altre app proprio dedicate al RP), tumblr come hanno citato sopra, ma anche IG, TikTok e così via). Sicuramente noi abbiamo il lusso di avere delle piattaforme chat vere e proprie, ma loro hanno il role play da decenni!

quota

31/10/2025 12:40:14

E' un contributo abbastanza povero di argomentazioni e che affronta solo una parte del topic iniziale che è non solo quello di trovare le criticità e di come risolverle ma anche se, ove mai lo si ritenga opportuno, e come convogliare più giocatori nel PBC essendo il numero totale in calo.




Mi spiace questa volta non concordo.
Lot non era l'unico caso di land affollata, il più eclatante sicuramente, ma non l'unico.
Quando si divise la costola (DreamLot) anche questo sito ne contava tranquillamente oltre 400 a sera, per dire, e senza spostarci su altri lidi.

Vuol dire che, andando molto a braccio e prendendo per buono il fatto che il "mercato attuale del PBC" non è tarato sulle land massive, dovrebbero esserci almeno 100 land fantasy-style da 30 utenti ciascuno.

E dato che non ci sono 100 land attive, direi che una grossa fetta di giocatori si sia persa, non dico sia morta o rapita dagli alieni, ma che come minimo ha cambiato modo di divertirsi.

Sono scomparse le land Star Wars.
Sono scomparse le land Vampiri.
Sono scomparse le land Cyberpunk.

Se anche prendessimo per buono un cambio dei gusti (fino a ieri volevo fare il sith, ora voglio fare nathan drake) le land Survival, Moderne e UF dovrebbero letteralmente scoppiare di gente.
Con questo non sto assolutamente dicendo che questa parte del PBC sia in crisi, dico solo che i numeri poco romanticamente ci dicono che molta gente ha smesso.
Se poi ha smesso una fetta di utenza che non è quella dei tuoi giochi preferiti è bene per te che riesci ancora a trovare più di qualcosa con cui intrattenere la tua voglia di gioco, ma non significa che il PBC però sia in ottima salute.

Ed è per quello che mi domandavo se si potesse invertire la tendenza per evitare che un domani tocchi ad una Survival quel che è toccato oggi (o forse ieri) alle storiche.
Tutto qui.

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quota

31/10/2025 13:18:11 e modificato da seirburuk i rabasi il 31/10/2025 13:49:15

Estremamente utile, grazie mille!

In caso avete anche un gruppo di Discord per domande e consigli su quale adottare per una land o campagna specifica?

quota

31/10/2025 15:39:14

Come altri che ti hanno già risposto, all’estero non esiste una vera e propria cultura di piattaforme dedicate al gioco, come le nostre land.
Esistono portali come i forum creati dedicati a un fandom preciso, oppure Tumblr.
Molto attivi sono i social; prima della pandemia Facebook la faceva da padrona insieme al vecchio Twitter ora X, adesso sono tutti molto spostati su IG e in parte TikTok (quest’ultimo con account perlopiù legati a quelli role di Instagram).

Anche in Italia i giovani (i famosi giovani!) sono molto attivi sui social ma bisogna portare anche all’attenzione delle grosse criticità che dominano quel mondo:
- l’iperconnessione: i ragazzi sono perennemente connessi al loro pg e questo annulla la linea fra pg e player - molti non riescono a distinguere tanto che parlano con i loro pg come se fossero loro stessi che parlano a te e al tuo pg in combo;
- l’assenza totale di regole: ti puoi ritrovare quello del fandom di Harry potter che dice di essere in passeggiata a Mergellina e si chiama Ciruzzo, così come quella che adesso sta a Milano e ti scrive *attiva il teletrasporto se la ritrova sulla panchina accanto a lui* - non sto scherzando;
- l’assenza totale di limiti: la media di età dei player è 13/14 anni, considerano quelli della nostra fascia di età vecchi pervertiti che non dovrebbero fare role (nemmeno qui sto scherzando). Ti ritrovi in gruppi chat dove vedi che giocano tematiche molto forti (abusi, omicidi, etc) con una facilità disarmante che farebbe impallidire il peggior player ritenuto PP dalla nostra community;
- l’esposizione eccessiva: esistono persone che tentano di continuo di hackerare i tuoi account, di trovare i tuoi profili social reali ed esporre tutti i tuoi dati personali in shitstorm che vi farebbero impallidire;
- non esistono no: ti ritrovi 27 pg che ruolano psicopatici assassini romanticizzando le serie tv che netflix propone, 50 mercoledì addams, di tutti i personaggi di Harry potter nemmeno ve lo sto a dire. Loro non si ispirano, ruolano o “Canon” o “oc”, ossia original - in ogni caso sono personaggi già scritti e si fanno la guerra a chi è l’account più aesthetic, visual e Canon. Ci sono pagine dove si smerdano con tanto di tag di compagnia bella.

Il gdr sui social è un posto incredibilmente tossico, lo dico senza remore.
L’unico sui social meno tossico è il gdr spagnolo, dove i player sono incredibilmente carini e disponibili a spiegarti tutto.
Quello di fandom orientale e di based serie tv i peggiori mai visti (parlo di italiani, già in quello inglese è un po’ meno peggio, se becchi i gruppi statunitensi puoi anche farti il segno della croce sei tipo blastato subito appena capiscono che sei europeo).

Su Discord fioriscono invece gdr di varia tematica, ci sono dei canali appositi dove si fanno pubblicità e anche siti dove si pubblicano annunci relativi, anche la community italiana sta fiorendo lì.

Questa è la mia esperienza spero possa essere utile.

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quota

31/10/2025 17:32:16

Ringrazio nightvale e tremendor per avermi risposto e in particolare a crossfire per la disamina esaustiva <3

Considerato che in questa discussione si sta ragionando sulla difficoltà dei PbC e sulle soluzioni più adeguate e ragionevoli da poter adottare, ho pensato fosse il caso di soffermarsi anche sul panorama internazionale per poter tracciare una valutazione più completa del problema e magari cercare supporto estero (?)
Ma visto come son messi... x°DDDD
Non so se dovrebbe essere di consolazione o meno il fatto che all'estero in quanto a tossicità sembrano esser messi peggio xD

Ad ora l'idea che mi sembra più innovativa su questo fronte, al di là delle mere meccaniche di game e delle considerazioni sulle ben note e varie criticità off, sia quella di una sorta di lega/federazione di giocatori di ruolo volontari (comprensivo di utenti e gestori, che sarebbero poi gli stessi in definitiva come diceva anche nick_nightingale) ma bisognerebbe delinearne lo scopo e in linea generale pensarci un po' a strutturarla. Non necessariamente dovrebbe unificare tutti sotto un'unica bandiera (credo?) e l'adesione sarebbe su termini ovviamente volontari, ma si partirebbe da tot. per poi vedere come evolve il tutto - se cresce e ottiene risultati, se se ne formano altre, se qualcosa migliora o meno magari offrendo del supporto a chi serve/lo richiede nei termini che verranno stabiliti, non so, la butto lì x.x Però appunto, andrebbe meglio definita e pensata, incluse riflessioni sull'effettiva fattibilità - che certo chi è più vecchio di me in questo mondo saprà analizzare meglio x.x .

Questi i miei two cents e di meglio non so proporre al momento x.x

quota

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