Millenials Fenomeni del PBC

Millenials Fenomeni del PBC postato il 17/01/2019 00:00:12 nel forum giochi e dintorni e modificato da gdr-online.com il 17/01/2019 07:56:04

Una curiosità, amici.
Ma solo IGI è così fortunata da accogliere una sera sì e tre no, giovanissimi (anagraficamente) giocatori alla prima esperienza di PBC, che alla prima giocata sembrano veri e propri fenomeni, più bravi di giocatori esperti da anni di gioco e con nessuna sbavatura interattiva?

Millenials?

Mi viene da pensare a decine di thread catastrofici su queste nuove generazioni, tutte social, che non leggono e non sanno scrivere.
Sta a vedere che ci siamo cascati.... e proprio il pbc sconfesserà la scuola italiana che sforna sta tragedia di analfabeti che i media ci decantano.
😇

Ma i vostri niubbiniubbi come sono?

😎

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quota

17/01/2019 08:14:03

Un modo come un altro per fare pubblicità alla tua land, che tristezza.

quota

17/01/2019 08:46:15

quoto.

E mi dispiace, nessuno si iscriverà nella tua land solo per vedere questi bravissimi giocatori.

Cambia strategia

quota

17/01/2019 10:31:17

Evitiamo di rispondere al topic facendo un processo alle ipotetice intenzioni dedotte riguardo allo scopo del post.

Specialmente con risposte che possono facilmente portare a flame.

quota

17/01/2019 10:32:18

È una notizia bellissima. W i millennials fenomenali!

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quota

17/01/2019 17:49:52

Occhio che i millennials sono quelli nati dopo il 1984. Fuori restiamo solo noi vecchiacci scorbutici ;-)


Coff coff... tutti scritti da Ghennadi... coff coff

( ❤️ )

No, ora sul serio.
La fetta di ragazzi tra i 15 e i 20 anni che si rivolge al gioco di ruolo testuale per giocare un po' è grandemente diminuita rispetto ai "tempi nostri". Però ho verificato anche un aumento della motivazione: proprio perché sono molti di meno, sono molto più convinti. E secondo me sono bravi quanto un bravo nuovo ingresso, ma abbiamo (anche io, intendiamoci) il preconcetto che siano terribili e quando non lo sono ci stupiamo. C'è una scena del genere (sessistissima, attenzione) in Mad Men, quando Peggy la segretaria inizia ad essere Peggy la pubblicitaria e uno dei suoi colleghi maschi dice tipo è come guardare un cane che suona il pianoforte.
E si, era anche una scusa per citare Mad Men :-P

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quota

17/01/2019 20:29:29 e modificato da lom il 17/01/2019 20:29:57

Sempre simpatico come il limone negli occhi, vedo 😁

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quota

17/01/2019 21:30:29 e modificato da quod il 17/01/2019 21:33:52

Ho qualche difficoltà a rispondere, perchè dove gioco io è piuttosto raro che la gente dichiari la propria età anagrafica nei post di presentazione (non so se da voi invece sia la consuetudine).

Comunque negli anni ho visto un po' di tutto, sia gente che scriveva in modo impeccabile fin dalla prima giocata in chat sia persone adulte che anche dopo anni di gioco avevano difficoltà a scrivere tre righe in fila senza sbagliare la punteggiatura... quello che però mi sentirei di dire (con un velo di amarezza) è che non mi è capitato praticamente mai di notare grossi miglioramenti (o peggioramenti) da questo punto di vista. Nel senso, quelli che arrivavano scrivendo da cani scrivevano da cani anche tre anni più tardi, e quelli che arrivavano scrivendo bene continuavano a scrivere bene... certo, entrambi assimilavano il contenuto dell'ambientazione col passare del tempo, ma questo migliorava solo il contenuto delle azioni e non lo stile di scrittura. Oserei dire che "saper scrivere", pur essendo il cardine del play by chat, è probabilmente la cosa più difficile in assoluto da insegnare...

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quota

17/01/2019 22:13:45

Buonasera a tutti.
Premettendo che siamo su questo sito anche per fare pubblicità alla nostra land come qualsiasi gestore... non intendiamo per questo sparire dal forum perchè qualche benpensante ha deciso che chi scrive gestendo una land lo faccia per pubblicizzare.

Continuo, quindi, il dialogo coi due interventi che intendono sostenerlo. Speravo in qualche riscontro da qualche gestore, perchè il thread ha, ovviamente, una natura provocatoria: millenials o troll? Tradotto per chi evidentemente non sa leggere tra le righe o forse sono veramente troppo ottimista io nel pensare che si colga una vena ironica in questa sede.


@Quartz

Il fatto è che statisticamente (ahinoi siamo vecchietti ormai e ne abbiamo viste) il niubbo generalmente non fa domande tecniche, ad esempio, non sa manco dove mettere le mani. Ti capitava il genio, ma era raro.

Ci siamo chiesti:
1- E' l'evoluzione dei cellulari? Un tempo, quando cominciavamo noi, eravamo pionieri dell'internet. Quanti di noi hanno iniziato a smanettare anche grazie al gdr online?
2- I social?
3- Siamo tutti più simili a un videogioco? Magari siamo evoluti e molto più familiari ai giochi più diffusi tra i ragazzi, grazie a grafiche più avanzate e sistemi pieni di commistioni con vari generi online.

Sono solo i soliti troll?
Boh, non lo so.
Ne restano pochi, ma qualcuno resta.

Sai che siamo una land a bassa utenza, quindi in fondo notiamo molto di più il fenomeno in chat: stupisce che ce ne siano così tanti, giovanissimi a dichiarare che non hanno mai giocato ma capiscono subito, immediatamente.


@quod
L'età è richiesta all'atto di iscrizione:-)
Per ovvie ragioni e limitazioni imposte dalla privacy e dal nostro regolamento sui minori.

Enelya

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quota

17/01/2019 22:20:39

Sicuramente, sono d'accordo.
Ma il tempo di imparare dovrebbero mettercelo:-)
Invece o capita quello che in teoria, da come scrive, manco ha un cellulare o capita quello che è perfetto, geniale nella dimensione interattiva.

Questo intendo: già alla prima giocata.

Enelya

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quota

17/01/2019 22:23:51 e modificato da quod il 17/01/2019 22:26:18

Ah ecco... da noi è richiesta solo l'autocertificazione di essere maggiorenni, non l'età anagrafica precisa (quindi non saprei dire se i nuovi iscritti abbiano 18 anni o magari 35).

Comunque ripeto, non è così insolito trovare gente che già alla prima giocata scrive "bene", così come non è insolito trovare gente che non sa mettere tre frasi in fila... quello che imparano col tempo è la padronanza dell'ambientazione, ma la padronanza della lingua italiana tende a restare pressoché costante (purtroppo, aggiungerei).

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quota

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