Far tornare di moda il PBC

28/10/2025 16:09:57

Ah no, ma non intendo portarla a termine in tempi brevi, quanto portarla avanti, ossia non lasciarla lí per settimane in attesa di sviluppi.
Almeno una volta a settimana si dovrebbe poter andare avanti, a mio parere. Due poi, se e quando possibile, sarebbe l'ideale.

Non in toto, ci mancherebbe, ma la base deve essere l'ON in chat, secondo me.
Se no giochiamo su Discord o su un Forum.

quota

28/10/2025 16:15:36

AH ECCO.
Scusami non avevo capito cosa tu intendessi. Credo che sia giusto insomma cadenzare la trama, ogni 10 gg/ due settimane lo trovo coerente e corretto per poter dare modo ai personaggi di giocare fra loro, interagire e poi confrontarsi col master, si.

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quota

28/10/2025 16:17:50 e modificato da lone il 28/10/2025 16:22:04

Strutturerò la risposta in due punti:

Il problema risiede anche nell'immediatezza dei sistemi, nel senso, se io mi iscrivo in una land a tema Saint Seiya, ma per ottenere la cloth devo passare avvicinamenti, addestramenti, e in tre mesi finalmente ottengo ciò per cui mi sono iscritto, la domanda che mi pongo è, ma se per ottenere ciò che effettivamente è il punto di partenza della land, io per cosa ho giocato?
Idem nelle land di Naruto, se passo il tempo a fare lo studente accademico, e per ottenere il coprifronte da genin, che sottolineo essere LA BASE per giocare, devo passare un mese, un mese e mezzo, per cosa sto giocando?
Va bene un periodo di adattamento, che funge anche da scrematura, ma non deve essere lungo, non deve essere un dilazionare eccessivamente le tempistiche, proprio perché i nostri tempi OFF non sono più quelli di una volta, e non possiamo stare dietro a delle land che mirano, o puntano, o pretendono che gli utenti si costruiscano una vita dentro il gioco. Va bene porre dei traguardi, ma ciò che serve a me come player, affinché io possa avere un minimo di risultato tangibile nel mondo di gioco, quantomeno gradirei mi venisse dato nel brevissimo termine. E per completezza, riporto la mia esperienza in una land a tema Saint Seiya:
- Mi iscrivo, faccio le role di ambientamento per poter essere avvicinato alla fede scelta
- Player mi contatta dicendomi "sono io che ti seguirò lungo il percorso dell'avvicinamento, conto di fartelo finire in dieci giorni", al che dentro di me ho pensato (e io in sti dieci giorni che faccio?)
- Finisco sto benedetto avvicinamento, e nel frattempo inizio l'addestramento, ed erano già passate due settimane/due settimane e mezzo, alla fine della fiera, in tre mesi ottengo la cloth, LA BASE per giocare. Ho resistito perché nel frattempo avevo stretto amicizia con alcuni players, ma ammetto che tutta la lungaggine del percorso, mi aveva demotivato un bel po'.


Un altro problema è l'utenza, spesso si iscrive e non rimane, e questo è già stato detto, ma cosa ancora più fastidiosa, si iscrive, sta loggata, e non gioca. Mi è capitato spesso: mi iscrivo, mi piace il posto, cerco attivamente gioco, sia sul Discord sia in messaggistica, e ottengo due risposte in una settimana da persone che comunque risultano loggate ore e ore.
E a quel punto la motivazione crolla. Perché l’impressione che si ha è la gente c’è, ma non gioca.
La domanda che mi pongo e che vi pongo è: perché spendere tempo nel creare un PG, farsi un BG, presentarsi, se poi non si ha intenzione di mettere quel personaggio in relazione con il mondo?
La mia è sia una critica, sia una curiosità cosa frena? Timidezza? Aspettative alte? Paura di disturbare? Eccessiva considerazione di sé?

quota

28/10/2025 16:27:25

Io quoto tutto. Sia per i tempi che per chi sta parcheggiato in land.
Posso capire che magari non tutto il giorno si possa giocare perché lavoro scuola vita etc, ok. Ti logghi solo per i messaggi.
Ma poi ci deve pur essere un punto in cui quel benedetto pg lo giochi.
Mi accontenterei anche della risposta: guarda sono libero giorni X.
Bene organizziamoci, però facciamolo.

