Problema Noia.

19/03/2018 17:59:53

Se sono un giocatore e non ho una soluzione, potrei non avere voglia o le capacità di trovare una soluzione. In caso contrario, farei lo staffer magari.

Se noto un problema dall'esterno, posso consigliare qualcosa, ma senza conoscere il gioco nel "profondo", non posso dare soluzioni approfondite (poi non è sempre così ma vabe', è per capirsi). E come sopra: se non sono capace o non ho voglia, perché dovrei sentirmi in difetto per aver segnalato un problema?


In un ristorante, se noto che una pietanza è fatta male, posso segnalare la cosa anche se poi non so consigliare allo chef come dovrebbe cucinarla. E il ristorante non mi può dire "be' ma se non sai come migliorare il piatto dovresti mangiartelo così e zitto" :-D -> è ovviamente un esempio semplificato per sottolineare la dinamica, non tiratemi fuori il discorso che gli staff non vengono pagati!

Lo Staff, secondo me, deve offrire un prodotto. Di conseguenza deve anche sapere come sistemarlo quando c'è qualcosa che non va. Restando aperto ai consigli, chiedendo aiuto se serve, facendo tutto quello che può con l'unico limite di non snaturare la propria idea e di non rompere rapporti e distanza tra utenza e Staff.

Quello che mi aspetto dai giocatori è che giochino al gioco che gli offro e segnalino i problemi quando li trovano. Se poi hanno consigli e idee, tanto meglio, soprattutto se sono in linea col progetto. Se non le hanno, bene lo stesso, non posso affidarmi a qualcosa di così vago e per niente scontato.

Forsa non ci stiamo capendo ma non capisco proprio cosa c'entri l'essere "protagonisti" nel gioco ON e l'essere di aiuto nel sistemare il gioco OFF. Per come la vedo sono due livelli diversi. Se anche aiuto a sistemare il gioco in OFF, questo non ha ripercussioni sul mio essere o meno "protagonista", al massimo può rendere l'esperienza più piacevole ma lo sarebbe anche se la soluzione l'avesse trovata lo Staff.


Posso essere d'accordo ma non capisco il nesso con il resto. E comunque credo sempre che, da una parte il giocatore debba avere voglia di capire il gioco, ma dall'altra anche il gioco deve farsi capire (tramite una documentazione accessibile e uno Staff preparato e accogliente).


Concordo anche qui. Ma di nuovo, per me il discorso è sempre duplice: i giocatori devono avere voglia, lo Staff deve creare un gioco stimolante (ovviamente non potrà mai esserlo per tutti!).


Cioè?


Ma quando mai. Che te l'ha detto? Fammi il nome di un utente che non gioca o non gestisce. A parte io.


Questa di fatto è una gara a chi più fa e meglio fa. Perché io potrei dirti "ho gestito il gioco XY di grandissimo successo per anni chiuso per sfortune OFF l'altro ieri dove ho maturato un'esperienza infinita". Vale come curriculum? Chi va poi a vedere se quel gioco era veramente di successo o no? Stesso discorso pure se il gioco è aperto. Magari è una scatola vuota che genera cattiva abitudini ma intanto io la tengo aperta e mi garantisce lo status di gestore e quindi la possibilità di parlare con un titolo?
Ancora, il giocatore che al momento non ha una Land e non gestisce che dice una cosa sensata non va ascoltato? Non sarebbe meglio restare sui contenuti? Valutare se quanto viene detto ha senso oppure no, ma per quello che è, non per quello che ha fatto o non ha fatto l'utente, a chi sta simpatico o antipatico, etc.

Non puoi parlarmi di "ego" come un problema e poi proporre un sistema dove gli unici credibili devono essere i gestori o i giocatori che aiutano i gestori. Questo è un sistema "pompa-ego" per definizione. Non vogliamo l'ego? Perfetto, leggiamo i contenuti: tizio antipatico e troll dice una scemenza? Trattiamo la cosa come una scemenza. Lo stesso tizio dice una cosa sensata, trattiamola come tale. E così via.

