Giocarsi la scoperta o partire già informati?

18/01/2023 20:06:34

Di sicuro, se lo fai così



Da quel che ho scritto sopra si capisce, ma lo dico lo stesso: dissento con la forza di mille soli (cit)



Ecco, a proposito di cercare un terreno comune. Per il tempo che si ha a disposizione adesso e per effetto delle buone abitudini lasciateci dai giochi che sono stati più rapidi, per me che ti leggo "molto più di 3/4 sessioni" sta al 2023 come "7/8/10 anni" sta al 2003. Ai miei occhi, per il mio punto di vista, sembra lo stesso problema.

E cioè, anche con le tue esigenze, è estremamente difficile avere il tempo che invochi tu (che altrove avevi quantificato in qualche mese) (si, presto attenzione alle cose interessanti, anche quando non rispondo).

Forse dovremmo (tutti indistintamente, non te per forza) cercare di velocizzarci un po'. Dare di background alcune cose e farne giocare altre.



Con Nick parli / non parli, come vuoi e come piace a te. Ricordati però che in un forum le risposte poi sono di tutti e le leggono molte più persone di quante si pensi ;-)


Entrando nel vivo, ti ricordo che la parte relativa al "potere" per me non è il modo giusto di vedere la cosa. E infatti parlerò sempre e solo di gameplay.



In termini assoluti, da nessuna parte. In termini relativi, stai facendo un altro gioco. Può anche essere un gioco bellissimo, appassionante, forse anche necessario (è quello che scrive Mikee, anche se non sono d'accordo) ma è un altro gioco. Hai altri strumenti, hai altri obiettivi, hai altre dinamiche.
Anche se la vedi dal semplice, puro, unico punto di vista dell'arco narrativo del personaggio, quando sei nella parte della scoperta, sei in una fase nella quale stai "costruendo" il personaggio con le cose che gli capitano e come reagisce; nella parte della ribellione, hai incorporato quanto successo nella parte della scoperta e stai facendola reagire alle nuove circostanze.

Poi considera che, se ti sposti nell'esempio dei vampiri, di fatto sei tagliato fuori dal gioco. Sei, per la precisione, tagliato fuori da un gioco. Ma è il gioco dei vampiri, che in un gdr che si basa sui vampiri pare un gioco piuttosto importante. E si, sei tagliato fuori in termini relativi, ma questo vuol dire che gli altri giocatori e lo staff devono entrambi fare uno sforzo ulteriore per includerti, alle volte forzando la coerenza, altre impegnandosi tre volte tanto.
Se ne vale la pena, dipende da te. Se però mi dici che il problema non esiste, mi preoccupo di avvertirti perché ad un certo punto della tua esperienza di gioco ti accorgerai che non è così.






Se facessi una cosa del genere, non la farei su gdr-online. Senza offesa, naturalmente, non ce l'ho con il portale, ma talune regole di moderazione non mi consentirebbero di citare "cose specifiche" in un certo modo specifico.




E questo è esattamente il punto. Ed a me sta bene che la poesia di Neruda ti piaccia. Il punto è che se è fare sesso -> Neruda; mangiare e bere -> Gargantua et Pantagruel; entrare in una stanza -> Le Pere Goriot; darsi un appuntamento -> Aspettando Godot... poi qualsiasi senso di progresso sparisce.
Anche quello ti può piacere. Di nuovo, però, devi sapere cosa stai facendo.

Poi guarda... di nuovo, non avertela a male, che sembro come i vecchi che guardano i cantieri. Il fatto è che io ho la forte sensazione che, pure legittimamente, tu non stia tanto seguendo i trend del play by chat. Se è una cosa che ti fa piacere, a differenza di quanto tu possa pensare, nessuno dice "ah, no, Haruka non ce la voglio". E non è neanche una cosa strana che si fa in canali riservati o in modi supersegreti.
Semplicemente, da un po' di tempo osservo i progetti in partenza annunciati qui e quanti arrivano ad aprire, e spesso cerco di capire cosa è andato storto.
Se togli il primo problema ricorrente, leggere alla voce "programmatore", il secondo è "differenza tra quello che si vuole giocare e quello che si è creato".



Si, ma hai riformulato le opzioni come "vuoi un calcio nei denti o vincere al superenalotto?"
Mentre invece l'opzione è "quanto vuoi giocarti di background?" e, magari, anche "cosa?"

