Giocarsi la scoperta o partire già informati?

14/02/2023 15:24:52

Benissimo, è tutto gioco subordinato a quello del vampiro però: non avresti potuto opporti al suo volere in quanto "influenza", ancora meno come ghoul e pure da neonato. A meno di cambiare il contesto sociale, culturale, etc. di VtM, vuol dire che il tuo pg veniva mandato a compiere missioni specifiche senza possibilità di opporsi, dove rischiava solo lui e non il padrone e mano a mano la sua intera esistenza ruotava attorno alla figura del vampiro.

Non contesto che sia impossibile giocare questa roba o che si possa trovare divertente passare 6 mesi a giocare lo schiavo che viene "coltivato" dal padrone, ritengo però che sia una situazione di gioco molto specifica e non adatta ad un contesto "massivo" in quanto non penso che i più apprezzerebbero mesi di gioco da schiavo con quasi nessuno spazio di manovra. Questo sempre dando per scontato di mantenere VtM com'è, cambiando invece la struttura sociale del gioco si possono fare tante cose, sempre più lontate da VtM però.


Non ho capito.


Nessun gioco deve avere UN solo focus. VtM non fa eccezione. Ma questo è un discorso che non c'entra con quanto stiamo dicendo: nessuno sostiene che una Land VtM o quello che è, debba prevedere un solo focus di gioco.

Credo ci sia un'incomprensione tra "focus di gioco" e "elementi di gameplay": togliere l'abbraccio non vuol dire che il gioco è solo, boh, combattimenti. Togliere l'abbraccio, l'intimo horrore, la politica, etc. potrebbe voler dire creare un gioco di soli combattimenti tra mostri coi poteri. Ma di nuovo, nessuno vuole questo quindi il problema non si pone!


Ma puristi di cosa? E in che senso?

A monte però, come già dicevo, mi sa che c'è proprio confusione tra "gameplay" e "scemenze masochistiche dei pbc". Nei pbc la gente tendenzialmente non sa cos'è il gameplay e non ci ragiona proprio, al massimo ragiona su meccaniche di controllo (come dicevi anche tu). Sono due cose diverse con diversi obiettivi.

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quota

14/02/2023 16:14:17

Il fatto che il pg sia subordinato, non significa che lo sia io come giocatore o_O. Si sta giocando assieme. Chi mi ha seguita come vampiro aveva sì controllo sul mio pg, ma non certo su di me come giocatrice. Perchè confondi queste due cose? Ok, il pg viene mandato in "missione", ma IO giocatrice voglio fare la quest! E ben venga che il vampiro che sta sopra al mio pg mi mandi a farla: vado, faccio, riporto cose, il mio vampiro fa indagini ulteriori, mi manda a farne altre, si va avanti assieme. In che modo avere un pg "al comando" dovrebbe inficiare il mio gioco? Se sto entrando come umana con quel percorso, è perchè magari mi dà piacere avere quel tipo di rapporto con la situazione, che poi si evolverà nel momento in cui andrò ad far abbracciare il pg.
Se non mi fosse andata di giocarlo, avrei fatto un pg abbracciato da bg. Al di là del rapporto di subordinazione on game, nessuno ha mai usato la cosa come prevaricazione nei miei confronti per escludermi dalle quest. Quindi? Dove sarebbe il problema?

E soprattutto, a sto punto che cosa sarebbe per te il "gameplay"? perchè secondo me stiam parlando di cazzi e palazzi.

Il purista cosa fa?
Arriva in una land, sta buono e tranquillo per qualche mese, poi comincia a tempestare la gestione di cosette del tipo:

-Ma il vampiro non si gioca cosiiiiì, dovreste farli giocare così e cosà e assicurarvi che i giocatori lo faccianooooo!

-Ma questa abilità non va bene così e cosà, dovreste farla colà e implementare questo e quello, e quindi introdurre questa regola e quest'altra.

-L'ambientazione così non dà questo e questo spunto di gioco che sarebbero BELLISSSSSSIMI!! (solo per lui). E via a cambiare ambientazione mandando a puttane gli equilibri giocati fino a quel momento.