Se no è sempre una battaglia di gruppi, cerchie, guru, gufi, etc. E mancheranno quello che ci interessa: soluzioni, proposte, confronti. Anche perché, le soluzioni spesso vengono fuori proprio dai cofronti, ma se questi sono limitati si limitano anche le possibilità di raggiungere qualcosa di utile. Al netto di troll e rompiscatole e faide varie che ci saranno sempre e comunque.

---

quota

19/03/2018 20:10:40

Se non hai la voglia, perchè ce la devo mettere io per te?
Con il rischio che me la fai passare perchè non collabori e non mi dai niente indietro?
Perchè per giocare, devo far fatica per dovermi trascinare un peso morto?
Secondo quale giustizia?
Io faccio e il mio dafare lo devo distribure su chi non fa che tanto prima o poi se ne va in un'altra land?

E questo non è un problema del giocatore, è problema di noi gestori che questa gente non la buttiamo fuori, pur di tenere un giocatore di più che non serve a niente.
Se sto in una comunità dove tutti sono pigri, me ne vado, perchè la land oltre ad essere noiosa, non ha mordente!

Questo dato di fatto diventa un'enorme problema dei giocatori che giustamente che cosa si impegnano a fare???!!!

Il gioco è pesante per trascinarsi queste zavorre che non danno NIENTE ne alle persone, ne al gioco e ne alla land.
Ti senti pure frustrato perchè dai tutto e non ricevi niente.

Questa gente va buttata fuori dalle realtà ludiche.

Non ci dobbiamo stupire se poi la gente non invita a giocare, non si impegna, fa gruppetto e non si apre, nessuno vuole le zavorre e i parassiti!




Pensa che secondo il tuo principio, dovrebbero diventare staff.
Alcuni aprono anche land che nascono e muoio nel giro di una stagione.

Chi non fa e non porta fatti, neanche ha la voglia di imparare e mettersi in gioco, è fuori dai giochi.

La pigrizia va bandita ;)




E' questo il gravissimo problema.
Una persona che pensa, non è che diventa staffer.

Il gioco di ruolo è un gioco intelligente perchè per partecipare, il giocatore bisogna che si documenta su fatti, usi e costumi affinchè possa comprendere il gioco e capire che cosa può costruire.
Questo è il ruolo del giocatore, non dello staffer!!!!
Se il giocatore persiste a mandare avanti questo atteggiamento che lo staffer pensa ed io no, non sta facendo il giocatore, fa il parassita e non è gradito visto che tutti fanno la loro parte.

Bisogna tornare a ridare il potere ai giocatori che sono stati leggittimati dall'idea che se uno fa ---> deve far parte dello staff con conseguente privilegi.

E non è così ed è con ciò che sono a sfavore dello staff numeroso.
Se la gente non è capace, impara.
Se non vuole imparare, non gioca.
Non si può tollerare queste persone facendo perdere tempo a tutti e minando anche gli ambienti di discussioni e lamentele infinite!

Oggi il ruolo del giocatore è staff, il giocatore di oggi è solo un visitatore e lo staff...
Nessuno fa più il ruolo di staff.

Bisogna rivedere questi ruoli, se uno vuole giocare e prendere iniziativa, non fa lo staffer, fa il giocatore.

Non deve più esistere e ne essere tollerato che il master da il gioco..
E' il giocatore che da il gioco.
Se tu gestore hai paura di smuoverlo, sta sicuro che se non lo farai tu tanto partirà ed aprirà la sua land, diventando una tua concorrente. XD
Tantovale agire.

Il master offre solo gli spunti di start up e coordina le scelte in gioco dei giocatori. Il resto lo fanno i giocatori se vogliono divertirsi.




E' questo che si chiede.



Giustissimo.
Ma il punto sta che non si chiede la perfezione. ;)
Si chiede la collaborazione, si chiede che ognuno faccia il possibile con le conoscenze e le competenze che ha a disposizione. ;)
Stare in un ambiente in cui io faccio e chi mi circonda non fa una pippa, sta sicuro che non reggo più di due mesi perchè entro in frustrazione.
Perchè del mio lavoro non gliene frega niente e nessuno, del mio impegno, del mio tempo. Quello prende e poi se trova chi glielo da di più, migra.
Questo è quello che fanno i parassiti e si sa i danni che provocano.

