Far tornare di moda il PBC

30/10/2025 16:22:48 e modificato da bluewhale il 30/10/2025 17:22:12

Ma perché le nuove generazioni dovrebbero volersi avvicinare a un ambiente così tossico? Gli volete così male?
Io ci sono dentro da 20 anni e se venissero a chiedermi se ne vale la pena risponderei "assolutamente no".

Il pbc è un ambiente di nicchia che non ha più modo di rinnovarsi perché sono cambiati i supporti, i tempi, i gusti. Vogliamo dire che non tutti sono così, va bene, diciamolo, resta che gli elementi problematici fanno più rumore di quelli tranquilli, in ogni campo e ambiente della vita, e non sto parlando solo di chi scambia il gioco per un negozio di parrucchiere off ma anche e soprattutto di chi crea problemi dentro al gioco, da giocatore o da gestore.

Io sono un giocatore da in media 1000 caratteri in max 15 minuti a cui piace l'azione quanto il simming, l'importante è che non ci sia di mezzo nessun tipo di tossicismo o "branchismo", o di atteggiamento strano e aggressivo degli staff, altrimenti inizio a scappare.
E sono anche un giocatore stanco di passare più tempo a dimostrare di saper giocare e di essere corretto a persone paranoiche e irascibili, e staff isterici e convinti che le regole dell'UF o delle teen siano ormai quelle universali del gdr, al punto che ti ritrovi in delle fantasy o delle survival e inizi a sentirti vagamente dentro New York University Magic Life GDR. E perché succede questo? Perché la maggior parte delle persone sane si sono allontanate saggiamente dall'ambiente, e sono rimaste in larga parte quelle problematiche.

Io dico apertamente che sono stanco e che l'unica soluzione per me ormai resta sperare che qualche amico tiri su un progetto in cui ho certezza di trovare poca gente col mio stesso stile di gioco, neanche mi importa più il genere o la qualità dello script, mi basta stare tranquillo. E no, non mi interessa neanche rispondere alle proposte di gente che mi raggiunge per dirmi "c'è questa land in beta chiuso che potrebbe piacerti, ti va di provare?", no raga, io se non ho certezza di chi c'è dietro ormai non voglio più provare niente. Sono stanco di dover lanciare cuoricini a ogni richiesta agli staff per segnalare che vengo in pace e che non voglio disturbare ma solo chiedere qualcosa per giocare nella loro land, sempre con la paura di ricevere qualche abbaio o un atteggiamento saputello o indispettito.
Mi avete fatto passare la voglia di fare community e conoscere giocatori nuovi perché anche se ogni tanto ho la fortuna di beccare qualche mosca bianca con cui mi trovo bene, perlopiù incontro gente che l'ultima cosa che dovrebbe fare è giocare con gli altri.

quota

30/10/2025 16:38:44

Mah, la realtà dei fatti è che i giovani si avvicinano eccome ai PbC ma lo fanno tra loro, escludendo, GIUSTAMENTE, i boomer che danno loro dei simmaroli superficiali che non sanno scrivere.

Cioè alcuni di voi sono tipo quelli che quando ti vedono con una maglietta di una band, ti chiedono di elencare 10 canzoni di quella band e se non ci riesci allora sei un noob. Se un ragazzetto ama le scolastiche che hanno poche regole e iniziative più interpretative e radicate nello slice of life, non significa che voi invece siete gli Dei dei PbC solo perché state in land che reputate migliori e più "serie".

"I giovani non prendono spunti, non vogliono conseguenze, fanno solo simming!!"
quante cavolate, mi spiace. Non so in che land dei pbc alcuni di voi abbiano giocato, ma i simmaroli avvelenati nelle private esistono dall'alba dei tempi e ho visto più cinquantenni fare sceneggiate da bambini e frignare perché hanno perso, che giovani rifiutare le conseguenze di gioco.