-Nooo ma il sistema economico va riviiiisto! può diventare spunto di giocooooo ... e via ad implementare stronzate epocali sulla gestione del denaro e delle proprietà, magari in un gioco che non c'entra NULLA con l'argomento.

quota

14/02/2023 16:49:09

Ci mancherebbe che fosse una prevaricazione in OFF! Non intendevo niente del genere. Volevo dire che c'è una differenza importante tra giocare il soldato semplice agli ordini dell'ufficiale e giocare un drogato che è dipendente dal suo padrone e farà tutto quello che vuole e la sua vita girerà attorno a lui (ribadisco ancora, sempre dando per buono che fosse un contesto di gioco fedele a VtM!).

E ancora, non dico che non si possa giocare, dico che è una cosa molto molto particolare che non offrirei come spunto per tutti in quanto giocarsi lo schiavo è una dinamica a rischio per quanto riguarda l'equilibrio del gameplay e la soddisfazione dei giocatori. Che poi ci sia chi trova la cosa divertente non dubito ma il "divertimento" di qualcuno lo reputo secondario rispetto alla creazione di un prodotto che possa divertire più persone e non incrini la struttura del gioco.


Ti rimando a questo sito, che era stato citato anche in un'altra discussione: https://www.slicendice.it/wp/game-design-101/ ↗. Che spiega meglio di me e in modo più approfondito cosa intendo.

Diciamo che gli aspetti che hai segnalato, come i provini o la gavetta, non le ritengo scelte di gameplay. Non hanno niente a che fare con i giochi, sono strumenti di potere antiquati e spesso legati al patologico terrore delle gestioni che qualcuno possa uscire dal binario che vogliono che sia la loro Land.


Posso capire ma andrebbero visti i casi. Se una Land, per dire, è pensata per giocare PvE, è da stronzi iscriversi e pretendere che diventi PvP perché "è più bello così". Le regole boh, le Land sono zeppe di regolamenti pensati male, sistemi di gioco rotti, documentazioni poco chiare o direttamente fuorvianti... Un aiuto secondo è ben accetto, quando lo si fa con il giusto spirito e modi consoni. Se è un modo per fare i cazzi propri a discapito degli altri, allora no.

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quota

15/02/2023 12:09:22 e modificato da malkcontent il 15/02/2023 12:20:06

Posso dirti che il "gameplay" di VtM spesso e volentieri viene concepito soltanto come conflitto sociale per la scalata dalla seggiolina / controllo delle risorse per acquisire più capacità di azione sulla città. Onestamente? per me quando si arriva a quel punto è già noia mortale, perchè considero il pg già arrivato e seduto alla sedia per giocare a scacchi. Noia. Noia. Noia. Odio il gioco puramente strategico.
Non tiro in ballo le quest proposte dallo staff ( i cacciatori, i potenziali avversari vampiri, e via discorrendo) ma parlo del gioco autoprodotto e realizzabile tra i personaggi dei giocatori senza che vi sia un imput. E l'imput automatico a disposizione di un giocatore che muove un vampiro è la sopravvivenza: procurarsi sangue e uno status sociale il più elevato possibile. Se io arrivo col pg già a questo punto, per me è incredibilmente noioso: in live mi sta bene, da tavolo mi sta bene perchè l'esperienza di gioco è limitata a qualche ora al mese o alla settimana e in quel contesto ci sta ed è funzionale, ma l'idea che il play by chat sia dominato da quel tipo di conflitto-obbiettivo mi fa venire voglia di loggare due volte alla settimana scarse. Il "cosa si gioca" non può esulare dal contorno, dalla costruzione, dal mio punto di vista. Perchè la mia strategia nel "gameplay", l'"obbiettivo" del pg cambia radicalmente a seconda del contorno, almeno per quanto mi riguarda. Se l'offerta della land è "qui si gioca questo, il tuo obbiettivo è questo, questa è la sedia e questi sono gli strumenti", per me è l'equivalente di una casa con tetto, mura, pavimento, porte e finestre, servizi igienici, fornello, luce e branda. C'è tutto per una vacanza di un paio di giorni, ma se devo viverci vorrei pure lo spazio e il permesso di metterci il divano, le tende, imbiancare i muri e tenerci la libreria. Che magari qualcuno potrebbe dire che è roba inutile da spolverare, ma preferisco sedermi sul divano piuttosto che per terra. Non so se mi sono spiegata.

In una land mi aspetto che ci sia un minimo di struttura per capire "cosa si gioca", ma il "cosa si gioca" non deve diventare "l'unica cosa che si gioca altrimenti sei un giocatore obsoleto e attaccato ai vecchi schemi, stai concentrato sul gameplay e non perderti in stronzate che intralciano il gioco serio e creano problemi".