La land è un meccanismo composta da gestori e giocatori.
Entrambi hanno importanza nel 50%.
Affinchè funzioni, gestori e giocatori bisogna che si muovono come una squadra, che insieme si impegnano (ognuno nel limite delle proprie possibilità e competenze che possiede) in un'unica direzione.
Se questo obiettivo comune non è condiviso, la land scoppia e sta sicuro che prima o poi chiude.

Il giocatore deve fare la sua parte e il gestore deve fare il suo.
Non esiste che il gestore faccia il 90% e il giocatore stia li in panciolle ad aspettare che cada in mano.
Cambia land, nessuno può stargli dietro, che fa?
Smette di giocare perchè deve essere imboccato?
Mettiamo anche nel caso in cui uno staffer prende in responsabilità il gioco, dopo tutto il mazzo che si fa, se succede una piccola cosa, il giocatore parassita gli da pure addosso.

Questo ambiente manca di gratitudine, ed è per questo che molte delle cose non funzionano.

Che si fa?
Si cresce, come fanno tutti.
Il punto non sta nei privilegi si, privilegi no.
La gente ha solo i privilegi come metro di divertimento perchè il resto fa pietà.

Dopo tutta l'analisi fatta, non mi sorprende ed hanno anche ragione!




E' tutto quello che ho spiegato sopra. ;)



Questo non è un esempio.
Che poi, che vuol dire la pietanza è fatta male?
Se una persona chiede la carne ben cotta, non me la deve portare al sangue perchè significa che non la sa fare.
E probabilmente è un apprendista.
Uno chef bisogna che abbia delle basi per poter cucinare bene certe pietanze.
Solo un'altro chef, che ha esperienza, e che sa cucinare quella pietanza, sa riconoscere se è fatta bene o male.
Il cliente saprà distinguere solo se c'è troppo sale oppure è sciapa, che ne sa di come si cucina il vinaigrette?

E' un pò come segnalare una cosa tipo: guarda che nel regolamento qui ci sono errore di battitura e qui mancano dei pezzi di dialogo che ne impedisce la correzione.
Non devi neanche dirlo cosa fare. E' ovvio.

Se per un giocatore ci sono problemi di fattibilità del regolamento, mi deve saper spiegare il perchè.
Se dice che non è fattibile è perchè ha provato a giocarla, mi dice anche il perchè non ci è riuscito e non funziona.
Da li la soluzione.

Solo provando una cosa, sai esattamente cosa non va ed esporla, altrimenti sono chiacchere e opinioni basate sul niente, perchè con alta probabilità, non è chiaro neanche a se stesso.



Ho già spiegato tutto sopra. :)



Non sono certo di aver capito neanche io. Lascio in bianco :P



Che tanta gente gioca alla cieca.
Senza leggere niente.
Imbastiscono personaggio fuori dal coro.
Vogliono imparare strada facendo, compiendo errori intollerabili da invalidità giocata.

C'è un limite sul imparare strada facendo.
Fare degli errori ambientativi sulla base della non lettura, poi alla fine fanno anche storie perchè la coerenza lo hanno "giocato così". Gliela devi anche validare perchè tu, gestore, non lo hai fermato prima.

Come? Ti dico non puoi giocare finchè non ti interrogo sul materiale?

Il giocatore non è costretto a leggere, ma in gioco si continua ad invalidare le giocate finchè non capisce da solo che certe cose, non le puoi imparare in on, le devi sapere in off perchè il tuo pg, è vissuto in quella epoca da quando è nato.

Se vai in giro con i capelli rossi a vista, quando da ambientazione è specificato che da quando si nasce, i capelli vanno tinti per nasconderlo e perchè c'è una pressione sociale di questo genere, ti attieni.
Giocano e si aspettano che un giocatore in on glielo dica così "lo sa".
Ai giocatori, rompe le balle giocare queste cose.
Oltre ad invalidare la giocata, quel giocatore non gioca più con i nuovi. Chissà perchè
Perchè il gioco non è spiegare il materiale, ripetere cose già scritte nella documentazione e se non c'hai voglia, non fai perdere tempo alla gente.