L’impressione è che sempre di più si prenda la cosa che stai dietro lo schermo come alibi per non prendere mai nessun impegno e dare davvero il minimo indispensabile (a volte manco quello) salvo poi lamentarsi.

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quota

28/10/2025 16:53:59 e modificato da lubeck il 28/10/2025 17:01:16

Faccio un lavoro a contatto con il pubblico.
Invii preventivi che non leggono e fanno domande che non farebbero se leggessero tutto quel che c'è nel preventivo.
Sottolineato e grassetto le parti più importanti: miss.

Questo per dire che credo sia un problema di questa società che va sempre molto di corsa, che rantola tra mille cose da fare e non ha il tempo, ammesso lo si voglia, di fermarsi un momento, pianificare tot minuti per una certa attività (come banalmente leggere un preventivo).

Qui la questione è culturale-diffusa, non solo del PBC e su questo davvero non ci si può fare nulla.




Mi sento punto sul vivo (scherzo!) dal termine tiritera.
Credo che non sia una morte rapida, tipo colpito da un fulmine, ma una malattia cronica che porta ad un deperimento lento e costante della cosa.
Basta vederlo con gli on-line, che si, non sono il meglio per decretare qualcosa, ma almeno danno una misura numerica.

In 20 anni ExtremeLot ha perso circa il 90% degli utenti, visto che i picchi di 2500 utenti sono stati sostituiti da picchi di massimo 300-400 e con medie attorno ai 250-300.
20 anni fa le land di "nicchia" avevano tra i 50 e i 100 utenti connessi, oggi questi numeri le hanno le land di "successo" (passatemi l'uso improprio del termine).
20 anni fa aprivi una seconda land quando la prima ti aveva stancato, perchè sulla tua land scelta c'era talmente tanto da giocare che non ne sentivi il bisogno, adesso è necessità se il PbC è il tuo unico Hobby.

Io non sono un fanatico del "si stava meglio quando si stava peggio" ma credo che analizzare una cosa serva a farsiuna doccia di realismo per risolverla, per quello ho intrapreso questo topic (e non avrei aperto una land ieri l'altro...).



Il problema è averne anche solo quattro.
Io al momento non ci riesco.
Gente che logga, slogga e non rilogga mai più.
Gente che logga, ti dice quanto è fica la tua land, poi slogga e non rilogga mai più.
Gente che logga, ti dice quanto è fica la tua land, a cui scrivi due trame intere di cui una "meniamoci" e una "investigativa" che segue la prima puntata, poi slogga e non rilogga mai più.

Io credevo la situazione fosse grigia ma non così grigia, sinceramente.



Ancora prima di stabilire "di chi sia la colpa" di fondo c'è un problema di scarsa domanda e di molta offerta.
Paradossalmente credo che siamo sovradimensionati (come numero di land aperte) rispetto al numero di giocatori attualmente attivi.
Stai di fondo offrendo un prodotto di qualità ad un pubblico che non lo ha chiesto.

Almeno io mi sento così.



Questo è verissimo.
La gavetta, non sempre ma in alcuni casi, è davvero quello che spopola il comparto PbC.
Difatti questa è una dei grandi classici del SIE'SEMPREFATTOCOSI'! da cui dovremo iniziare a distaccarci, noi inteso come creatori/gestori.

Il problema è che esistono lettaralmente decine di giochi che impongono la gavetta ai players, non hanno mai risolto il problema di quest con diversi "livelli di potenza" dei PG e così via tante altre piccole cose (o grandi cose) che se sommate spingono altrove l'utenza...

Per questo serve una evoluzione, oltre al ricambio generazionale.

