Far tornare di moda il PBC

05/11/2025 16:04:09 e modificato da neverhaveiever il 05/11/2025 16:04:44

Non vorrei essere troppo tossica, ma ricorderei che questi terribili canali di cui continuiamo a parlare senza che il regolamento del portale lo permetta (e dovrebbe valere anche per quando si fanno illazioni simili e li si denigra a caso) piacevano tantissimo alla gestrice di Piume Nere, che ci ha passato mesi dentro facendo pubblicità alla vostra land.

Ora se potessimo evitare tutte le volte di fare le scene da "old man yells at clouds" per far deragliare qualsiasi discussione vagamente costruttiva con questi discorsi stantii sui nemici immaginari, sarebbe meraviglioso e toglieremmo un po' di tossicità. Che non ci piace, giusto?

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quota

05/11/2025 16:11:40

Hai appena dimostrato la mia teoria: la tossicità, che è palese nel tuo intervento.
Arrivare, lanciare accuse (come se poi io avessi qualche obbligazione morale verso di te nel dire/ ammettere qualcosa), e poi concludere con un “non risponderò oltre” è follia: o vuoi un confronto e intervieni, o non lo vuoi e non intervieni, comportarsi così non è educato né gradevole.

Sono d’accordo con Nick su un concetto, non mi sembra che sia stato classificato come reato e, pertanto, perseguibile.
Abbiamo TUTTI le nostre colpe se la community italiana è a questo punto, tutti.
Sto rigirando le frittate? Allora se me lo dici tu me ne vanto ✨

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quota

05/11/2025 18:23:42

io francamente ho pensato che butadon quando diceva lasciamo il pbc senza snaturarlo, non intendesse dire che è bene non modificarlo nelle robe dove non funziona come le quest a 15 personaggi con 4000 carartteri a testa.

Lho visto più come una difesa alla natura di gioco via chat con la possibilità di giocare 24 ore su 24 quindi anche senzza master e li concordo. se invece era un modo per giustificare l'incaponirsi a usare meccaniche che non funzionano e non funzioneranno più se mai avessero funzionato, per me(mia modesta opinione) anche no e viva lo snaturamento.

quota

05/11/2025 18:25:10

Credo che "il pubblico vuole" sia una ragionamento che vada fatto solo nell'ottica di vendere un prodotto. Qui si dovrebbe condividere una passione e non un prodotto che faccia grandi numeri.

Il pbc come il pbf non avrà mai grandi numeri, mai. Figurarsi poi andare di moda, ma quando mai è stato di moda? Avere 40-60 online non era andare di moda, neanche lontanamente, significava essere riusciti a riunire in Italia una comunità di appassionati nerdoni. Fine.
Per molti "pbc" oggi come allora non significa nulla. Tirando a indovinare forse azzarderebbero la sigla di una malattia venerea.

Se pensiamo di attirare dall'esterno è per me errato. Bisogna curare l'interno perché si è a tutti gli effetti una comunità molto piccola, di nicchia appunto.
Bisognerebbe porsi domande ed essere sinceri su ciò che ci piace e su ciò che ci fa schifo. Non esiste un solo e unico modello di pbc, mai esistito e perché dovremmo farlo ora! Gli Admin dovrebbero sentirsi liberi di creare quello che vogliono e come vogliono senza scendere a compromessi per i numeri. Porsi domande più realistiche e pratiche. Essere sinceri nelle recensioni, proporre e discutere tra utenza e admin.

Davvero non riesco a capire questo volersi imbellettare per piacere al resto del mondo, quando al resto del mondo non è mai fregato nulla del GdR in generale, figuriamoci del pbc."

quota

05/11/2025 18:42:13 e modificato da soizora il 05/11/2025 18:45:58

Però capirai, che "io voglio un gdr old style con le quest che durano 6 ore ma essendo cresciuto riesco a starci solo 1 ora scarsa però sono contrario a rinnovare il prodotto per rendere piacevoli le giocate da un ora" è un ragionamento che sembra praticamente da manicomio...