Possiamo giocare altro che non è chiaro, ok, vedi come si gioca e bona si impara, tutti aiutano, ma su certe cose proprio no.




Assolutamente!




Lo staff non deve creare il gioco.
Sono i giocatori che devono creare il gioco perchè solo la persona stessa sa cosa lo diverte.
Lo staff non può smazzarsi di mille idee, che la gente non gioca perchè non indovina i gusti.

Tu proponi, io ti seguo.



Tu sei rimasto orfano di Barcellona by Night.
Quando ti passerà, allora :D :D



Nick i fatti parlano.
E i fatti si manifestano:
a- atteggiamento
b- soluzioni che porta e che è di beneficio della comunità

L'etichettarsi lascia il tempo che trova, se un giocatore non va a vedere è problema del giocatore, mica nostro o suo.
Se riceve una fregatura, ben gli sta.
Freghi la gente una volta ma non una seconda. ;)

La gente non è nata ieri.
Vi preoccupate di troppa roba quando la gente stupida non è.



Quello che fai è quello che sei.
Non c'è legge che subissa questa cosa. ;)
Se dice una cosa sensata, oh buon per lui, ma non stiamo parlando di roba sensata o no. ;)



I giocatori che aiutano la comunità giocante.
Che giocano.
Che trovano soluzioni.
Che trovano il tempo.
Che contribuiscono.
Che si diverte.
Che fa divertire.

Sei ciò che fai, i fatti parlano prima delle parole e sono d'esempio di altri che ti imitano.
Si, perchè chi fa, non ha tempo da perdere con l'ego, serve la comunità. ;)



Non pompa niente, quando passi l'intera giornata ad aver costruito qualcosa con sacrificio, fatica e sudore.



Assolutamente ni.
Fatti e basta. Basta dare spazio a chi chiacchera troppo.
Non servono chiacchere, servono esempi di atteggiamento e comportamento costruttivo alla comunità.



Le soluzioni verrebbero anche fuori da chi offre il buon esempio, senza troppa necessità di chiacchere.
Non servono le discussioni, servono ora perchè nessuno fa un tubo ed è molto più facile parlare che dare il buon esempio.

---

quota

19/03/2018 23:26:25

Se uno Staff non ha voglia di trovare soluzioni per il proprio gioco, perché l'ha aperto? Nella speranza di trovare giocatori che lo aiutino a risolvere i casini che saltano fuori?
Secondo me è sbagliato come presupposto aspettarsi dai giocatori una collaborazione che va ben oltre il loro ruolo. Poi se c'è, tanto meglio!

Invece, non capisco perché un giocatore che gioca ma che non ha soluzioni dovrebbe essere un "peso morto". Forse stiamo mischiando discorsi diversi? Per me è un "peso morto" il giocatore che non gioca. Al di là del fatto che mi proponga o meno soluzioni per migliorare il gioco.
Cioè, quello che volevo dire era: tu hai un giocatore, gioca bene, coglie gli spunti, ne crea per gli altri, etc. Ti segnala pure che c'è un problema su un aspetto del gioco ma sfortunatamente non ha una soluzione per risolverlo.
Questo è un "peso morto"? Se per te sì, ti invito a riflettere sul messaggio che stai dando ai giocatori. Occhio perché non è "vengano su Piume Nere solo i volenterosi", è "su Piume Nere se trovate un problema o lo risolvete voi o siete dei pesi morti che è meglio se se ne vanno subito".


Ma questo non vuol dire "trovare soluzioni agli eventuali problemi del gioco che potrebbero saltare fuori". Questo vuol dire giocare al gioco che lo Staff ti offre. Sono due cose diverse e davvero non capisco perché le metti sullo stesso piano.

Il giocatore deve pensare a fare il giocatore. Cos'altro gli si può chiedere? Di creare regolamenti? Fare la grafica? Progettare un codice? Non capisco.