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quota

18/01/2023 22:17:56

Anche prima era così ma eravamo più tolleranti ad osservare certi orrori. xD
E va bene, ma è una land che durerà 6 mesi, poi ad un certo punto bisogna che cresca e offra anche qualità.



In quattro sessioni che storia vuoi costruire scusami?
Io vedo solo tantissima superficialità.
A menochè non stiamo parlando di mostri sacri, che ho avuto la fortuna di vedere e d'imparare, gli altri sono ben lontano da quel risultato, proponendo un gameplay noioso, palloso e anche insapore.

Se un giocatore gioca di cacca, 4 sessioni non sono di certo sufficienti per costruire una storia emozionante con giocatori che capiscono che cosa stai facendo senza polemiche off.

E' inutile girarci intorno.
Le cose belle richiedono dei tempi tecnici e una certa dose di esperienza che il giocatore deve acquisire ogni volta che accede ad una nuova land con un nuovo pg.



Io mi auguro che tu stia scherzando.
Nel 2003, per avere un cambio razza entro quei 7 anni, era una media di tre giocate AL GIORNO, ti davano i px per 1 sola delle tre giocate che facevi e dovevi anche giocare bene.
Il resto del tempo che non giocavi, dovevi stare loggato (per chi si ricorda il webforcing) per far vedere che c'eri.

Quindi, in un anno erano circa, arrotondate per difetto, 600 giocate.
Oggi siamo più o meno a 140

Non è affatto lo stesso problema e la matematica non mente.



Eh appunto.
Prima erano almeno dalle 14 alle 21 giocate A SETTIMANA.

Mai vorrei tornare a quei ritmi che era davvero un lavoro e passavo più tempo a non giocare perchè stavo esaurito, tutto per far vedere che la land era di successo, aveva i numeri e aveva gioco. Ho ancora i traumi di quei tempi.

Ripeto, siamo passati da un estremo all'altro.



E so curioso di sapere il perchè.
Uno gioca al play by chat perchè vuole emozioni.
Se deve premere dei tasti sulla tastiera, una volta va bene, la seconda non torna più.

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quota

19/01/2023 11:04:17 e modificato da quartz il 19/01/2023 12:30:15

I giochi cartacei e la grande maggioranza dei pbc usano il background: una serie di avvenimenti che sono accaduti nel passato e che non ti giochi, ma influenzano il tuo PG.
Siccome a te e Haruka piace costruire il background, un paio di gloriosi giochi del passato ad un certo punto hanno sperimentato un sistema ibrido: hai un passato, poi alcuni snodi chiave li giochi con il master e le tue scelte influenzano il modo in cui il tuo personaggio viene su. E poi riempi gli "spazi meno significativi" con altri pezzi del BG.

C'è un altro sistema, che ho rubato a mani basse a Satine Phoenix e che da allora uso al tavolo ogni volta che posso: fare una sessione zero fatta bene. Lei in particolare suggerisce ( https://youtu.be/Ckox3W4zRHc?list=PLhOoxQxz2yFN70xDSNNI8PKgxabBNvPhY&t=1342 ↗ ) di interagire per i passaggi fondamentali del BG o di introdurne di nuovi. Il video è esplicativo, ma se non siete in buoni rapporti con l'inglese, il passaggio fondamentale è: "Vi conoscete da 3 anni, ad un certo punto vi siete accampati ed esce un mostro dalla foresta. Che mostro è? cosa succede? e il tuo personaggio come ha reagito?"
Naturalmente questo declinato in uno sforzo individuale. E cioè il personaggio crea il BG, il master gli presenta un miniscenario e il personaggio reagisce al miniscenario, che diventa parte del BG.

Funziona piuttosto bene e penso sia altamente preferibile alle 140 giocate che citavi come essenziali per entrare nel vivo del gioco.






L'ho spiegato prima cosa intendo, ma chiariamolo che così non ci sono equivoci. Non è che se giochi la costruzione del personaggio non stai giocando al play by chat. Se giochi la costruzione del personaggio (seguendo l'esempio: come è diventato vampiro) e poi anche il personaggio costruito che interagisce con la sua nuova realtà (seguendo l'esempio: già diventato vampiro), stai giocando due tipi di play by chat diversi. Sono personaggi che hanno scopi, obiettivi, prospettive diversi e hanno, cosa che è più importante per noi, giocate tipiche diverse.
Di solito, se non fai grosse forzature, hanno anche pochissimi motivi per giocare insieme e, anzi, diversi motivi per non giocare mai insieme (già spiegato: il vampiro si deve nascondere dall'umano) (ma ammettiamo siano supereroi: Superman non esce con gli amici per andare al bar, perché magari Zod lo attacca e gli amici muoiono).

