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29/10/2023 17:29:09 e modificato da pharros il 29/10/2023 17:41:42
Personalmente non gioco ai gdr da parecchi anni; a parte la mancanza fisica di tempo, ritengo che i gdr pbc (non tutti per fortuna e qualche progetto interessante ogni tanto esce) siano diventait ormai l'ombra di se stessi; mi spiego meglio... e perdonate il papiro, potete saltare direttamente alla fine, dove farò un sunto, se non avete tempo o voglia di leggermi:
I gdr play by chat nascono anche e soprattutto come "estensione" e alternativa dei gdr da tavolo (d&d e compagnia bella) per permettere alla gente di giocare di ruolo online anche quando non si può contare su un gruppo di gioco "vero"; magari la propria comitiva di amici non apprezza i gdr, o magari si vive in città diverse.
Fin da subito, però, sono diventati qualcosa che tradiva lo spirito dei gdr "veri" - se così vogliamo chiamarli. Ossia, degli ambienti pieni delle seguenti categorie di persone:
1: Persone che giocano ai gdr soltanto per un esercizio di stile fine a se stesso: scrivere 5000 caratteri nei quali si descrive anche il sottile movimento delle sopracciglia mentre il proprio personaggio passeggia per la strada è sempre figo, no? E questo ormai è diventato lo standard nella maggior parte dei giochi: si tende a riempire le proprie azioni di descrizioni inutili che non aggiungono niente al gioco. Si vuole soltanto dimostrare quanto si è bravi a scrivere (e spesso non si è nemmeno così bravi); per non parlare poi degli interminabili racconti - portati avanti nella parte descrittiva dell'azione, mica nei dialoghi - circa il modo in cui il proprio personaggio abbia passato la mattinata a fare questo o quello prima di arrivare nella località in cui si trova, o esplicitare le sensazioni del proprio personaggio nella descrizione delle azioni anziché lasciare ai compagni di gioco il compito di interpretare il morale degli altri in base all'espressione facciale o al tono di voce, ai comportamenti ecc. Questo è cattivo gioco. Però ormai è lo standard e molto spesso son i gestori stessi a spingerlo avanti. E francamente lo trovo stucchevole e noioso perché... non c'è gusto. Non sto chiaramente dicendo che un'azione debba essere: "Entra nella locanda". Ma tutto ciò che si scrive dev'essere funzionale al gioco stesso; dev'essere utile a far capire agli altri cosa fa il tuo personaggio nel modo più chiaro possibile. Non deve contenere alcun "perchè". Una buona regola da seguire sarebbe domandarsi le seguenti cose: Cosa fa il mio personaggio? Come lo fa? Come reagisce a questa o quell'alta cosa? Cosa dice in risposta? Come si comporta? Insomma, tutto ciò che può essere VISTO, SENTITO e PERCEPITO dagli altri, e soltanto questo.
Sempre più spesso invece si punta al rispondere alla domanda "Perché lo fa?" oppure "Cos'ha fatto il personaggio prima di arrivare nel luogo in cui si trova?" e giù di spiegoni sul motivo che spinge il personaggio a dire o fare questo o quello, introspezioni e roba varia. Questo però è cattivo gioco. Annoia; gli altri giocatori non avranno spunti di conversazione, tanto hai spiegato tutto quanto nelle introspezioni. Poi però ci si lamenta se gli altri fanno metagioco: sei tu che gli dai materiale per fare metagioco, se giochi in questo modo.
2: Persone che giocano ai gdr soltanto per "vincere": i loro personaggi devono sempre avere l'ultima parola; devono sempre essere i protagonisti; devono sempre essere loro a tirare fuori la soluzione per risolvere una data quest o situazione. E se gli altri non condividono le loro idee, automaticamente cercano di annientare il gioco degli altri forzando le cose così che si vada nella direzione da loro desiderata, oscurando così il gioco di tutti gli altri - di fatto non facendoli affatto giocare - o in alternativa passano le giornate a mettere il broncio perché "la tua idea era stupida la mia era migliore". Dov'è finita la collaborazione? Dove sono finiti gli scambi di idee e il gioco cooperativo fatto di decisioni prese insieme?
3: Persone che giocano ai gdr soltanto per fare i fighi e rimorchiare tutti i personaggi col bollino rosa della land; il loro scopo è soltanto rimorchiare e portarsi le giocatrici in chat privata. Quando si sono stufati, mollano la land o cercano un'altra donna da rimorchiare. Quando però è la donna a farlo, volano insulti sia on che off.
4: Persone che non sono in grado di accettare che il proprio personaggio "perda" (è come il punto 2 ma al contrario): quando il proprio personaggio viene umiliato, ucciso, ferito o perde uno scontro, si imbronciano come i ragazzini e iniziano a lamentarsi. Di cosa poi non si sa. Dove sono finiti i tempi in cui, se il nostro pg faceva una brutta fine, magari per motivi stupidi, ci si rideva pure sopra e si era prontissimi a ricominciare con un altro personaggio e continuare a divertirci? Le persone si affezionano ai propri personaggi come se fossero un'estensione di se stessi e se le cose vanno male frignano; non c'è cosa più tossica di questa
5: Persone che pretendono una land fatta bene ma che poi non sono disposti a dedicare abbastanza tempo al gioco: un gdr, che sia by chat o da tavolo, richiede un minimo impegno, fossero pure quelle 2-3-4 ore settimanali fisse. Non è un lavoro ma una passione; come tutte le passioni, bisogna investirci del tempo. Se non si è disposti a farlo, non bisogna nemmeno iniziare. Fai perdere tempo agli altri e ne perdi tu.