Su questa cosa, estrapolata dal contesto, sono d'accordo. Troppa gente vede lo status di staffer come portatore di privilegi (che poi è vero per molti giochi). Ma è storia vecchissima che ci portiamo dietro da sempre :-(.


Ma l'iniziativa in gioco, mica in OFF. O no? Se no come sopra, deve creare un regolamento?


Qui concordo, ma è appunto tutta roba ON. Non c'entra dare soluzioni OFF.


Perfetto. Quindi forse ho capito male sopra?


Quando dico "creare il gioco" intendo "fisicamente": creare il sito, la grafica, le regole, l'ambientazione, etc. Queste cose deve farle lo Staff. Al massimo un giocatore può creare sito e grafica ma sicuramente non regole (dove può aiutare) e ambientazione. Poi a gioco avviato concordo che i gicatori devono creare gioco con il solito discorso di duplice impegno.


Sì ma appunto, sono una specie unica. Non ci sono altre persone che non giocano e non gestiscono. Questa storia è una leggenda che viene raccontata ogni tanto per dare forza a un discorso ma non ha riscontri nella realtà.


E di che parliamo? Se uno da una soluzione utile, è importante che sia antipatico, bello, giapponese, giocatore, troll, gufo, o altro?


Se parliamo di soluzioni, queste due cose servono. Il resto riguarda altro.


Non pensare però che tutti i gestori si impegnino quanto ti impegni tu e abbiano gli stessi obiettivi. Discorsi identico per i giocatori eh. Per questo dico, dare uno "status" in base al curriculum non è garanzia di niente.

---

quota

19/03/2018 23:50:02 e modificato da ghennadi72 il 20/03/2018 00:48:15

Me neanche per idea. A parte che c'è già un regolamento di moderazione mirabilmente applicato quando qualcuno sgarra, fa il troll o la fa fuori dal vaso. Non si può certo rispondere con la moderazione su quelli che sono problemi di contenuti :-P

Hai ragione Mikee la mancanza è nostra. In generale. Certo, deprime un po' il fatto che puntualmente piagnistei, additamenti di quello che non va (si tratti di gestioni, o di giocatori da stigmatizzare per questo o quel motivo) trovino sempre più terreno fertile rispetto alle proposte.

In parte questo è fisiologico (non conosco nè ricordo un solo forum, newsgroup, mailing list o variegata community online che non fosse così), ma se questo diventa un buon 90% degli argomenti di discussione, a mio parere dal fisiologico si passa al patologico e qualche domandina se non ci sia davvero qualcosa che non va nel "clima" che si è consolidato qua dentro, visto che "là fuori" centinaia di persone continuano a giocare serene e contente, forse sarebbe il caso di farcela e piantarla di chiamare non-giocatori (o considerare meno rappresentativi della "categoria") quelle centinaia di giocatori alle quali magari non frega un'emerita mazza di spaccare il capello in quattro ogni due settimane su quanto sono cacche i gestori, su dado si/no, su quanto sia ridicola questa o quella caricatura del giocatore medio, eccetera.

Probabilmente chi negli anni passati ha provato a proporre, a dare degli esempi (criticabilissimi, ci sta) eccetera, per vederli puntualmente accolti come:
a) tentativi di farsi pubblicità
b) ca##o stai dicendo, sei gestore quindi sei una cacca per definizione!
c) ca##o stai dicendo, chi gioca di qualità fa COSI' non COSA'
d) ca##o dici tu che nel lontano 2002 hai osato guardarmi male mentre quadrellavo un niubbo in taverna, crepa e affoga tu e la tua land!
e) Ah, tu vile carogna, stai dicendo quello che piace a te ma in realtà stai buttando cacca sull'utenza!!
f) [ varie ed eventuali ]

... diciamo che a mio parere alla lunga e a volte anche alla breve si stufa e smette. Credo che anche questa sia una forma di noia, anche se legata solo indirettamente al gioco e più a tutto il suo contorno di chiacchiera.