E aggiungo che se c'è una fetta di mercato consistente che chiede rinnovamento, chi decide di assecondarla è tutto fuorché inappropriato. Poi va benissimo che un gestore nom voglia scendere a compromessi e si tenga 3 online al giorno. Va benissimo. Ma non critichiamo chi vuole altro per favore

quota

05/11/2025 18:59:03 e modificato da n6fab il 05/11/2025 19:00:35

No, ovvio. Infatti io non sto giocando più ai pbc perché capisco che non posso pretendere con i miei tempi ciò che vorrei. Ci si lamenta da sempre e questo non cambierà, non siamo un'unica testa, siamo tutti un po' rompicoglioni per qualcun altro nella vita reale, quindi ancora di più dietro a uno schermo.

A me il pbf non piace per vari motivi, al momento ne ho trovato uno che sta rendendo la mia voglia di pbc fattibile con un pbf e gioco lì. Ma è l'unico, la mia speranza è che si torni a creare ciò che si vuole e come ha detto qualcuno prima (non ricordo) ognuno possa scegliere in base alle proprie preferenze e possibilità. Senza queste seghe mentali di attirare il grande pubblico. Non esiste, non c'è.

All'epoca dei grandi numeri c'erano mille urban fantasy tutte uguali: stesse razze, stessa ambientazione banale, stessi sistemi, nessuna funzionalità particolare. Erano tutte spesso piene, perché? Di certo non ci si sforzava molto per attirare l'utenza, eppure c'era.
Qualcosa quindi si è rotto o quella generazione è cresciuta e non si adatta più a qualcosa, ma a cosa? E svuotandosi le land non avviene nessun cambio generazionale perché quei 4 gatti che arrivano trovano il nulla e se ne vanno.

quota

05/11/2025 20:22:17 e modificato da crossfire il 05/11/2025 20:23:08

Non esiste un mercato, è questo l’errore.
Noi non stiamo vendendo un prodotto, non siamo professionisti che fanno questo di lavoro e quindi si può pretendere di avere certe cose.
Un team di sviluppatori ha varie persone che si occupano: sistemi, grafica, codice, debug, game design, marketing, social media manager, ricerche di mercato.

Noi siamo amatoriali, se è già tanto che trovi tre gestori che lavorano a una land sei pure fortunato.

E francamente, se in una land che mi piace, mi offre gioco pulito, possibilità, carattere nell’ambientazione e non si cala le braghe all’utenza per fare numeri, ben venga perché è una land CHIARA, che offre un gioco chiaro con le sue caratteristiche chiaramente esplicate e comprensibili, ci sono poche persone, PACE AMEN.

Rimarrei in una land così e non in una in cui entro ci sono 50 online ma col gestore se c’ha la luna di traverso e Saturno contro non ce puoi parlare, ti logghi e ci sta il questionario “chi sei? Come ci hai trovato? Come ruoli?” roba che mi sono unita a una setta e non lo so, entro e ci sta Tizio che parla male di Caio perché Sempronio l’ha appoggiato a Clarabella che l’aveva promessa a Gianpirlo, in una land dove loggo ieri c’era scritto PATATE nella doc e oggi ci trovo TORTINO ALLE MELE, e il gestore pretende che si applichi retroattivamente.

Meglio quei tre gatti online che ‘na manica di “pazzi” - semicit.

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quota

05/11/2025 22:05:54

"Le oche depongono le uova in silenzio. Le galline invece schiamazzano a non finire. E' per questo che tutto il mondo mangia uova di gallina." (Henry Ford)

Guardate che il "campaign pitch", ripreso dal più celebre "elevator pitch" si usa pure per le campagne proposte al tavolo.
Da anni.

Perché perfino con il tuo gruppo di amici hai bisogno di "vendergli" l'idea di provare qualcosa di nuovo (un gdr differente, un'ambientazione nuova, un'idea strana che ti è venuta).
Abbiamo tutti poco tempo e, spesso, poca pazienza.
Se qualcosa non cattura l'interesse, si passa oltre.

Magari era la migliore idea del mondo, ma se viene presentata male è un albero che cade nella foresta senza nessuno vicino per sentirlo.

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quota

05/11/2025 22:42:18

Però una cosa è presentare un'idea, un'altra è venderla come un prodotto.

Se un mio amico mi presenta un'idea per una campagna, io non mi aspetto di certo i raggimissilispaziali.
Se pago per un prodotto, mi aspetto il meglio per quello che ho pagato.

