News e Aggiornamenti Legacy of Magic

La Leggenda di Plectra - Verità e ricordi

News di Legacy of Magic del 27/01/2024

È una notte oscura e assai ventosa quella che inghiotte il borgo del Persico, presso la laguna del Thalas. Le ombre della notte sono nere, nerissime, più dello spazio tra le stelle, lassù in cielo. Dagan e Mulisis cavalcano impavidi lungo la via che fende questo profondo buio fino a condurli al tempio del culto di Plectra. La porta rossa è, come sempre, schiusa e lì fuori Bettel Rieth sembra attenderli. L'invito ad entrare viene accolto dai soldati della Grande Alleanza, i soli, questa notte, ad abitare quel luogo. La ricerca di risposte porta i soldati a compiere domande e a perlustrare gli spazi del tempio. Mentre il Primo Ufficiale Dagan cerca di fare luce sulla questione, interrogando Bettel, Mulisis scopre nella stanza chiusa il piccolo altare su cui poggia un turibolo, una scatola di fiammiferi ed una valigetta di legno. Volontariamente, ma spronato da Bettel, Mulisis sceglie di bruciare un pezzetto di legno contenuto all'interno della scatola, quello con su scritto "malattia". Il fumo del turibolo è bianchissimo ed intenso, crea una sonnolenza e pervade completamente il corpo e la mente del mezzelfo il quale, adesso, vive in prima persona un ricordo, il ricordo di un elfo, di un ranger dei boschi.

[Non è una buona notizia, vero?] la voce dal ranger esce dal corpo posseduto da Mulisis, come se fosse la sua di voce, ma ovviamente diversa dal normale. Insomma, il corpo del ranger, vissuto da Mulisis, sta interagendo col guaritore il quale scuote il capo [Ho voluto comparare i risultati dei tuoi esami con altri… Rivedere i manuali e insomma… È un cancro] il ranger, e dunque Mulisis, sprofonda in uno sconforto terrificante. Vorrebbe piangere ed urlare al tempo stesso, vorrebbe disperarsi e strapparsi i capelli, ora ch’è consapevole di essere prossimo alla morte. Il cerusico gli avvicina il disegno di un cranio e dunque di un cervello e indica le zone compromesse che sembrano essere moltissime. Il ranger, vacilla, dunque Mulisis sente quel malessere fisico prossimo allo svenimento e percepisce le stesse emozioni devastanti, sconfortanti, che quella persona prova [Morirò, non è vero?]

La Compagnia di Tzigo e Braccio di ferro

News di Legacy of Magic del 24/01/2024

Si respira aria di noia al Doine Inn.
Un irriverente acquazzone scroscia all'esterno. La penombra rende gli interni ancora più scuri, e la sera sembra arrivata prima del dovuto all'interno della locanda. Crepita il camino. Fango in terra, pipe accese che mescolano i loro lezzo con quello della legna bagnata e del fritto che sfrigola in cucina. Una ventina di avventori occupano sedie e sgabelli. Due nani si insultano ad un tavolo, o forse si scambiano frasi di affetto reciproco - chi può dirlo - hanno degli strani modi di interloquire, quelli.
Le parole non vengono al momento colte da Krag RocciaFredda, che siede dalla parte opposta della sala. Dei pescatori, cinque, davanti al camino. Un uomo, solo ad un tavolo, con una giacca di panno bordeax, e un cilindro sulla testa che raccoglie sulla tesa le goccioline d'acqua; barbuto e dal naso prominente. Delle donne al bancone. Scollate e vestite di colori esageratamente vivaci sghignazzano sommesse. E altri, su cui KRAG non ha ancora puntato lo sguardo. All'ingresso di Raisha Larkhill, seguita da un mezzo plotone di militi tutti si voltano a guardarla.
I due si sfidano - Raisha e Krag - ad uno scontro a braccio di ferro senza precedenti, e l'uomo col cilindro - Tzigo - viene chiamato a far da giudice dalla Mannara. E' lui stesso a decretare la vittoria veloce e schiacciante della Leggenda a dispetto del nerboruto nano che ha dato tutto se stesso in quella sfida perdendo anche la scommessa fatta. Mogio lascia la sala.
A quel punto l'uomo col cappello si presenta: [Signore e signori, il mio nome Tzigo e sono qui a Dirahe, con la mia Compagnia, per portarvi in un mondo fantastico, popolato da personaggi bizzarri e mitologici.] La voce calda, racconta ed è appena rauca seppur limpida e colorata da suoni che arrivano da altre terre. [Conoscerete creature straordinarie... Capaci di imprese memorabili e stupefacenti. Perché soltanto al circo della Compagnia di Tzigo... L'immaginazione diventa realtà e niente.... è come sembra]. Le braccia si alzano dapprima per poi calare repentine in quella che è l'esplosione di una nube blu.
La vista si appanna.
Tutto si fa buio.
I presenti vengono catapultati all'interno di un tendone da circo dove strabilianti meraviglie vengono mostrate. Meraviglia e angoscia, riso e malinconia, ipocondria e festa: quale circo non smuove tutte queste sensazioni. La mannara e i presenti ne vengono sopraffatti. Ancora la polvere blu e tornano in locanda, dove la mannara, dopo una serie di domande, decide di andar a visitare il Circo stanziato fuori le mura della città.