In altri termini, hai creato due giochi diversi nel tuo PBC. E poi li devi seguire tutti e due, con le loro specificità e caratteristiche, devi cercare di farli convivere oppure di tenerli separati ma egualmente divertenti e stimolanti, devi creare eventi che coinvolgano entrambe le categorie facendo forzature più o meno forti oppure creare due categorie di eventi che mantengano entrambe le categorie impegnate... Insomma una grossa fatica. Se è un elemento indispensabile per il tuo gioco e non vedi nessuna soluzione alternativa, magari potresti pure valutare di accollartela la fatica.
Altrimenti meglio trovare un sistema alternativo.
Fermo restando che sospetto che per la stragrande maggioranza degli utenti 140 giocate prima di entrare nel vivo del gioco sono spropositatamente tante: giocando ogni due giorni tranne agosto e dicembre, sono praticamente un anno.

Poi, contrariamente a quel che pensate, non sono uno che dice: solo azione. La penso come qualsiasi editor che revisiona un romanzo: se una scena (nel nostro caso una giocata) non serve per far evolvere il personaggio (in senso emotivo), o a far andare avanti la trama (qui c'è l'azione), o a gettare le basi per una delle due cose in futuro, allora è meglio tagliarla. Perché sennò ecco come viene il risultato finale:

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quota

19/01/2023 12:15:35 e modificato da mikee il 19/01/2023 12:35:04

Iniziamo ad escludere i cartacei dall'argomento e parliamo solo ed esclusivamente di pbc.
Il cartaceo: ci si dedica entro tempi definiti e limitati.
Il pbc: h24, 7/7, 12 mesi l'anno.

Nel pbc si approfondiscono temi e segmenti di gioco che nel cartaceo non si fa e non si può fare per ovvi motivi.



Il background è un punto di partenza di gioco e dovrebbe essere redatto a grandi linee.
Il background può anche influenzare il gioco futuro del pg.

Perchè?
Succede spesso che neanche il giocatore che crea quel background, sa che vuol dire vivere certe esperienze.
Lo fa passare più come una lista della spesa asettico senza alcuna profondità e consistenza.

Se invece si giocassero davvero le cose che il giocatore descrive, senza prenderlo come pretesto per portare in gioco certe schifezze, sarebbe un gran passo avanti e un gran gioco esplosivo ed emozionante.



Parlo sempre per il gioco dei vampiri.

Quel sistema ibrido che tu stai citando, lo stiamo portando avanti da anni.
Quegli snodi che citi cerchiamo di farli giocare con giocatori che davvero possono influenzare le scelte di gioco e dei pg.
Cerchiamo di mettere da parte i master.
Certo che i giocatori bisogna che sappiano giocare.
Gli spazi meno significativi sono riempiti da altro gioco o eventi che possono essere minori che alimentano e rilanciano il gioco.

Altra cosa.
Sono per la via di mezzo e di giocare con grazia le cose che si descrivono.
Non dico che per giocare un Guaritore devi avere conoscenze in erboristeria, dico che non ci vuole chissà quale fantasia per capire che, stare perennemente in mezzo ad arti amputati, sangue e persone che soffrono, in un contesto ambientativo cupo, quel personaggio non sarà di certo la persona più felice della terra e immune alle brutture del mondo come spesso si vede giocare.

Questa resistenza a calarsi in un mondo oscuro... allora che ci giochi a fare?
Il mondo oscuro non è per forza pesante, ha le sue ironie, ha le sue comicità ma le devi capire.
Le capisci se leggi l'ambientazione. :D

Un genere horror non è "la vita scorre tranquilla e serena, ho amici e relazioni positive e poi appare il mostro".
I personaggi che vivono quel contesto hanno:
- storie drammatiche (se vuoi fare la storia del piccolo elfo felice che trova l'amore eterno, prego accomodarsi in sala 2)
- tentano di sopravvivere
- hanno rapporti tossici con i pg (il rapporto con un vampiro è un rapporto tossico che lo si vuole giocare in modo sano se no in fuori gioco rompono. Distinzione fra off e on, non pervenuta)
- il mostro di turno anzichè essere affrontato con sconcerto e timore, vanno con eroico coraggio

(?)