---

quota

20/03/2018 01:20:35

E' una forma di noia. La noia mi spinge a stare collegata un momento qui, prima di andare a letto, e vedere i thread e di che si parli, dopo mesi che avendo fin troppo da fare non mi sono collegata se non per vedere eventuali novità. Con l'occasione di rinfrescare le comunicazioni, un occhio al forum lo si butta, le conversazioni si ripetono e magari anche è normale, se di land si parla, le cose gira e rigira sono quelle.
Come pure in realtà le soluzioni.
Al di là di tutte le possibili innovazioni.
La soluzione al gioco è il gioco, e per quanto appaia semplicistica, riducendo all'osso tutti i ca**i e mazzi, è quello che manca quando non c'è, è quello che si cerca quando ci si iscrive, è quello che si vuole fare quando si logga in una land.
Giooooocare.

Poi no ovviamente scattano tutti i vari gnegne del e la grafica e quello mi è antipatico, e il codice no, e quel personaggio è brutto. Sgarbi dei gdr everywhere. Lo sono pure io una sgarbi del gdr, lo siamo tutti alla fine, ciò che conta è che se si ha il tempo magari è meglio giocare che "blablabla" inutili.
Questo per dire in modo stringato il punto fondamentale, scontato ma non così scontato u_u

---

quota

20/03/2018 01:34:11 e modificato da ghennadi72 il 20/03/2018 02:09:35

Vero. "Vengono fuori dalle fottute pareti" (cit.)


Concordo su tutto, tranne l'associazione a Sgarbi u___u

---

quota

20/03/2018 03:43:33 e modificato da mikee il 20/03/2018 03:47:28

Se il giocatore non gioca perchè non ha voglia, non è colpa dello staff e forse, dovrebbe pensare che il gdr non è un hobbie che faccia al caso suo. ;)
La voglia non è problema dello staff. :)



La pensiamo diversamente.
Per il semplice motivo che siamo persone che costruiscono qualcosa insieme.

Il giocatore bisogna che incomincia a ricoprire un ruolo attivo. :)



Se gioca e tutto gli va bene, il discorso non sussiste. :)
Io nel discorso cito la gente che non gioca se non invitato, non prende mai iniziativa, mai un'opinione, c'è o non c'è è irrilevante e critica porgendo problemi senza soluzione. :)



Non avrà una soluzione ma almeno fa tutto il resto e andrebbe benissimo. ;)



Non penso di aver espresso questo messaggio.
Ne qui, ne nella varie discussioni sparse per gdr on line. :)



Il tuo discorso come la tua preoccupazione, non è quello che abbiamo vissuto noi.

Non è mai accaduto su PN, un giocatore di qualsiasi esperienza, trovasse un problema e non sapesse dare subito una soluzione.

Il giocatore che gioca al gioco, lo testa, lo vive, sa quello che non va e lo sa spiegare.
Perchè è frutto dell'esperienza. :)



No in on.
Entri, giochi e proponi un gioco.

Il regolamento c'è, tutto funziona, il giocatore entra e gioca.
Se poi la meccanica narrativa è poco fruibile, lo dice.
Guarda ho letto il regolamento ma è proprio scritta con i piedi. XD
Ok si snellisce magari per essere meglio compresa. xD

Mi sembra abbastanza semplice. xD



Dipende quali soluzioni off a quali problemi off.



Non sono stati capiti i casi. :D

La nostra gestione è molto snella.
C'è il materiale, c'è una guida, ci sono gli spunti narrativi di start up.
Leggi e giochi.
Se vuoi giocare, inviti al gioco.
Se vuoi proporre una sfumatura di gioco in base al materiale steso, è possibile farlo tranquillamente.



No no, intendo solamente narrativo.
Tutto quello che hai citato di fisico, lo staff e anche qualche giocatore ha collaborato e c'è tutto.
E una volta fatto, quello rimane. XD

Una cosa che fa Fiamma, essendoci tanti temi, è preparata più o meno a tutto, è normale che il gioco verge su quello che lei è più esperta (tipo la religione, la moralità e limitrofi).
Su altro che ha stabilito ci fosse, magari non è proprio ferrata, chiede se un giocatore può conoscere molto bene quell'argomento e disporre per capire come trasformarlo e snellirlo per chi, come lei, non sa nulla dell'argomento ma potrebbe giocarlo lo stesso.