Giocarmi la scoperta del sovrannaturale a volte mi va, a volte no. Dipende da cosa ho voglia di giocare: un personaggio ignaro che si sorprende e si spaventa? un personaggio che lo sa e che invidia/ammira/teme quello che conosce del sovrannaturale? Dipende dal tipo di pg che ho voglia di mettere in campo in quel momento.
Il razziamento in game invece è una cosa che preferisco: ho provato la razza di background e so che non funziona per me perchè il personaggio viene vuoto e scialbo e spesso mi pento della scelta della razza perchè mi rendo conto che avrei voluto giocare altro in relazione alla land. Non è che serva chissà cosa, provini o merdazza simile: basta un messaggio privato, un concordare la storia con un master, se proprio non si vuol dedicare una quest e oberare lo staff tenendo conto anche dei razziamenti in game.

A me interessa addentrarmi in una storia. Presente la nave da crociera sul Nilo che ti porta a vedere musei e templi? Per me la faccenda funziona ed è divertente se il Gameplay è la nave da crociera, il motore senza il quale il pg resta a vedere l'orto e il campetto dietro casa. Ma giocare solo in relazione al Gameplay per me è come andare in crociera sul Nilo e non scendere mai dalla nave per vedere Abu-Simbel.
Capisci il discorso?

Il punto è che se sia la nave da crociera che i musei funzionano bene, si può avere un bel gruppo di gitanti contenti. Se il Gameplay non funziona, avrai solo un sacco di gente che cazzeggia al bar del museo senza mettere il culo sulla nave che li porta a spasso. Se i musei non sono accoglienti, avrai solo un sacco di gente che cazzeggia al casinò della nave. Chi vede le piramidi? Un cazzo di nessuno. E l'obbiettivo è portare la gente alle piramidi, a Luxor e ad Abu Simbel, fargli godere i servizi della nave, scandire le tappe in modo coerente con una buona guida turistica e ripagarci le spese organizzative ( la sbatta di montar su la land).

quota

15/02/2023 12:19:20

Toh, il necroposting di San Valentino <3

Questo è equivalente a "Tra mele Golden e biciclette elettriche vincono le biciclette elettriche a mani basse".

Tra l'altro, come se non ci potessero essere gusti per le dinamiche...



Questa sei tu e per carità. Di solito però non si ragiona così.
Immagina che tu stia conducendo un gioco ispirato al noir anni '20, ma poi all'improvviso il cattivo salta tre piani e colpisce l'investigatore con il calcio della tigre. Tu dici "ma a me il noir anni '20 piace, quindi mi sta bene". Però non stai giocando noir anni '20 e forse, ma dico solo forse, non ti piace veramente il noir anni '20.

Tra l'altro, l'uso di dinamiche incompatibili con il genere è l'esatta ragione per la quale quasi a nessuno piacciono le ultime stagioni di Game of Thrones. (In sintesissima: usi dinamiche da film Marvel per un dramma medievale d'intrigo con elementi fantastici). Solo che se non ti fermi ad analizzare i perché e i percome, quello che dici è "non mi piace più". Che va bene se sei pubblico, va meno bene se discuti di come fare film e serie tv.



Ciao Mikee. Ti volevo far sapere che medito da tantissimo tempo, cioè da lunedì scorso, quindi la cosa mi ha fatto molto sorridere.

Dal passo che citi ho ricavato che tu vedi come estremi il troppo tempo (6, 7, fino a 10 anni) e il troppo poco tempo (3, 6 mesi) nell'acquisire "la razza". Il fatto è che per me 6 mesi sono un'enormità.
Questo è il fulcro del nostro dissenso




Non aver tirato fuori niente -> non aver suggerito meccaniche. Hai suggerito che il mio suggerimento non funziona, con argomenti secondo me non convincenti e nessun suggerimento pratico. Intendevo questo.

Dopo di che, non vedo perché il fulcro della dinamica non sia applicabile nel PBC. Ti illustro anche come funzionerebbe.
Un giocatore si presenta con il background classico. Metti "il guerriero rinnegato che combatte per vendicare la sorella". Gli chiedi "raccontami un ricordo della sorella di un episodio di tutti i giorni" e poi "raccontami un'abitudine o un tic della sorella" e poi "raccontami la loro più grande litigata".
Poi ancora "qual è il momento in cui il personaggio si è trovato in più grave pericolo". A seguito di descrizione, aggiungi un "ecco, nel momento dell'imboscata compare un ragazzino, male armato e un po' incapace, che carica il tuo pesonaggio con intenzioni malevole. che fai?"
Insomma, in questo modo espandi quattro, cinque episodi chiave che possono tornare utili nel gioco futuro.
E finito questo, il giocatore è più pronto a giocare il ruolo, invece che farglielo sudare con gioco meno interessante, parecchio più faticoso per lo staff e, soprattutto, tenendolo ai margini del fulcro del gioco.