Nella mia esperienza personale, conta solo ciò che il giocatore gioca in gioco on, perchè c'è la minima possibilità che reagisce in modo credibile.



Il pbc non c'entra niente con il gioco da tavolo.
Sono due dinamiche opposte che non si sposeranno mai.

Il punto è proprio questo, dire vi conoscete da tre anni, non è uguale al "giocate da conoscenti da tre anni".
La reazione sarà falsata perchè manca tutto quello che è stato condiviso in quel tempo.
Da tavolo soprassiedi perchè la dinamica di gioco è diversa, nel pbc no.

Da tavolo, in 12 giocate fai una campagna.
Nel pbc invece 12 giocate sei appena all'inizio, e nel resto dei 12 mesi dell'anno che puoi quasi giocare tutti i giorni? Che gli fai fare? Nei prossimi 3/4 anni? Che ti inventi?

Per questo BISOGNA APPROFONDIRE, perchè approfondire alimenta continui spunti di gioco automatici se no fai morire il tuo gioco e un personaggio che può dare tanto.
Le land non sono campagne di 6 mesi o 1 anno perchè non sai più che trama far uscire fuori dal cappello.
Chi la pensa così, non sa ancora che vuol dire giocare ad un pbc che poi, ma che ci giochi a fare visto che ha dinamica molto lente, spostati su una campagna cartacea o ti riunisci su discord a fare sessioni cartacee.
Non lo chiamate pbc e non ci giocate. E' chiaro che non è adatto a voi.




Questo lo fai nel cartaceo non nel pbc che non funzionerà mai.
Nel pbc il gioco deve scorrere a prescindere dalla presenza del master.
Sti master sempre in mezzo ai piedi con le manie di protagonismo e qui la mia critica di sempre....
O fai il master o fai il giocatore.
Non fai il supergiocatore con i poteri di master.

I master devono poter essere da sfondo al gioco dei giocatori.
I giocatori sono i protagonisti!

Non ti va bene?
Torna a fare il giocatore e impara a capire le potenzialità del ruolo di giocatore.




Qui siamo arrivati al nodo cruciale di tutta la faccenda.
Smettete di giocare al pbc quando volete giocare al cartaceo.
Andatevene là e restateci.
Smettete di fare danni ai pbc e rinventare una ruota.

Stai strumentalizzando la cosa a tuo favore.
Non ho mai detto che ci vogliono 140 giocate per entrare nel vivo del gioco.
Stavo parlando di un cambio razza ma questo non significa che in quelle 600 giocate che citavo, non facevi un gioco mortale bellissimo, anzi...

Semplicemente che se nei tuoi obiettivi c'è un cambio razza, di giocate ne bastavano anche 300 e non tutta quella mole di giocate che 2 su 5 erano inutili solo per dimostrare che la land aveva tanto gioco e tanti numeri.
Il gioco era bellissimo, si giocata con piacere ma si espasperava le situazioni inutilmente.



Quello che stai citando tu sono due sistemi di gioco diversi che non sono criticabili perchè dipende dove vuoi concentrare tutta la narrazione di gioco e le idee che si portano avanti.

Non sto parlando di costruzione del personaggio.
Parlo della storia del personaggio.
La storia del personaggio non è la costruzione del personaggio!
La storia del personaggio è il gioco. Non passarlo da background.

Nel background sono descritti elementi ingiocabili che mettono delle basi per iniziare a giocare, il resto giochi la storia e la vita del pg.
Se ci sono elementi che non vuoi giocare, allora mi dispiace dirlo ma hai creato un personaggio che non funziona e dovrebbe essere ricreato da zero.

Non tutto ciò che è coerente è giocabile, non si può far passare da bg elementi che un giocatore non vuole giocare perchè che giochi a fare? Gioca un altro personaggio.

Il pbc non è un libro scritto a più mani, se questa è la finalità, vai e apriti un blog senza inquinare il pbc.



E' per questo che la struttura narrativa di gioco dev'essere fatto in modo appropriato.
La base è che la gente deve poter avere la potenzialità di giocare insieme.
Se un giocatore parte a voler escludere di giocare con pg x, y e z da bg, ma che ci stai a fare in un pbc?
Vai a giocare al cartaceo con i tuoi 5 amici e fine della storia.