L'errore è qui secondo me: aspettarsi da un prodotto amatoriale e gratuito, basato su passione e hobby, un qualcosa di professionale con un rendimento pare a quello di un prodotto commerciale - cosa innegabile perché attualmente parte dell'utenza che si affaccia ai pbc vuole tremila cosa, le pretende, ma non dà niente in cambio nemmeno gioca. E allora è normale che tutto diventa squilibrato e frustrante e piuttosto si fa logout e buonanotte al secchio.

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quota

06/11/2025 09:18:05 e modificato da lubeck il 06/11/2025 09:23:14

Banalmente a chiunque lo ritenga necessario e possa/voglia farlo.
Se ci sono state (o ci sono ancora) persone interessate all'innovazione, ho dato per scontato ci siano anche persone interessate ad esplorare anche l'altra parte della medaglia.



Siamo pienamente nella seconda.
Come regolamenti soprattutto, come ambientazione in parte, perchè è una storica, ma almeno ho cercato (io e la IA) una ambientazione che non fosse la solita minestra e credo di esserci riuscito individuando un periodo storico frizzante, liberale, progressista, che elimini la classica dicotomia impero <> chiesa.
Poi si è una storica e ci sta che non freghi un cazzo a nessuno delle storiche, ci mancherebbe, chi sono io per giudicare o obbligare.
Ma almeno concedetemi di non essere annoverato alle cariatidi da "si è sempre fatto così e continueremo a fare così".

Vi prego ç_ç




Un commento vero ma che è vagamente "paraculo" (perdonami il termine improprio).
Da un lato è assolutamente corretto che i giocatori fanno quello che vogliono, ma se come abbiamo capito dalle risposte di molti e anche da una certa storicità, i giocatori si sono ridotti ad un 10% in 10 anni (numeri indicativi ma non troppo lontani dalla realtà) ridurre tutto a "la land è sbagliata" è semplicistico.

Citando Salemme in "Cose da Pazzi": Felice: No, no, non mi tratti con sufficienza, non me lo merito. E’ solo un caso che siano cadute le mie regole e non le sue. Non faccia lo sbruffone con me Sig. Cocuzza.
Tradotto: se a quei pochi che fossero rimasti piacesse lo storico, il posto non lo avrei aperto io ma chi crea una land su Naruto (per dire una di quelle che so hanno ancora molti giocatori affezionati).



Come detto in altri post: sono assolutamente concorde con questo punto.
Non l'ho discusso e mai lo discuterò.
Ho solo paventato l'ipotesi che l'analisi non debba fermarsi solo a "cosa c'è di sbagliato nelle land" (che è una analisi che VA FATTA - lo scrivo in maiuscolo) dico solo che non è sufficiente. Anzi come si dice in matematica: condizione essenziale ma non sufficiente.




In linea di principio generale si, hai ragione. Il prodotto è afferente (se parliamo di economia) a qualcosa che viene prodotto e ha il fine della commercializzazione per farci un guadagno.

In linea pratica, drammaticamente, non è proprio così...
Perchè tu spendi risorse (che siano esse tempo o soldi) per qualcosa che crei e che vuoi venga sfruttato (banalmente, non credo lo fai per guardartelo la sera mormorando la mia land tesssssssssssssoro).

Se ci pensi è molto simile ad un processo produttivo.

Ora il discorso che siamo amatoriali e che non ci ricaviamo nulla è ovviamente corretto: hai ragione. Ma resta il fatto che se individuiamo un problema (= sempre meno utenti) risolverlo non serve a risollevare le casse di una azienda ma di, banalmente, evitare che una cosa ci piaccia possa scomparire. Per chi gioca, per chi crea, per chi ne parla e persino per il portale stesso che credo qualche soldino di pubblicità lo faccia.

Quindi trattarla come se fosse un prodotto, non parlo in termini di investimento ma di rilancio, secondo me non è del tutto scorretto.



La Wizard of The Coast secondo me su questo potrebbe dirti un poco il contrario.
Così come le decine di migliaia di GDR che nascono ogni anno (e qualcuno sfonda anche).
Poi che del PbC non freghi a nessuno, sono molto più d'accordo.
Così come sono d'accordo con te e con @Nick quando si parla di non uniformare tutti i PbC ad una cosa sola.

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quota