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15/02/2023 17:34:26
15/02/2023 17:40:30 e modificato da nick nightingale il 15/02/2023 17:41:45
15/02/2023 17:51:45
15/02/2023 18:18:47 e modificato da haruka il 15/02/2023 18:19:18
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15/02/2023 18:27:38 e modificato da tatonzolo il 15/02/2023 18:28:34
15/02/2023 18:42:47
Io invece penso che dovremmo smetterla di perseguire l'ideale della land perfetta con il gameplay migliore in assoluto, che tanto è dimostrato che non c'è e non ci sarà mai, altrimenti in vent'anni e passa di pbc sarebbe già stata creata e ora saremmo tutti lì a giocare. E invece dovremmo iniziare a chiederci cosa possiamo fare - come gestori, se lo siamo - per rendere l'esperienza ludica dei giocatori che giocano ai nostri giochi: emozionante, divertente, avvincente, piacevole. Tenendo conto che un pbc è una realtà con ritmi suoi, che sono diversi dall'estemporaneità occasionale di un gioco da tavolo che si pratica una volta a settimana / mese.
E no, non è solo con il gameplay che si ottengono quei risultati. E sì, è appurato ad appurabile che si ottengono quei risultati anche in pbc dove il gameplay è l'ultimo dei fattori.
Perché quel mix di cui sopra che rende piacevole frequentare un ambiente non lo fa il gameplay, come non lo fa l'aspetto grafico, non lo fa il codice, come non lo fa avere o meno un dominio. Queste sono cose che possono aiutare, ma sono un di più.
Poi c'è una fetta di giocatori per la quale il gameplay deve stare in cima ad ogni cosa. Benissimo. Ma è una fetta.
15/02/2023 18:50:53 e modificato da nick nightingale il 15/02/2023 18:51:32
15/02/2023 18:53:05
Hai ragione, basta con questa storia che i giochi devono avere dei regolamenti da gioco. Bisogna tutti prendersi per mano e scrivere una bella storia tutto insieme divertendoci un casino.
Scusa credevo un gioco di ruolo dovesse essere un gioco e non un esercizio di scrittura creativa. Con questo passo e chiudo.
Ps: è vero non si può discutere di nulla qui, ed è il motivo per cui sono solito non intervenire, perché appena si affronta un problema oggettivo di costruzione di un gioco è engagement dei giocatori si toccano delle code di paglia e ci si rifugia dietro “a me piace” “l’importante è divertirsi” “il vero giocatore soffre per sei mesi perché vuole una bella storia”. Tutto senza affrontare nessun problema alla radice.
Affrontarlo significa riconoscerlo e rimanere a parlare della meccanica o della problematica, e poi anche rimanere della propria idea o cambiarla. Ma sicuramente l’atteggiamento non può essere io mi diverto uguale allora il problema non esiste
15/02/2023 19:07:44
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