Queste "schifezze" decise da bg per dire che sono coerenti per non giocare questo e quello, a casa mia sei un ipocrita imbroglione.
Non è che se lo metti nel background sei sollevato da qualsiasi critica, il pensiero è che non vuoi giocare con tutti allora vai altrove. Non ti nascondere dietro ad un dito.
Tu master non approvi questo pg e gli fai rifare il pg da zero se vuole giocare al pbc.

Questi scrittori a più mani possono anche aprire un play by blog e decidersi a tavolino tutto quel che vogliono ma non chiamatelo pbc e non ci andate. L'esperienza sarà solo più che negativa.



Quando smettiamo di prendere il ruolo di master come supergiocatore?
Il master da le basi per permettere ai giocatori di essere autonomi e liberi di creare su una base coerente.

I master si fa da parte e lascia che i giocatori giochino perchè la creatività lo hanno e sanno come impegnare il loro tempo se li si lascia fare.



Basta strumentalizzare questa cavolata.
140 giocate è il gioco in un anno in cui come minimo, un gioco approfondito bisogna che lo tiri fuori se no, a casa mia sono 0 px.

I giocatori bisogna che portano contenuti, non nel primo mese perchè si sta ambientando?
Benissimo a partire dal 2 se no nessuno gioca con lui/lei, poi a voja a lamentarsi che nessuno giocano con loro.

Punto 1: bisogna che il giocatore porta contenuti. La gente gioca con i giocatori alla fine della fiera
Punto 2: un cambio razza non deve essere preso come strumento per fare numero alla land

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quota

19/01/2023 12:28:48

Io giuro che faccio fatica. Ma ne faccio veramente tanta quando leggo situazioni completamente decontestualizzate, inesistenti e strumentalizzate.

MOTot sta per Monete d'Oro totali che sono i punti esperienza della land, da noi tutto si compra in MO, compreso le razze. E' un sistema creato per essere semplice, that's it.

Allora, un neo iscritto al 2 gennaio 2023, vale a dire 17 giorni fa, in 17 giorni giocando in maniera normale, partecipando alle attività normali della land, usando i gruppi, usando la chat off, postando in forum -> tutte attività che "producono" MO, raggiunge 3336 MO.

Voglio essere onesta, fino all'8 gennaio c'era il bonus monete doppie per le azioni lanciate in chat, è un modo per ringraziare chi passa qualche ora di un periodo di festa in land.

Ammettiamo quindi che in quelle 3336 MO ce ne possano essere 1000 in più. Comunque questo giocatore in 17 giorni, se lo vuole, ha sbloccato la razza vampiro.



Di che cosa stiamo parlando?

Per la cronaca, il giocatore in questione - come è normale che sia dato che è in land da SOLO 17 giorni - sbaglia ancora ad usare alcune funzioni del sito, come le azioni con esito che per noi sono fondamentali, e sostituiscono i dadi. Non è un problema, le apprenderà giocando e gli si darà tutto il supporto di questo mondo.

Io sono per permettere ai giocatori di imparare mettendo le mani in pasta, non per fornire manuali da leggere, che poi magari sono anche contradditori, dispersivi, scritti male o comunque da più mani e questo perché i pbc continuano a essere realtà amatoriali. E non accetto come risposta che la colpa è di cattive gestioni o di land costruite male perché qui nessuno è un professionista che scrive manuali per mestiere. E sì, sarà anche vero che ci sono land costruie male, ma rimane il fatto che questa è l'altra faccia dell'amatorialità, quella vera, non quella dei massimi sistemi filosofici che saranno anche molto belli da leggere a livello teorico, ma, oh, ne avessi visto uno in piedi.

Il tutto mettendomi poi anche nei panni del giocatore, che magari è convinto di aver letto e fatto tutto bene secondo il manuale, per scrivere il bg del personaggio razziato in partenza, e poi trova il gestore con la luna storta e si becca il ban così, senza neanche passare dal via. E non sono cose che racconto io, sono cose che si leggono quotidianamente nelle recensioni, basta leggere il portale.

Che poi tanto, da gestore, il supporto lo devi dare lo stesso ai giocatori. Ci manca pure.

Io il supporto preferisco darlo così, guardando la gente che fa, si butta, sbaglia e nel mentre impara ad usare le funzionalità della mia land, crea legami al suo personaggio con altri personaggi e si diverte.