E considera che ho volutamente evitato di fare esempi di VtM perché lì mi viene ancora più facile.



Su questo invece siamo d'accordo. Ci sono, infatti, e sono certo concordi, alcuni "numerini" che sono diversi da altri. In Vampiri, Risorse 4 è diverso da Status 4. Risorse 4 lo puoi anche far avere spendendo punti, perché "quanti soldi hai" è immediatamente percepibile come giocarlo. "Quanto gli altri ti danno retta" invece no. Ed infatti quello è importante che sia sviluppato con il gioco



Mi spiace tu abbia giocato in ambienti poco stimolanti. Di fatto siamo in pochi a cercare di giocare con maggiore profondità, quindi figurati se non ho esperienze di questo genere (se vuoi, ne ho anche 2/3 particolarmente divertenti). Io mi sono trovato bene nell'insegnare certe dinamiche di gioco, così da "costruirmi in casa" i miei avversari di domani. Non è andata sempre bene (anche su quello ho delle storie particolarmente divertenti. Proviamo insieme: @Nick Nightingale, non è che ti va di spiegare cos'è una linea politica?) ma alle volte si e questo potrebbe anche bastare ad un certo punto.





Scommetto cinque euri che il gioco in questione era Bridge of Blood.

Se ci ho preso, è bene che contestualizziamo, che siccome almeno Mikee ci legge e probabilmente anche altri che non scrivono, vorrei che si capisse di cosa parliamo.

Io non sono "il purista". Però conosco almeno un purista.
Tra le cose che ai puristi non sono piaciute rientrano:

- L'Arcivescovo di Praga, il capo del Sabbat, aveva Umanità 7

- Una Lasombra sabbatico con Umanità 4 che decanta l'importanza del matrimonio e della sana vita familiare (e lo staff che applaude al buon gioco)

- Il nosferatu sabbatico che partecipa alla serata cosplay di Sailor Moon con il serio intento di vincere

- Il fatto che predetto nosferatu fosse un seguace della via noctis

- I sabbatici che, come struttura sociale, hanno deciso di coltivare il rapporto con umani e ghoul per mantenere ed incrementare la loro umanità

Poi, se ci ho preso sul gioco, il fatto che il vampiro che ha fatto ghoul il PG di Malkontent l'abbia trattato con attenzione e rispetto non è che mi faccia fare i salti di gioia.

(Tutto questo per dire a Mikee: Vedi? Vedi che i racconti divertenti su VtM ce li ho per davvero?)

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quota

15/02/2023 13:14:59

Ma dici al cartaceo o sui pbc? Nel primo caso, sì e no per esperienza mia e a sentire in gioco cosa si gioca. Nel secondo caso, ma magari! Le Land di VtM col cavolo che offrivano gioco politico dove fare scalate e lottarsi risorse...


E' legittimo che non piaccia il gioco strategico, ci mancherebbe. E' un problema se la Land offre solo quello, come dicevamo già prima.


Forse non ho capito, ma perché in un prodotto-casa dove hai la struttura, ti dovrebbe venire vietato di influenzare l'arredamento?

Non capisco questa tendenza, perché l'ho letta anche in altri interventi in questo thread, di vedere in VtM solo un gioco dove i pg vampiri si pugnalano alle spalle. Riporto ancora una volta la copertina dei manuali: è un gioco politico e di intimo orrore. Se uno lascia da parte l'intimo orrore sta giocando a metà di VtM, quindi il problema diventa di chi vi fa giocare VtM a metà e non di VtM.


"Cosa si gioca" è "tutto quello che si può giocare nella Land", se questo corrisponde ad un solo spunto (il combattimento, l'indagine, il simming, etc.) è un problema. Allo stesso tempo però se le Land offre X focus e te ne vuoi giocare un altro non previsto, non vedo perché dovrebbe venire permesso: l'offerta di gioco è quella, cambiarla per ogni utente è follia, diventa ingestibile.


Esiste il background per questo.