Io suggerisco di uscire dalla guerra inesistente tra generazioni e comprendere che ciò che piace giocare a voi non sarà ciò che piace a tutti, e che è così da sempre.

quota

30/10/2025 16:42:36

Quoto anche le virgole. Se riuscissimo a smetterla con questo snobismo verso "i giovani!!!" o quelli che semplicemente giocano un genere differente da quelli ritenuti "nobili", sarebbe già un grande passo avanti ♥︎

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quota

30/10/2025 16:48:15

Sono abbastanza concorde con te.
Non ho scritto totalmente solo perchè c'è questa parte che ho evidenziato che a mio parere discorda con quanto hai scritto sopra.

Ovvero: c'è più offerta che domanda.

Certo analizzare perchè questa cosa si verifichi è complesso, semplicemente per la multifattorialità della motivazione. Ma uno di questi fattori è proprio il fatto che grossomodo divisi per generi ci sono sempre le stesse persone rimasti che girano da una land all'altra, il che torna ad uno dei motivi cardine per cui ho aperto questo post, ovvero sottolineare come al di là di colpe ed errori, un ricambio generazionale non c'è stato.

Serve? Si.
Fattibile? Boh.
Però è una riflessione che credo vada fatta.



Rispondo ad entrambi.

@plisken89
a me hanno sempre insegnato che anche il modo ha un suo valore e benchè il concetto alla base sia assolutamente vero, anche esprimerlo nel modo giusto serve a far passare il messaggio. Sempre che quello sia il tuo intento.

@panda
Se tu logghi lubecca e lo ritieni "M che caga M", è tuo diritto esprimere ad alta voce questo tuo pensieri (ricordati di pagare i diritti a Farenz, però) ma c'è poi da capirne la motivazione: se lo fai perchè ritieni che la tua critica possa portare ad un cambiamento e miglioramento del gioco, torniamo al discorso del modo.
Se invece vuoi solo dimostrare che puoi pigiare il tasto F5 con il pene mentre io forse arrivo alla barra spaziatrice, la questione è vagamente più triste, perchè come hai detto tu:



Ed è proprio questo forse quello che allontana un po' di utenti dalla piattaforma.
Sentirsi inferiori a qualcuno in qualcosa, a prescindere se lo si sia davvero o meno, genera un sentimento molto negativo che porta presto ad abbandonare il comparto.





Una rondine non fa primavera, ma le righe sopra le ho scritte prima di leggere questo pezzo.

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quota

30/10/2025 17:33:40

Ti dirò, buona parte del malumore che provi secondo me deriva anche da questo. Dopo anni a farmi problemi di questo genere perché di fatto avevo (come te) grossi traumi alle spalle e temevo di inciamparci nuovamente, ad oggi il mio approccio ai pbc è esattamente l'opposto: non voglio contatti, non voglio sapere niente in off e gioco in tranquillità per fatti miei fin tanto che ho piacere di giocare in quel lido.
Sembra una sciocchezza, ma ti assicuro che ti sentirai molto meglio in generale, riuscendo ad approcciarti a lidi che magari per qualche info di passaggio (potenzialmente inesatta) avevi pure scartato in partenza.
Forse non sono totalmente in topic, ma questo per me è un fattore molto importante per una "buona qualità della vita dei pbc"

quota

30/10/2025 17:49:51 e modificato da gdr-online.com il 31/10/2025 08:02:05

Nì? Cioè, messa così è troppo generica. "C'è più offerta che domanda" dipende un po' dal genere di cui parli. Per chi predilige le scolastiche / universitarie / moderne / mystery / survival, l'offerta non è mai troppa, e lo dimostrano i closed beta che devono chiudere le iscrizioni dopo 1 giorno perché sovraccarichi di richieste. Idem per quelle manga se ben programmate. Ovviamente se fai una land su Pinocchio non so quanta domanda potresti avere.