Mi piace che i giocatori facciano dei percorsi di gioco, lo sanno subito quando arrivano in land perché è cosa spiegata sin da subito nel messaggio d'accoglienza e se, nel 2023, l'approccio è: voglio tutto e subito, la mia risposta da gestore è: ci sono altre land che lo offrono, non la mia.

Ciò detto, quartz, grazie per l'invito (?), ma viaggiamo proprio su frequenze opposte.



Non me ne ho a male, anzi, è il miglior riconoscimento che potessi avere. Perché se - se! - il trend è quello auspicato qui da te, nick e qualcun altro, io me ne voglio tenere quanto più possibile lontana.

Non avertene tu a male, AL non è il McDonald, ma il ristorantino da 10 posti in fondo alla via. Chiaro che se chi arriva si aspetta la folla, la caciara, il riflusso di gente del Mc, ha proprio sbagliato posto. Se chi arriva, si aspetta un luogo dove magari vedrà spesso le stesse persone, si sente a casa, può costruire una dimensione umana, allora starà benissimo.

E, a me, va benissimo così, quartz :D

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quota

19/01/2023 13:00:37

Ma quindi stiamo continuando a parlare di casi limite (come il gestore che banna a caso per un bg scritto male), perché? Stiamo continuando a parlare di gusti personali su come si vuole il proprio gioco, perché?

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quota

19/01/2023 13:12:59 e modificato da nick nightingale il 19/01/2023 13:14:16

La butto lì: nessuno comunque parla delle "vostre" Land. Perché se no diventa il solito discorso sul personale e ci si insultano le mamme (poi magari finisce pure che qualcuno confonde una mamma con un'altra!). Però mi pare che insistete...

Si parla di quello che ha spiegato quartz.

Ma se io voglio il vampiro da subito? Devo comunque passare almeno 17 giorni a farmare ON e OFF per pagarmi la razza? E durante i 17 giorni, i pg già razziati come vampiri, che spunti hanno per venire a bere qualcosa con me in taverna?


Non capisco davvero che ragionamento stai facendo. Esistono sistemi testati creati da professionisti, che sui pbc non vengono usati... Il motivo secondo te sarebbe? Che i pbc non ne hanno bisogno? Che in realtà non funzionano? Che alla gente non interessa?

Io piuttosto mi domanderei: la gente dei pbc conosce i sistemi, sa come funzionano, cosa offrono, come implementarli?


Di nuovo non ti seguo.

Un gestore "con la luna storta" può bannare chi vuole in ogni circostanza. Che c'entra questo col far fare un percorso da zero ad un pg o dargli la razza subito!?

L'hai scritto anche tu che anche il giocatore che s'è comprato la razza ancora fa errori e che giustamente tu e il tuo Staff siete lì a sostenerlo non a cazziarlo a caso. Non vedo perché non dovrebbe funzionare allo stesso modo anche se quel giocatore partisse col pg vampiro. Ma davvero, forse non sto capendo cosa vuoi dire.


Ma chi ha detto "voglio tutto e subito"? Un pg che parte vampiro ha "meno percorso di gioco" di un pg che deve diventare vampiro secondo te? Voler giocare il vampiro in un gioco di vampiri equivale a volere "tutto e subito"?

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quota

19/01/2023 13:47:47

Ammetto che mi sto perdendo anche io.

Tutto quel che sta succedendo è una delle ragioni per cui, se ci sono problemi riguardo ad una land specifica, di parlare chiaramente di quella land con documenti alla mano per arrivare ad un punto rispetto a frecciatine, sottointesi su altri topic.

Se no diamo il via ad un'inutile faida secolare senza senso, allora giocate a vampiri perchè questa dinamica è tossica. :D

Ritornando in topic, sempre in merito ad un gioco vampirico, esistono tre tipologie di gioco.

Prima tipologia: parti dall'iscrizione come vampiro.
Seconda tipologia: la razza vampiro arriva dopo l'iscrizione al gioco.
Terza tipologia: la razza vampiro arriva dopo durante la storia del pg.

Di base, la struttura di gioco deve permettere di portare avanti tutte e tre le tipologie.
Io sono per la terza tipologia e per i motivi già spiegati sopra. Mi piace affrontare un gioco più "lavorato e migliorato" piuttosto del "immaginati questo e come reagisci" perchè l'ultimo, 9 volte su 10, è giocato male purtroppo.

The gustibus.

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quota

19/01/2023 15:20:59

Tornando alla domanda iniziale.