Inoltre, sempre più spesso si nota una scarsa propensione delle gestioni a cercare di mandare avanti un progetto seriamente. Molto spesso vedo gestori che aprono un gioco di ruolo, magari dopo 1-2 anni di progettazione e lavoro, lo tirano avanti per 3-4 mesi, vedono che non c'è abbastanza utenza o che è un lavoraccio (cosa ti aspettavi che sarebbe successo? Essere gestore è una responsabilità e un "lavoro" - in senso lato) e mollano tutto senza provare nemmeno a capire il problema o millantando mancanza di tempo (allora che diavolo l'hai aperto a fare mi chiedo).
Altre volte, si perde tempo a litigare tra land e accusare gli altri di aver rubato questo o quel sistema, o questa o quella documentazione, anziché portare qualità al proprio gioco o unire le forze per far divertire le persone (perché forse a molti sfugge e scusate la frase irreverente, ma... i giochi di ruolo vanno creati per divertirsi e far divertire, non per litigare).
Ho visto cose allucinanti in questo ambiente durante gli ultimi 10 e più anni: gestori che si rubavano utenti a vicenda promettendo ruoli staff al prezzo di abbandonare l'altra land (accade ancora adesso); gestori egomaniaci che vogliono solo ed esclusivamente fare le cose a modo loro nonostante l'utenza segnali delle problematiche serie ed è per questo che aprono un gdr... per il "potere"; gestori che sono peggio degli utenti e vanno in giro a insultare questi ultimi ad ogni minima infrazione, pensando di essere i migliori a fare gioco di ruolo e invece si rivelano sempre tra i giocatori più tossici che io abbia mai visto...
E non parliamo poi dello staff: master fati che sono eccitatissimi per la nuova land X che sta per aprire e si fanno "assumere" come master fati, con la scusa che collaboreranno e che credono nel progetto e poi non son disposti nemmeno a fare il minimo indispensabile per aiutare a tirare su la land e magari pressano pure la gestione perché vogliono che la land apra (si ma quando apre? sono mesi che ci lavorate! Aprite! Vogliamo giocare!) e poi, a cose fatte, spariscono dopo un mese dall'apertura perché si rendono evidentemente conto che... no, troppa sbatta... o magari si rendono conto che non possono fare come gli pare. E non si fermano nemmeno a parlarne con la gestione; spariscono e basta, lasciando i gestori senza staff.
Non parlerò del lato tecnico perché altrimenti sembrerà quasi che voglia farmi una marchetta, vista la mia professione e il post che ho inserito su gdr online qualche tempo fa. Ma molto spesso sì: è anche quello il problema, sebbene non sia quello principale per ovvi motivi.
Riassumendo: Il problema attuale dei gdr secondo me è da imputarsi alla mentalità delle persone che vi gravitano attorno e a quella della maggior parte dei gestori, che sempre più spesso si dimostrano egomaniaci o inadeguati a ricoprire il compito, o che mollano la spugna alla prima difficoltà. Come si risolve? Educando sia gli utenti, che i gestori, che i master fati. Finché non si educheranno le persone, non c'è soluzione. E chi deve pensare ad educare gli utenti ed i master fati? I gestori stessi, per lo più. Finché non si farà questo, ci saranno sempre problemi e l'utenza continuerà a diminuire perché alla gente non va più di litigare. E sì: molta gente smette di giocare proprio perché non si fa altro che ritrovarsi a litigare con le categorie di persone di cui ho scritto sopra, e la gente si è stufata
29/10/2023 17:31:20
Quindi il pbc potrebbe essere la manifestazione ludica di una sola generazione che, subendo il processo di invecchiamento, fa invecchiare di conseguenza la sua creatura?
29/10/2023 17:32:44
Semplicemente c'era tanta utenza perché ancora non sapevamo quanto sporco potesse essere questo ambiente?
29/10/2023 17:35:13
Sono incastrata nella tua stessa situazione (per quanto riguarda l'inscrizione ai giochi).
Io lavoro su turni e riesco comunque a trovare il tempo( sacrificando il sonno) per poter giocare, quando sento di potermi divertire. Ma ormai avviene veramente di rado.
29/10/2023 17:37:19
Sul punto del gioco amoroso/erotico mi trovi completamente d'accordo. È un virus che devasta il pbc. Ci sono Land completamente snaturate in cui non so fa altro che giocare gioco da coppietta.
È una roba che odio.
29/10/2023 17:44:01
Ho letto tutto il papiro e devo darti ragione in toto, però;
Questa attuale situazione è generata dai "rimasugli di utenza" chez per frustrazioni personali o altri bisogni che non sto ad analizzare, non sono riusciti ad abbandonare il pbc.
Tossici erano e tossici sono rimasti.
Quelli che giocavano per divertirsi invece, dove sono andati?
Prima l'ambiente non era questo ed i tossici erano una minoranza.
Non posso credere che la colpa sia solo del fatto di non avere tempo, parliamo di prendere il Cell in mano e fare azioni invece di stare su tiktok.
29/10/2023 17:45:09
Le moderne sono dei social in cui si può fare sexchat, change my mind.
29/10/2023 17:56:10
Non penso siano rimasugli di utenza; sono lamentele che sento da una decade, quindi anche agli inizi, seppur in quantità minore, era così. Poi è vero: non c'è stato abbastanza ricambio generazionale, ma questo perché il gdr era una nicchia e lo è sempre stata. I giocatori che giocano per divertirsi come dicevo si sono stufati di litigare, semplicemente
29/10/2023 18:00:15
Però è un po' come dire che la gente smette di leggere perché quello che scrivono libri sono più vecchi di quelli che li leggono
29/10/2023 18:02:08
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