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quota

28/10/2025 18:23:51

Lubek non era prenderti in causa eh XD ma di utenti e gestori che millantavano che il gdr era alla fine ne ho letti a palate negli anni, eppure la sua nicchia l'ha sempre, si vero ridotta rispetto a 20 anni fa, ma 20 anni fa c'era poco digitale il pbc era una roba da futurismo ora bhè ammettiamolo è obsoleto e ci perde molto con tutto il multimediale di oggi. Ci perde proprio alla grande e si manca il ricambio generazionale, i giovani vogliono video game cose più dinamiche e meno faticose perchè diciamocelo leggere e scrivere costa fatica, ma è anche questa una cosa generazionale diffusa non colpisce solo i gdr online. Sempre meno gente legge, sempre meno gente scrive ormai è tutto un vocali vocali vocali con le messaggistiche immediate, ogni settore che prevede lettura o scrittura si sta assottigliando, avrà sempre una nicchia di estimatori, ma appunto una nicchia, non credo il pbc morirà mai davvero ma si ridurrà a pochi interessati a un qualcosa che era innovativo negli anni 2000 ma che nel 2025 è obsoleto per quanto si provi a implementarlo, proprio perchè la sua base lettura e scrittura sono al tramonto nella vita di tutti i giorni.

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quota

28/10/2025 20:47:29 e modificato da dreamboy il 28/10/2025 20:56:42

Un topic che mi prende in causa essendo un super appassionato dal 2005.
Credo che la situazione dei gdr attuale dei pbc si basi su 3 fattori:

- fisiologica difficolta' nel cambio generazionale di utenza, dovuta dagli sbatti che si generano in 20 di crescita' off game,

-un contesto della "Golden Age dei pbc" non repricabili per motivi tecnologici e culturali,

-una guerra civile interna fra i diversi approcci al gioco e una complessita' nello sviluppare land, ma che paradossalmente con le ia forse potrebbe essere snellita, ma comunque non "risolve" i problemi dei punti precedenti.


Quindi arrivando al succo, come si potrebbe portare nuova gente al hobby? Difficile dirlo,perche' vi possono essere appassionati di gdr a cui non piace scrivere e viceversa.
L'avvento di piattaforme di roll20 ed affini potrebbe dare spazio a gdr by discord, piu snelli tecnicamente, ma che hanno il potenziale di proporre un gioco simile ai pbc classici con possibili ritmi piu' rapidi.


Dall'altro canto, forumfree fin che regge (la societa' mi risulta in liquidazione) puo essere un ottima alternativa per proporre un pbf piu frizzante che faccia l'occhiolino ai pbc e che crei un nuovo paradigma che si distacchi invece dai pbf piu vecchia scuola.

Aggiungo ulteriori cents, in passato vi era un fenomeno alla "Doom Clone" dove vi erano land simili, ma con visioni diverse. Personalmente vedo tanti progetti, probabilmente per inesperienza,che non hanno il mordente di quelli che hanno fatto scuola.


In poche parole credo che il gdr testuale diventera' sempre piu di nicchia, ma ci saranno nuove implementazioni, di questo tempi si puo sperare a un revival in stile Stranger Things che possa attirare nuove leve mosse dal Vintage.

Spero sinceramente di sbagliarmi, ma questo hobby e' per lo piu per Millenials e non credo che possa avere tanta appeal per Genz.

quota

28/10/2025 21:57:38

Io credo sia inevitabile che i progetti di adesso non ci appaiano con lo stesso mordente di 15/20 anni fa quando io e te abbiamo iniziato a giocare.
In parte perché subentra il meccanismo del “bello come lo ricordo” che ci porta ad avere nostalgia per ciò che era ma non perché fosse perfetto ma per noi eravamo nell’approcciarci - in soldoni, ci manca come eravamo noi, non le cose.
In parte perché il clima attuale è per noi “vecchi” più oberato: siamo adulti, ogni cosa la valutiamo sotto il dispendio di energia e ci continuiamo a dire che tutto ci porta via tempo che pensiamo di non avere.