Credo che la domanda sia stata posta in modo inizialmente fuorviante, come se l'uno scopo del gioco fosse sconfiggere nemici e/o competere con gli altri PG. Chiarendo invece che lo scopo del gioco non è tanto AFFRONTARE cose/persone ma INTERAGIRE CON cose/persone - che poi dalle risposte successive credo sia quello che nick intendesse fin dal principio - allora avere PG ignari del mondo "altro" che fa da focus al gioco vuol dire inevitabilmente avere un PG estraneo al gioco (al gioco che propone l'ambientazione).

PARLIAMO DI IGNORANZA DEL MONDO SOVRANNATURALE/SEGRETO.

Faccio un esempio che esula da VtM.
In una qualsiasi ambientazione Urban Fantasy il cui focus è "un mondo di razze segrete si affrontano tra di loro all'oscuro dell'umanità oppure affrontano creature che in segreto minacciano tutti" il mondo di gioco è un mondo "altro" a cui il PG ignaro NON può accedere. Questo vuol dire che non solo le quest, i filoni ed eventuali giocate di indagini sono INACCESSIBILI al PG ignaro ma che lo sono anche le giocate di normale relazionarsi tra i PG ignari/non ignari.
Ciò, per mia esperienza, è una delle cause fisiologiche del crearsi dei soliti "gruppetti" di cui molti giocatori poi si lamentano ma la cui esistenza, appunto, è fisiologica in quanto il PG non ignaro potrà relazionarsi solo in modo superficiale al PG ignaro, non potendo renderlo parte del proprio mondo né delle problematiche che si trova ad affrontare a meno di non subire ripercussioni. Questo finché il PG ignaro non scopre il mondo "altro". Allora le porte del mondo di gioco si spalancano e il giocatore può entrarci dentro davvero.

Non so voi, ma se mi iscrivo in una land fantasy - di qualunque sottogenere - vuol dire che voglio giocarmi il contesto fantasy, non essere costretta a giocare magari per mesi in una moderna. Non perché siano cattive ma perché se avessi voluto giocare un contesto "moderno" mi sarei iscritta in una land moderna.
Comprendo benissimo il tipo di entusiasmo che un giocatore può provare nel giocarsi la scoperta del mondo sovrannaturale ma se il focus è quel mondo allora giocare fuori focus dovrebbe essere una scelta personale del giocatore che poi non può lamentarsi di sentirsi escluso dalle trame e dal "gioco vero".

In risposta alla domanda, quindi, SE SI PARLA di un gioco che prevede un mondo "altro" segreto allora la mia è: trovo più conveniente che i personaggi partano almeno con una consapevolezza dell'esistenza di questo mondo "altro"/sovrannaturale. Magari non ne fanno ancora parte (tipico PG umano ricercatore dell'occulto) ma almeno sanno/pensano che esiste e quindi parte del proprio gioco può essere la ricerca CONSAPEVOLE di un mondo in cui entrare.
Quando parlo di convenienza parlo del bene del gioco, della sua community e delle dinamiche che si possono creare al suo interno.

PARLIAMO DI RAZZE E POTERI.

Giocare l'umano in un mondo di non umani può essere divertente SE è una scelta, SE non diventa un modo per escludere il giocatore dalle trame quando non una scusa per giustificare il bullismo nei confronti del nuovo arrivato. Ponendo comunque di essere in un ambiente sano, non vedo nessun problema nel giocare il PG non razziato specialmente perché può essere molto interessante arrivare, magari con fatica e con molto gioco alle spalle, al razziamento ON game.

MA:
1. È preferibile sia una scelta libera del giocatore, che intenzionalmente decide di vivere un contesto di razze varie da umano. In questo modo il razziamento ON game, che non è un passaggio obbligatorio ma facoltativo, può essere giocato in modo piacevole e non vissuto come una giocata-compitino.
2. L'ideale sarebbe fare in modo che il razziamento passi attraverso altri PG, se presenti, e non solo e obbligatoriamente attraverso il Master (es. abbraccio del vampiro, graffio del mannaro, rituale magico, etc.). Ovvio che se non ci sono altri vampiri, maghi o quel-che-è, l'intervento del Master risulta necessario ma come eccezione e non regola.
3. In ultimo... non riesco a capire il senso del tempo "di prova" da umano per accedere a razze chiuse. In che modo giocando l'umano ti sto dimostrando che sarei in grado di giocarmi la tal razza XYZ?