Clan dei Mari - Nebbia, Ombre, e Fiamme.

News di Legacy of Magic del 22/01/2024

I membri della ciurma della Malasorte, scoprono, che sono bloccati in uno spazio tempo, differente da quello loro natale. Parrebbe infatti, che il Giovane Fergun, in seguito a quell'accerchiamento da quella mistica e pericolosa nebbia, abbia appunto deciso, di portare via il tesoro dal suo covo e sparpagliarlo chissà dove, portandosi appresso, solo delle bottiglie con delle pergamene ed indovinelli, per poter sapere dove potessero trovarsi le varie parti di quel suo immenso tesoro. Il problema è che... ora, parrebbe proprio, che la faccenda stia precipitando e senza un loro aiuto, la Ciurma di Fergun ed il loro stesso tesoro, e quindi, la storia stessa della Luna Rossa, sia in pericolo, decidono quindi di collaborare con loro, e accettare la proposta di Faruk, andando in Avanscoperta epr cercare di scoprire qualcosa rispetto a ciò che sta accadendo, le domande sono molte, in effetti: Come ha fatto a tirare su quella nebbia? E perchè non scende dalla sua nave? C'è un modo per liberare l'Isola... e forse, molte, molte altre. Di certo, con il loro agguato alle tende rimaste a terra della ciurma avversaria, han fatto un bel trambusto, dando fuoco ad una tenda di destinazione rituale, infrangendo un cerchio magico, dandole fuoco, e soprattutto, riuscendo a sottrargli due pergamene cha portano delle scritte incomprensibili e della raffigurazioni interessanti grazie alla loro incredibile organizzazione, alle loro scelte di come agire e di che percorso prendere. Il tutto animato da un po di sana confusione. Con loro adesso, vi è un membro della ciurma avversaria come ostaggio.

Un rito Storico

News di Legacy of Magic del 21/01/2024

A Conca del Tuono nulla è quello che sembra. Lo sanno bene Sibur e Krag che si sentono sicuri in quella che è casa loro. Sotto la Caserma di Conca del Tuono una volta ogni 50 anni un nemico tenta di riprendere il potere. Un rito che inizia a discapito di un malcapitato milite usato come tramite. I due nani guerrieri vengono allertati e senza timore alcuno vanno a difendere il loro territorio. Una battaglia contro golem di pietra e incantatori risorti. Una battaglia senza esclusione di colpi che vede il rito interrotto e un nuovo nemico palesarsi. Nemico che cede alla loro forza in quel momento. Hanno vinto quella battaglia, ma forse si prepara una guerra