Di nuovo credo tu confonda i termini, provo a tenere l'esempio che dici ma devo cambiarlo perché se no non riesco a spiegarmi diversamente:
- l'ambientazione è "Egitto, una nave da crociera e zone attorno al Nilo"
- il gameplay ti dice cosa puoi fare sulla nave, cosa fuori dalla nave, che tipo di interazioni puoi avere in nave e a terra, quali obiettivi possono perseguire i pg, con quali mezzi possono provare a conquistarli, etc. etc.

Immagino che tu voglia dire con "giocare solo il gameplay" che hai bisogno/ricerchi anche di una certa "profondità narrativa". Questo ha perfettamente senso, in caso, te la daranno le trame proposte, il rendere il più viva possibile l'ambientazione, gli altri giocatori e gli spunti che sviluppano, il simming utile non fine a sé stesso. Sono tutte cose però che dipendono strettamente dal gameplay: la scemenza che ci raccontiamo da sempre nei pbc è che "+ regole = - fantasia" quando in realtà è il contrario. Il calcio funziona per tutte le mille regole che ha, grazie a queste si sono sviluppate infinite tattiche nel corso degli anni e tutt'ora nasconono dinamiche nuove, all'interno delle quali rimane sempre la "giocata" dei singoli, la trovata geniale così come l'errore.

Gameplay & profondità narrativa devono andare di pari passo. Se ti manca una delle due, al di là dei gusti personali, hai un prodotto che non funziona. Quello che dico è che nei pbc facciamo molta attenzione alla "profondità narrativa"* e nessuno mai zero niente nulla al gameplay, che un botto di gente manco sa cos'è. Forse se unissimo le due cose avremmo prodotti più stabili e stimolanti?


*in realtà non è vero. Nei pbc confondiamo tantissimo gdr e romanzi e comunque sia la qualità della scrittura sia dell'inventiva è tendenzialmente piuttosto bassa. Quindi Land con "belle storie / bei pg" sono più rare di quanto ci piace ammettere.

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quota

15/02/2023 13:15:31

Quartz: il fatto che abbia trattato ME con attenzione e rispetto, non significa che l'abbia fatto col pg.
Attenzione. Giocare cruditè varie è una cosa, mancare di rispetto al giocatore dall'altra parte del pg che stai vessando è un'altra. A me sta bene il gioco duro, finchè il dialogo rimane aperto tra i giocatori dietro i pg. Se mi massacri di botte il pg per obbligarlo ad andare a fare quella quest mi sta bene. Se usi la tua autorità on game per tagliare me giocatore fuori dalle opportunità di gioco senza offrirmene altre di pari valore, non ci siamo, stai abusando del legame on game ledendo la mia esperienza di gioco off game. Se io in off non voglio andare a quella quest, o ne parlo con l'altro giocatore o mi faccio un esame di coscienza sul perchè non mi garba andare a quella quest.

Sul resto, rientri nel mio concetto di "crociata del purista".

Non ti piace? Piace ad altre trenta persone che si stanno divertendo? Nessuno ti incatena mani e piedi ad un posto che non rispecchia il tuo gusto, nè ti autorizza a tentare di importi come autorità per raddrizzarlo secondo il tuo gusto. Non ti piace il divano che è stato sistemato in salotto nella casa di qualcun altro e dove ci stanno sedute comodamente quattro persone con la loro pizza all'ananas? Nessuno ti incatena a quel divano nè ti infila in gola apposta la pizza all'ananas se non ti va di mangiarla. Vai a casa del tuo amico e vi ammazzate di gamberi al sugo piccante seduti per terra con le birre.


Stare in un posto che non ti piace facendo il possibile e l'impossibile per affondarlo, assillare lo staff con richieste di adeguamento, spaccare le palle ai giocatori sputtanandoli in mondovisione tra forum e altre amenità secondo il tuo concetto di "buon gioco", non aiuta la causa. Nè di quella land nè delle future.

Sogno da anni una Cyberpunk dove venga giocata la rete e il ruolo di NetRunner come l'ho sempre immaginato, ma non vado a cagare il cazzo alle land Cyberpunk perchè gne gne gne non si gioca il Net Runner in modo serio per come lo interpreto io. Se là si divertono così senza dare peso a quella parte di gioco, e io invece vorrei giocarla come "dovrebbe essere" (sul manuale o come la mia testa interpreta il manuale), quella fuori posto sono io, non loro che sbagliano. Capì?