In realtà il ricambio generazionale ci sarebbe, io lo vedo spesso nelle associazioni dove giochiamo live e anche sui vari social, ma se da un lato chi gioca dal vivo è restio nel cimentarsi nella scrittura vera e propria, chi è sui social è totalmente a digiuno delle basi, cade facilmente in dinamiche tossiche ed è tutto molto improntato al visivo. Se però mostri loro anche altro, se si ha pazienza di insegnare senza essere supponenti, qualcuno lo si tira dentro - troppi se, è vero.

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quota

29/10/2025 09:23:03

Avevo scritto una bella risposta ma se l'è mangiata il LogOut.

Va bhè.

Avevo fatto qualche quote sparso per dire che ciò che voi avete sollevato è vero, ma che in buona sostanza credo che per quanto costi fatica (soprattutto quello che ha detto @Crossfire ) abbiamo già superato il punto di non ritorno e quindi ormai DOBBIAMO farlo.

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quota

29/10/2025 10:40:13 e modificato da vassallodibarbero il 29/10/2025 11:14:09

Io ci provo a dire la mia, messo in conto che i gusti son cambiati, le persone son cambiate, e tutti gli altri motivi fisiologici del caso, e che valgono anche per il "le serie tv sono il nuovo cinema", ecc.

Sulle tempistiche delle azioni e sul numero di caratteri non mi ci metto ugualmente.

Secondo me i problemi sono due, che poi sono due facce della stessa medaglia: l'utenza e la gestione.
L'utenza è sempre più abituata a pretendere senza pensare di dover anche dare, dove "dare" vuole anche solo dire "leggere le regole".

La gestione soffre del problema opposto: spesso non ha chiaro cosa vuol fare, quanto impegno ci vuole e come farlo, e cerca/si aspetta/vorrebbe un appoggio dall'utenza che poi in realtà non arriva mai. O peggio ancora: segue i consigli o le richieste dell'utente guru o lamentino di turno.
Mi permetto di pensare che probabilmente queste mancanze della gestione sono più gravi rispetto a quelle dell'utenza non perchè i gestori sono una razza peggiore ma per il semplice fatto che sono problemi nelle mani di chi decide (o dovrebbe decidere) cosa fare e come farlo.

Da queste due cose penso che derivino la stragrande maggioranza dei problemi delle land: dalle centinaia di alfa che aprono tra grandi aspettative e che durano tre mesi perchè non erano pronte a venire aperte, alla gente che si inquatza una volta di troppo e decide di trovarsi un hobby che faccia meno male al fegato, passando per le land che hanno quattromila abilità ed un regolamento lunghissimo per fare simming, al PvP che nessuno riesce davvero a fare, eccetera eccetera.

Ai gestori servirebbe più chiarezza di intenti, decisione e consapevolezza. All'utenza delle regole e della documentazione più semplice, chiara ed immediata.

E' un problema risolvibile? Secondo me sì ma è complicato farlo perchè il mondo dei pbc, al contrario di quello di tanti altri giochi di ruolo, è frammentato, rimane frammentato e resta ancorato a cose di vent'anni fa perchè "si è sempre fatto così" senza cercare di migliorarsi e di rimanere al passo con le altre offerte di intrattenimento che fioccano su social ed altre piattaforme.

Il gioco dal vivo si è strutturato tanto negli anni, impegnandosi per avere federazioni, tavoli di discussione e cose del genere che migliorano via via la consapevolezza ed anche il livello "tecnologico".

Il gioco da tavolo questa evoluzione la ha fatto anche più rapidamente perchè non è volontariato, ma un business.

Quello online invece è ancora al livello in cui ci troviamo adesso e non si è mai davvero evoluto: arriva un utente che manifesta un disagio, si discute, saltano fuori anche delle belle idee ma poi la discussione termina con un niente di fatto. E domani succederà ancora che qualcuno, animato dalle migliori intenzioni, metterà su una land con le solite falle che farà ragequittare per sempre altri n utenti.

E io credo che se non si riuscirà a darsi una struttura o almeno a trovare un modo per evolverlo, rimarrà fermo al suo posto mentre il resto del mondo si sposta (altrove).

quota

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