Non sei l'unico orfano. ;)



Questo l'ho ripetuto un pò in tutti i topic.
Ci sono gestori che per me non sono gestori e che durano il tempo di una stagione. Parlare di loro non ha senso per me.
Se i giocatori decidono ugualmente di giocarci, se gli va bene, che cosa possiamo farci noi? :)

Eh invece si, perchè una persona che gestisce da 6 anni o 10, non è da tutti e quando parla, per me ha un'attenzione speciale.
Lo stesso vale per i giocatori. ;)

Per citare ghennady e cronacheinsane, altolà alla pigrizia e forza a giocare! XD

---

quota

20/03/2018 12:41:22

Giusto, ma io infatti parlavo della voglia dello Staff 😶


"Costruiscono" in modo diverso. Un giocatore che crea gioco e spunti, sta "costruendo" ed è "attivo". Per me questo è tantissimo e non vedo perché dovrei pretendere di più. Tipo appunto che mi dia una mano anche a sistemare il gioco in OFF.
E' un approccio che può avere senso, secondo me, in altri contesti. Un po' più vicino al carteceo e meno a uno spazio più grande, con più gente sconosciuta, com'è quello dei PbC.


Non si stava parlando di questo però. Comunque ok, qui penso che siamo tutti d'accordo che i giocatori che non giocano servono a poco :-D.


Se ti riferisci ai "giocatori che non giocano", no. Siccome il discorso era generico e io pensavo si parlasse di "giocatori che segnalano", non "giocatori che non giocano", si poteva fraintendere.


Ed erano tutte soluzioni attuabili? Buon per voi allora!


Eh per me sì, visto i danni che fanno :-(. A maggior ragione se dovessero acquisire automaticamente "status" solo perché gestori.


Cercare di favorire una community più consapevole.

---

quota

20/03/2018 15:06:06 e modificato da mikee il 20/03/2018 15:13:09

Questa volta farò la sintesi senza quote. :D

- Io sinceramente, una land che non mi sta offrendo un prodotto approssimativamente completo, non ci entro.
Per completo intendo:

* La struttura fisica base funzionante: chat, scheda, bacheche, mercato, abilità. Le sfumature di implementazioni che non sono una priorità,si può sviluppare strada facendo.
Noto land ancora in beta test da anni perchè "gli è venuta l'idea di poter mettere un tastino per l'applicazione di oggetto x quindi rimandiamo l'apertura per finire...". Tante land non apriranno mai, non ci dedico tempo neanche ad aspettare. Il tempo che quella land ci mette ad aprire, oramai ho trovato la land che mi diverte e in quella land, non ci torno. Tanti giocatori persi.

* Regolamenti, ambientazione, guide, gilde: regolamenti completi, siti di gilda completi, che rientrano nelle priorità fondamentali per poter giocare.

Il resto è per di più, non posso aspettare 3/4/5 anni di vedere una land che aspetto che apra. Che la gestione aspetta di soddisfare l'aspettativa di avere tutto sistemato.

- Il fatto che crea gioco e spunti non è tantissimo. E' quel che dovrebbe fare.
Bisogna alzare l'asticella delle pretese e delle aspettative. Chi non gioca e non da spunti, il gioco di ruolo non è un'attività che fa per lui. :)
Se vuole imparare a capire come si fa, benissimo. Se non gli interessa, non faccia perdere tempo alle persone. :P

- Il giocatore che non gioca, è un giocatore che non segnala.
Se una persona non fa esperienza nella land, non sa neanche riconoscere un errore da un elemento giusto.

- Non fanno nessun danno in realtà. Sono importanti perchè insegnano alla gente cos'è il NON gioco, com'è orrendo, che non diverte nel lungo periodo e tutto quello che non è gdr e quando arriva nella land buona, capisce la differenza e sta certo che li non ci torna più.