Detto ciò, non penso ci sia più offerta che domanda in tutto il mondo del GDR PBC, ma che semplicemente stiate facendo un discorso di "non c'è domanda per i generi che piacciono a me anche se facciamo uscire un sacco di land a questo tema cercando di ravvivarli, quindi il PBC è morto per sempre". Cioè quel che voglio dire è che se un genere muore, anche un genere importante come il Fantasy Classico, non significa che il PbC sia morto o "passato di moda". Al massimo il vostro genere preferito è momentaneamente defuto a favore di altri.

Mi aggancio a quanto scritto sopra per specificare che secondo me il ricambio generazionale c'è stato eccome. La migrazione da social a PbC ha creato intere community anche in giochi proposti qui sopra. Lo so perché seguo veramente i closed beta di alcune land e vi posso assicurare che non è gente che ho incontrato in 18 anni di PBC negli altri generi.



Quoto. Insomma, è come smettere di giocare a Pacman perché tuo cugino ti ha rovinato l'esperienza quella volta.

Suggerisco di fare come qwerty ha fatto (e come ho fatto anch'io di recente pure): quando ci sono esperienze con gestioni e utenti di stampo negativo, evita contatti off, gioca l'esperienza per come ti viene proposta e se ci sono scorrettezze, vai di recensione negativa e cambia posto.

Non provare a priori perché prima devi sapere chi ci sta dietro, non solo compromette la tua esperienza in partenza, ma ti impedisce di giocare qualcosa che potrebbe piacerti anche se la gestione ti fa schifo.

quota

30/10/2025 18:37:35

La nicchia di D&D è relativamente stabile, ma secondo me non è tanto per la fama del gioco, è per il fatto che D&D è pensato nativamente per essere un gioco di ruolo a turni con i combattimenti strutturati a turni, che per il play by chat si presta molto bene.

Rispetto al panorama generale, una land di D&D ha il grosso vantaggio che la stragrande maggioranza degli utenti conosce le regole del gioco ancora prima di iscriversi (nel senso, non credo che mi iscriverei a una land di D&D se non sapessi nulla di D&D). E tendenzialmente non ci sono discussioni infinite sul perché il regolamento di gioco dica una cosa piuttosto che un'altra, dal momento che si usa in larga parte quello dei manuali veri.

Se il novello gestore si deve inventare da zero tutte le meccaniche di gioco e chi si iscrive deve leggersele da zero, è chiaro che diventa tutto più complicato. Suppongo che l'unico modo per risolvere quella questione sarebbe convincere i gestori a usare dove possibile i sistemi di gioco più diffusi creati dai professionisti (che era l'idea alla base di slice&dice, mi pare... non so quanto abbia avuto successo).

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quota

30/10/2025 21:28:53

Fattivamente è piuttosto semplice: serve un nucleo di 2-5 gestori che decidono di mettere assieme le forze e si ritagliano uno spazio di discussione, tirando dentro altre persone che ritengono necessarie e/o esperte e che vogliono contribuire, ma anche mantenendo un controllo su chi calciruotare fuori (cosa che qui non si può fare se non quando proprio tirano la corda).

Se ora però mi chiedi perchè non è stato fatto finora o non si è riusciti a farlo, sinceramente non ho una risposta. E sono anche molto molto perplesso dalla facilità con cui invece si fa il contrario: tenersi a distanza.

Questa frammentazione porta con sè una serie di problemi ovvi ed anche alcuni meno ovvi, per esempio quello che si diceva qui sopra: una offerta troppo ampia rispetto alla domanda.



Io credo che l'autoreferenzialità sia un sintomo della mancanza di know-how e non la causa.

Per riprendere un tema citato poco sopra il tuo intervento: land GoT. La prima land GoT aveva il sistemino delle tre risorse. Da lì in avanti il 95% delle land GoT aveva/ha lo stesso sistemino delle tre risorse prodotte dal feudo. Anche se moltissima gente non si divertiva e non lo seguiva. Anche se era inutile rispetto al taglio della land (ad esempio se tutti i PG erano concentrati in una città/castello).
Se chiedevi ai gestori liquidavano la cosa con risposte tipo "per la mia esperienza..."
ma la causa di questo comportamento non è l'eccesso di sicurezza, bensì il contrario.