Di una ordalìa superata e di un incontro

News di Legacy of Magic del 20/01/2024

In una piovosa e fredda notte in quel di Dalsida, Lars e Brijit giungono con una viverna nel luogo, più precisamente nell'isola al centro del lago, in cui si trova l'accesso alla cripta del dio della morte.
Brijit viene accolta favorevolmente, poiché ha portato a compimento con successo l'ordalìa che le era stata assegnata dal suo dio Shanaas e che sarebbe potuta costarle la morte. Tramite un portale l'umana raggiunge una sala in pietra dall'altissimo soffito, in cui giunge di fronte a una manifestazione fisica del dio della morte, che le rivela il progetto di farne una sua campionessa, se se ne mostrerà degna. E viene anche nominato un artefatto divino che è andato perso, la Mano Nera di Shanaas.
Nel frattempo, il drakul che era rimasto all'esterno incontra una misteriosa figura emaciata e dai vestiti logori, alta più di due metri, che si mostra austera, ma mai ostile. Interagisce con la viverna senza che quella si ribelli, poi ha una lunga conversazione con Lars sulla vita, sulla morte e su come possa essere difficile trovare il senso della propria esistenza quando non c'è più la morte a dar senso alla vita mortale.
La notte vede dunque aumentare la benevolenza divina di Shanaas verso Brijit, la quale terminato lo speciale incontro, ritorna all'esterno della cripta, mentre Lars vede congedarsi l'alta figura avvizzita.

Clan dei Mari - Informazioni e cadaveri

News di Legacy of Magic del 19/01/2024

Malias, e Axel, decidono di salire in Vedetta in quell'isola in cui si ritrovano per poter prendere alcune informazioni, trovando un Faruk, decisamente agitato, e un trambusto che di certo, dimostrava u qualcosa di grosso in atto. Ebbene, scoprono che un capitano avversario sta cercando di mettere sotto scacco l'isola intrappolandola in questo anello di Nebbia magica con lo scopo di eliminare pian piano la ciurma di Fergu per potersi impossessare dell'Isola e dell'enorme tesoro che vi era nascosto all'interno. In quel momento era in corso un qualche tipo di operazione, probabilmente qualche informazione o qualche manufatto inerenti alla possibilità di annullare quella nebbia e poter tornare indietro. Gli uomini del capitano Fergun ormai sono stremati, e di perdite ne ha avute parecchie, essendo totalmente isolato dal resto della sua flotta, sono a corto di uomini... di idee... e di forze. Colto dall'esasperazione della presenza di quegli sconosciuti dull'Isola, Faruk, propone loro di offrirsi come "carne da macello" per un'operazione apparentemente suicida nell'avanscoperta agli accampamenti nemici. Ha dato due giorni di tempo per decidere, ai termini dei quali, sarebbero stati considerati elementi di disturbo, e quindi da elminare. Al termine di questo burrascoso dialogo, scoprono una cosa molto importante circa il luogo in cui sono arrivati... o meglio, IL TEMPO. Quel Tunnel gli ha dato modo di poter tornare al momento in cui Fergun ha deciso di spostare il tesoro.

[Quest singola] I Maghi dall'Occhio d'Argento

News di Legacy of Magic del 12/01/2024

Termina con una battaglia inaspettata l'esplorazione della Torre di Balsjord da parte di Dhana, Yansel, Rahadin e Tarankey: finalmente viene loro concesso il passaggio oltre il varco e ad attenderli vi è il Giovane Incantatore che, senza dargli granché tempo di parlamentare, li attacca con del fuoco magico molto potente. Insieme il gruppo riuscirà sia a bloccare l'attacco che a respingerlo, con una forza capace di distruggere l'intera torre.

Il Giovane Incantatore non morirà, potendo però portare a termine quella che sembra essere stata una sua missione: consegnare a loro il dono della Magia, affinché possano tornare a splendere coloro che un tempo furono potenti e capaci di molte più cose. Sorgono così, stanotte, in un modo magico ed indimenticabile, i Maghi dall'Occhio d'Argento ricevendo in dono la Torre e potendo da ora, con nuovi poteri e nuove consapevolezze, prepararsi a vivere nuove avventure.