- Nick il problema non è la consapevolezza o no.
La gente lo sa che queste land sono chat a tema, pensano però che possano essere una scorciatoia per i loro obiettivi.
Perchè loro sono diversi, sono speciali. Loro non faranno mai come gli altri. xD
Poi alla fine, si arrabbiano capendo che non è così e che non trae alcuna soddisfazione essendo frutto di raggiro e favoritismi, non di costruzione creativa.

Queste land hanno la loro attrattiva per non avere alcuna pretesa. Non avendo alcuna pretesa, chi si impegna rimarrà deluso e riconoscerà la perdita di tempo.
Vige l'anarchia e la mancanza d'obiettivi, un giocatore di ruolo vero vuole veder costruire qualcosa a cui sta dedicando il suo tempo.

Noi non possiamo far niente con queste persone che non vogliono avere responsabilità del proprio tempo e del proprio divertimento.
Perchè averne responsabilità significa poi ammettere di sbagliare mentre è più facile scaricare la colpa su qualcun'altro, posizionandosi da grandi esperti.
Non possiamo fare da balia. Ed noi sinceramente, non prendiamo chi non prende responsabilità del proprio gioco, se poi non ascolta niente di quanto proposto, è colpa sua indipendente dalle critiche.

Uno lo dice poi, meglio che vai li che impestare le land buone che cercano divertimento di qualità.

Io ringrazio queste land, mi fa rendere conto da subito cosa un giocatore cerca.

Quando cerchi di convincere qualcuno, farà esattamente il contrario di quel che dici per il gusto di avere il potere di scegliere.
Quando invece, quello che sta rinunciando è:
- esperienza
- risultati
- divertimento costruttivo che ha permesso al gdr di esplodere e di cui questo giocatore, inevitabilmente, ha scelto di non farne parte.

Non ci perdiamo noi, ci perde lui.
Non vedo perchè si dabba stare a rincorrere questi profili qui. ;)

Perchè è giusto? Perchè è sbagliato?
Macchissene frega.
Io sono consapevole del grande valore che ho, cosa genera nelle persone, cosa lascia nel lungo periodo.
Se gli altri decidono di non farne parte, meglio così.
Uno in meno che crea problemi, uno slot libero per chi invece gli interessa e si impegna. :D

---

quota

20/03/2018 16:43:14

La penso come te, ma come dici anche sotto, c'è un po' questa moda di aprire giochi non completi e tenerli aperti così per l'eterno.

Al netto di questo però, ci sta che durante il gioco saltino fuori problemi nuovi e qualcosa vada aggioranto. A questo mi riferivo.


Completamente d'accordo :-).


L'esperienza mi dice che sfortunatmente il processo non è quasi mai questo (anche soltanto perché di "buone alternative" ce ne sono troppe poche). Di solito o il giocatore si abitua a come non si dovrebbe giocare, o gli piace quel modo di fare, o al terszo, quarto, quinto, gioco così prende e molla i PbC.

Considerando sempre che tanta gente non arriva qui già "imparata". Non credo sia conveniente ragionare sui "buoni giocatori" che si renderanno conto e agiranno di conseguenza. Dovremmo ragionare su tutti quelli che se non trovano alternative il ragionamento non lo fanno, non perché sono stupidi, ma perché è normale così. Se non so nulla di PbC come faccio a sapere che le Land dove sono finito mi stanno proponendo una versione distorta del gioco di ruolo online? Dovrei girarle tutte, ma vuol dire investirci molto tempo... E non è per niente difficile beccare 3/4/5 Land di fila storte.


Secondo me sì, nell'ottica di quato scritto sopra: c'è pochissima cultura di gioco, sia in termini di approccio, sia di conoscenza dello strumento (PbC, giochi di ruolo, etc.).

---

quota

Young Riders

The Young Riders Italia: ode all’Ovest americano!

Star Trek Horizon

Star Trek Horizon ospite al Firenze Comics 2024! Scopriamo come è andata!

Mappa dei giocatori

Mappa della provenienza geografica dei giocatori di ruolo online italiani

Città Virtuali

Articolo datato 2001 sulle città virtuali. Pubblicato al tempo da Punto Informatico