Magari bisogna cominciare ad accettare il fatto che VtM per come si immagina che dovrebbe essere attorno al tavolo non funziona per il pubblico che gioca pbc perchè il grosso del pubblico che gioca pbc cerca una cosa diversa ed è felice giocando qualcosa di meno aderente, ma che dà loro più soddisfazione. Prima lo si accetta, prima si esce dall'empasse di voler per forza "educare" i giocatori ad una visione di gioco "seria ed integerrima" per quanto riguarda il "cosa si gioca", colpevolizzando questo o quel giocatore perchè apprezza una cosa che a noi noi piace o a cui non diamo valore. Vale per VtM, vale per QUALSIASI ambientazione.

quota

15/02/2023 13:23:46

Una nicchia non numerosissima (dieci persone? quindici?) ha il destino segnato. Poche land sopravvivono a lungo e con gioco continuativo, con soli dieci, quindici giocatori.

quota

15/02/2023 13:30:25

Al di la della soggettività del volersi o meno giocare un pg già istruito o che parte da zero, che appunto è personale, secondo me ci sono anche delle regole base da seguire (per la gestione) su come improntare le cose per rendere tutto sensato. Mi spiego:

Si vuole fare clan e gilde a numero chiuso?
Allora necessariamente bisogna fare una piccola selezione degli ingressi. Rompe il cazzo? ABBESTIA. Però è necessario in quanto, essendo gilde a numero chiuso, si presuppone che chi è dentro sia una personaggio quantomeno idoneo e che abbia basi solide per quel tipo di gioco. Ergo, i pg devono avere un percorso di crescita ed istruzione.

Non si vuole chiudere le gilde ed i clan?
Allora a quel punto si può lasciare libera scelta d'ingresso e per tanto i personaggi possono partire tranquillamente già istruiti e poi indirizzarsi verso la tipologia di gioco che più gli piace.

Ognuna di queste cose ha i suoi pro ed i suoi contro, e non esiste una scelta giusta. La scelta "giusta" è quella che arriva da una analisi adeguata della ambientazione, il tipo di gioco che s vuole avere, se si impronta molto sul pvp o magari invece sul pve.

Un'altra domanda da porsi è:

Sei una gestione che ama farsi i pg grossi gestionali da subito?
Allora si, è bene che gli altri personaggi siano già IN PARTENZA ben formati, per poter competere in game e nelle trame e non essere forzatamente i soliti sottoni che non possono fare niente se non osannare (...) i pg gestionali.

Sei una gestione che parte da zero come tutti gli altri?
Allora coerentemente si può improntare tutto su un percorso di crescita uniformato e ben studiato, che permetta di giocarsi un pg NON informato ma che col tempo appunto raggiunge i vari traguardi.

Aggiungo anche che l'ambientazione è un movente fondamentale per comprendere quale sia la scelta migliore. Se si pensa ad un esempio ad un survival - per dirne uno - bisogna che i personaggi abbiano FIN DA SUBITO modo di essere competitivi. Il mio consiglio in questi casi è di dare subito un tot di esprienza iniziale ADEGUATA da distribuire nelle varie skill che si possono apprendere e via dicendo. Se parliamo invece di un GDR più "lento", ergo che necessita di scoperta, esplorazione magari, e quindi un processo più cauto per l'approccio alle trame ed al gioco "grosso", allora si puù pensare ad un sistema dove le informazioni e le abilità vengono prese col tempo.

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quota

15/02/2023 13:42:33

Ma va benissimo. Però allora perché chiamarlo VtM se non è VtM? Se creo una Land sul Trono di Spade e tolgo gli intrighi a corte, dico che la magia è presentissima e tutti sparano palle di fuoco, re e regnanti non esistono e ci sono i sindaci da eleggere con votazioni, uno dei focus del gioco sono le gare di ballo e via così, mi serve davvero il Trone di Spade come fonti di ispirazioni? E' importante chiamare le famiglie Stark e Lannister anche se poi tutto il resto è un'altra cosa?

Non c'è UN solo modo di giocate VtM come non c'è UN solo modo di giocare al Trono di Spade. Però ci sono elmenti cardine dei due giochi che se li cambi/togli, stai proprio giocando ad un gioco totalmente diverso in cui tieni soltanto i nomi delle cose.


Questo concordo che non ha senso!


Mi fai 3 esempi di Land VtM dove si giocava VtM "come nei manuali"? Perché se non ce ne sono state, come facciamo a dire che "non piace" o peggio ancora "non funziona"?

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quota

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