"...Possa la magia di queste terre animare i vostri cuori, stimolare le vostre menti ed accompagnarvi nei giorni che verranno".

Nuova gilda: Maghi dall'Occhio d'Argento

News di Legacy of Magic del 10/01/2024

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È con gioia e emozione che oggi vi presentiamo la nuova era della nostra gilda. Dopo profonde riflessioni e visioni del destino, l'ex gilda degli Ordine dei Druidi è stata completamente rivisitata e ribattezzata come "Maghi dall'Occhio d'Argento"! 🧙‍♂️🔍

Nel cuore dell'antico statuto della nostra gilda si trova la frase: “Guidati dal Destino, scelsero la loro Missione, per volere della Conoscenza”. Un richiamo ai nostri valori fondamentali, alla ricerca della saggezza e al nostro impegno nei confronti della magia.

In tempi antichi, quando la Conoscenza rischiava di cadere nelle mani sbagliate, sorse un gruppo di eruditi, maghi e guardiani del sapere. Essi trovarono rifugio sull'isola di Egerdal, nel misterioso castello di Lorenn, con la missione di preservare le conoscenze arcane e proteggere il Continente. I fondatori, Shan-la, Gaembrien ed Hastar, iniziarono il loro viaggio alla ricerca di allievi da istruire nelle arti magiche.

Tuttavia, il passato nascosto di Lorenn venne svelato quando Zard, un individuo adornato di rune, si presentò come custode di antiche sapienze. I Druidi, desiderosi di conoscere la verità, scoprirono la loro vera identità e il destino che li attendeva. Con l'aiuto di Zard e del suo nipote, abbracciarono una nuova identità e una rinascita. L'occhio d'Argento, simbolo distintivo da sempre, divenne l'emblema della loro nuova missione.

Oggi, i Maghi dall'Occhio d'Argento si ergono come guardiani della magia, difensori di Lorenn e custodi delle conoscenze arcane. Siamo pronti a affrontare il futuro con rinnovato vigore e consapevolezza, guidati dalla fede nel destino e dall'amore per la magia.

Unitevi a noi in questa straordinaria avventura! 🌌✨

La banda dell'airone nero ed il rapimento

News di Legacy of Magic del 08/01/2024

Lethian,Krag, Shelara, Nevrath e Tewen si sono recati presso la locanda di Conca del tuono dopo aver letto la richiesta di aiuto da parte di un uomo di nome Barrukh attraverso delle pergamene affisse tra le locande delle principali città dell'Aengard. Hanno ascoltato la sua storia, egli era il braccio destro di un vecchio reggente della corona del Brehorn minacciato da coloro che in quel periodo bramavano il potere e tentarono con ogni mezzo di spodestare il Re. Tutti gli uomini di fiducia ormai in congedo sono stati neutralizzati attraverso delle morti sospette e Barrukh è l'ultimo rimasto. A lui hanno rapito il figlio ed ora attendono che lo stesso lo vada a riprendere nel loto covo lungo la Via del nord insieme al gruppetto di volontari e chissà cosa potrà accadere.

La Passaporta

News di Legacy of Magic del 05/01/2024

Il Triplice ha chiamato e qualcuno ha risposto, ma si sa che di Lui non vi è da fidarsi.
E se Brijit, Magdalen e Norwin sono già insieme e quindi avvantaggiano parte della situazione, Amamy e Tomoe si trovano in posti diversi e sarà proprio la magia stessa a permettere a tutti e cinque di trovarsi insieme, in una stanza senza porte, senza finestre, senza entrata e senza uscita. Solo un altare, una botola ai piedi di questo e odore di zolfo.

Visioni a parte per l'Oracolo, presentazioni fugaci e scambi di idee stimoleranno l'urgenza di cercare una via di fuga che, grazie all'apertura della botola, avverrà in tempi brevi: quel passaggio si rivelerà incantato, accompagnando i nostri Eroi - in modo tutt'altro che delicato ed epico - in una casa fuori Narvick.

Il perché? Ah, è ancora presto per dirlo.

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