Non ho parlato di VtM finora perché la cosa mi tocca particolarmente essendo stato il gioco con cui ho iniziato. Purtroppo pur concordando con te che si tratti solo di UNA meccanica, non riesco a considerarla una meccanica qualunque - come potrebbe essere la caccia - ma LA meccanica che, se forzata su tutti i giocatori, può determinare una serie di dinamiche spiacevoli se non del tutto tossiche.
Come ho detto più su, non contesto il piacere del singolo giocatore di volersi giocare la scoperta del mondo sovrannaturale o l'abbraccio ma non comprendo e trovo controproducente la scelta di renderlo un passaggio obbligatorio.

Detto tra noi, tra l'altro, la domanda che mi sorge spontanea è: chi ha reso l'abbraccio una meccanica di gioco (base aggiungerei) nelle land VtM?
Il punto a cui voglio arrivare è: VtM non prevede l'esistenza di personaggi umani, a chi è che è venuto in mente di prevederla, e perché? Quando mi è capitato di giocare in una land VtM la ragione era testare il giocatore e quindi dare la razza solo ai "meritevoli" ma, di nuovo, come dimostro di essere meritevole di giocare una razza chiusa senza giocarla? Inoltre questa dinamica distingue implicitamente i giocatori meritevoli dagli immeritevoli, i bravi dai non bravi.

Il fatto che VtM sia un cartaceo qui ha poco a che vedere col fatto che il sistema di gioco è pensato per un contesto in cui TUTTI i personaggi sono vampiri. WoD, volendo estendere il campo, è un sistema di gioco pensato per un contesto in cui tutti i PG sono consapevoli e competitivi, nel senso di più o meno in grado di competere con le minacce e le situazioni poste dal gioco. Decidere però di creare una categoria di PG inconsapevoli e incompetenti (nel senso di privi di quella competenza) vuol dire creare DI FATTO dei PG di serie A che possono intervenire nelle trame di gioco e quindi partecipare al "gioco vero" e dei PG di serie B che, se tutto va bene, possono prendere parte al gioco come comparse o attori di seconda categoria alle spalle (o ai piedi) dei giocatori di serie A.

Se tutti partono da una base di consapevolezza e competitività simile, invece, verrebbe meno il timore di dare in mano a un giocatore inesperto uno strumento di cui potrebbe abusare e con esso anche la necessità di distinguere i "meritevoli" dagli altri.
Questo al netto della libertà del giocatore di scegliere di muovere un PG ancora non competente.

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quota

19/01/2023 15:50:02

Sì è che facevo riferimento ad una discussione nata altrove e che prendeva come esempio una Land, almeno per come se ne stava parlando, dove la fazione di pg senza poteri doveva ribellarsi alla fazione di png con poteri. Ma avete ragione era poco chiaro il concetto di cui volevo parlare! Ha chiarito meglio il buon quartz e tu ora quindi ❤️ per voi.

Concordo su tutto, commento solo un pezzo*:

Non sono mai fan della massima "se il giocatore ha scelto così poi cavoli suoi", perché i giocatori possono anche scegliere di giocare aspetti che li stuferanno senza rendersene conto prima. Credo che una gestione debba offrire spazi di gioco il più stimolanti possibili, bilanciati, corretti, farli capire ai giocatori in modo che possano fare scelte consapevoli (compresa quella di lasciare la Land se non trovano niente di loro gradimento!).

Riguardo il focus, alcuni qui hanno detto: "ma il focus può essere la scoperta o comunque la scoperta ne può essere una parte indispensabile". Io non dico di no, concordo con quartz però quando evidenzia che la scoperta è un focus specifico con le sue esigenze, che non si sposa con tutti gli altri focus possibili. Il rischio, sempre quotando quartz (e anche tu!), è di creare giochi con binari che non si incontrano. Quindi ok a giochi sulla scoperta se pensati per giocare la scoperta e aspetti di gioco coerenti con questa.

Quoto anche sulle razze.

Molti ❤️ per il discorso su VtM.



*faccio sta specifica visto che mi viene fatto notare: spesso scriviamo tanto su queste discussioni, se mi mettessi a quotare i pezzi interi, più le mie risposte, mi prenderei una pagina intera del sito solo per me. Quindi quoto dei pezzi, che riassumono i contetti che poi commento. Non è un modo per brutalizzare i vostri scritti meravigliosi 😇

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quota

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