Se nella vita faccio l'impiegato e voglio fondare la mia land GoT ma non so una ceppa di game design, copio/ripropongo l'unica cosa che ho visto funzionare fino a quel momento. E se mi chiedono "ma come mai hai pensato di farlo?" l'unica risposta che non mi fa sembrare un peerla totale è "per la mia esperienza..." (invece di un più onesto "ho copiato l'unica altra esperienza che ho avuto).

Credo che il punto sia chiaro ormai, e credo anche che moltissime delle risposte date qui, sia quelle stizzite sia quelle costruttive sia quelle neutre, in fin dei conti si possano spesso ricondurre a questo problema di fondo: le land le creano spessissimo delle persone che sanno che vogliono giocare a narrare qualcosa, ma non hanno idea del come. Una volta tanto si potrebbe provare a creare uno strumento (o un team?) che le aiuti.

Non mi sembra poi una cosa troppo diversa da quello che fa GDRCD sul lato informatico.

Eppure...



Penso che sì, funzionerebbe, ma non penso che sia l'unica soluzione possibile. In diversi casi basterebbe un po' più di consapevolezza e la consapevolezza si può ottenere in due modi: sbagliando per tanti anni o partendo dalla base di chi, prima di te, ha provato e sbagliato. Poi sì: un sistema pre-fatto e già funzionante è utile, ma in molte land di ora nemmeno serve avere dadi, abilità e caratteristiche.

quota

30/10/2025 22:47:55

Amen fratello.

E capisco anche molto bene chi, dopo anni di lavoro (perchè ci vogliono anni di lavoro per tirare su una land come si deve), si trovi a riflettere seriamente se restare in balia del disagio cercando di gestirlo con santa pazienza oppure cambiare hobby e lasciare i problematici al loro destino.

quota

31/10/2025 01:45:39 e modificato da seirburuk i rabasi il 31/10/2025 06:38:18

Decisamente interessante come idea. Ora, mi chiedo, quanto é realmente fattibile nel contesto reale/attuale?

Non vuole essere un pensiero critico diretto a confutare la tua idea, tutt'altro, semmai analitico per capire se é possibile metterla in pratica e come.

Sento che potrebbe decisamente funzionare tra amici o quantomeno persone che giá si conoscono e che hanno forme di pensiero-esperienze-passioni in comune, ma on line? Far convivere piú gestori, specie poi se di GoT, temo possa essere complicato.
E si che di Gestioni a piú teste ve ne sono state (il primo Westeros, A Tale of Kingdoms, Il Grande Inverno, Dream of Spring e sicuro dimentico altre). Eppure anche lí, tutto é iniziato bene, tutto é finito male (chi prima chi dopo).

Ammetto peró che l'idea mi intriga e, se vi fossero i presupposti, sarei il primo a volerla mettere in pratica. Ti scrivo in privato, per evitare di indirizzare la discussione su un tema specifico (GoT) e lasciare la tematica in un contesto piú amplio.




Ottime riflessioni, oltre al fatto che il D&D ha un concetto di base che secondo me é la chiave del GdR, il party (ed includo il DM). I giocatori sanno che devono unirsi tra di loro, accettarsi e complementarsi, per raggiungere uno scopo e divertirsi insieme. Difficilmente si va uno contro l'altro e difatti é prettamente PvE. Ogni riferimento al PvP ed antagonismo tra giocatori tipico di GoT é puramente voluto; affascinante nei libri, difficilmente giocabile nel PbC. Alla fine, come é stato ben detto, gran parte dell'utenza vuole divertirsi, staccare la spina dalle problematiche e frustrazioni della vita reale, per viaggiare con la fantasia in un mondo distinto dove sentirsi eroe e vincere; se i giocatori ruolano per ammazzarsi tra loro, difficilmente sará divertente per molti. E da lí probabilmente la tossicitá dell'ambiente.

quota

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